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In ricordo di Ronnie Gaubert


Ronald (Ronnie) Gaubert è stato uno dei maestri della fotografia ravvicinata, responsabile della sezione macrofotografia di naturephotographers.net. ma eccelleva anche nella fotografia naturalistica in generale. I suoi lavori sulle paludi della Louisiana sono una sintesi di natura e poesia, che nessun appassionato di fotografia dovrebbe trascurare di conoscere.
La sua simpatia faceva il resto. Grande è stato il dolore nel mondo della fotografia naturalistica per la sua scomparsa a causa di una malattia che non perdona.
Questo è un omaggio e un ricordo.
Di Ronald (Ronnie) Gaubert ne ho parlato nella mia presentazione su Nikonland definendolo uno dei miei maestri ispiratori, successivamente ho riportato un brano dell'intervista che gli avevo fatto poco tempo prima che si ammalasse, per una e-zine italiana.
Mi sembra giusto riportare qui integrale la mia intervista, in modo da ravvivare e prolungare (per quanto l'effimero mondo di internet lo consenta) il ricordo di una persona molto speciale di grande semplicità e simpatia, oltre che un maestro della fotografia di natura.
La traduzione dall'inglese è mia (anche le note fra parentesi in corsivo nel testo sono mie), le foto sono opera e proprietà di Ronnie Gaubert da lui concesse per l'intervista stessa.

Vuoi dire qualcosa di te come presentazione?

Mi chiamo Ronald Gaubert, ma quasi tutti mi chiamano Ronnie. Sono nato il 3 Ottobre 1951 nella cittadina di Destrehan, in Louisiana (USA), che si trova sulle rive del Mississippi. Fin da ragazzino ho cominciato ad esplorare la grande varietà della natura lussureggiante delle paludi e
nelle foreste umide che crescono lungo il fiume. La mia passione per la fotografia ha avuto inizio quando avevo più o meno 17 anni, quando ho cominciato a fotografare in bianco e nero. Da lì ho proseguito con la pellicola a colori e le diapositive. Dopo aver sperimentato fotocamere di molte marche, mi sono finalmente fermato sul sistema Nikon verso il 1975. Ho acquistato la mia prima reflex digitale, una D100, nel Dicembre del 2002. L’ho usata per quasi quattro anni, finché non sono passato alla D200 nell’Agosto 2006. Sebbene io sia conosciuto soprattutto per la mia fotografia ravvicinata, mi piace moltissimo anche la fotografia agli uccelli e di paesaggio.

Immagine Allegata: Interview Ronnie Gaubert w-tripod final jpg.jpg


Quando hai cominciato con la macrofotografia? Hai avuto qualche maestro, ti sei ispirato a qualcuno?

Il mio interesse per la macrofotografia, o meglio per quella che io preferisco chiamare fotografia ravvicinata (closeup photography) risale a quando ho cominciato a fotografare, nel 1968. Non posso dire che un fatto o una persona abbiano realmente ispirato il mio stile fotografico. Non sono mai stato uno a cui piaceva leggere libri, infatti non ho mai letto un libro di fotografia. Per chissà quale motivo, la fotografia era nel mio DNA. Mi ha preso da giovane e non mi ha mai lasciato. Mi diverto addirittura di più oggi di quando ero ragazzo.

Tu sei stato uno dei primi ad usare lunghe focali per le macro.

Oggi si vedono sempre più fotografi usare lunghe focali per la fotografia ravvicinata. Anche se possiedo in 55mm ed un 105mm macro, li uso raramente per le mie foto. Trovo nella maggior lunghezza focale del 300mm (è il 300 f4 AFS) una superiore flessibilità per il mio
lavoro. Capisco che non per tutti potrà andar bene, ma per il mio stile di fotografia è perfetto.

Immagine Allegata: Interview Azalea Leafminer ds jpg.jpg

Bruco dell'Azalea

Non ho mai provato il desiderio di fare foto al rapporto 1:1. Preferisco largamente riprendere soggetti più grandi. Il mio stile
si basa soprattutto sulla composizione e la luce ambiente, quando fotografi al rapporto 1:1 o superiore, si deve usare soprattutto il flash e la composizione non è più un fattore così importante. Non ho nulla contro la fotografia a quegli ingrandimenti, infatti mi piace, ma non è il mio interesse principale.







5 Comments

Sempre affascinanti le sue foto,raccontano molto .
L'intervista è gradevole e si legge bene,un vero peccato averlo perso anche se credo che i suoi lavori rimarranno per tanto tempo un riferimento per chi si avvicina alla macro
affascinante la lettura e, il silvio è pure maestro nel trovarle..
Foto
Silvio Renesto
nov 01 2012 20:30
E per avere un^ idea più completa:

http://www.photoport...&pi=RONNIE&ns=1

Ciao,

Silvio
fedegrafo
nov 02 2012 12:00
ho scoperto questo artista leggendo il tuo precedente articolo

ho rivisto ora le foto ...

grazie per la condivisione

ciao
Foto
Rubacolor
dic 24 2012 21:10
La sua storia assomiglia un poco alla mia perchè anche io ho cominciato da giovanissimo e appunto nel 1967/68 con delle reflex e subito macro. Certo mi sento piccolo piccolo in confronto ad un vero specialista della natura come è stato lui e tutt'ora è un faro a cui rivolgere l'ammirazione per i magnifici scatti che ci ha lasciato

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