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Schede di memoria XQD contro tutti ?

Lexar sony MRW-E80 xqd compact flash nikon d5 nikon d500 sd

Non è un mistero, non ho mai amato troppo le memorie SD.
 
Sono compatte, sono economiche, hanno buone prestazioni e grandi capacità ma dal punto di vista meccanico sono piuttosto fragili.
Si piegano, si sbertucciano, l'involucro è decisamente cheap.
Le compact flash sono ben più "corazzate" e robuste.
 
Ma le compact flash sono arrivate al limite dello sviluppo, bloccate da un bus obsoleto ma soprattutto, hanno una interfaccia fatta ancora con i pin a giorno, come nei computer degli anni '80.
 
A me è capitato, chissà anche a quanti altri, che un pin del lettore si pieghi e diventi pressocchè inservibile.
 
E se pensate che le fotocamere dotate di compact flash hanno al loro interno esattamente quella interfaccia, facile da danneggiare per il semplice inserimento delle memorie, capirete il rischio del semplice leva e metti.
 
Immagine Allegata: _DSF4456.JPG
una scintillante compact flash Lexar 1000x da 16gb
 
Le SD invece hanno una contattiera semplice, si inseriscono senza forzare, molto più facilmente.
 
Immagine Allegata: StorageReview-Lexar-Professional-SDHC-2000x-Rear.jpg
il retro di una delle nuove Lexar SD 2000x UHS-II
 
Restano però poco professionali e anche ... troppo piccole, secondo me. Non mi soffermo sulle micro-SD, buone al più per i cellulari ... :( con buona pace di Nikon che le ha messe sulle ultime Nikon 1 ...
 
Il lancio delle XQD da parte di Sony 5 anni fa, destinate alle videocamere professionali ha visto Nikon protagonista sin dal principio ma praticamente unico grande marchio della fotografia ad adottarle.
 
Le XQD hanno il pregio di essere robuste come le compact flash ma al contempo hanno una contattiera moderna come le SD.
Inoltre hanno un bus di collegamento ben più evoluto di quello delle compact flash e possono spingersi fino a velocità e capienze inusitate per quelle vecchie memorie.
 
Immagine Allegata: _DSF4449.JPG
una XQD Lexar 1400x da 64gb
 
purtroppo però l'adozione da parte di Nikon si è limitata alle sole D4/D4s e pure in questo caso ... con un passo a metà, proponendo una soluzione ibrida, una CF e una XQD.
Cosa che ha comportato - considerati i prezzi delle XQD sostanzialmente solo da parte di Sony - che la maggior parte di noi ha continuato ad usare la CF come memorie principali sulle D4.
 
Il lancio delle D5 e delle D500 da parte di Nikon, il supporto di Sony con una gamma più ampia di XQD e soprattutto da parte di Lexar, unico altro produttore a produrre effettivamente le XQD cambierà secondo me lo scenario.
Le prossime Nikon di fascia alta avranno certamente le XQD come memoria principale. I prezzi stanno scendendo.
Ci sono tanti tagli e vengono promesse elevate prestazioni.
Si, perchè il motivo principale dell'adozione delle XQD deriva dalle capacità esagerate di buffer, di raffica e di cadenza delle nuove Nikon D5 e D500, in grado di spararsi in pochi secondi tutto il buffer con fino a 200 scatti consecutivi a 12 o a 10 scatti al secondo.
 
Capisco che per quelli di noi abituati ad uscire al sabato pomeriggio per fare si e no 31 scatti questi concetti debbano sembrare alieni.
 
Ma sembrerà anche a loro familiare il caso di quello che, comprata una Porsche 911 Turbo, si ostinava a non dotarla delle ruote adatte perchè aveva in casa un treno semi-muovo della macchina vecchia senza pensare che quel piccolo risparmio andava a mortificare l'investimento nell'auto nuova  ...
 
Avere un buffer che non riesce a scaricare le immagini rapidamente sulla scheda di memoria, significa avere una raffica ritardata una volta che il buffer è pieno.
E la possibilità concreta di perdere lo scatto dell'anno.
 
