Vai al contenuto


Benvenuti su Nikonland Questo sito è indipendente, è autofinanziato, non promuove e non raccoglie pubblicità. Non è collegato con Nikon, Nital o le loro sussidiarie

Nikonland non è una rivista periodica e non è quindi sottoposta alla normativa vigente 

 

- - - - -

Vorrei la pelle nera ...


Ho scritto questo editoriale esattamente due anni ma ne sottoscrivo ogni parola dato che rimane del tutto d'attualità.

 

Nel frattempo Nikon ha proposto il sistema Nikon One (che per me, pur utile, altro non è che la Coolpix "seria"), ben tre reflex full frame di grandi potenzialità, un orrido 28 mm F1.8 e qualche cosa d'altro di non grande risalto nell'ottica di questo editoriale che vi riconsegno senza cambiare una virgola ...

 

Perchè intanto ho comperato una Fujifilm X-E 1 che un giorno verrà affiancata da una più perfrmante Fujifilm X-PRO 2 in barba ai balbettii Nikon che fa certamente reflex professionali di grande respiro ma si è totalmente dimenticata quanto sia importante ascoltare i suoi clienti.

 

La mia prima fotocamera non Nikon da quando sono diventato maggiorenne ... e lo scrive il fondatore di Nikonland, la terra di Nikon ... e quindi adesso ho la pelle nera :(

Il biondino gallico che scimmiotta i maestri neri del r&b&soul
 

 

Cantava così a metà anni '60 (il film "Indovina chi viene a cena", prototipo dell'integrazione interraziale doveva ancora venire) il gallico e biondo Nino Ferrer, stabilendo che per cantare la black music sarebbe stato desiderabile avere la pelle nera. Proposito magari lodevole ma certamente irrealizzabile e forse inutile. Perché voler essere qualcun altro quando si può essere completamente se stessi ?
Un bell'interrogativo anche oggi.

 

Ma questo editoriale non ha nulla a che vedere con quel proposito. O almeno non in quella luce.

 

Siamo nel 21° secolo e le due principali produttrici di fotocamere (Nikon e Canon) hanno cambiato pelle, lasciando la vecchia veste di costruttori di nicchia (fornitori di prodotti di livello per pochi clienti) per investire sempre di più il mercato mass-market, quello fatto di milioni di pezzi con bassi margini, dove il prezzo fa premio rispetto alle caratteristiche del prodotto.
O meglio, dove le caratteristiche del prodotto sono di massa. E devono essere prodotte a milioni (milioni di Coolpix, milioni di reflex entry-level in policarbonato lucido, milioni di obiettivi 18-55 stabilizzati e kittoni) in fabbriche tailandesi o cinesi, esposte nei centri commerciali e lasciate a portata di mano dell'acquirente che passa con il carrello della spesa o a discrezione di commessi che confrontano i vari modelli leggendo la scheda esposta nello scaffale.

 

In questo scenario é normale che nel nikonista d'annata (definizione che sta entrando nel gergo di Nikonland) aleggi il malessere.

 

Gli apparecchi sono sempre più complessi e fanno tante cose, non sempre quelle più utili o le più desiderate. I manuali somigliano a piccoli estratti dell'enciclopedia britannica ma soprattutto le macchine sono sempre più dotate di autocoscienza (non sempre indirizzata a quello che vuole il fotografo), vogliono essere assecondate, esigono di essere utilizzate in un certo modo ... altrimenti si arrabbiano, sono impegnative, voluminose, ponderose, costose, rapidamente obsolete.
E le ottiche sempre più plasticose, progettate al risparmio con materiali non all'altezza del passato, con una estetica più pensata per contenere tutto quello che dentro deve essere compresso (quanto un 105 dell'epoca d'oro necessitava di 5 lenti, adesso ne richiede 13 e certi zoom anche 23 ...). Che tutto dicono tranne, vai tranquillo, sarà sempre al tuo servizio per decenni ...

 

E' giocoforza che l'idea di una nuova generazione di strumenti fotografici appaia più con l'incubo del cambiamento (nuovi sistemi, nuove cose da imparare, nuove batterie, nuovi accessori, tutto da capo ...) al posto di generare sogni beati e tranquilli, quelli che gli strumenti meccanici di 20 o 30 anni fa inducevano. Ah, un giorno, quando potrò permettermelo avrà un 300/2.8 ...
... oggi scopri che quando te lo puoi permettere é quasi del tutto inutile perché non é più all'altezza delle aspettative della fotografia attuale, superato da sensori iperdefiniti e nitidezze che mettono alla prova anche pochi micron di errore di messa a fuoco.

 

Di qui il rifiuto dell'eccesso di tecnologia e i sogni che ritornano al passato, accarezzando una telemetro Nikon, una novella RFSP dotata del sensore full-frame della D3s, in grado di accettare le vecchie ottiche delle telemetro, capace di funzionare con una batteria piccola e leggera, in tutto manuale (sia fuoco che esposizione), secondo i tempi del fotografo, per le esigenze del fotografo.

 

Una provocazione del genere su un forum statunitense ha suscitato cori di approvazione da parte di decine di vecchi nikonisti, disposti a comprare non una ma due macchine così.
Insieme magari ad una novella FM3D o, al più, una F3D. Cui attaccare ogni obiettivo AI e dedicarsi alla pura e semplice fotografia come una volta.

 

Macchine a telemetro o reflex dotate del più classico dei sistemi di messa a fuoco ad immagine spezzata. Semplici, affidabili quanto gli occhi. longeve, compatte ed esteticamente classiche, non plasticose.

 

Ma il signor Nikon non sembra ascoltare. Lui vuole creare nuovi mercati, espandersi sui social network, creare community di condivisione, integrare dispositivi vari, ognuno dei quali fa un pò di tutto e nulla in modo eccellente.

 

Non importa se i più fedeli tra i suoi clienti provano le Sony Nex con i vecchi AI, o se si fanno allettare da oggetti come questi :
 

Immagine Allegata: 3403345077_f8e2845219.jpg Immagine Allegata: Fuji-X100-side.jpg

 

pensati per quel tipo di fotografo, prodotti che peraltro consentono quei margini economici cui Nikon era abituata nel secolo scorso, margini che le consentivano di sviluppare qulle meraviglie che, pur uscite da tempo dal catalogo, continuano ad affascinare e a soddisfare non solo le passate ma anche le attuali generazioni di fotografi.
In mancanza dovremmo quindi comperarci una Leica o una Fuji ? Desiderare quindi di cambiare pelle ?

 

Signor Nikon, che ci frega di una Nikon EVIL con un sensore ridicolo ed un sistema di ottiche nuovo.
Noi abbiamo già tutto quello che ci serve, vorremmo poterlo utilizzare (anche) come eravamo abituati una volta.

