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Marzo 2014 : il MIO punto di vista personale sulle mirrorless


Anticipo che questo mio contributo è del tutto personale che sto esprimendo opinioni maturate secondo la mia esperienza e che non ho alcuna velleità di essere asseverante o convincere chicchessia che il mio punto di vista sia corretto e il suo sbagliato.
Anzi, sicuramente, sono già certo, di più, sono convinto, di avere torto marcio.
 
I numeri
 
I numeri raccontano sempre la loro verità. Una verità incontrovertibile se si rimane nel campo dei numeri. Ma dietro a numeri diversi si possono dare interpretazione differenti.
Il mondo della fotografia digitale ha raggiunto la fase di culmine della sua maturità, almeno per la fotografia digitale come l'abbiamo vista sinora e come l'hanno proposta le case fotografiche.
Sono innumerevoli oramai i report che descrivono il calo costante delle vendite. -38% nel 2013 dopo il picco massimo del 2012.
Ulteriore calo del 30-40% nel 2014 nelle vendite globali delle compatte. Calo anche nele mirrorless e al più tenuta delle reflex.
I sondaggi e le vendite al dettaglio parlano di realtà differenti tra il mondo orientale (dove le mirrorless hanno una penetrazione superiore) rispetto a quello occidentale (specie USA) dove le reflex sono ancora il riferimento. Ma in tutto il mondo le compatte vengono trascurate in favore degli smartphone connessi ad internet.
Le case che non hanno un bagaglio reflex importante e non hanno grandi patrimoni di ottiche in uso in tutto il mondo (dal 1960 ad oggi sono state prodotti più di 160 milioni di obiettivi per reflex che per una grande percentuale sono ancora oggi utilizzabili su corpi digitali, specie in campo Nikon dove la retrocompatibilità e totale), hanno proposto macchine nuove o apparentemente nuove, secondo lo slogan di
 
più piccolo è più bello
 
Immagine Allegata: sony_a7_size_comparison-550x327.jpg
 
ma la cosa è forse solo apparente se poi attacchiamo al corpo mirrorless un'ottica adatta.
E se poi usiamo su una di queste macchine una ottica differente tramite un adattatore, è possibile che il complesso risultante diventi addirittura imbarazzante :
 
Immagine Allegata: sony-nex-zeiss-24mm.jpg
come per questa Sony NEX (marchio estinto) con un obiettivo Zeiss e relativo adattatore.
 
Insomma sono più leggere, sono più piccole ma non sono tascabili. E se le dotiamo di un corredo di ottiche differenti il loro volume lo occupano lo stesso.
 
se esiste un corredo costa salato
 
sono sistemi nuovi, i corredi di ottiche sono in via di sviluppo. Al momento solo Olympus e Fujifilm che hanno una lunga e gloriosa tradizione di costruttori di ottiche stanno proponendo un sistema articolato.
Ma in generale queste ottiche non coprono proprio tutte le esigenze e non sono certo regalate.
Il nuovo Fujinon 56/1.2 è realmente bello, io l'ho usato.
Ma costa ben più di un 85/1.4 full-frame mentre è equivalente ad un ben più economico 85/1.8 in termini di profondità di campo.
In casa Sony che pur vanta l'alleanza con Zeiss e promette battaglia la situazione è piuttosto imbarazzante.
Gli unici due obiettivi validi per le aggressive A7 costano un botto di più degli equivalenti per reflex.
E queste le riduce automaticamente a macchine di nicchia, come in realtà sono tutte le mirrorless al momento.
 
manca la parte più costosa da produrre ma costano più delle reflex
 
Che cosa è in fondo una mirrorless ? E' una fotocamera privata delle parti più costose da produrre di una reflex (camera reflex e pentaprisma), con il 15% delle parti di una reflex, cui è stato aggiunto un mirino elettronico di derivazione video che filma in tempo reale quello che la fotocamera inquadra.
 
Dovrebbero costare la metà di una reflex corrispondente, invece nella generalità dei casi, costano almeno il 50% in più.
 
prestazioni
 
Sono più piccole perchè più piccolo è bello.
Però, per farle piccole ci si deve limitare a batterie piccole e processori poco voraci.
 
