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2
Godox Witstro AD360 : primo contatto (test/prova)
ago 01 2015 01:00 |
Lieve
in Flash
Ho bisogno di un flash portatile potente, con una batteria compatta.
Ho visto su Ebay un Quantuum, che ne pensi ?
Ma no, quel Quantuum usa una batteria al piombo, grossa come quella di un autocarro. E poi è grosso come un monotorcia da studio.
Fai così, cerca su Amazon un Genesis Reporter 360 e vedi se ti piace.
Arriva così a Rossano questo flash, apparecchio rimarchiato per il mercato europeo del Godox Witstro AD360 che è presente in America con il marchio Cheetah.
Si tratta di un flash "a cobra" di potenza inusitata (360 W/s) rispetto ai normali apparecchi disponibili per le reflex.
Usa un battery pack al litio che assicura l'alimentazione di due flash fino a 500 scatti a piena potenza con un tempo di ricarica ridotto.
Ha il bulbo intercambiabile come i flash da studio ed una serie di accessori per modellare la luce, dalla parabola in dotazione, per passare a diversi soft-box, beauty-dish, snoot, gelatine colorate etc. etc.
Con il vantaggio di costare meno di un Nikon SB910. E data la buona esperienza avuta in questi anni con apparecchi Godox, la curiosità per testare questo aggeggio è parecchia.
A vederlo così sembra un flash normale :
qui su treppiedi con un softbox ottagonale da 48 cm con il suo nido d'ape, il battery pack, un ricetrasmettitore Elinchrom innestato sulla presa Syncro :
la parabola in dotazione è di dimensioni medie, la luce è abbastanza dura, più indicata per le foto all'aperto :
montato su Nikon D600 secondo me toglie ogni velleità di usarlo come un normale cobra :
lo proviamo con Mia, ISO 100, F5.6, ovviamente in manuale (unica modalità di funzionamento di questo flash)
foto di backstage :
qui con il 300/4E Nikkor e la D810
Rossano mi fa da assistente tenendo il flash in mano per l'asta per rischiarare Mia sulla balaustra mentre io sto sotto con il 300/4
due foto risultanti :
lo provo anche con la piccola Sigma dp3 Merrill che ha una slitta flash standard, addirittura in modalità A, ad 1/60'' ed F5.6 :
siamo durante le fasi di makeup
Per arrivare alle foto del set :
Circa 500 scatti in un'ora. Potenza tra 1/8 ed 1/16 per avere il diaframma aperto.
Nessun problema, anche con scatti a distanza molto ravvicinata, quasi a raffica.
In tutte le condizioni, da una stanza molto illuminata alla penombra.
Una bella sensazione di potenza, affidabilità, qualità della luce. Prestazione degna di un flash da studio con il vantaggio della portatilità in una borsetta.
Tanto che ne ho ordinato uno che arriverà in tempo per il prossimo set. Passando per Palermo così che lo provi anche Max.
A presto con approfondimenti opportuni per un apparecchio che può realmente rivaleggiare con il Prophoto B1 (che per consentire il TTL costa circa 2.000 euro).
Lo useremo anche in esterni, e con due esemplari insieme per uno studio viaggiante pronto da impiantare e disimpegnare.
Nikon ? No : Godox !
Ho visto su Ebay un Quantuum, che ne pensi ?
Ma no, quel Quantuum usa una batteria al piombo, grossa come quella di un autocarro. E poi è grosso come un monotorcia da studio.
Fai così, cerca su Amazon un Genesis Reporter 360 e vedi se ti piace.
Arriva così a Rossano questo flash, apparecchio rimarchiato per il mercato europeo del Godox Witstro AD360 che è presente in America con il marchio Cheetah.
Si tratta di un flash "a cobra" di potenza inusitata (360 W/s) rispetto ai normali apparecchi disponibili per le reflex.
Usa un battery pack al litio che assicura l'alimentazione di due flash fino a 500 scatti a piena potenza con un tempo di ricarica ridotto.
Ha il bulbo intercambiabile come i flash da studio ed una serie di accessori per modellare la luce, dalla parabola in dotazione, per passare a diversi soft-box, beauty-dish, snoot, gelatine colorate etc. etc.
Con il vantaggio di costare meno di un Nikon SB910. E data la buona esperienza avuta in questi anni con apparecchi Godox, la curiosità per testare questo aggeggio è parecchia.
A vederlo così sembra un flash normale :
qui su treppiedi con un softbox ottagonale da 48 cm con il suo nido d'ape, il battery pack, un ricetrasmettitore Elinchrom innestato sulla presa Syncro :
la parabola in dotazione è di dimensioni medie, la luce è abbastanza dura, più indicata per le foto all'aperto :
montato su Nikon D600 secondo me toglie ogni velleità di usarlo come un normale cobra :
lo proviamo con Mia, ISO 100, F5.6, ovviamente in manuale (unica modalità di funzionamento di questo flash)
foto di backstage :
qui con il 300/4E Nikkor e la D810
Rossano mi fa da assistente tenendo il flash in mano per l'asta per rischiarare Mia sulla balaustra mentre io sto sotto con il 300/4
due foto risultanti :
lo provo anche con la piccola Sigma dp3 Merrill che ha una slitta flash standard, addirittura in modalità A, ad 1/60'' ed F5.6 :
siamo durante le fasi di makeup
Per arrivare alle foto del set :
Circa 500 scatti in un'ora. Potenza tra 1/8 ed 1/16 per avere il diaframma aperto.