Facciamo due conti.
 
Il NEF di una D5/D500 pesa circa 30 megabyte. Le Lexar più veloci, le XQD 2933x, promettono una capacità di scrittura e di lettura di 440 MB/s, sufficienti per poter salvare 14 file al secondo, la raffica piena della D5 a specchio alzato. Una velocità sufficiente in teoria, ma pienamente pratica, per questa serie di macchine.
Ma un conto sono le promesse e un conto i fatti.
 
Per questo motivo ho voluto fare un piccolo test, confrontando le memorie che ho in casa.
 

Le forze in campo

 
Per il test ho usato un lettore Sony XQD MRW-E80, collegato in USB 3.0, il mio eccellente di SD e CF Lexar USB 3 di cui ho parlato qui
 
Immagine Allegata: _DSF4455.JPG
il nuovo Sony XQD MRW-E80, promette fino a 125 MB/s, è grande 86x50x12.5mm, é il modello che Nital regala con la Nikon D5 insieme ad una Lexar 1400x da 32Gb.
 
una nuova Lexar XQD 1400x da 64Gb, una Lexar SD 1000x da 128Gb e una Lexar CF 1000x da 16Gb ereditata dalla D4.
 
Per prima cosa una prova empirica.
 
Ho copiato sulla XQD una cartella di 1000 file NEF della Nikon D5, circa 31 gigabyte in totale ed ho usato il semplice indicatore di Windows 10.
Ho così potuto determinare una ipotetica velocità di scrittura sequenziale :
 
Immagine Allegata: scrittura.jpg
scrittura di 1001 file NEF da circa 31 gigabyte l'uno da disco SSD Samsung da 1TB 840 EVO a Lexar XQD 1400x : circa 104 megabyte medi al secondo
 
Una volta fatto, ho provato l'operazione contraria, copiando gli stessi file dalla scheda XQD al disco SSD del mio computer (dopo aver cancellato i precedenti file e svuotato il buffer del pc).
 
Immagine Allegata: lettura.jpg
lettura di 1001 file NEF da circa 31 gigabyte l'uno da Lexar XQD 1400x a disco SSD Samsung da 1TB 840 EVO : circa 174 megabyte medi al secondo
 
ho quindi voluto verificare questa misura empirica con un tool di test, l'ottimo Crystal Disk Mark
 
Immagine Allegata: crystal1.jpg
con operazioni sequenziali e file da 50megabyte, il dato di lettura si attesta ad un buon 174.9 megabyte al secondo mentre quello in lettura è poco sopra ai 100 megabyte, a conferma della misura empirica con gli effettivi file NEF della Nikon D5
 
Siamo lontani dalle prestazioni promesse da Lexar, 210 megabyte al secondo in lettura ma ben sopra al dato di targa del lettore Sony, 125 megabyte al secondo.
 
A questo punto sono passato alla SD 1000x
 
Immagine Allegata: crystal_SD_1000x.jpg
 
e alla compact flash 1000x
 
Immagine Allegata: crystal_CF_1000x.jpg
 
scoprendo con mia sorpresa che la compact flash tutto sommato si difende mentre, a parità di dato di targa, la SD è ben superiore in scrittura ad entrambe le altre memorie.
Considerando che le CF sul mercato più veloci arrivano a 1066x mentre le SD hanno raggiunto i 2000x, c'è da dichiarare che le SD sono eccellenti e più che sufficienti per la Nikon D500 che le può utilizzare (300 megabyte al secondo in scrittura sarebbero adeguati a scaricare 10 file al secondo, pari alla raffica della D500).
 
Ma le Lexar 2933x già sul mercato promettono di andare ben oltre, fino ai teorici 440 MB/s.
 
A questo punto però mi chiedo se il collo di bottiglia non sia il lettore Sony che ha limitato le prestazioni della XQD Lexar durante i miei test.
 
E quindi mi riprometto di provare appena disponibili, sia il lettore Lexar PRO dedicato che le nuove Lexar PRO XQD 2933x in tagli adeguati alle mie esigenze.
 
