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Nikon Zoom 17-35/2.8 AF-S "Walkin' the wide side" [Test]


Immagine Allegata: 1.jpg
Presentato nel 1999 per sostituire il giá buon 20-35, questo obiattivo rappresenta l'inizio della "terna" di zoom professionali creata da Nikon per ogni tipo di reportage (insieme al 28-70 - poi 24-70 - ed all'80-200 - poi 70-200VR).

 

L'esagerato angolo di campo é spesso indispensabile nelle foto di street, e rispetto al predecessore l'escursione diventa piú usabile.
Il tutto senza perdere nulla in termini di qualitá.
Ed é proprio "per strada" che il 17-35 si sente piú a suo agio:
Per racchiudere scene intere...
 
Immagine Allegata: 2.jpg

 

...O ambientare perfettamente le figure:

 

 Immagine Allegata: 3.jpg

 

In interni...
 
Immagine Allegata: 4.jpg

 

...Come all'esterno.

 

Immagine Allegata: 5.jpg

 

Su pellicola e, finalmente, con il ritorno al pieno formato digitale, questo zoom é tornato a "risolvere" inquadrature altrimenti impossibili:

 

Immagine Allegata: 6.jpg
Gli "anni bui del DX" Immagine inserita lo hanno visto protagonista nelle borse di moltissimi fotografi, spessissimo preferito al "DX-dedicato" 17-55, che non é mai riuscito ad imporsi.

 

Con una focale minima che abbraccia un angolo pari ad un 26mm, sufficiente per moltissime situazioni, nel formato croppato il limite di questa lente era la focale massima.
I poco piú di 50mm equivalenti non riescono a sostituire la flessibilitá che hai il 28-70 in FF, ma gli ottimi risultati fanno spesso dimenticare questo limite.

 

Quindi é stato, accoppiato alla D2x, protagonista indiscusso dei miei reportages.
Capace comunque di abbracciare scenari....

 

Immagine Allegata: 7.jpg

 

Immagine Allegata: 8.jpg

 

...ma anche di concentrarsi su particolari.
 
Immagine Allegata: 9.jpg
Sfruttando la prospettiva tipica da "lente corta".

 

Ma alla massima focale le linee sono corrette:

 

Immagine Allegata: 10.jpg

 

Ma é con un buon flash che viene fuori il meglio...

 

Immagine Allegata: 11.jpg
 
Immagine Allegata: 12.jpg

 

Anche se la luminositá massima lo rendono adatto anche alle situazioni di poca luce (dove il flash non é gradito):

 

 Immagine Allegata: 13.jpg

 

Riuscendo a "far bastare" l'angolo di campo:
 
Immagine Allegata: 14.jpg

 

Come detto, il 17-35 f2.8 AF-S nasce per la street.
Le prestazioni ottiche seguono indissolubilmente questa vocazione.
Definizione ottima al centro alla massima apertura, che diventa eccellente fino ai bordi solo chiudendo il diaframma.
 
Immagine Allegata: 15.jpg

 

Ma i risultati sono di una plasticitá incredibile:
 Immagine Allegata: 16.jpg

 

Nonostante lo sfocato non brilli, da zoom qual'é.

 

Accettando ed imparando a controllare le deformazioni a barilotto (a 17mm) ed a cuscinetto alla massima focale (ma niente a che vedere con i vari "18-qualcosa" delle macchine DX :angry: - qui siamo ad altri livelli!), questa lente diventa inseparabile anche per - semplicemente - descrivere.

 

Immagine Allegata: 17.jpg

 

Il trattamento antiriflessi é di prima qualitá, e solo raramente ci si ricorda che é comunque uno zoom wide con un sacco di lenti ed un paraluce inadatto alle focali DX:

 

 Immagine Allegata: 18.jpg

 

A distanza di quasi un anno, non so ancora se quello é un riflesso o i resti della palla di neve che l'aveva colpito poco prima.... :rolleyes:
Perché la costruzione é solida e, nella pratica impermeabile.
Non so se é accreditato ufficialmente di guarnizioni O-Ring, ma in questi anni si é preso tanta di quell'acqua senza mai lamentarsi (e sabbia...) che lo sospetto fortemente.
La resa ottica é "alla vecchia maniera".
Dimenticate i colori pastellosi delle ultime realizzazioni Nikon; il 17-35 appartiene alla vecchia scuola, con ombre ben definite ma sempre leggibili, ed in grado di riportare anche i colori piú tenui.
 