 

Controllando il tutto con il nostro cervello, con i nostri occhi, con le nostre mani.

 

Dobbiamo cantare che vorremmo la pelle nera per farci ascoltare ?
Fai meno prodotti, falli pagare quanto é giusto ma falli come una volta.

 

Ehi, signor Nikon, diciamo a te ! :bigemo_harabe_net-89:

 

 

Nina Simone - My baby just cares for me.
Lei aveva naturalmente the black spirit, non solo la pelle.




117 Comments

Foto
Tiziano Manzoni fototm
gen 31 2011 22:06

Fermi tutti nell'editoriale non si parla di Evil, o almeno non soltanto... si parla di un concetto, di un mondo fotgrafico che non c'? pi? ed ? lontano anni luce dall'Evil. Si parla comnuque di signore Reflex: si parla di F3 che ? sicuramente pi? assimilabile ad una D700 che ad una telemetro o ad una Evil. La D3 o una D700 usata in manuale pu? essere una F3, basta sostituire lo screen standard con un precision screen. Quello ? inevitabile se si vuol focheggiare accuratamente a mano.


Ripeto provare per credere!!!

Pesi???
bhe se ? vero che 1/2 kilo nel 70-200 sono tanti
vogliamo pesare una d3 e una F3
io non so le specifiche e me ne guardo bene nel guardare le schede e mi fido di voi..
so solo che la mia f3 con motore md12 pi? il tasto verticale allo scatto
era un arma impropria e temo che la d3 debba fare ancora molta strada per arrivare dietro al f3 nel peso...
Gli ultimi esempi di vita vissuta...
matrimonio greto del fiume Brembo...
prendo la fm2 con motore dalla cinghia e la "lancio" sulla spalla ( spero abbiate capito come...)si straccia un anello... e la mia fm2 cade nella pozza d'acqua...
corro, la prendo riavvolgo la pellicola a mano, smonto il motore, tolgo le batterie sia dal motore e dal corpo
la apro e la appoggio sopra un sasso ad asciugare... e continuo le foto degli esterni alla sposa..
dopo un'oretta prelevo l amai macchina butto tutto in borsa e torno al ristornate parenti torta e vengo a casa
una pulita ai contatti
una soffiata con il phono rimontata... bhe ce l'ho ancora...e va da allora... non ha mai visto l'assistenza...
F3 motore e scatto verticale...
cade dall'alto di un cavalletto... cade di spigolo del md12
bhe il prete non se accorto ma ho bucato una mattonella!!!!
Foto
Max Aquila
gen 31 2011 23:02

Ripeto provare per credere!!!

Pesi???
...
so solo che la mia f3 con motore md12 pi? il tasto verticale allo scatto
era un arma impropria ...

MD-4 ... non MD-12

Immagine inserita (la penultima...1750 grammi insieme al corpo)

...il motore per la F3 era siglato MD4 ed era davvero pi? pesante dell' MD12 a sua volta il pi? longevo dei Motor Drive Nikon, abbracciando un arco temporale che parte dalla prima FM2 (1982) per arrivare fino alle odierne Fm3a ed F6, tutte egregiamente assistite dall'MD12, il cui peso e le cui dimensioni

sono nettamente inferioriImmagine Allegata: 001  _D7C5900  Max Aquila photo (C).jpg

...so solo che la mia f3 con motore md12 pi? il tasto verticale allo scatto
era un arma impropria e temo che la d3 debba fare ancora molta strada per arrivare dietro al f3 nel peso...


L'F3 pesava all'incirca la met? della D3, approssimativamente 700 grammi (se vuoi te la peso) contro i circa 1200-1400 di una D3 e i 900 di una D700. Non so quanto pesa il motore della F3, non l'ho mai visto.
Devi anche pensare che mentre L'F3 era un guscio sostanzialmente vuoto... la D3 e la D700 contengono dentro un monte di aggeggi e ha un monitor LCD che sembra un piccolo teleschermo, e un piccolo schermo, illuminabile a comando, sul "ponte di comando". C'? all'interno un processore degno di un PC, una miriade di connessioni, un esposimetro da fantascienza. Insomma tutte cose che prendono spazio e pesano.
L'F3 rappresenta sicuramente un carroarmato rispetto, alle reflex moderne ultratecnologiche di oggi. L'F3 era una macchina professionale, interamente meccanica, con pochissimi fronzoli, Le reflex moderne hanno un sacco di gadget (a breve forse come diceva qualcuno anche il touch screen, per farci cosa non so, ma non ? un'ipotesi da non escludere).

Per quanto riguarda gli scatti... un tempo quando fotografavi con la pellicola sceglievi quella pi? adatta al tuo progetto. Adesso devi fare alcuni passi per settare il dispositivo come ad esempio il bilanciamento del bianco e foto ad un color checker, se vuoi un risultato fedelissimo. Tuttavia impostando il Bianco in Auto sulla mia D700 scattando in Jpeg si ottengono foto pienamente godibili. E' faticoso mettere a fuoco perch? non si ha un mirino di precisione. Ci vuole un po' pi? di pazienza, ma la foto vien fuori. Certo per mettere a fuoco a mano il mirino dell'F3 e dell'F2 sono un'altra cosa, ma con gli AF di oggi, personalmente non ne sento la mancanza. Da un punto di vista estetico invece la ghiera dei diaframmi dava un tocco pi? professionale all'ottica...
Poi lo strumento resta uno strumento. Quello che conta ? l'idea a monte, pi? efficace ? lo strumento pi? semplice ? realizzare l'idea. Magari prima, dopo lo scatto ti mettevi a lavorare in camera oscura oggi lavori su un PC.
Se non ci sono idee lo strumento serve a poco. Mi sembra spesso di percepire in questa vena nostalgica una sorta di come arrivare ad un risultato piuttosto che focalizzare l'attenzione sul risultato e sull'idea che sta a monte. Non conta digitale o analogico, conta quello che si vuol esprimere con una immagine; per me questo ? il fondamento della fotografia. Il fatto che alcuni gesti siano pi? eleganti o forniscano piacevole sensazioni mentre si effettuano ? una cosa soggettiva e fine a se stessa che non contribuisce a rendere buona una foto. Come del resto, percepisco in molti di voi, un'attenzione eccessiva al mezzo di diffusione dell'immagine. Io guardo l'idea il mezzo di riproduzione non conta. Ci sono immagini stampate che sono pessime perch? prive di idee, ci sono immagini sul web, molto interessanti perch? ci si vede un "qualcosa" di particolare. Non si pu? imbrigliare la ceativit? e non si pu? sostenere che se un'immagine nasce digitale e rimane digitale ? un'immagine che non arriva a compimento. Se un'artista pensa ad una videoproiezione, probabilmente nessuna immagine verr? stampata, ma se le idee sono buone sar? comunque uno spettacolo.
Forse ho questa linea di pensiero perch? io ho approcciato la fotografia coscientemente solo in era digitale, forse perch? sono qui dentro l'unico DigitalBoy del gruppo, forse perch? da sempre sono appassionato di tecnologia... Semplicemente sono conscio che lo strumento migliore rende tutto pi? semplice, conoscendo bene come funziona e in genere permette di osare di pi?; ma tutto questo serve a poco se non ci sono idee. Poi esiste la regola pi? importante di tutte: divertirsi sempre e comunque. Io quando scatto in digitale mi diverto come mi diverto a passare ore a davanti al PC a guardare di ottenere qualcosa in pi? da una foto. Se vi piace di pi? la pellicola, fatelo, ? faticoso trovare chi sviluppa, ma se ci si dedica un po di tempo si pu? ancora scattare e avere soddisfazioni, l'attrezzatura non vi manca quindi perch? indugiare. Dalle mie parti ci sono diversi professionisti che continuano a fare bianco e nero, soprattutto sul formato 6X6, a pellicola.
A me per esempio non mi salta nemmeno per la testa di prendere in mano l'F3 al posto della mia D700, ma se qualcuno si diverte di pi? con l'F3 perch? lasciarla nel cassetto? In fin dei conti che lo si faccia per lavoro o per hobby, chi fotografa lo fa soprattutto per passione e divertimento e se con il digitale perde questi due ingredienti fondamentali meglio che torni ad usare la pellicola (se non pu? per lavoro, il digitale ? pi? comodo, almeno nei rari momenti in cui pu? scattare solo per se), dedicando il tempo speso allo sviluppo dei file a trovare rivenditori di pellicole di alta qualit? e centri professionali di sviluppo... a qualche cosa il PC serve sempre :D
Saluti
Foto
Max Aquila
feb 01 2011 00:31

