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* * * - -

Sottoesporre o Sovraesporre ? (RAW, Gamma Lineare e corretta Esposizione)


Questo articolo prende spunto da una presentazione a cui ho assistito tempo fa, in occasione del "Digital Symposium 2006", presentazione tenuta dall'amica Marianna Santoni (Adobe Guru) assieme ad un suo collega.
 
Contattata ultimamente in merito all'argomento, non solo mi ha fornito il riferimento da cui era partita la sua ricerca, ma mi ha cortesemente anche inviato un estratto degli studi di un tale Bruce Fraser proprio in relazione alla "Gamma Lineare ed Esposizione".
 
[Immagine Allegata: 1.jpg
 
Bruce, Scozzese, emigrato a S.Francisco, ha effettuato studi sulla visione umana e sulla sua correlazione con la fotografia. E'autore del libro "Real World Camera Raw" pubblicato da "Peachpit Press" nel Agosto 2004.
 
Il mio intento qui é quello di esporre il contenuto di questi studi, integrando il tutto con un esempio pratico, da me realizzato, a dimostrazione della "teoria", contestando l'opinione diffusa che in "digitale" sia meglio "sottoesporre" che "sovraesporre" per non bruciare i dettagli nelle alte luci Immagine inserita
 
Una delle maggiori differenze tra la fotografia "analogica" (su pellicola) e quella "digitale" é sicuramente quella relativa alla "risposta alla luce" di questi due differenti supporti. Difatti, mentre la pellicola ha una risposta che assomiglia a quella dell'occhio umano, il sensore delle digitali ha un comportamento totalmente diverso.
 
Ignorare questa fondamentale differenza, significa mettersi a rischio di non sfruttare completamente la gamma dinamica del sensore e di avere una maggiore quantità di "rumore" nelle zone delle basse luci.
 
La risposta alla luce da parte del nostro occhio (e anche da parte della pellicola) é totalmente NON lineare, così come quella di molti dei nostri sensi. Nel nostro cervello é difatti presente un meccanismo di ... "compressione" che ci permette di recepire nitidamente dai segnali più deboli a quelli più alti.
 
Se prendete in mano una oggetto di un peso X e poi ne aggiungete un secondo, NON avrete la sensazione di un raddoppio di peso; se vi viene fatto ascoltare un segnale acustico e poi l'intensità di questo segnale viene raddoppiata, la sensazione che se ne avrà NON é del doppio; se infine si raddoppia il numero di fotoni che raggiungono il vostro occhio, noterete un aumento della luminosità, ma NON il doppio della luce.
 
Grazie a questo meccanismo di "compressione" i nostri occhi possono passare dall'osservare qualcosa in una stanza buia dove é presente uan una debolissima luce, all'osservare qualcos'altro in pieno sole, senza rischio di ... "sovraesposizione" anche se la differenza di illuminazione é 10'000 volte superiore !
 
 
Al contrario, Il sensore delle nostre fotocamere digitali é puramente lineare ... al raddoppio del numero di fotoni che lo colpiscono, si ha un raddoppio del segnale in uscita.
 
Prendiamo quindi un'immagine, così come si presenta in uscita dal nostro sensore, lineare e senza alcuna curva di correzione applicata. Quello che avremo sarà un qualcosa che somigli a questo :
 
 

Immagine Allegata: 2.jpg

 
 
Essa appare evidentemente molto scura, pur contenendo, al suo interno, tutte le informazioni necessarie. L'esame del suo istogramma mostra che la maggior parte dei dati si trova nella parte delle basse luci :
 
 

Immagine Allegata: 3.jpg

 
 
Al fine di adattare questa immagine al nostro occhio, in fase di "sviluppo" del file RAW, a questa immagine viene applicata una curva di correzione "gamma" che ha la seguente struttura :
 
 

Immagine Allegata: 4.jpg

 
 
che porterà ad un immagine così fatta :
 
 

Immagine Allegata: 5.jpg

 
 
ovvero un'immagine che ci appare molto più corretta e che presenta un istogramma che risulta essere meglio distribuito :
 
 

Immagine Allegata: 6.jpg

 
 
Quindi, il processo che porta da un immagine "lineare", così come ripresa dal sensore, ad una immagine adatta alla nostra vista, é un processo che prende le informazioni contenute nel file RAW e le "amplifica" seguendo una certa curva "gamma".
 