Immagine Allegata: 19.jpg
Da sotto....

 

...e da sopra.

 

Immagine Allegata: 20.jpg
Per avere una saturazione piú alta occorre fare come una volta.
Ricordate con le diapositive?
Ecco, cosí.
Si sottoespone di un terzo:

 

Immagine Allegata: 21.jpg

 

E colori, contrasto ed ombre rimangono perfette anche con l'esuberanza dei nuovi sensori FF (qui la D700):

 

Immagine Allegata: 22.jpg

 

Ed ancora sulle ombre (é un mio pallino) mi voglio soffermare.
Immagine Allegata: 23.jpg
Per cui é un obbiettivo che si puó usare praticamente per tutto.
Sfruttando l'angolo di campo in FF nelle riprese esterne:

 

Immagine Allegata: 24.jpg
Come in interni:
 
Immagine Allegata: 25.jpg
Con l'unico limite, per assurdo proprio per le ombre, nelle foto di paesaggio:
 
Immagine Allegata: 26.jpg

 

Aggiungiamo che l'aberrazione cromatica é molto controllata sia in DX che in FF.
Della caduta di luce ai bordi non ho parlato, perché c'é (ovviamente) ma non é mai esagerata.
In DX é scarsa fino ad F4, in FF é leggermente piú presente ma solo agli angoli, spacialmente ai due estremi della zoomata.
E possiamo saltare direttamente alle
 
Conclusioni

 

Il 17-35 f2.8 é un'ottica pensata per il reportage. La si puó usare tranquillamente come "tuttofare", ma non va mai dimenticato.
Quindi se la si acquista occorre fare prima di tutto attenzione all'enorme angolo di campo (i 17mm non servono per farci stare tutto nella foto :angry: ).
Poi non si deve pretendere una resa ottima le ai bordi al di sotto di f5.6, non si deve dare molta importanza alle deformazioni e non si puó pretendere uno sfocato da ritratto.
Premesso tutto questo, che non é altro che la definizione di ottica da reportage Immagine inserita , questo zoom é un obbiettivo eccezionale.
Aberrazioni cromatiche e sferiche sono minime a tutte le focali, il trattamento antiriflessi é degno della fama che si é creato negli anni.
É grosso, pesante ma di fianco al 14-24 (ma anche al 28-70, una volta montato il paraluce) sembra quasi piccolino....
Ed é vecchio.
Tutti i giudizi entusiastici li ho maturati dopo un uso intenso su pellicola (sia dia che negativa), in digitale DX con la D2x ed in questi anni con il sensore FF della D700.

 

Ora lo uso con il sensore superpixellato della D800, e trovo che i risultati si mantengono inalterati.
La definizione non é probabilmente pari a quella dei nuovissimi zoom wide, ma tutte le caratteristiche non cambiano di una virgola.
Magari potrebbe fare stortare il naso ai maniaci pixel peeper, ma una stampa di grandi dimensioni non soffre in alcun modo da questa lente. I risultati sono sempre di primissimo ordine. :)

 

Come commento personale, spero che Nikon decida di farne una nuova versione, quando uscirá la prossima ammiraglia, perché il 14-24 é una lente diversa, che nasce per un uso differente da quello del 17-35.
E lo spero non perché questo obbiettivo sia superato, ma perché ha una resa molto diversa dal resto dei piú moderni zoom pro (24-70 e 70-200), e si vede.
In fase di sviluppo, sono sempre costretto ad intervenire in maniera un po' differente sulle foto fatte con questo zoom rispetto a quelle fatte con il 24-70.
Ma chi lo usa in accoppiata con il 28-70, o con altre lenti dello stesso periodo, non ha nessun motivo per aspettare una versione rinnovata. :)

 

Riassumendo:

 

Pregi

 

- Costruzione a prova di terremoto
- Resa ottica ("mirata" per la street)
- Escursione focale (permettetemi una opinione soggettiva)
- Resa ottima sia in DX che in FF
- AF veloce e preciso (se mai servisse su una lente come questa)

 

Difetti

 

- Grosso e pesante (ma che pretendete da un wide f2.8?)
- Deformazioni visibili (ma che pretendete da un wide f2.8 FF?)
- Resa ai bordi, a TA in DX e fino a f5.6 in FF (ma che pretendete da un wide f2.8?)