L'F3 pesava all'incirca la met? della D3, approssimativamente 700 grammi (se vuoi te la peso) contro i circa 1200-1400 di una D3 e i 900 di una D700. Non so quanto pesa il motore della F3, non l'ho mai visto.
Devi anche pensare che mentre L'F3 era un guscio sostanzialmente vuoto... la D3 e la D700 contengono dentro un monte di aggeggi e ha un monitor LCD che sembra un piccolo teleschermo, e un piccolo schermo, illuminabile a comando, sul "ponte di comando". C'? all'interno un processore degno di un PC, una miriade di connessioni, un esposimetro da fantascienza. Insomma tutte cose che prendono spazio e pesano
....

:a032:
se non hai mai visto un MD-4 puoi guardarlo nella foto postata appena prima del tuo intervento: nella didascalia ? scritto il peso insieme alla F3....

Il motivo per cui replico ? perch? mi si strazia la carne e mi ribolle il sangue alle successive tue parole, che sottolineo in grassetto perch? proprio non riesco neppure a scriverle nuovamente....
in compenso ti posto qualche immagine dell'interno di quello che hai definito un....... un...

niente...non ci riesco proprio a scriverlo....! :marameo:

Immagine Allegata: f3stripdwn.jpg

sequenza di montaggio:
Immagine Allegata: f3set1.jpg Immagine Allegata: f3set2.jpg Immagine Allegata: f3set3.jpg Immagine Allegata: f3set4.jpg Immagine Allegata: f3set5.jpg
Immagine Allegata: f3set6.jpg


Tu la F3 non la conosci proprio...lo arguisco da quanto scrivi in seguito:
<<L'F3 era una macchina professionale, interamente meccanica, con pochissimi fronzoli>>

Questo sito ? proprio la risorsa che serve a chi non abbia mai visto o tenuto in mano (non dico neppure....fotografato) con una macchina fotografica delle tante fabbricate da Nikon tra il 1948 ed oggi...
Gli articoli nel sommario scritti negli anni passati stanno l? proprio per servire a chi voglia farsi un'idea di materiali non pi? a listino.
Approfittatene
:bigemo_harabe_net-03:
Foto
Max Aquila
feb 01 2011 00:51

...
e non si pu? sostenere che se un'immagine nasce digitale e rimane digitale ? un'immagine che non arriva a compimento.
...

Si pu?... certo che si pu?!

Prima di tutto per lo stesso principio di soggettivit? assoluta che proclamavi pi? su...

Inoltre...anche la stampa ? ormai del tutto digitale.

Semplicemente, perche' un "segno" rimanga della luce utilizzata, bisogna che lo si depositi a sua volta su un supporto materiale, concreto, che traduca tridimensionalit? ad un'immagine forzosamente bidimensionale, solo virtualmente tridimensionale.

Ma per caso... conosci a Pavek...? :bigemo_harabe_net-01:

:a032:
se non hai mai visto un MD-4 puoi guardarlo nella foto postata appena prima del tuo intervento: nella didascalia ? scritto il peso insieme alla F3....

Il motivo per cui replico ? perch? mi si strazia la carne e mi ribolle il sangue alle successive tue parole, che sottolineo in grassetto perch? proprio non riesco neppure a scriverle nuovamente....
in compenso ti posto qualche immagine dell'interno di quello che hai definito un....... un...

niente...non ci riesco proprio a scriverlo....! :marameo:

Immagine Allegata: f3stripdwn.jpg

sequenza di montaggio:
Immagine Allegata: f3set1.jpg Immagine Allegata: f3set2.jpg Immagine Allegata: f3set3.jpg Immagine Allegata: f3set4.jpg Immagine Allegata: f3set5.jpg
Immagine Allegata: f3set6.jpg


Tu la F3 non la conosci proprio...lo arguisco da quanto scrivi in seguito:
<<L'F3 era una macchina professionale, interamente meccanica, con pochissimi fronzoli>>

Questo sito ? proprio la risorsa che serve a chi non abbia mai visto o tenuto in mano (non dico neppure....fotografato) con una macchina fotografica delle tante fabbricate da Nikon tra il 1948 ed oggi...
Gli articoli nel sommario scritti negli anni passati stanno l? proprio per servire a chi voglia farsi un'idea di materiali non pi? a listino.
Approfittatene
:bigemo_harabe_net-03:


Quell'aggeggio l? ? identico a quello di mio padre e rispetto alla mia D700 ripeto ? un guscio vuoto... Ogni frase ha un suo contesto. Chiamalo relativismo. Se confronti la D3 e l'F3 penso sia banale dire che ? pi? solida l'F3. L'F3 che all'epoca fu il massimo, oggi ? un mezzo minimalista, quasi integralmente meccanico con un elettronica di base, vuoi mettere la differenza fra la batteria per tirare l'elettronica della mia D700 e quella della Vecchia F3... Nemmeno avessi offeso il "santo graal" :P Si parlva di resitenza non ero a fare una decrizione tecnica dei due modelli... ragazzi le parole vanno anche interpretate.
Saluti

Si pu?... certo che si pu?!