Scattando in RAW, con una risoluzione di 12 bit, avremo che la nostra immagine é codificata con valori compresi tra 0 e 4095, ovvero 4096 differenti livelli (212 livelli).
 
Se abbiamo quindi a disposizione 4096 livelli, il livello 2048 indica che il sensore (che ricordo essere lineare) ha ricevuto la metà dei fotoni del livello 4096, il livello 1024 ne rappresenta un quarto e così via.
 
Ora, attualmente la dinamica dei sensori delle nostre fotocamera oscilla tra i 5 ed i 9 stop. Per il nostro esempio supponiamo di utilizzarne uno con una dinamica di 6 stop.
 
La distribuzione dell'intensità luminosa su una scala lineare sarà quindi questa :
 
 

Immagine Allegata: 7.jpg

 
 
... il che mostra chiaramente che il numero di livelli (quindi di valori diversi) assegnato alle zone pi? scure e nettamente inferiore al numero di quelli assegnati alle zone più chiare.
 
Nel nostro esempio (avendo realisticamente supposto una dinamica di 6 stop del sensore) avremo che al primo stop verranno dedicati 2048 livelli, al secondo 1024, al terzo 512, al quarto 256, al quinto 128 ed infine, al sesto, solo 64 livelli.
 
Applicando successivamente la nostra curva "gamma" noi non facciamo altro che distribuire le informazioni che sono state raccolte in forma lineare secondo una distribuzione "corretta", ovvero più adatta alla risposta dei nostri occhi :
 
 

Immagine Allegata: 8.jpg

 
 
... comprimendo da un lato le informazioni meglio descritte ed espandendo dall'altro quelle peggio descrite !!!
 
Quale sono dunque le implicazioni pratiche di tutto questo ?
 
Molto semplice ...
 
... parecchie persone sono portate a credere che in "digitale" sia meglio sottoesporre per non pelare le alte luci, recuperando poi in camera chiara con il software. Nulla di più sbagliato !
 
Facendo così essi non sfruttano a pieno i livelli con maggiore quantità di informazioni (le alte luci) andando a comprimere ancora di più le informazioni dove i bit descrittivi sono già pochi (medie e basse luci), ottenendo, in fase di recupero in camera chiara, solo un aumento del rumore proprio nelle ombre ed un notevole riscio di introdurre posterizzazioni nella zona delle basse luci.
 
 
In realtà la corretta esposizione in "digitale", scattando in RAW, é quella che ci permetterà di sovraesporre leggermente l'immagine sino al caso limite di avere la sensazione che le alte luci siano un po' pelate (verificabile anche tramite l'istogramma).
 
Difatti, ricordando che l'immagine che ci viene mostrata sul monitor della nostra fotocamera é il risultato della produzione del .JPG in camera e quindi dell'applicazione di tutte le impostazioni e di tutte le curve di correzione necessarie per adattare l'immagine alla nostra vista, quello che vedremo sul monitor "leggermente pelato", sarà invece perfettamente recuperabile tramite i software di "sviluppo" (Adobe Lightroom, Bibble Pro, Capture NX, ecc. ecc.).
 
Passiamo ora ad esaminare in pratica quanto qui sopra esposto in teoria.
 
La prova si é così svolta :
 
scelto un soggetto ho effettuato TRE scatti : uno leggermente sottoesposto (-2/3 EV), uno correttamente esposto ed uno leggermente sovraesposto (+2/3 EV).
 
Gli scatti sono stati fatti con la Nikon D2x e con il Nikkor 50mm f/1.4 D montati su cavalletto e l'illuminazione é stata fornita da un flash da studio Elinchrom BX400 con montato di fronte un bank bianco 60x60.
 