Il risultato é nella gran parte dei casi quello di avere macchine poco prestazionali in autonomia, raffica, capacità di scrittra dei file sulle memorie, velocità di autofocus, sfarfallio del mirino elettronico, scarsa velocità operativa.
In più, se associate ad obiettivi importanti o comunque più grossi dello standard costruttivo specifico, diventano scomode e comunque ... ingombranti ..
 
vantaggi
 
l'eliminazione dello specchio e il mirino elettronico possono portare potenzialmente innumerevoli vantaggi. Innanzitutto di natura industriale (minori costi, minore necessità di manodopera qualificata, tutto demandato all'elettronica, minori problemi potenziali di messa a punto e di sviluppo).
La visione nel mirino elettronico può essere molto più realistica di quella di un mirino ottiche.
 
Semba un paradosso ma riflettiamo, possiamo finalmente vedere in bianco e nero, anzichè immaginare la scena in bianco e nero.
E scusate se è poco !
Allo stesso tempo non avendo limitazioni di natura meccanica, possiamo avere l'autofocus finalmente su tutto il frame ed avere l'assistenza su tutto il frame per la messa a fuoco manuale.
Mica paglia !
 
Ed è senza limiti lo sviluppo potenziale di soluzioni innovative che sfruttino il mirino eletronico come la possibilità di sovraimprimere qualsiasi cosa (istogramma in tempo reale, effettiva tenuta delle alte luci o delle ombre, clipping e via spropositando) per tacere di orizzonti elettronici, hud.
Perfino i menù e i manuali possono essere sfogliati al mirino.
 
Esagerando, il mirino oculare potrebbe sostituire il display posteriore. E non ci sarebbero problemi a tornare ai mirini intercambiabili, non avendo limiti di tolleranze, tenuta alla polvere, meccaniche complicate, costi dei blocchi ottici.
 
Spazio alla riedizione di una Nikon F, mirrorless, con 32 mirini differenti !
 
Ma restiamo coi piedi per terra, questo è il futuro.
Al momento abbiamo mirini che si oscurano e diventano granulosi con il buio, il cui refresh rate è inadeguato e che sempre presenta un ritardo avvertibile tra la realtà della scena (specie per soggetti in movimento) e quella ripresa dal mirino.
 
morale : c'è un futuro promettente in questo presente ma per il momento una reflex per la gran parte degli usi è più prestazionale e fedele.
 
Gli eroi del momento
 
Immagine Allegata: om1.jpg
Olympus OM-D EM1
 
E' la più anziana delle mirrorless di fascia alta e probabilmente ancora la più veloce tra quelle con il sensore "grosso".
Ha un corredo importante e ben strutturato. Ha l'appoggio di Panasonic che si occupa dello sviluppo dei sensori.
Ma non è all'altezza in termini di qualità assoluta nè delle Fujifilm nè tanto meno delle Sony full-frame.
Quindi doverbbe evolvere ... ma dove, visto che lo sviluppo è limitato dal formato ?
Costa più di una D7100 Nital. Ma provate a montarle sopra un 800 mm ...
 
Immagine Allegata: ct1.jpg
Fujifilm X-T1
 
E' bella anche se non è sexy come la X-E1/X-E2, è veloce, ha un mirino sensazionale (anche se non privo di ritardo). E' costruita come si faceva una volta.
Ma costa come una D600. E nel corredo non c'è un vero teleobiettivo. Le ottiche sono ottime ma costose rispetto ad un sistema full-frame che comunque ha prestazioni superiori.
 
Immagine Allegata: a7.jpg
Sony A7/A7r
 
Adesso si può scegliere il sensore della D600 (senza i problemi della D600) o della D800E in un corpo compatto e leggero.
Ma per il prezzo di una D600 o di una D800 ti danno una macchina con 200 scatti di autonomia, senza nemmeno il caricabatterie e il cui corredo dispone di solo due o tre ottiche decenti, peraltro non a buon mercato.
Sony poi non è certo famosa per mantenere in listino per molto i suoi modelli. Anzi, il suo progettista ha confessato in una intervista pubblica che se lui non propone una novità rivoluzionaria ogni sei mesi, cade in depressione ...
 
Fujifilm e Olympus non vantano grandi volumi, propongono macchine di nicchia, sviluppi futuri necessiterebbero di investimenti forse troppo impegnativi. In passato sono più volte uscite dal mercato fotografico diretto. Le vendite ... producono perdite. Se Olympus tagliasse la divisione immagini diventerebbe una delle società più redditizie del mondo (30% di margine sulle vendite del medicale).
 