Non mancherò di mettervi a parte delle mie prossime elocubrazioni. Alla prossima puntata.
 
Spero di non avervi annoiato troppo. Oggi però è importante ragionare anche sulla qualità e prestazioni delle memorie delle nostre fotocamere, così come una volta si faceva con le pellicole.
 
Personalmente utilizzo oramai da anni solo ed esclusivamente memorie Lexar di tutti i tipi.
 
Ma seguo anche l'accortezza di farle ruotare continuamente, cambiandole dopo 24-30 mesi di uso intensivo.
 
Credo infine che - specie con la possibilità di fare il backup in tempo reale dentro alle nostre fotocamere - sia definitivamente tramontato il feticcio del rischio indotto dalle memorie di grande taglio.
 
Ritengo di gran lunga più rischioso cambiare durante una sessione outdoor una memoria pidocchiosa, magari SD e perderla nel terreno mentre la sostituisci, che possa capitare un guasto ad una memoria di questo livello quando trattata con giudizio.
 
Nella prossima pagina il confronto tra Lexar XQD 1400x e 2933x e i due lettori Sony e Lexar
 




Test: Yes



17 Comments

Ho l'impressione peró che i giochi si svolgano altrove. 

Le esigenze delle macchine fotografiche sono la nicchia della nicchia della nicchia, e tutto sommato oggi sarebbero giá ben servite dalle SD. 

Nikon ha fatto il burattino con la D4, senza una reale necessitá, ed oggi si spera diventi protagonista con D5, D500 e le successive. Il fatto che stia palesemente spingendo sulle XQD é senz'altro positivo oggi, quanto era prematuro con la D4. 

 

Ma l'importanza di nuove schede sta nel mercato del video, dove Nikon non gioca proprio. 

Quindi il futuro delle memorie se lo giocano RED, Canon, Sony e gli altri. 

Cosa usano?

 

E soprattutto... Che formato e che formati usano? 

Perché il limite dei 4GB del FAT viene tranquillamente superato dai formati video, ma é pur sempre un workaround. :( 

 

Il fatto che un lettore possa continuare ad essere il collo di bottiglia lascia una brutta sensazione, soprattutto oggi che la velocitá delle schede é ancora "bassa" (tutto sommato sono ancora all'inizio). 

Ma non ho idea delle alternative.

a_

 

 

P.S. L'antipatia per le SD dimentica un particolare non da poco conto: sono impermeabili ed hanno il tasto fisico per il blocco della scrittura. 

Sul campo sono le due caratteristiche che me le hanno sempre fatte preferire alle CF. E come opinione del tutto personale, anche le dimensioni sono piú "utili", perché una SD vive perennemente nella tasca delle monete nel mio portafoglio. Pronta al bisogno. :) 

 

P.P.S. Ho un monte di CF... E nessuna macchina che le usa. Qualcuno é interessato? :P 

Naturalmente la mia analisi è circoscritta al nostro campo di utilizzo (almeno su queste pagine) con un occhio in particolare agli utenti della Nikon D500 che secondo me si possono anche accontentare delle SD Lexar 2000x, ancora convenienti rispetto alle XQD 2933x e soprattutto, più universali non richiedendo lettori nuovi.

 

Nikon in ogni caso adesso fa bene ad approfittare di uno standard de facto che conosce bene e che con la concorrenza tra Sony e Lexar diventa mainstream conveniente anche sul piano economico (le XQD).

 

Le CFast possono andare bene ad altri e per altri motivi ma credo che all'utente medio di Nikonland, l'alternativa tra SD ed XQD possa bastare ;)

 

Comunque qui c'è ancora un coro di D300/D700/D3_I_love_you : le tue CF possono trovare padrone (francamente io le schede che sostituisco tendo a regalarle come supporto di memoria, su una CF da 32gigabyte ho fatto stare tutte le cantate di Bach edizione Suzuki che ho regalato ad un certo giapponese ;)).

[...]