Ovviamente l'esposizione é stata regolata manualmente. Quella corretta era 1/125" F8; la sottesposta é stata fatta a 1/125" F10 e la sovraesposta a 1/125 " F6.3
 
Le immagini sono state poi "sviluppate" dal RAW in .JPG con Bibble Pro 4.9.5 azzerando qualsiasi correzione (ho usato Bibble Pro perché consente un accurato controllo di tutti i paramentri di esposizione). Ed ecco qui i tre scatti originali (essendo notevolmente ridotti spero si apprezzi comunque ad occhio la sotto e sovra esposizione) :


  Immagine Allegata: 9.jpg

 

1/125" F6.3

 

Immagine Allegata: 10.jpg

 
 

1/125" F8

 

Immagine Allegata: 11.jpg

 

1/125" F10
 

 
 
In seguito, sempre tramite Bibble Pro 4.9.5, ho corretto l'esposizione delle due foto (la sovraesposta e la sottoesposta) portando quindi le tre immagini allo stesso livello di luminosità :
 

 
Immagine Allegata: 12.jpg
 
1/125" F6.3 .. corretto con -2/3 EV
 
Immagine Allegata: 13.jpg
 
1/125" F8
 
Immagine Allegata: 14.jpg
 
1/125" F10 .. corretto con +2/3 EV
 

E passiamo ora ad esaminare dei crop al 100% di alcuni punti critici.
 
Il primo é relativo al nodino del laccetto della WhiBal che é poggiata sopra ai libri. Tale nodino crea anche delle leggere ombre che ci sono utili per l'esame :
 
 

Immagine Allegata: 15.jpg

 
Particolare della sovraesposta corretta -2/3 EV
 
Immagine Allegata: 16.jpg
 
Particolare della esposta correttamente
 
Immagine Allegata: 17.jpg
 
Particolare della sottoesposta corretta +2/3 EV

 
E' ben visibile nella prima immagine una minore quantità di rumore ed una maggiore pulizia complessiva, frutto proprio della leggera sovraesposizione che ha permesso di sfruttare meglio i pochi livelli dedicati alle basse e medie luci.
 
La seconda immagine é l'immagine correttamente esposta in cui, seppur in minima parte, si nota un maggior rumore e la terza e la sottoesposta che da sicuramente il risultato peggiore !
 
Il secondo crop al 100% ? relativo ad un altro punto critico ... il nero di fondo. Il particolare é relativo all'angoletto di color viola alla base del libro "Effective TCP/IP Programming" messo in orizzontale sopra agli altri Immagine inserita
 
Vediamo le immagini :
 


 

Immagine Allegata: 18.jpg

 
Particolare della sovraesposta corretta -2/3 EV
 
Immagine Allegata: 19.jpg
 
Particolare della esposta correttamente
 
Immagine Allegata: 20.jpg
 
Particolare della sottoesposta corretta +2/3 EV

 
 
 
Anche qui, visualizzando a pieno ingrandimento l'immagine, risulta evidente la minore quantità di rumore sul nero che si ha nell'immagine sovraesposta (e poi corretta) se paragonata con le altre due.
 
Bene, da quanto detto e da quanto dimostrato praticamente, spero sia chiaro ora a tutti che la vecchia usanza di "sottoesporre" leggermente le foto, in "digitale" é più dannosa che altro.
 
Lavorando in RAW e applicando una leggera sovraesposizione si otterrano delle immagini finali "sviluppate" di qualità nettamente maggiore con minore rumore e maggior pulizia proprio nelle basse e medie luci.
 
Fatene tesoro ... Immagine inserita
 
 
 
Colgo infine l'occasione per ringraziare ancora Marianna Santoni per il materiale fornitomi, che mi ha permesso di illustrare l'aspetto teorico.
 
