Nuovo Sigma 50mm F1.4 HSM ART

E se da un lato queste tue affermazioni mi creano dispiacere da utente Nikon...da un altro lato mi fanno "dormire sonni tranquilli" sapendo che, se Nikon non vuol darsi una sveglia, avremo pane per i nostri denti da Sigma (a prezzi anche più convenienti).

Inserzione su Ebay, Italia, garanzia MTrading.

non conosco questo venditore ma il prezzo mi sembra già allettante ... quindi faccio un giro da FornitureConti e te lo trovo ancora a meno :

dicono in arrivo a fine aprile, fosse anche a metà maggio ...

Ho messo da parte i soldini pure io...

Prezzo allettante e comprensivo anche di Dock...mica male, slurp!

Ma perché nessuno apprezza il patriottismo Nikon... loro vogliono "imbibire" dello spirito nipponico anche i lavoratori cinesi, quelli thailandesi... insomma vogliono restaurare l'Impero 

Stessa idea di Nikon e chiara dimostrazione del guadagno che ci fanno Nik e Canon con i loro prezzi esosi per ottiche made in Japan

F1.4. Pescata da un test, su Canon 1Ds Mk III

Insomma, è il meglio che sanno fare questi tester misuroni. Dobbiamo aspettare che arrivi il mio per vedere effettivamente come va lo sfuocato ... 

aria e acque purissime 

Sì, penso che Silvio avesse capito che erano parole di Sigma, e che si grattasse ugualmente - e non a torto, forse - la capoccia

Non vi ricordate "gli umori vitali" del Generale Jack Ripper che per mantenere integri beveva solo pura acqua piovana ? (Dr. Strangelove).

Generale Jack Ripper, meraviglioso direi..

Scusate l'OT ma ho in corpo circa  mezzo litro di Weissburgunder tirolese  puro...

Tornando in tema, invece, B&H segnala che le consegne per la versione Nikon partiranno dal 30 maggio prossimo

L'implacabile Roger Cicala (origini italiane ?) di LensRentals ha fatto una analisi di laboratorio su un campione di 7 Canon 50/1.2L, 7 Zeiss 55/1.4 Otus e 7 Sigma 50/1.4 Art attacco Canon.

ha valutato gli MTF50 e ne ha fatto i grafici di dispersione media qui

Si tratta di una valutazione che prende in esame esclusivamente la nitidezza assoluta e la variazione della stessa su un campione abbastanza vario di obiettivi, non su un unico scelto a caso.

Non tiene conto quindi di altro (autofocus - o no ! - bokeh, costruzione, colore, simpatia per il marchio, etc. etc.).

Le conclusioni di Roger sono queste :

From a resolution standpoint the Sigma is nearly as good as the Zeiss Otus, and clearly better than the Canon 50mm f/1.2 L. It does this at a price point far lower than either of the others. There may (or may not) be some sample variation, but I won’t know for certain until we’ve tested a lot more copies – but even the weakest two copies of the Sigma were clearly better than any of the Canon’s.

...

it’s hard to imagine a better value at 50mm than the Sigma 50mm f/1.4 art.

Da un punto di vista esclusivamente di nitidezza, il Sigma è buono quasi quanto lo Zeiss Otus ed è chiaramente migliore del Canon 50/1.2L.

E lo fa ad un prezzo molto inferiore degli altri due. Ci può essere (o no) una variabilità tra i lotti di produzione ma io questo non lo potrò accertare sinchè non ne avrò testato più copie - ma persino i due esemplari più scarsi del Sigma sono chiaramente migliori di tutti i Canon che ho testato.

...

(al momento) é difficile immaginare un miglior 50 mm di questo Sigma 50/1.4 Art.

Non vedo l'ora di avere il mio e usarlo sulla D800E.

ottimo

Io però faccio sommessamente notare, riprendendo un'acuta osservazione letta su un altro forum, che lo scarto fra i vari esemplari nei Sigma è di gran lunga più elevato rispetto agli altri due, nell'ordine del 20% dell'MTF... in sostanza, se i migliori sfiorano l'Otus, i peggiori non sono poi molto sopra il Canon.

Certo, magari se questo succede al signor Cavalletta lui se lo rimette in specifica con le sue apparecchiature, ma l'utente normale non ha queste possibilità....

L'utente normale può anche farselo sostituire se non lo aggrada.
 
Ma se anche fosse sfortunato, il peggiore qui è migliore del migliore dei Canon extralux da 1.700 euro , ad un prezzo non troppo superiore ad un ordinario 50/1.4G Nikon (che temo sarà molto più in basso nel diagramma) non è cosa disprezzabile.
Certo, Sigma non è Zeiss. Su questo siamo tutti d'accordo. Ma anche 3.990 cocuzzielle non sono la stessa cosa

Diciamo piuttosto che, per 3.990 broccoletti, io pretenderei che il rombo di dispersione dello Zeiss Otus fosse ben più ristretto di quanto appaia in quel grafico

Del 50/1.2L, già c'era gente che giurava che il precedente Sigma gli dava i punti ... anche nel bokeh

Diciamo che è questione di punti di vista, ognuno la vede un po' a modo suo: a me quello Zeiss e quello Canon sembrano "come dovrebbero essere" (...certo, anche a me piacerebbe che fosse più stretto ancora, ma...), è quello Sigma che mi pare un poco troppo "spaparanzato" per un'ottica che vuole ambire davvero al top del top, quale sembra essere l'intenzione della linea Art...