Prima di tutto per lo stesso principio di soggettivit? assoluta che proclamavi pi? su...

Inoltre...anche la stampa ? ormai del tutto digitale.

Semplicemente, perche' un "segno" rimanga della luce utilizzata, bisogna che lo si depositi a sua volta su un supporto materiale, concreto, che traduca tridimensionalit? ad un'immagine forzosamente bidimensionale, solo virtualmente tridimensionale.

Ma per caso... conosci a Pavek...? :bigemo_harabe_net-01:


Si pu? fare e dire di tutto per? nel qual caso, io personalmente lo trovo riduttivo, pensarla cos?.
Come dire che per sentire la musica bisogna per forza andare a vedere un concerto... Pu? essere una via maestra, ma non l'unica possibile.
Saluti
Foto
Max Aquila
feb 01 2011 02:20

Si pu? fare e dire di tutto per? nel qual caso, io personalmente lo trovo riduttivo, pensarla cos?.
Come dire che per sentire la musica bisogna per forza andare a vedere un concerto... Pu? essere una via maestra, ma non l'unica possibile.
Saluti

meglio...:
bisogna andare almeno una volta nella vita ad ascoltare un concerto....! :post-515-1140593913:

Saluti
Foto
Bernardo Gattabrìa
feb 01 2011 08:57

Mi sembra spesso di percepire in questa vena nostalgica una sorta di come arrivare ad un risultato piuttosto che focalizzare l'attenzione sul risultato e sull'idea che sta a monte.


Hai perfettamente centrato il problema. Non c'? pi? il gusto dello scatto l'arrivare con difficolt? a un risultato pensato.... l'applicazione di regole e tecnicismi, cosa oggi ininfluenti, perch? automatiche e codificate.

Non conta digitale o analogico, conta quello che si vuol esprimere con una immagine; per me questo ? il fondamento della fotografia. Il fatto che alcuni gesti siano pi? eleganti o forniscano piacevole sensazioni mentre si effettuano ? una cosa soggettiva e fine a se stessa che non contribuisce a rendere buona una foto. Come del resto, percepisco in molti di voi, un'attenzione eccessiva al mezzo di diffusione dell'immagine. Io guardo l'idea il mezzo di riproduzione non conta. Ci sono immagini stampate che sono pessime perch? prive di idee, ci sono immagini sul web, molto interessanti perch? ci si vede un "qualcosa" di particolare. Non si pu? imbrigliare la ceativit? e non si pu? sostenere che se un'immagine nasce digitale e rimane digitale ? un'immagine che non arriva a compimento. Se un'artista pensa ad una videoproiezione, probabilmente nessuna immagine verr? stampata, ma se le idee sono buone sar? comunque uno spettacolo.

Perfettamente vero.

Forse ho questa linea di pensiero perch? io ho approcciato la fotografia coscientemente solo in era digitale, forse perch? sono qui dentro l'unico DigitalBoy del gruppo, forse perch? da sempre sono appassionato di tecnologia...

si per te la fotogradia ? creativit? e la macchina fotografica ? un mezzo per svilupparla partendo da un idea ed arrivare a un risultato finale. La passione per la tecnologia non c'entra a mio modo di vedere.
Per noi vissuti e derivanti dall'era analogica la fotografia oltre a creativit? ? anche la volont? di arrivare al risultato cercando di far ricorso ai concetti appresi di misura applicata della luce, calcole delle distanze, profondit? di campo, etc etc, per riuscire ad arrivare a quel risultato voluto.
Difficilmente noi vecchi, ci mettiamo a scattare in program con iso variabili,... quasi sempre in M o a priorit? dei programmi... retaggi differenti per arrivare al medesimo obiettivo.

Nostalgia quindi?... si nostalgia... forse.
Foto
giannizadra
feb 01 2011 09:59

Quell'aggeggio l? ? identico a quello di mio padre e rispetto alla mia D700 ripeto ? un guscio vuoto... Ogni frase ha un suo contesto. Chiamalo relativismo. Se confronti la D3 e l'F3 penso sia banale dire che ? pi? solida l'F3. L'F3 che all'epoca fu il massimo, oggi ? un mezzo minimalista, quasi integralmente meccanico con un elettronica di base, vuoi mettere la differenza fra la batteria per tirare l'elettronica della mia D700 e quella della Vecchia F3... Nemmeno avessi offeso il "santo graal" :P Si parlva di resitenza non ero a fare una decrizione tecnica dei due modelli... ragazzi le parole vanno anche interpretate.
Saluti


Gian, per favore... :blink:
Stai parlando di attrezzi che non conosci se non "di vista".
Io di quei "gusci vuoti" ne ho avuti due (uno ce l'ho tuttora, e lo uso pure).
Non hai la minima idea di quanto sia pieno di "pezzi", e di ingranaggi: sembra un orologio svizzero.
Ho assistito all'apertura della mia F3 HP da parte di un tecnico giapponese: una sequenza sconvolgente.
Il tavolino di lavorazione stipato sembrava il trionfo della micromeccanica di precisione (non mancavano nemmeno i circuiti elettronici che a te piacciono tanto: fra l'altro l'otturatore della F3 era controllato al quarzo). Sembrava impossibile che si potesse rimontare e rimettere tutto al proprio posto.
La F3 con l'MD4 pesava pi? della D3, e il doppio della D700. Punto.
Quale "guscio vuoto" ?

Stesso discorso (rispondo al tuo post precedente) per gli obiettivi. L'85/1,4 AFD pesa 550 grammi. L'omologo AFS, pur essendo fisicamente pi? grande, col motore SWM e una lente in pi? ne pesa 590.
Mi sembra azzardato parlare di aumento sconvolgente di pesi dovuto all' AFS...
Idem per il VR. Il mio 80-200/2,8AFS pesa 1580 grammi. Il 70-200/2,8VRII, che ha tre lenti e il VR in pi?, arriva a 1540.

PS. Quanto al resto, la foto, digitale o argentica a piacere, per me ? la foto stampata.
Sar? all'antica, ma di virtuale non mi ha mai attratto nemmeno il sesso... :)
Foto
Adriano Max
feb 01 2011 12:09

Fermi tutti nell'editoriale non si parla di Evil, o almeno non soltanto... si parla di un concetto, di un mondo fotgrafico che non c'? pi? ed ? lontano anni luce dall'Evil.