©2008 - 2010 Guglielmo Braguglia per Nikonland - riproduzione riservata
 
 




139 Comments

Foto
Adriano Max
mar 31 2008 14:13
Ho quindi scelto uno scatto a 1/10 sec (sovraesposto di uno stop, uno a 1/20 sec correttamente esposto e uno sottoesposto a 1/30sec [a 1/40 non ho scattato])... poi ho corretto l'esposizione per i tre scatti in modo che le alte luci fossero corrette allo stesso modo e il risultato ? stato questo:

Immagine Allegata: confronto_eq_alte_luci.jpg

Dove in effetti si nota una chiusura delle basse luci... l'immagine centrale non ha subito alcun ritocco di esposizione.
E' anche vero che le alte luci nella prima immagine sono leggermente meglio controllabili.

PS: perdonate il leggero micromosso a 1/10 sec (il peggior tempo sulla D200 insieme a 1/8sec per quanto riguarda le vibrazioni): stavo scattando con un 150mm in un vicoletto in ombra largo un paio di metri, con il treppiedi e schiacciato contro il muro opposto al soggetto)
Foto
Adriano Max
mar 31 2008 14:24
Riequilibrando nelle basse luci ho ottenuto questo:

Immagine Allegata: confronto_eq_ombre.jpg

Nel complesso l'immagine centrale non ha subito alcun ritocco, alla fine gli interventi sono stati pi? rapidi sull'immagine sottoesposta (ma io ho una certa propensione e abitudine a queste immagini) e un po' pi? laboriosi su quella sovraesposta, anche se alla fine il valore assoluto delle correzioni in un senso e nell'altro ? stato pi? o meno lo stesso... resta che sulle alte luci (in questo caso i riflessi sulle foglioline) erano in effetti meglio controllabili nel RAW COMPRESSO dell'immagine sovraesposta... ma come ho detto... siamo al pelo nell'uovo !!
:P

Per quanto riguarda il rumore, visto che lavoravo a 100 ISO, non ho notato alcuna differenza... quando mi capiter? di fare degli scatti in notturna verificher? anche questo caso...
:rolleyes:
Foto
Adriano Max
mar 31 2008 14:33
Alla fine, con RAW compresso direi che il risultato migliore si ottiene esponendo nel modo pi? equilibrato possibile e sempre tenendo conto degli elementi nella scena: direi che se prevedete di intervenire nelle alte luci potete fare degli scatti sovraesponendo un pelo (anche fino a +1 stop, come in questo caso), ma spesso l'equilibrio totale dell'immagine e/o la resa soggettiva sono frutto di esperienza...

Ringrazio ancora Guglielmo che qui me ne ha fatta fare ancora un po' !!
Immagine Allegata: icon13.gif

Uh, l'immagine finale alla fine ? stata questa (1/20sec):

Immagine Allegata: _MAX4976.jpg


Adriano.
:)

...
Ringrazio ancora Guglielmo che qui me ne ha fatta fare ancora un po' !!
...

Di nulla :)

Piuttosto ricordiamo che il sovraesporre (senza esagerare ... max 2/3 EV ;) ) ? particolarmente utile nel caso di immagini in cui sono presenti zone significative di basse luci e magari con ISO elevati (al fine di minimizzare il rumore).

Guglielmo
Foto
Visitatore
apr 05 2008 22:15
SONO FRESCO DI ISCRIZIONE A QUESTO STUPENDO SITO, MA E' DA MOLTO CHE VI SEGUO SU QUESTE PAGINE.
Grazie signor Guglielmo, questo ? il risultato, sono rimasto sbalordito quando sovraesponendo di 2/3 sono riuscito a recuperare tranquillamente tutte le alte luci.
NON SI FINISCE MAI DI IMPARARE :-)

Miniature Allegate

  • Immagine Allegata: _DSC4352.jpg

SONO FRESCO DI ISCRIZIONE A QUESTO STUPENDO SITO, MA E' DA MOLTO CHE VI SEGUO SU QUESTE PAGINE.
Grazie signor Guglielmo, questo ? il risultato, sono rimasto sbalordito quando sovraesponendo di 2/3 sono riuscito a recuperare tranquillamente tutte le alte luci.
NON SI FINISCE MAI DI IMPARARE :-)

Prima di tutto BENVENUTO !