Nessun problema, anche con scatti a distanza molto ravvicinata, quasi a raffica.
In tutte le condizioni, da una stanza molto illuminata alla penombra.
Una bella sensazione di potenza, affidabilità, qualità della luce. Prestazione degna di un flash da studio con il vantaggio della portatilità in una borsetta.
Tanto che ne ho ordinato uno che arriverà in tempo per il prossimo set. Passando per Palermo così che lo provi anche Max.
A presto con approfondimenti opportuni per un apparecchio che può realmente rivaleggiare con il Prophoto B1 (che per consentire il TTL costa circa 2.000 euro).
Lo useremo anche in esterni, e con due esemplari insieme per uno studio viaggiante pronto da impiantare e disimpegnare.
Nikon ? No : Godox !
Test:
Yes
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95 Comments
Segno che si può fare, lo sanno fare pure i cinesi.
Lo fanno bene, lo fanno potente, lo fanno radio, lo fanno funzionale e senza surriscaldamentie adesso pure iTTL multizona e multiflash.
Probabilmente noi non lo sappiamo ma Nikon è già uscita dal mercato dei flash e magari pure dal resto, finite le vendite dei fondi di magazzino si metteranno in liquidazione.
C'è un rumor in giro che parla addirittura di un ... Nikon SB920 in sviluppo. Uno sforzo degno di Ercole e di Maciste messi insieme
mi correggo perche' non avevo capito:
in i-TTL flash questo Godox si inserirebbe nel CLS Nikon da RADIOCONTROLLATO, grazie al modulo radio incorporato e non con un sistema ad infrarossi degno dei segnali di fumo Apache...
Per cui una bella nuova anche per i tecnici Nikon, nel caso probabile stiano ancora con le mani in mano
Nel frattempo tengo d'occhio questo TT685N
la versione rinnovata e limitata nell'alimentazione con normali stilo (invece che con la potentissima litio del precedente modello 860N)
che al momento solo su Hk costa la siderale cifra di 105 euro scarsi.
che oltre alla funzionalita' i-TTL possiede anch'esso il connettore per il trigger radio come quello del succitato 860
Lo aspetto su amazon ...
Apparentemente - ma sul sito Godox non c'è ancora traccia e il Godox X1N non è ancora stato distribuito - una coppia dei nuovi ricetrasmettitori potrebbe rendere iTTL anche il vecchio AD360 ?
Ciao scusate se chiedo, non sono proprio uno strobist e quello che mi serve di solito lo copro tutto con un sb700.
A parte la potenza, nella vita reale che vantaggio porterebbe un sistema come questo?
Luce, mircodemo,
qualita' della luce, distribuzione della luce.
Se ti serva della luce....nella vita reale.
Pensi che chi compri flash ed illuminatori vaghi per universi paralleli?
Magari fosse...
Questo è un flash di studio portatile, alimentato con una batteria agli ioni di Litio.
Ovvio che se le tue esigenze sono coperte da un Nikon SB700 con quattro stilo tu ti faccia la domanda.
Non se la pone chi ha bisogno di portarsi ovunque un monotorcia con softbox, modellatori, cavalletti e ... una batteria al piombo da 20 kg o un generatore a scoppio quando qui ha quasi la stessa cosa in una borsetta compatta, senza bisogno di corrente elettrica o tirare cavi, più o meno al costo di un Nikon SB910 (ma senza qualsiasi problema di protezione termica).
Max, io uso sempre luce continua, ma sono al nord e gli 800w aiutano anche per il riscaldamento che in val padana male non fa Ovviamente indoor.
Quando vado in giro uso il flash con softbox ombrelli pannelli e quello che serve ma a parte il tempo di ricarica piena potenza non ho mai avuto delle grosse limitazioni.
Per questo chiedevo.
E' interessante il discorso sulla qualità della luce. Non avendone mai provati potreste "illuminarmi" ?
In attesa che ti risponda direttamente, io consiglio di (ri)leggere sia la recensione dell'SB-900 che il confronto tra flash Metz e Nikon, entrambi di Max.
Ci sono moltissimi spunti, descrizioni ed ottimi esempi.
Poi c'é l'articolo generale sui flash da studio di Mauro, e certamente mi perdo qualche cosa d'altro (certamente un altro pezzo di Max con esempi di flash piú vecchi, che al momento non trovo).
Ma l'idea generale la trovi lí dentro.
a_
Ciao andre_ conosco gli articoli.
So usarlo un flash.
Mi chiedevo che tipo di vantaggi porti un sistema come questo al netto della potenza nella vita reale.