[...]

Ciao!


Io chiaramente ho seguito la linea che si mediava sulle due immagini postate da Mauro.

Evil nella mia accezione ? sinonimo di compatta ed essendo un Nikon addicted non posso che pensare al 'vestito' che mi immagino per essa in questo brand: e il mondo fotografico che non c'? pi? non ci sar? pi?... ma nel processo di maturazione degli strumenti ? sempre un asintoto che viene raggiunto, per poi essere ri-superato... mi spiego: non sto quindi dicendo che la Evil non possa essere un prodotto ipertecnologico (io vorrei un mirino intelligente sia ottico che elettronico, scritte a led sospesi nel campo di traguardo, augmented-reality; sensore di ultima generazione, basculante, flottante, decentrabile e sostituibile; innesto capace di accogliere con adattatori intelligenti tutte le ottiche Nikon; ecc... ), ma piuttosto che DEVE esserlo e esprimere il massimo di quanto possa essere creato e prodotto. Altrimenti, diciamolo, ci stiamo fermando, intimoriti dai mercati, e Nikon cesser? di essere un riferimento e crocevia di innovazione, sperimentazione, avanguardia... sar? forse un mass-maker di prodotti fotografici, ma qui si chiede di pi? !

E' quel mondo/modo che vediamo sfumare, che era incarnato in una F3 ed oggi in una D3X, daccordo, e questa sfumatura verso il dover avere altri interlocutori per alcuni prodotti non va... qui si spinge sull'acceleratore: siamo su Nikonland... non possiamo accettare di dover riferirci a Fuji o Leica per una Evil... chiaramente non so se Nikon pu? essere sia un mass-maker che un excellence-maker... ma credo che Mauro stesse puntando il dito verso questa trasformazione di Nikon, cercando di ammonire Nikon di non scegliere vie 'facili'.

Ciao,
A.
Cari Amici,
ho visto citare pi? volte la F3 ( grande amore fotografico della mia vita pi? della M4, che ho posseduto e con la quale non ho mai avuto un buon feeling, sicuramente per colpa mia ) e allora????? allora "il passo rallenta e la mente cammina....." cantava De Andr?.

OK la tecnologia non si ferma, ma se ci fosse a catalogo una F3 con dorso digitale farei una pazzia per averla, magari anche solo per nostalgia.
Nuccio

[...] siamo su Nikonland... non possiamo accettare di dover riferirci a Fuji o Leica per una Evil... chiaramente non so se Nikon pu? essere sia un mass-maker che un excellence-maker... ma credo che Mauro stesse puntando il dito verso questa trasformazione di Nikon, cercando di ammonire Nikon di non scegliere vie 'facili'.


Exactly :bravo:

Aggiungo per aggravare il mio giudizio - piuttosto critico nei confronti della Nikon di oggi - che non ? ammissibile che negli scaffali ci siano centinaia di D3100 e che al Media World ci siano cestoni di Coolpix da due soldi quando per avere un 85/1.4G o un 35/1.4G ... oggettini che costano pi? di tremilioni di monete del vecchio conio cad. ci si deve mettere in coda ed aspettare.
Eravamo abituati ad essere rispettati come clienti vip, come erano vip tutti i clienti Nikon una volta ... :e076:

Di contro, per fotografare oggi come fotografavo 25 anni fa, solo con un sensore digitale al posto della pellicola, dovrei desiderare di avere la pelle nera (ovvero convertirmi a Leica o a Fuji ... Sony mai ! :bigemo_harabe_net-89: ).

Sono convinto al contrario - come conferma anche Nuccio e come stanno dicendo tutti gli ANTA del mondo in tutte le lingue del mondo - che una F3-D o una RFSP-D venderebbero a piene mani, ai prezzi Nikon, per la gioia di grandi e piccini e pertanto vorrei tenere la mia pelle bianca ! :bigemo_harabe_net-113:

E senza bisogno di lanciare un nuovo corredo. Semplicemente con le ottiche F ed S che gi? sono copiosamente disponibili sul mercato.

Ed una compatta di lusso come la X100 ma marchiata Nikon, magari con il sensore della D3s farebbe andare in brodo di giuggiole tutti quelli che sanno che Nikon una volta faceva telemetri per corazzate. Mica fotocopiatrici ! :bigemo_harabe_net-01:

Ottica fissa e luminosa, corpo in metallo di gran classe, foto di alto livello. Niente zoom 26x e proiettorini incorporati ... :bigemo_harabe_net-112:

La qualit? dovrebbe essere l'innovazione del 21? secolo, mica i fronzoli inutili.
Un commento di ieri di Thom Hogan in merito alle mirrorless (o Evil) :

But consider this: a D700 is ~83ci and 35 ounces while an FM2n was ~47ci and 19 ounces. Cameras don't have to be as big and bulky as they are. As one reader wrote me: "I just don't get it. I mean what is wrong with Nikon? They were able to make that excellent FM2 and now we don't have anything that fills its place."

To me, the camera companies are chasing the wrong rabbit. What users want is smaller and lighter, not "remove the mirror box, optical viewfinder, and sophisticated focus system."


Ma consideriamo questo : una D700 ? circa 83 pollici cubici e pesa 35 once mentre una FM2n era circa 47 pollici cubici e 19 once. Le reflex non devono essere necessariamente grosse e pesanti come sono adeso. Come mi diceva un lettore "Io semplicemente non ci sto. Intendo dire, in cosa sbaglia Nikon ? Sono stati perfettamente in grado di fare quella eccellente FM2 e adesso noi non abbiamo nulla che riempa quel vuote"

Secondo me le compagnie fotografiche stanno dando la caccia al coniglio sbagliato. LA gente vuole macchine pi? piccole e leggere, non vuole che si rimuovano mirabox, mirino ottico e sistemi di autofocus sofisticati

Exactly :bravo:
......
Aggiungo per aggravare il mio giudizio - piuttosto critico nei confronti della Nikon di oggi - che non ? ammissibile che negli scaffali ci siano centinaia di D3100 e che al Media World ci siano cestoni di Coolpix da due soldi quando per avere un 85/1.4G o un 35/1.4G ... oggettini che costano pi? di tremilioni di monete del vecchio conio cad. ci si deve mettere in coda ed aspettare.
Eravamo abituati ad essere rispettati come clienti vip, come erano vip tutti i clienti Nikon una volta ... :e076:
...
La qualit? dovrebbe essere l'innovazione del 21? secolo, mica i fronzoli inutili.