Staremo a vedere... L'importante è che questi formati escano dalle nicchie per vederli, entro un paio d'anni, anche nelle D3xxxx & co... Solo allora saremo certi del "nuovo standard" XQD o CFast o entrambi..

 

Dubito. In campo consumer la SD è più che adeguata e in grado di scalare fino a 2TB ;)

E poi a 4-5 fps, le velocità esaminate nel mio articolo sono assolutamente superflue ...

... mentre una XQD 2933x è già in grado di rivaleggiare con gli SSD interni collegati in SATA 6GB/s (il mio Samsung va a 360 megabyte/s sia in scrittura che in lettura).

Foto
Max Aquila
apr 17 2016 12:12

Bravo ! Un bell'argomento da trattare:

la prima cosa che ho fatto, comprata la D4, e' stato di procurarmi una XQD perche' era abbastanza chiaro che, in attesa della D5 a due schede, finalmente le XQD avrebbero ricevuto la spinta commerciale che, con la presenza dello slot CF della D4, non era potuta arrivare.

 

La mia XQD e' della vecchia generazione, ma quantomeno ho un supporto di memoria utilizzabile se un domani qualcuno volesse gentilmente prestarmi la sua D5 per constatare de visu i grandi progressi che pare dalle vostre foto aver introdotto questa reflex.

 

Quello che ritengo sia importante e' che pero' i prezzi dell'ultima generazione di queste schede si abbassino, per evitare che qualcuno faccia il ragionamento che con una coppia di XQD da 2933X ci venga una D7200 che utilizzerebbe invece due "economiche" SD ultrafast.

 

Che oltre a Sony e Lexar entri nel novero dei fabbricanti anche Sandisk e gli altri minori per aumentare la scelta e la polverizzazione dei prezzi.

 

Vorrei ricordarvi all'inizio dell'era digitale a quanto venisse venduta una CF da 1Gb di velocita' nulla, rispetto alle esigenze attuali: quale tecnologia si pagava in quel pezzetto di scheda (lasciamo perdere i Microdrive che tu, Mauro, utilizzavi sulla D2x)

 

Solo speculazione commerciale, come le accise sui carburanti...  Speriamo meglio, a questo giro di boa

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Massimo Vignoli
apr 17 2016 12:42

Vorrei ricordarvi all'inizio dell'era digitale a quanto venisse venduta una CF da 1Gb di velocita' nulla, rispetto alle esigenze attuali: quale tecnologia si pagava in quel pezzetto di scheda (lasciamo perdere i Microdrive che tu, Mauro, utilizzavi sulla D2x)

 

Solo speculazione commerciale, come le accise sui carburanti...  Speriamo meglio, a questo giro di boa

 

Beh, i microdrive erano di IBM.  Una incredibile sfida tecnologica per risolvere un problema che percorrendo altra strada era più facile da lavorare. Non di meno la trovo affascinante.

Sul costo mi ricordo bene, ma era dovuto anche ad un contesto nel quale qualsiasi cosa di elettronico costava ben più caro di quello che costa oggi.

 

Premesso questo, io sono per le SD almeno se l'ambito è la fotografia e non il film. Teniamo presente una cosa: tutta l'attuale problematica a usare schede veloci sta nella non volontà commerciale dei produttori di fotocamere di risolvere loro il problema. Cosa costerebbe al produttore un buffer da 4-8-16gb?

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Leonardo Visentìn
apr 17 2016 13:13
15euro?
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Max Aquila
apr 17 2016 14:17

15euro?


E no...

Intanto gli euro ancora non c'erano.
Sulle D1 e D100 si utilizzavano tagli da 128 o 256Mb e una CF da 1Gb Sandisk serie blu e rosso costava attorno al milione di lire...

Il prezzo di una Nikon Fm2 new

Naturalmente la mia analisi è circoscritta al nostro campo di utilizzo (almeno su queste pagine) con un occhio in particolare agli utenti della Nikon D500 che secondo me si possono anche accontentare delle SD Lexar 2000x, ancora convenienti rispetto alle XQD 2933x e soprattutto, più universali non richiedendo lettori nuovi.