B? ... la foto ? esattamente in linea con quanto dicevo sopra "... ? particolarmente utile nel caso di immagini in cui sono presenti zone significative di basse luci e magari con ISO elevati" ;)

Guglielmo
Trovo una incongruenza con quanto detto e photoshop. Facciamo il caso di un convertitore a 12 bit on camera, come quello della mia D70s.
Scatto in RAW, passo il file con Camera RAW e con photoshop seleziono: Nuovo Livello di Regolazione - Livelli.
Bene, in base a quanto detto il mio file ? ancora a 12 bit, ma photoshop, almeno il cs2, mi mostra l'istogramma compreso tra 0 e 255, come se l'immagine fosse stata ricampionata a 8 bit.
Come mai? Ricampiona effettivamente o ? un errore di visualizzazione?

Nessuna delle due. L'istogramma viene calcolato sugli 8 bit pi? significativi. Se sono 8 vengono presi tutti, altrimenti solo una parte.

E' un po' come se si scrivesse: "Prendi al massimo una cifra decimale", allora 15.8 o 15.836 o 15.83671 vengono visti tutti allo stesso modo, nell'istogramma, eppure la precisione massima dell'ultimo numero ? decisamente superiore a quella del primo.


Quindi mi stai dicendo che i bit restano 12, cos? come usciti dalla fotocamera ed elaborati camera raw. Per? in quella finestra il calcolo dell'istogramma viene fatto solo con 8. Non c'? perdita di bit quindi.
Confermi che ho capito quello che intendevi?

Perfettamente :)

Aspetta Paolo,

in effetti cio' non e' sempre vero, in quanto dipende da come sia stata effettuata l'esportazione verso Photoshop. Lightroom o Camera Raw infatti riescono a manipolare i dati grezzi (RAW) direttamente dal file NEF - o DNG - mentre PS accetta solo dati linearizzati in TIFF, JPG o PSD. Quindi l'esportazione deve avvenire a 16 bit, il che ovviamente esclude a priori il JPG.
Inoltre non sono nemmeno sicuro che in questa maniera si salvino proprio tutti i dati....lumi? ;)

Ciao
Fabrizio

Fabri, temo che tu stia parlando di un'altra cosa. La perplessit? di Ale stava nel fatto che caricando un'immagine 16bit, l'istogramma contasse solo 256 livelli, tutto qua.

In effetti la domanda di Ale era un'altra, rileggendo con piu' calma :unsure: :unsure:
Chiedo venia, seguire i thread dal lavoro non e' la cosa ideale, quando il tuo collega di fronte continua a parlarti. Ma non capisce che ho cose piu' importanti da fare? :D

Ciao
Fabrizio
Si, praticamente io imposto gi? l'importazione in photoshop da camera raw a 16 bit (altrimenti parliamo di aria fritta).
Comunque ? confortante la risposta! ;)
Altra questione che non mi ? chiara.
Il convertitore ADC on camera lavora, nel caso della mia D70s, a 12 bit. Da Camera Raw imposto l'immagine a 16 bit.
Vorrei sapere se esiste una "interpolazione digitale" per portare i bit da 12 a 16 o se invece i valori oltre i 12 bit vengono messi a 0 tutti per raggiungere i 16 bit.

Altra questione che non mi ? chiara.
Il convertitore ADC on camera lavora, nel caso della mia D70s, a 12 bit. Da Camera Raw imposto l'immagine a 16 bit.
Vorrei sapere se esiste una "interpolazione digitale" per portare i bit da 12 a 16 o se invece i valori oltre i 12 bit vengono messi a 0 tutti per raggiungere i 16 bit.


A spanne direi la prima.

Considera per? che la cosa non ha la bench? minima importanza.
Come discusso _QUI_, in una foto i colori realmente presenti sono molti meno dei colori possibili e rappresentabili su un sistema digitale.