Capisco che chiunque tenda a desiderare ci? che gli piace di pi?. Io che ad inizio dell'era digitale ero molto critico con Nikon ultimamente non posso che elogiarla.
Dalla D3 e D300 in poi in quanti prodotti ha "fallito" Nikon? Io ne conto due la D3000 che a mio avviso ? un oggetto assolutamente non all'altezza del marchio e l'upgrade della D300S che per me poteva essere evitato (non perch? pessimo, ma sostanzialmente non mi sembra abbia stravolto cos? tanto le prestazioni dell'originale, tanto da renderlo necessario). Per il resto nel top di gamma offre le migliori Reflex in commercio nel settore medio ha sfornato due gingilli come D90 e D7000 che sono fenomenali (la seconda lo dico per sentito dire, anche qui sopra, personalmente ancora non ho visto un file), nella bassa classifica offre una D3100 e una D5000 che a mio parere sono due ottime macchine per partire. Sinceramente avete difeso modelli Nikon ben peggiori degli ultimi sfornati dalla casa. Lecito pretendere sempre il meglio, ma fare addirittura un processo alle intenzioni mi sembra esagerato. Se fanno una Evil 2X vediamo che oggetto ? e come funziona prima di dire che non ? una macchina valida o una soluzione valida. Fermo restando che quello che chiedi te ? assolutamente compatibile anche con una linea Evil. Si tratterebbe infatti di un prodotto di altissima gamma e di nicchia, a telemetro con prezzo vicino a leica ovvero 3500 - 4000 euro per via della tiratura limitata di pezzi, insufficenti a creare economie di scala. Ti ricordo che per quanto la gente desideri le telemetro mi risulta che tutti i brand che hanno proposto tali aggeggi non hanno riscosso molto successo, quindi ? inipotizzabile a mio avviso l'introduzione di tale macchina con prezzi bassi.

Per quanto riguarda la lentezza della fornitura ? un vizio comune della nuova "era", non ? solo un male di Nikon, soprattutto sui modelli Top di Gamma.
Per carit? un cliente che investe dollaroni pesanti sul suo corredo penso anche io che dovrebbe essere "privilegiato", in questo sicuramente i brand dovrebbero prestare maggiore attenzione; per? potrebbe anche essere una politica voluta per tenere su il prezzo. Alla fine Nikon fa e deve fare il proprio interesse.
Penso che chiunque sia qui sopra sia veramente poco interessato all'acquisto di una coolpix, una fascia di mercato che segue logiche proprie. Sono prodotti milioni e milioni di pezzi, perch? l'unico modo per fare utili ? basarsi sulla quantit?. Dal momento che Nikon decide di restare in tale mercato avr? il suo tornaconto e deve stare alle regole di quel segmento. Non pu? permettersi di avere gli scaffali vuoti se vuole continuare ad essere presente nel segmento specifico.

Detto questo penso che tutti a "nostro" modo ci si attenda sempre una ricerca verso una maggiore "qualit?". Resta da definire cosa sia per ogni consumatore il concetto di "qualit?".
Secondo l'articolo di Hogan la ricerca di questa "qualit?" non tende a una perfezione tecnica-tecnologica, ma addirittura ad una netta semplificazione e riduzione dei pesi. Con una telemetro quel risultato si ottiene di sicuro, ma difficilmente si riesce a far stare tutti i componenti elettronici e meccanici di una moderna Digireflex nel corpo di una F3 o di una F2. Forse un domani si potr?, ma per il momento io la vedo una cosa impossibile, manca fisicamente lo spazio. Rinunciando allo specchio e all'otturatore meccanico, ovviamente le dimensioni si comprimono moltissimo, tanto da rendere la cosa possibile, ma non si parla pi? di Reflex. Quindi trovo sbagliato associare l'idea dell'F3 a tale concetto di macchina. Per lo meno questa ? la mia posizione.
Saluti

Io chiaramente ho seguito la linea che si mediava sulle due immagini postate da Mauro.
...


Ho capito quello che desideri e cosa ti aspetti, per? come ho scritto in risposta a rudolf ? un po' presto per fare un processo alle intenzioni non pensi?
Vediamo cosa sforna e come funziona e poi liberi anche di massacare, ma aspettiamo almeno di vedere come funzioner? il nuovo sistema.
Considerando far l'altro che alcune vostre ipotesi le vedo perfettamente compatibili anche in presenza di un sistema Evil, che non rientra nella fascia di mercato da voi auspicato e che potrebbe comunque essere riempita nel futuro.
Saluti.

1)Gian, per favore... :blink:
Stai parlando di attrezzi che non conosci se non "di vista".
Io di quei "gusci vuoti" ne ho avuti due (uno ce l'ho tuttora, e lo uso pure).
Non hai la minima idea di quanto sia pieno di "pezzi", e di ingranaggi: sembra un orologio svizzero.
Ho assistito all'apertura della mia F3 HP da parte di un tecnico giapponese: una sequenza sconvolgente.
Il tavolino di lavorazione stipato sembrava il trionfo della micromeccanica di precisione (non mancavano nemmeno i circuiti elettronici che a te piacciono tanto: fra l'altro l'otturatore della F3 era controllato al quarzo). Sembrava impossibile che si potesse rimontare e rimettere tutto al proprio posto.
La F3 con l'MD4 pesava pi? della D3, e il doppio della D700. Punto.
Quale "guscio vuoto" ?

2)Stesso discorso (rispondo al tuo post precedente) per gli obiettivi. L'85/1,4 AFD pesa 550 grammi. L'omologo AFS, pur essendo fisicamente pi? grande, col motore SWM e una lente in pi? ne pesa 590.
Mi sembra azzardato parlare di aumento sconvolgente di pesi dovuto all' AFS...
Idem per il VR. Il mio 80-200/2,8AFS pesa 1580 grammi. Il 70-200/2,8VRII, che ha tre lenti e il VR in pi?, arriva a 1540.

3)PS. Quanto al resto, la foto, digitale o argentica a piacere, per me ? la foto stampata.
Sar? all'antica, ma di virtuale non mi ha mai attratto nemmeno il sesso... :)



2) Parto dalla risposta pi? facile. Nel caso specifico dell'ottica ho detto che comunque se confermi che con tre etti in pi? si pu? realizzare di metallo mi fidavo apertamente della tua versione... bastava dirmi che si pu? realizzare. Ti ringrazio perch? hai esteso la tua risposta fornendo anche dati abbastanza espliciti. Non ho molta cognizione sui pesi dei componenti di un'ottica, pensavo che la finitura in metallo incidesse molto di pi? sul peso finale...