Sony dal canto suo ha problemi enormi di bilancio. Il settore foto è l'8% del grosso delle vendite e tra ristrutturazioni e licenziamenti tutto il gruppo si sostiene sul comparto finanziario (mentre perde su quasi tutto il resto).
 
Questo è lo stato dell'arte al momento in cui scrivo.
 
Bene ma perchè ho scritto questo articolo ?
 
Per suggerire alcune riflessioni e per confessare candidamente cosa mi aspetto io.
 
Sono arcisicuro che le reflex cederanno del tutto lo scettro alle mirrorless. Ma non è ancora il momento.
 
Le ragioni sono innanzitutto industriali. Non si possono fare reflex in Cina. Non si possono produrre reflex professionali con manodopera non altamente specializzate. L'eliminazione delle parti meccaniche più complesse dalle reflex consentirà alti risparmi e più flessibilità ai produttori.
 
Ma questi dovranno essere ribaltati sulla clientela (riduzione dei prezzi) perchè le mirrorless decollino.
E solo Canon e Nikon possono fare questo salto in alto. Perchè gli altri non hanno la massa critica di clientela necessaria a fare industrialmente questo, ovvero produrre macchine equivalenti in tutto alle migliori reflex attuali, mirrorless, allo stesso prezzo delle attuali reflex.
 
Finchè non succederà questo, vedremo la continua presentazione di macchine sempre più "carine", vestite alla moda e con la minigonna e gli occhiali fashion ma sempre di nicchia, specie sul mercato occidentale.
 
Ma perchè clienti come me le adottino, queste macchie dovranno essere migliori delle attuali reflex. Attenzione, non equivalenti migliori.
 
Ovvero proporre soluzioni che superino i limiti attuali delle reflex (visione ottica, autofocus limitato al centro, oscuramento del mirino, numero di scatti al secondo, fuoco manuale non assistito, vibrazioni, manutenzione e chi più ne ne ha !) non che propongano limiti in cambio di volumi e pesi ridotti.
 
Le reflex di domani saranno solo un pò più snelle delle attuali ma equivalenti alle attuali reflex in termini di costruzione e design.
Però più avanzate.
 
Solo proponendo macchine superiori alle migliori macchine attuali, i costruttori potranno imporre sul mercato le mirrorless di massa
 
su queste macchine io vorrei poter montare tranquillamente anche un 800 mm fullframe senza mettermi a ridere, così come farei adesso con una D4
Immagine Allegata: 800mm.jpg
 
Faranno eccezione solo due categorie di prodotti :
 
Immagine Allegata: highres-fujifilm-finepix-x100s-new-7_1363189508.jpg
le mattonelle retrò come le Leica M o le Fujisilm X100
 
Immagine Allegata: v2.jpg
le compatte evolute e prestazionali come le Nikon One (il cui unico limite è un costruttore che sinora non ci ha creduto sino in fondo e le ha proposte ai clienti sbagliato).
 
Tutto il resto, ascoltatemi prima di tirare fuori la carta di credito, finirà svenduto sull'usato ed ammazzato da offerte speciali, 3x2 e sconti mirabolanti.


60 Comments

Io sono passato dagli antipaticissimi venditori Leica di qui, e loro una SL non l'hanno ancora vista ne sanno quando (e se) ne avranno una da frar provare... Mi sa che toccherá aspettare di scendere. :(

Questa volta l'hanno proprio azzeccata... 

 

Io fondamentalmente sono d'accordo solo a metá con l'editoriale di Mauro. 

Ero d'accordo a metá un anno e mezzo fa, ed oggi forse meno. 

 

Personalmente credo che le resistenze dei possibili acquirenti siano forse il problema maggiore... Tutti pensano che le caratteristiche fortemente volute da Mauro "debbano" essere le caratteristiche di una ML appena decente, mentre non é affatto cosí: credo che alla stragrande maggioranza dei potenziali acquirenti quello che c'é oggi (e che c'era l'anno scorso) basti ed avanzi. 

Con la possibile eccezione della batteria. 