 

Nikon in ogni caso adesso fa bene ad approfittare di uno standard de facto che conosce bene e che con la concorrenza tra Sony e Lexar diventa mainstream conveniente anche sul piano economico (le XQD).

...

Infatti, quello che volevo dire é solo che alla fine i giochi si fanno e si faranno piú pensando al video. La tua analisi mi pare decisamente condivisibile, e finalmente ne é stata fatta una in maniera seria e con cognizione di causa. :)

a_


 

... Cosa costerebbe al produttore un buffer da 4-8-16gb?

 

15euro?

 

Peró rimarrebbe il problema di scaricarlo, quel buffer. 

Anche io credo che uno sforzo potrebbero farlo, anche con le braccine corte che si ritrovano. 

Ma una volta pieno, un buffer enorme... resta pieno. 

 

Sono curiosi di capire a cosa si riferiscono i rumor che vogliono la Sony "A9" (o quel che sará) come "in grado di scattare un numero infinito di RAW". 

Potrebbe essere una XQD implementata come si deve su una macchina con un buffer veloce (non necessariamente grosso), ma potrebbe anche essere riferito alla possibilitá di attaccare un HD (magari SSD) direttamente on camera. 

Io personalmente spero la seconda opzione, ma solo perché a me della velocitá non interessa. 

Ma un HD portatile da attaccare direttamente alla macchina significa fare backup sul campo. ;)

a_

L'é dura.

 

Questa è la motherboard della Sony A7R, il buffer è il chip più in alto dei tre più grandi.

Immagine Allegata: motherboard.jpg

 

Nikon sulla D5 ne ha messi 2 più grandi. Ma lo spazio è quello che è, chip più grandi non è detto che consumino uguale e comunque vanno letti e scaricati in sincrono.

Non sono cose banali da fare in sistemi che lavorano realtime a queste velocità e con l'affidabilità che ci aspettiamo noi.

 

Non so chi altri abbia sperimentato la cosa, ma con le Sigma e anche con la Fujifilm X-T1 non è mica sempre detto che una raffica venga sempre scritta per intero ... interamente su scheda (ovvero qualche file capita che sia scritto malamente ...).

 

Con Nikon invece è una certezza se la scheda di memoria è integra e di qualità a qualsiasi velocità di raffica si stia lavorando.

Ho ricevuto adesso una scheda Lexar XQD 2933x e il suo lettore.

Ho aggiunto i relativi test e i confronti in una nuova pagina del dossier (qui).

 

Il discorso verrà approfondito ulteriormente nel prossimo futuro.

 

Le variabili sono tante e come al solito, per avere i massimi risultati oltre un certo livello, tutte le componenti in gioco debbono essere ben equilibrate ;)

La raffica della Nikon D500

 

 

memoria XQD Lexar 1400x da 64GB.

 

Praticamente il buffer si scarica in tempo reale, senza alcun rallentamento.

Cosa che invece con una SD UHS-I (vecchio tipo) non avviene.


 

Per raffronto la Nikon D5, stessa scheda

 

 

Azz.... due mitragliatrici!   :rambo:

Foto
danighost
mag 04 2016 08:10

Della serie: non hai scampo!!! 

Quando vedo questi video delle raffiche mi viene sempre in mente una bella frase (purtroppo non ricordo più detta da chi) che recita più o meno: "puoi avere anche 50 frame al secondo, ma se non sai come scattare la foto giusta si troverà sempre tra un frame e un altro !" :D

 

Viceversa, se sai come scattare ma hai bisogno per farlo di 50 frame al secondo, se non ce li hai, resti li a guardare come un salame :marameo:

A proposito, mi è arrivata la XQD Lexar 2933x da 128GB.

Al test è leggermente più veloce della stessa scheda da 64Gb.

Normali variazioni industriali  :)

 

Immagine Allegata: Senza titolo-1.jpg

Me l'ero proprio perso questo articolo.

Grazie.

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