3) :post-42-1201873916: Va benissimo, bella battuta!! Rispetto la tua posizione (sulla seconda concordo in pieno :D ) , ma qui sconfiniamo nel soggettivo. Io amo anche la videoproiezione, la proiezione di diapositive, non disprezzo nemmeno i monitor o le TV grandi schermo e mi piacciono pure le stampe. Qualsiasi supporto che possa riprodurre immagini in genere mi piace... ad eccezione dei telefoni e delle cornici digitali...

1)Tempi indietro era una cosa che accadeva di frequente, lo smontaggio delle macchine per pulizia ecc. La nikon organizzava sessioni con suoi tecnici nei punti vendita autorizzati. Ovviamente non ero cosciente di ci? che accadeva perch? mi ci portava mio padre quando ero piccolo. Lui era l'interessato alla vicenda. Sicuramente era molto suggestivo vedere il Giapponese che smontava la macchina e la rimontava in una manciata di "minuti", non ricordo esattamente quanto impiegasse, ma era piuttosto veloce, non facevo in tempo ad annoiarmi.
Il mio concetto di complicato ? ben diverso dal vostro, L'F3 son ben lungi da paragonarla ad un oroglogio svizzero complicato, forse un automatico semplice. Sicuramente un complicato o un pluricomplicato sono capolavori di micromeccanica che in fatto di complessit? non hanno niente di paragonabile a qualcosa di esistente sul mercato fotografico, penso ad un calendario Perpetuo ad un cronografo rattrapante, ad un ripetizione minuti ad un turbillion o a pi? di queste combinazioni combinate insieme se non tutte come nell'incredibile Blancpain 1735 (anche se sono convinto che la tua citazione fosse seplicemente iperbolica). Ripeto tutto ? relativo, per me ? tutto all'infuori che complicata la struttura e il progetto dell'F3 e di qualsiasi macchina a pellicola di quel periodo storico e antecedente. Non ? una presa di posizione nei confronti della macchina specifica. Qualsiasi macchina puoi citare rispetto ad oggi ha un contenuto ridotto all'osso. I pezzi meccanici principali per ingombro specchio, otturatore sono sono rimasti con ingombri similari ? tutto ci? che ruota intorno che ? impressionante nelle nuove macchine, motore af Sensore e sitema di vibrazione, Elettronica di controllo, AF illuminatore comandi per il display, Monitor sul dorso, interfacce di collegamento, Schede di memoria, quando prima gran parte dei volumi interni erano destinati all'allogiamento del rullino; del resto la pellicola ha uno spessore esilissimo non certo paragonabile allo spazio necessari ad un sensore. Solo questo riduce drasticamente gli ingombri permettendo di ottimizzare la gestione dello spazio.
Non ho mai considerato l'MD 4 pezzo che da quanto apprendo pesa circa 1Kg. Io ho sempre preso a riferimento una F3 standard il cui peso ? di poco superiore ai 700 grammi, Inferiore al peso di tutte le top di gamma di oggi, nonstante le finiture e alcuni particolari fossero nettamente pi? pregiate che sui nuovi modelli. Molto metallo, (se non ricordo male furono fatte anche alcuni esemplari in titanio) Penso all'accessibilit? del mirino cambiabile da chiunque con una semplice operazione, mentre oggi ? praticamente necessario una visita al centro assistenza. Insomma un altro mondo anche per la manutenzione dello strumento decisamente pi? intuitiva.

Inoltre ti invito a leggere questo articolo " http://www.nadir.it/...F3/nikon_f3.htm " ben fatto... Sono tutte cose che certamente sai ma ? buffo vedere che cambiano le persone ma ci? che ruota intorno alla presentazione di un nuovo modello e alle attese ? sempre molto simile, battibecchi, polemiche discussioni infinite... in fondo anche questo batti e ribatti contribuisce a rendere bello e divertenete il mondo della fotografia!

Saluti :D

[...]Detto questo penso che tutti a "nostro" modo ci si attenda sempre una ricerca verso una maggiore "qualit?". Resta da definire cosa sia per ogni consumatore il concetto di "qualit?".


Qui sta il punto di divergenza massima tra il tuo pensiero e ... il nostro.

Qui parliamo delle esigenze dei fotografi, in particolare di noi fotografi e non dei consumatori.
I consumatori sono liberi di comperarsi Coolpix D3100 e 18-55, noi pretendiamo da Nikon un trattamento di eccezione dato che siamo disposti a spendere le cifre che ci chiede per i suoi prodotti di eccellenza e di nicchia.
Un prodotto di nicchia deve essere fatto secondo le esigenze, i sogni e i bisogni del suo acquirente e non seguendo i dettami di mode e mercati.

Il fedele fotografo Nikon (al momento non saprei definirti Gian) ha aspettative che si sono formate con le macchine della generazione pre-AF, legato a sistemi affidabili, longevi e ben controllabili con un livello di qualit? che si paga salato m che ripaga per 10 volte nel tempo.

D3 e D700 sono un'altra cosa, al fotografo standard le funzioni di queste macchine non servono, servono a me e a chi fa sport e fotografia in condizioni estreme. Cos? come non servivano quelle della mitica F5 o dell'attuale "cicciosa" F6.

Una F3D o meglio ancora una FM4D con dentro un sensore della D3s e poco altro, assolverebbero ai compiti della gran parte di chi ha avuto una Nikon in mano negli ultimi 50 anni.
L'autofocus in fondo serve a chi fa largo uso dei teleobiettivi.
E si pu? sempre associare un altro corpo per quello.

Ma in linea di massima le funzioni ipertecnologiche in fondo in fondo non servono (pensa che io la D3x la uso al 75% in studio dove il fatto che abbia delle funzioni proprie si risolve solamente in un maggiore fabbisogno di corrente).

Poche funzioni, minor volume e minor peso. Poche funzioni, batteria pi? piccola, minor volume e minor peso.
E via spropositando.

Il punto di Thom Hogan ? l'osservazione che le major della fotografia stanno producendo prodotti perch? si vendono, non perch? siano migliori di altri.
E il fatto che Canon e Nikon non siano usciti con la Evil ? un dato di fatto positivo (ovvero si stanno ancora domandando perch? farla e per chi farla) ma alla fine usciranno perch? stanno perdendo terreno nelle pure vendite di ciarpame da due soldi nei confronti di Sony, Panasoni,c Olympus e co.

Questo ? un fatto, non ? un processo alle intenzioni.

E se Nikon si ostina a voler soddisfare i suoi ordini come fa la Ferrari (tempi di attesa da 9 a 12 mesi) allora dovrebbe anche offrire ai suoi clienti (non consumatori !) quello che i suoi clienti (fotografi !) vogliono ! :bigemo_harabe_net-03:

Quindi ripeto : ehi, signor Nikon, dico a te, in questo momento hai poco da vendermi e quel poco me lo fai attendere una vita. E se decidessi che quello che intendi propormi in futuro non mi interessa pi? ? Ti dedicherai anima e corpo ai teen-agers che ascoltano pessima musica ipercompressa con le cuffiette del supermarket ?