 

Giusto oggi ho letto il post di Mauro che riporta le possibili caratteristiche della prossima ammiraglia DSLR Canon

Ci si rende facilmente conto che ormai quelle caratteristiche interessano pochissimo, nessuno ha piú voglia di discutere sul fotogramma al secondo in piú o in meno, e quasi nessuno é interessato ai quattro punti AF in piú... visto che tanto sono sempre raggruppati lí al centro. Per non parlare delle sensibilitá altissime: dopo i primi due esempi a 500K ISO, la discussione muore e non viene piú ripresa. 

Ed a mio parere la mancanza di interesse (tutto teorico) per questi dati é il segno che non é su questo fronte che ci sono margini di miglioramento. 

 

Ed in Nikon ed altrove lo sanno bene, per questo ci propinano le ribollite D600->D610->D750 o ancora peggio D800->D800E->D810->D810A. 

Altrimenti non solo non venderebbero, ma nessuno parlerebbe piú di loro. 

 

A questo punto una mirrorless funzionante diventa imperativa. 

Una mirrorless che non interessi a Mauro ( :P), che lasci lo spazio per un miglioramento in quelle caratteristiche di velocitá ma che nel frattempo rialzi l'interesse per quelle altre caratteristiche che destano attenzione, in discussioni nelle quali Nikon e Canon sono completamente assenti. 

 

E che, cosa non da poco, permetta di iniziare a costruire un corredo di lenti per il nuovo attacco. 

Altrimenti si ripete quello che secondo me é l'unico errore (e limite) della Leica SL, cioé il fatto di essere stata presentata con una sola lente in commercio. 

Troppo poco per essere sufficiente. 

Ma per Nikon un errore del genere sarebbe oltre il disastroso, considerando che ormai ogni nuovo obbiettivo ha immancabilmente dei difetti e/o risulta introvabile per mesi. 

 

Se davvero pensano di essere in grado di presentare un nuovo sistema con due macchine e sei lenti tutte in una volta... Si sbagliano di grosso. 

Non sono capaci, ed ormai lo hanno capito anche i sassi. :(

 

...

Il corpo secondo me poteva essere ottimizzato come dimensione ma già è piuttosto sottile confronto ad una dsrl; gli obiettivi T stanno sulla SL che è una meraviglia e se domani i gialloni facessero uscire una ML con quelle dimensioni e con quelle prestazione diciamo a metà prezzo, la prenderei subito.

Il grosso dubbio però ora è: con quale baionetta?

Metá del prezzo é verosimile (le nuove ML non costeranno meno delle DSLR, anzi!), resta il problema della mancanza totale di esperienza e della mancanza di lenti che non abbiano bisogno di adattatore. 

 

E credo proprio abbiano giá deciso la nuova baionetta, ma che il problema sia se davvero interessa mantenere la compatibilitá con quel mostro giurassico che é l'F-Mount. 

É un limite non da poco. 

a_

 

OT

P.S. Sulla SL, le lenti M con adattatore azionano automaticamente l'ingrandimento dell'immagine nel mirino, come fanno sulla M240?

Fine OT

Bè nella borchure che mi ha lasciato il wata c'è scritto:

145 obiettivi di cui

3 SL (in realtà 2 in uscita l'anno prox)

6 T (che però vanno in APS-C)

Con adattatore

48 M

16 S

51 R

21 cine

 

In realtà chi compra questa macchina ha in casa almeno una decina di lenti M ed è abituato ad usare tipo una 240 quindi credo che il problema sia limitato.

Ho provato una lente T e l'AF sembra antidiluviano rispetto al gigante 24-90.

Ho provato il 28 summilux ma solo col focus peaking (che è l'unico vero difetto che ho trovato nella macchina), in ogni caso non mi zoomava il punto di messa a fuoco ma forse non era semplicemente settata l'opzione (anche il wata sta ancora studiando i menù)

 

OT: Come funziona sulla 240?

 

Visto che Nikon uscirà con una nuova baionetta secondo me la sua ML inizierà ad essere una vera sostituta di una attuale reflex tra un paio di anni (mainly per scarsità di lenti).

Foto
Silvio Renesto
nov 07 2015 13:57

Non è OT

Ho appena visto questo video (in inglese) su cui mi piacerebbe sentire le vostre opinioni (se volete). I due protagonisti mi hanno per un attimo ricordato (con affetto) i due vecchietti dei muppets, ma questi sono molto amabili anzichè sarcastici.