Il lavorare a 16bit (comunque indispensabile) serve a garantirsi che i colori presenti (tanti o pochi che siano) vengano mantenuti nei vari passaggi, e sia conversioni che postproduzione non si perdano per strada qualcosa.
a_

Guarda Ale, ? semplicissimo, speriamo non legga nessun ingegnere...
...

Invece gli ingegneri leggono...ed approvano in toto quello che scrivi, Paolo ;)

Ad ogni modo, a parte la precisione e chiarezza che ti contraddistingue (ecco perch? NikonLand e' diverso! :vinco: ), ritengo che questa sia la parte migliore della tua spiegazione:

Toh! Guarda ganzo, ? come prima. -E' come prima!-

:lol: :lol: :lol:

In definitiva, allora, mi sembra di capire che Paolo non contempla, come invece Andre, un'interpolazione sulla profondita' di colore: in effetti anche a me parrebbe un'inutile complicazione che, alla fine, porterebbe con s? degli errori come ogni operazione d'interpolazione.

Saluti
Fabrizio

In definitiva, allora, mi sembra di capire che Paolo non contempla, come invece Andre, un'interpolazione sulla profondita' di colore:


Infatti io andavo "a spanne"!
Ma....

Questi buchi sono un problema? Nel nostro caso, in realt?, no. Se apri un NEF il prodotto x16 viene applicato prima di demosaicizzare e di applicare la correzione del valore di gamma. Detto rozzamente, questi due processi creano valori abbastanza sparsi, pertanto i buchi (che ? meglio chiamare scalini, perch? non ? che la foto venga forata!) non si notano.

Equivale a dire che il file "finito" che arriva a Photoshop contiene dei valori anche dentro quei "buchi".

Aggiungi che, a prescindere che lo faccia tu o lo faccia il driver della stampante, ogni fotografia stampata subisce un'interpolazione perch? c'? una conversione tra diversi spazi colore.
Aggiungi che gli spazi colore pi? ampi (ProPhoto su tutti) contengono anche colori non visibili, e che quindi con "soli" 8bit per canale le informazioni colorimetriche sarebbero meno di quante non ce ne possano stare in uno spazio pi? piccolo....
a_
Ok chiaro.
Quindi diciamo che il target che si dovrebbero porre le case costruttrici ? un ADC a 16 bit... ;)

Poi per la visualizzazione so che tanto l'occhio pi? di 8 bit non ne vede, per? almeno il procedimento non avrebbe dei tappa buchi!
Foto
Visitatore
nov 10 2008 08:48
Ciao,

una domanda da super-novellino sull'argomento:

ma quando si sovra- o sotto- espone, cosa succede "fisicamente"? Provo a spiegarmi: se salgo di un f-stop, aprendo il diaframma oppure aumentando il tempo di esposizione, il sensore riceve "pi? luce", e si comporta di conseguenza. Se invece agisco sulla compensazione dell'esposizione, sovraesponendo di 1EV, cosa succede?
Foto
Visitatore
nov 13 2008 08:40

Se compensi in modalit? A o S, l'esposizione viene fisicamente aumentata raddoppiando il tempo di scatto o aprendo di uno stop il diaframma, rispettivamente, rispetto a quanto l'esposimetro ha stabilito di norma per te.

In caso di modalit? M la compensazione assume un senso se hai messo ISO Auto, allora raddoppia l'ISO amplificando il segnale in ingresso al sensore di uno stop. Questo caso di sovraesposizione non ? "vero" come quelli di sopra, in quanto introduci effetti indesiderati sul rumore (che viene amplificato anch'esso).


E in P cosa succede? In caso di ISO fissato, immagino proponga una serie di abbinamenti tempo-diaframma che incorporino la sovraesposizione... Ma se sovraesponessi di 1/3 di stop, come farebbe? E in caso di ISO auto, verrebbe cambiata per prima la sensibilit? o l'accoppiamento tempo diaframma?

Grazie della pazienza! :lol:
Sto rileggendo la discussione e onestamente mi sfugge una cosa.
Guglielmo scatta 3 foto, una a esposizione "normale" una sovraesposta e una sottoesposta. Mi chiedo, perch? poi le riporta allo stesso valore di luminosit??