:bigemo_harabe_net-89:
Foto
Adriano Max
feb 02 2011 09:48
Rimaniamo tra l'altro curiosi di essere stupiti e ritornando agli asintoti a me cari, la F3 rimane l'asintoto a cui in era digitale bisogna tendere (la F5,splendida, ? voluminosa, ha forse altre destinazioni): semplicit?, robustezza, affidabilit?, completezza... il tutto sempre e comunque perfettibile...
;)

Ciao,
A.
Foto
Max Aquila
feb 02 2011 09:57

...

Inoltre ti invito a leggere questo articolo " http://www.nadir.it/...F3/nikon_f3.htm " ben fatto... Sono tutte cose che certamente sai ma ? buffo vedere che cambiano le persone ma ci? che ruota intorno alla presentazione di un nuovo modello e alle attese ? sempre molto simile, battibecchi, polemiche discussioni infinite... in fondo anche questo batti e ribatti contribuisce a rendere bello e divertenete il mondo della fotografia!

Saluti :D

Inviti Gianni Zadra a leggere un articolo di nadir? :post-42-1201873916:
Gli racconti di quanto sia divertente il batti e ribatti sulle new entry del mercato?
Ritieni davvero che il "mondo della fotografia" sia questo vaniloquio di opinioni personali sulla validit? o meno di una scelta commerciale praticata da persone milioni di anni luce lontane dalla nostra capacit? impositiva ? (...che ? poi l'oggetto della reprimenda al signor Nikon da parte di Rudolf...)

Gian76... credimi... abbiamo fondato questo sito proprio per allontanarci da questo tuo "mondo della fotografia", dalla presenza impertinente di emeriti "sotutto" che vengono a propinare filosofia teoretica e mai pragmatica.
Abbiamo preferito silenzio diffuso e mancanza assoluta di banner a quanto di diverso fanno con alterne vicende siti pi? titolati, dai quali sono fuoriusciti i migliori e pi? fondati esponenti, come appunto il Gianni Zadra cui rispondevi in tal senso.

Abbiamo delle opinioni inoppugnabili ed incontestabili, in quanto soggettive: il forum esiste per condividerle e cos? facciamo anche delle tue... ora sappiamo bene come la pensi al riguardo...

Per? tra di noi sei in decisa controtendenza (non voglio neppure scrivere minoranza) per il semplice fatto che noi si parla di cose vissute ed utilizzate, tanto quanto adesso viviamo ed utilizziamo attrezzature e procedure differenti.

Dovessi cambiare opinione sarai ugualmente bene accetto tra di noi :bigemo_harabe_net-03:
Quando Nikon ? NIKON.

Stamani ho acquistato TF perch? al suo interno c'era il test del 200mm f2, commento: " Nitidezza da lasciare senza fiato".

Gi? Rudolf ne ha tessuto le lodi e probabilmente Lui ? pi? attendibile di TF ma mi ha fatto piacere veder confermato che Nikon quando vuole sa essere NIKON.

Chiaro ? un' ottica per pochi, per? bisogna saperla concepire, progettare e costruire per poi poter dire noi facciamo anche queste cose non solo "plasticoni".
Foto
Adriano Max
feb 02 2011 15:50

Quando Nikon ? NIKON.
[...]


Gi?, ma che centra con l'avere la pelle nera, il titolo di questo topic ?
Qui il signor Nikon lo stiamo 'rimproverando' non poco...
;)
Si, si sono daccordo.

Volevo sottolineare che Nikon ? sempre stata sinonimo di alta qualit? e professionalit? e quando vuole lo dimostra.

Vederla concentrata su cose assurde come la Evil ( mio punto di vista ) lo trovo fuori luogo.

Io ricordo che la serie A era la Nikon F e la serie B era la Nikkormat e non la Istamatic.

Ma forse il fatto che ogni anno si debba aumentare il fatturato del 5/10 % impone altre scelte.

Ho il sospetto che possano fare un tonfo del tipo APS pellicola.

...
Qui il signor Nikon lo stiamo 'rimproverando' non poco...
;)


Non per passare per saputello, ma a questo punto mi sorge una domanda: ma al signor Nikon chi lo mette al corrente delle nostre istanze ?
Non per altro, ma se i giapponesi non si sentono dire, in qualche modo, che esiste un mercato di utenti evoluti che non vuole compattine da fighetto innamorato "della cultura dell'immagine" ma macchine compatte di qualit?, non solo nel sensore, per farci davvero fotografie, ma quando mai le produrranno ?
Se prendono per esempio la fuji e la Leica siamo a cavallo. Tirano fuori una compatta cromata con l'innesto ZJK che ? in rapporto 3/1 con il 24x36 e se la fanno pagare 1500 euro perch? "il brand costa".
E noi tra un'anno saremo qui a lamentarci che non vale quello che costa e che Nikon non ? pi? quella di una volta...
Come promesso.. ho fatto la prova... e.. mi viene da piangere..
dovr? portare il mio " esposimetro.." a sistemare... quale?.. ma quello che ho nella testa...
morale, ho fatto dodici esposizioni, devo dire che oggi a Binasco il tempo non era dei meglio...
ma andiamo per gradi.
Macchina in M, ISO 200 ? il minino accettato e, di conseguenza imposto il tempo T a 1/200, il sole?.. non c'? propio... e allora non metto 16.. ma nemmeno 11.. metto un bel'otto, e procedo, poi mi sposto sotto i portici, da 8 scendo a 4.. un 5.6 mi sembrava ancora alto.. data la luce generale... se guardate gli exiff noterete cheverso la fine ho usato il lampeggiatore interno, ma questa non la consideriamo.. la ragione st? che mi sono trovato sul posto oggi, e questa notte " alcuni " si sono divertiti con benzina ed altro.. tra l'altro sono state demolite alcune caselle della posta ( ecco l'uso del flash..) ma andiamo agli scatti... tra l'altro.. preso dalla foga del manuale.. l'autofocus nel primo scatto era disinserito..e si vede.. perch? lo inserito.. la D 100, non ha la corr. diottrica e, il sottoscritto non mette a fuoco perci?.. mi sono dovuto adeguare.. il vetro era il 35 1.8, quanto di pi? simile al cinquantino di una volta...

Miniature Allegate

  • Immagine Allegata: Img 001.jpg
  • Immagine Allegata: Img 002.jpg

0 user(s) are online (in the past 15 minutes)

0 utenti, 0 ospiti, 0 utenti anonimi