Un punto di vista leggermente diverso da quel che esprime Ming Thein  (su quel che realmente ci occorre) forse in sintonia con quanto espresso più volte qui da alcuni nikonlander "di peso" (in tutti i sensi :P)  . Io l'ho trovato rinfrescante.

Love and peace

:)

Non mi sembra che la SL rappresenti alcun passo importante verso la ML definitiva o desiderabile.

Il problema è il sensore che per me è la priorità #1 di qualsiasi camera e sulla SL il rumore sulle ombre (e ancor più ombre recuperate) sembra essere elevatissimo, ancora peggio che sulle Canon. Non vedo come noi Nikonisti o Sony-isti abituati malissimo con i nostri very-sweet sensors, potremmo adattarci a una cosa del genere. Inoltre la resa dello zoomone è proprio scarsina nelle zone periferiche dell'immagine ("struggles in the corners" secondo DPR).

Se Nikon facesse una macchina così (anche alla metà del prezzo) la uccideremmo di critiche e prese in giro. Mah!

Quanto a Ming mi ha divertito un po', ma parliamo di parecchio tempo fa  ;)

 

In realtà chi compra questa macchina ha in casa almeno una decina di lenti M ed è abituato ad usare tipo una 240

[...]

 

Quindi direi che (quasi) nessuno di noi è incluso nel novero, no ?

 

Io resto interessato ad una mirrorless professionale che vada oltre i limiti delle reflex senza introdurne di nuovi.

E che possibilmente sia integrata in un corredo già ampio con possibilità di usare le mie ottiche (quasi) come se fossero native con poche limitazioni in attesa che ci sia un altrettanto ampio parco ottiche - anche di terze parti non Zeiss - nativo che sfrutti al massimo le nuove potenzialità.

 

I limiti delle reflex ? Scarsa copertura del modulo AF, inefficienze dello stesso, mancanza di visione realtime a mirino di quello che sto fotografando.

 

Diciamo che a strette specifiche, solo una Nikon simile ad una D810 ma mirrorless soddisferebbe il requisito.

 

Detto questo, sono pronto a confessare che se Nikon lanciasse nei prossimi mesi una reflex superiore alla Nikon D810 che limitasse questi ... limiti ... non mi farei certo pregare. Comprerei quella e rimanderei il discorso mirrorless a quando ci sarebbero sul mercato proposte serie ancora superiori alle mie attesa.

 

Non che le attuali - Leica SL inclusa - non siano prodotti seri di produttori seri. Ma non raggiungono i miei standard minimi ed hanno tutte, più o meno, limiti ancora più penalizzanti delle attuali reflex :(

 

Questo resta il mio personalissimo punto di vista sulle mirrorless oggi, in attesa di smentita pratica :)

Foto
Federico777
nov 08 2015 15:47
Silvio Renesto, on 07 Nov 2015 - 13:57, said:

Non è OT

Ho appena visto questo video (in inglese) su cui mi piacerebbe sentire le vostre opinioni (se volete). I due protagonisti mi hanno per un attimo ricordato (con affetto) i due vecchietti dei muppets, ma questi sono molto amabili anzichè sarcastici.

Un punto di vista leggermente diverso da quel che esprime Ming Thein  (su quel che realmente ci occorre) forse in sintonia con quanto espresso più volte qui da alcuni nikonlander "di peso" (in tutti i sensi :P)  . Io l'ho trovato rinfrescante.

Love and peace

:)

 

Condivido per buonissima parte.

Penso che dovrebbero guardarlo tutti...

Non mi sembra che la SL rappresenti alcun passo importante verso la ML definitiva o desiderabile.

Il problema è il sensore che per me è la priorità #1 di qualsiasi camera....

Boh, la penso in maniera diametralmente opposta. 

Ormai per me ogni sensore é buono, ed i migliori si differenziano per nuances. 

Il sensore é l'ultima delle caratteristiche che guardo in una nuova macchina 24x36mm, mentre le differenze stanno altrove. :) 

a_

 

P.S. Su questa Leica SL non ho alcuna opinione, come anche sul suo obbiettivo, perché non ho visto prove fatte come si deve (e non le ho cercate, per la veritá). 

Sulla carta ha molte cose che mi interessano e che vanno oltre alle caratteristiche delle DSLR, ma non credo ci perderó molto tempo sopra, a meno che qualche cliente non la compri. 