Io onestamente quella sovraesposta la lascerei sovraesposta. Credo sia una cosa piuttosto importante, ma mi sfugge. Potreste darmi suli sul perch? riporto tutte le foto alla stessa luminosit

Sto rileggendo la discussione e onestamente mi sfugge una cosa.
Guglielmo scatta 3 foto, una a esposizione "normale" una sovraesposta e una sottoesposta. Mi chiedo, perch? poi le riporta allo stesso valore di luminosit??

Io onestamente quella sovraesposta la lascerei sovraesposta. Credo sia una cosa piuttosto importante, ma mi sfugge. Potreste darmi suli sul perch? riporto tutte le foto alla stessa luminosit??

Ciao Alessandro,

non capisco la tua osservazione dopo l'articolo di Guglielmo :blink:
L'obiettivo che lui si e' posto e' di paragonare la quantita' d'informazione, ossia le sfumature presenti nell'immagine digitalizzata dal sensore al variare dell'esposizione.
Quindi, accanto all'esposizione "corretta" ne ha messa una sottoesposta ed una sovraesposta.
A questo punto, onde poter paragonare correttamente le tre immagini, occorre normalizzarle, ovvero, variare la loro luminosita' per portarle a valori paragonabili.
Se, per caso, lasciassi l'immagine sovraesposta, allora non potresti paragonare se questa abbia piu' o meno sfumature, in quanto non avresti termini di paragone.

Ho chiarito la questione o ho inteso male quello che chiedi? :unsure:

Ciao
Fabrizio
Benissimo, hai chiarito tutto.
Per? mi scatta un'altra domanda. Fai conto che l'esposimetro mi dice 1/250 - 11 e io scatto a 1/250 - 8. Cio? correttamente sto sovraesponendo di uno stop.
Una volta che apro la foto con Camera RAW la devo sottoesporre di uno stop? No perch? io la lascerei come l'ho fatta...
Quindi mi stai dicendo che io devo sovraesporre in scatto e riportare gi? in post produzione?

Quindi mi stai dicendo che io devo sovraesporre in scatto e riportare gi? in post produzione?

Si, ? esatto !

In questo modo sfrutterai al massimo la linearit? del sensore e ridurrai il rumore. Oh, mi raccomando, 1/2 - 1 stop eh ... non esageriamo ;)

Guglielmo
Ok, per? a questo punto due domande.
1. la sovraesposizione deve tenere conto anche di compensazioni? Faccio un esempio, scatto una foto di paesaggio, punto l'esposimetro spot sul punto pi? luminoso e compenso l'esposizione a +1EV (sperimentato questa estate con la D70s e bene o male ci siamo). Questo lo faccio perch? altrimenti l'esposimetro mi sottoespone un punto pi? luminoso del grigio su cui ? tarato. A questo devo aggiungere una sovraesposizione in base a quanto ci siamo detti finora?

2. Come faccio con camera raw a riportare esttamente l'esposizione in basso? Cio? io sulla fotocamera metto ad esempio +2/3EV e poi come recuper questi due terzi con il fotoritocco?

Ok, per? a questo punto due domande.
1. la sovraesposizione deve tenere conto anche di compensazioni? Faccio un esempio, scatto una foto di paesaggio, punto l'esposimetro spot sul punto pi? luminoso e compenso l'esposizione a +1EV (sperimentato questa estate con la D70s e bene o male ci siamo). Questo lo faccio perch? altrimenti l'esposimetro mi sottoespone un punto pi? luminoso del grigio su cui ? tarato. A questo devo aggiungere una sovraesposizione in base a quanto ci siamo detti finora?

2. Come faccio con camera raw a riportare esttamente l'esposizione in basso? Cio? io sulla fotocamera metto ad esempio +2/3EV e poi come recuper questi due terzi con il fotoritocco?


Con Capture NX2 lo puoi fare, lo stesso vale per View NX anche se piu' limitato.

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