E hai mai usato un flash da studio ?
No infatti per quello chiedevo lumi sulla qualità della luce !!!!!
PS: gli articoli linkati parlano di flash cobra standard.
Appunto, più sopra dicevo che se non hai esperienza di flash di studio, allora si capisce la domanda.
Diversamente non la faresti nemmeno.
Non è solo una questione di qualità della luce (per i Godox è omogenea dai normali cobra tipo 860N ai più grosso Witstro di cui a questo topic) ma di disponibilità.
Uno di questi si può usare anche in tre, insieme, scattando in continuo senza il minimo cedimento, surriscaldamento, calo di prestazioni.
E non mi dire che è la stessa cosa che usare una luce fissa alogena da 800 Watt con cui accecare il soggetto (se lo scaldi e lo fai sudare non cola il makeup ?) dovendo comunque salire di ISO e tenere aperto il diaframma.
La luce continua, sole a parte, non e' molto portatile e quella solare è del tutto mutevole.
Un flash del genere o due flash del genere, ovviamente assistiti, ti consentirebbero di conoscere in anticipo il valore, calore e colore della luce che emettono e ti aiuterebbero nella realizzazione di immagini nelle quali questo elementi siano preponderanti sulla belta' del soggetto o sull'azione in divenire.
Per comprendere il perché munirsi di aggeggi simili bisogna solo mettersi in gioco: provando a riconsiderare come priorita' le sorgenti luminose di cui poter disporre. E non semplicemente come ausilio.
Non sto certo qua ad elencare i pro e i contro di un faro da 800w da 50 euro (coi suoi difetti) e un flash da studio che costa molto di più ovviamente, lo sapete meglio di me visto l'esperienza che avete.
Ma si sta cambiando discorso, non parliamo di un flash da studio a bulbo con alimentazione elettrica, strobo cose varie.
Se prendo questo godox e lo metto dietro un softbox, cosa ci guadagno da un flash cobra standard da 150 euro?
Da quello che ho capito dalla tua ultima risposta:
1) potenza, che all'esterno e di giorno è molto importante.
2) no surriscaldamento/calo di prestazioni, che a casa mia vuol dire continuità di scatto
Giusto?
Finchè scrivevo ha risposto il buon Max:
Un flash del genere o due flash del genere, ovviamente assistiti, ti consentirebbero di conoscere in anticipo il valore, calore e colore della luce che emettono e ti aiuterebbero nella realizzazione di immagini nelle quali questo elementi siano preponderanti sulla belta' del soggetto o sull'azione in divenire.
Non capisco perchè questo non sarebbe possibile un un altro tipo di flash. Ritorniamo la discorso della continuità di luce?
Scusa ma qua mi hai troppo incuriosito !!
PS: perchè sia chiaro non sto facendo domande per rompere le scatole, ma visto che le cose mi interessano mi piace approfondire e cercare di colmare i MIEI dubbi. Ringrazio tutti quelli che stanno perdendo tempo a rispondermi.
Devi cominciare a distinguere la differenza di qualita' luminosa che distingue un flash da un altro.
In termini di tridimensionalita' e coesione col soggetto nel senso della resa.
Non solo in termini di potenza.
Il tuo Sb messo sulla slitta flash della tua fotocamera fa la luce necessaria per illuminare ed esporre il soggetto su cui arriva la sua luce.
Dentro un softbox da 60x90 cm morirebbe rispetto un godox di questa dimensione e potenza, ma non e' di questo che sto parlando...da anni, nei miei articoli sui flash.
Io cerco la luce che dia la massima suggestione sul soggetto.
E questi Godox mi piacciono parecchio.
Guarda un po' indietro le foto nel mio vigneto e dimmi se quell'uva non ti metta appetito.
Bella domanda, la stavo per fare io.... ho da poco acqistato l'AD360 e il V860
Nein. Altrimenti la batteria va a farsi friggere e intanto il tutto si riscalda
Sará il prossimo passo.
Con i led non é infattibile (magari limitato a pochi minuti).
a_
Me li ricordo i lumedyne... sempre agognati.. per essere portatili avevano un numero guida da paura..
Mica ho detto che non ci sono in commercio flash portatili con la luce pilota. Magari funzionano sotto inverter oppure batteria al piombo da 20 kg ma ci sono, se hai un paio di assistenti e un furgone li puoi mettere in batteria anche nel vecchio granaio del Minnesota ....
Ma questi Godox Witstro (stiamo parlando di questi, vero ?), pesano 800 grammi l'uno e consentono migliaia e migliaia di scatti in condizioni di uso normale.
Per la portatilità e durata della carica, qualche concessione la si vorrà fare, no ?
Sono in commercio oggi e costano circa 480 euro cad.
Consideriamo che con questa nuova versione N e i ricetrasmettitori X-1, praticamente raggiungono le funzionalità dei Profoto B1 che costano circa 2mila euro l'uno lisci ...
in quanto ai lumedyne... perche' ne parlate al passato?
Basta san Google e vi riappaiono qui