OT: Come funziona sulla 240?

 

Sulla M, quando si mette l'EVF esterno o si usa il Live View, ogni volta movimento della ghiera di messa a fuoco sulla lente attiva automaticamente la magnificazione dell'immagine nel mirino. 

L'area ingrandita é fissa (al centro, piú o meno equivalente alla posizione del telemetro). 

a_

Boh, la penso in maniera diametralmente opposta. 

Ormai per me ogni sensore é buono, ed i migliori si differenziano per nuances. 

Il sensore é l'ultima delle caratteristiche che guardo in una nuova macchina 24x36mm, mentre le differenze stanno altrove. :)

a_

 

P.S. Su questa Leica SL non ho alcuna opinione, come anche sul suo obbiettivo, perché non ho visto prove fatte come si deve (e non le ho cercate, per la veritá). 

Sulla carta ha molte cose che mi interessano e che vanno oltre alle caratteristiche delle DSLR, ma non credo ci perderó molto tempo sopra, a meno che qualche cliente non la compri. 

Strano avevo capito che lavorassi files di tutte le marche. Boh.. avrò capito male.

La differenza tra i sensori Nikon/Sony e Canon è abissale e io tremo quando mi arrivano i files Canon di fotoamatori che non ne conoscono gli enormi limiti e quindi non scattano di conseguenza.

Oggi per il mercato Fine Art Europeo (lavoro molto anche in UK, NL, DE e Rep Ceca) è quasi impossibile stampare una foto senza recuperare in qualche zona le ombre per creare movimento dinamico. Cosa facilissima con Nikon ma un vero incubo con Canon: viene fuori di tutto, grana a iosa ma soprattutto un terribile banding che non si riesce a eliminare in nessun modo.

 

Vi dico la mia opinione molto semplice:

Il sensore è e resta la parte nobile e qualificante della camera, il resto sono gadgets da adolescente ;)

Forse sono sbilanciato dal fatto di affrontare l'ultimo anello della catena fotografica, ma per me le cose stanno proprio così.

 

Quanto alla SL non c'è bisogno di usarla per farsi un'idea: su DPR si possono scaricare decine di files che confermano in pieno la loro analisi verbale.

Strano avevo capito che lavorassi files di tutte le marche. Boh.. avrò capito male.

La differenza tra i sensori Nikon/Sony e Canon è abissale e io tremo quando mi arrivano i files Canon di fotoamatori che non ne conoscono gli enormi limiti e quindi non scattano di conseguenza.

Oggi per il mercato Fine Art Europeo (lavoro molto anche in UK, NL, DE e Rep Ceca) è quasi impossibile stampare una foto senza recuperare in qualche zona le ombre per creare movimento dinamico. Cosa facilissima con Nikon ma un vero incubo con Canon: viene fuori di tutto, grana a iosa ma soprattutto un terribile banding che non si riesce a eliminare in nessun modo.

...

Si, esatto. Canon, Nikon, Leica, Sony, Scansioni e Fuji (piú o meno in questo ordine). Anche di macchine di qualche anno e scansioni datate. 

Ma sará che non lavoro con amatori, ma non ne faccio un dramma. :) 

 

Non giudico cosí male professionisti che da anni usano Canon, ad esempio, visto che mi ricordo bene quando ero io (nikonista) a dover lavorare su files di molte spanne inferiori alla concorrenza Canon. ;) 

(Non parlo del secolo scorso, ma di quando io avevo la D2x e "gli altri" una qualunque Canon.) 

Ognuno ha le sue ragioni e le sue preferenze, ed anche io ho pensato di avere fatto una boiata a non passare a Canon nel 2006/2007. 

Pace, non é un po' di rumore nelle ombre che fa la differenza tra un'ottima foto ed una pessima. :) 

 

Ho detto piú volte come la penso sul livello dei files oggi, ma ribadisco che se invece di Leica/Nikon/Sony oggi avessi una Canon dello stesso livello... sarei un felice canonista e morta ií. 

a_

 

P.S. Sui gadget ed altro, a me non interessano. La differenza é una macchina che mi permette di controllare tutto, ed una che non ha i comandi adeguati ad un uso serio. Piú o meno la differenza che passa da qualsiasi cosa da una D7x00 in su ed una tra una D5x00 in giú. :) (non so nemmeno a che numero siano arrivati...)

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