Io personalmente, a guardare quel grafico, a parità di budget avrei cercato meno picchi (=un progetto un pizzico meno ambizioso, magari) e più controllo qualità, raggruppandoli attorno alla linea dei 700 (tanto per buttare un numero). Solo che poi non si poteva più dire che andava come l'Otus e... si vende meglio così che come avrei fatto io. Specialmente se poi si fa in modo di essere sicuri che alla stampa e ai fotografi più influenti capitino in mano esemplari vicino alla linea degli 800...

Sigma non è famosa né per il controllo di qualità né per la costanza di prestazioni tra esemplari.

Anzi, qui sono stati fatti passi da gigante ma tanto ancora potrebbero fare.

Solo che se allineassero il livello della produzione a quella Zeiss temo che non resterebbero su queste tariffe.

Quindi cosa preferire ?

Come dicevo, il budget si può allocare in diversi modi, anche il QC è questione di budget, non è che gli operai della fabbrica Cosina dove fanno gli ZF e ZE sono bravi e quelli della Sigma son distratti...  io, da fotografo, come ho scritto preferisco un progetto meno ambizioso (=meno costoso) e i soldi risparmiati metterli nel controllo qualità, così da sapere cosa sto comprando; però dal punto di vista del marketing quella Sigma è un'idea che fa senz'altro vendere di più.

Estremizzando, arriviamo agli Zeiss Jena dei tempi della DDR... se avevi posteriore, beccavi quello che andava come la sua controparte di Oberkochen a 1/10 del prezzo; se però non ce l'avevi, ti trovavi in mano un fondo di bottiglia (e tutte le situazioni intermedie, ovviamente). E' un tipo di roulette che non fa per me... ma in fondo non c'è nulla di sicuro, 7 esemplari sono pochi, magari quelli di mister Cavalletta erano particolarmente altalenanti per prestazioni ma in realtà, facendo assestare la produzione ed esaminandone un campione più ampio, le differenze si livellerebbero. Ho solo portato all'attenzione questo ulteriore fattore da considerare...

Come dicevo, il budget si può allocare in diversi modi, anche il QC è questione di budget, non è che gli operai della fabbrica Cosina dove fanno gli ZF e ZE sono bravi e quelli della Sigma son distratti...  io, da fotografo, come ho scritto preferisco un progetto meno ambizioso (=meno costoso) e i soldi risparmiati metterli nel controllo qualità, così da sapere cosa sto comprando; però dal punto di vista del marketing quella Sigma è un'idea che fa senz'altro vendere di più.

 

...

A determinare il costo industriale è in larga misura lo standard di accettabilità, ovvero quanto scarto devo generare/manodopera sprecare per raggiungere il livello desiderato.

Per assurdo in elettronica costano più i controlli che la produzione, Chip in silicio ad esempio.

Certo, ma qui stiamo parlando di ottica. Un paio di lenti in più, e le relative tolleranze sempre più stringenti richieste da tutto il gruppo ottico (una cosa è un progetto di 4 lenti, un'altra uno di 12...), incidono eccome sul costo industriale di un obiettivo.

In altre parole, l'Otus non costa più del Planar 50 solo perché ha, per ipotesi, un QC migliore (o perché il marketing ha deciso così...)

L'Otus è prodotto in Germania a quanto ne so io, come gli Zeiss cine da cui deriva.

Detto questo, mi sembrano realmente considerazioni personali.

Personalmente applaudo Sigma per il coraggio e per la determinazione nel voler raggiungere livelli superiori anche con pensate originali (tipo lo schema di questo 50 mm).

E nell'ultimo periodo Sigma ha proposto :

- 150/2.8 e 180/2.8 Macro, due campioni - Nikon : non pervenuto

- 18-35/1.8 DX - Nikon : 18-140 e 18-300 (!)

- 120-300/2.8 - Nikon : un 80-400/4.5-5.6 che a detta del Cicala non va meglio del vecchio Sigma 120-400 4.5.6 ma costa quattro volte tanto

- 35/1.4 e 50/1.4 che assumono livelli di eccellenza - Nikon : 35/1.8G (!)

e non è che Nikon con l'affare D600 abbia dimostrato grandissima cura per il QC e l'intelligenza del suo marketing.

Peraltro non c'è un rumor da casa Nikon che ci faccia capire da che parte stanno andando. O meglio, c'è : direzione indefinita.

Ma io non faccio l'avvocato di Sigma di cui peraltro sono sempre stato cliente critico (orribili il 24-70/2.8 e il 12-24, terribile il 20/1.8) non li ho sposati ma li devo apprezzare e se nella mia borsa per il momento gli obiettivi più utilizzati sono 2 Sigma (prossimamente 3), uno Zeiss e solo un Nikon le ragioni ci saranno. 

Andando infine ai dati di dispersione del MTF ho verificato che nel caso di supertele Canon (400/2.8 ad esempio), la variabilità è decisamente più ristretta di quella dell'Otus.

Sarà che allora gli operai Canon che fanno i supertele sono più attenti di quelli tedeschi che fanno l'Otus ?

Nel confronto tra il Sigma 24-105/4 e il Canon 24-105/4, la dispersione è praticamente la stessa (su quattro esemplari).

Forse gli operai Sigma sono più attenti agli zoom ? (a me risulterebbe il contrario)

Come dice sempre il Cicala, una verifica potrà arrivare solo dopo che avrà potuto misurare campioni da lotti di produzione diversi in un numero molto più elevato.

Io, comunque, non vedo l'ora che mi arrivi, assicuro che non fotograferò nessuna mira bidimensionale, solo ed esclusivamente soggetti tridimensionali ben dimensionati nello spazio e nel volume