 

Immagine inserita

Test: Yes



105 Comments

Condivido in toto quanto hai scritto in particolare per l'uso accoppiato ad una DX.

Io l'ho comprato proprio per questo motivo, e non essendo paesaggista :

Immagine Allegata: 1DSC5116.JPG

Immagine Allegata: 1DSC4943.JPG

l'ho usato per queste.

Con la D2x non ? poi cos? necessario sottoesporre per avere un p? pi? di saturazione, lo fa gi? lei :lol:

In pratica l'ho usato a mo' di 25-50/2.8.

Ma come a suo tempo l'ho preso per avere una maggiore flessibilit? e per l'indubbia neutralit? (anni luce avanti all'ottica che andava a sostituire, il 14/2.8 Sigma), non ho mai accettato del tutto la comunque presente distorsione residua, anche in crop.
Motivo per cui appena uscite le D3, l'ho cambiato per il 24-70/2.8, ottica ideale per i generi di foto che faccio.

Immagine Allegata: 1DSC4966.JPG

Immagine Allegata: 1DSC4938.JPG

Immagine Allegata: 1DSC4951.JPG
che posso dire che non sia gi? stato detto di questa lente. io la AMO nel vero senso della parola, in vacanza in Tunisia l'ho messa su e non mi ricordo se l'ho cambiata se l'ho fatto molto molto poco.

Una grande lente
E' l'obiettivo che senza dubbio uso di pi? tra tutti quelli che possiedo.
Il mio esemplare (e non so se ? un difetto o una caratteristica) tende un po' ad esagerare con il contrasto in particolare quando ci sono forti differenze di luce. Ma una volta capito, ? facile porvi rimedio.

che posso dire che non sia gi? stato detto di questa lente. io la AMO nel vero senso della parola, in vacanza in Tunisia l'ho messa su e non mi ricordo se l'ho cambiata se l'ho fatto molto molto poco.

Una grande lente



E' l'obiettivo che senza dubbio uso di pi? tra tutti quelli che possiedo.
Il mio esemplare (e non so se ? un difetto o una caratteristica) tende un po' ad esagerare con il contrasto in particolare quando ci sono forti differenze di luce. Ma una volta capito, ? facile porvi rimedio.


Rispondete fotograficamente allora ! :lol:
scusate ero in ufficio e non le avevo

Miniature Allegate

  • Immagine Allegata: DSC_4062.jpg
  • Immagine Allegata: DSC_4072.jpg
  • Immagine Allegata: DSC_4079.jpg
  • Immagine Allegata: DSC_4091.jpg

E' l'obiettivo che senza dubbio uso di pi? tra tutti quelli che possiedo.
Il mio esemplare (e non so se ? un difetto o una caratteristica) tende un po' ad esagerare con il contrasto in particolare quando ci sono forti differenze di luce. Ma una volta capito, ? facile porvi rimedio.

Se questo esagera... Vorrei sapere cosa pensi dei "nuovi" (il 70-200, ad esempio) :lol:
Scherzi a parte, non ho mai notato in maniera particolare questa tendenza.
Se confrontato con il 28mm AFD, per?, il 17-35 mi pare leggermente pi? contrastato, quasi fosse un percorso che porta ai nuovi obbiettivi.
Vorrei sapere cosa ne pensa chi ha avuto sia il 20-35 che il 17-35.
Penso sia l'unico confronto valido, perch? i fissi rispondono in maniera tremendamente diversa per lo schema ottico pi? semplice.
a_

P.S. Certo che... Anche tu, le foto nelle cave sono quanto di pi? "cattivo" si possa pensare. :P
Ho l'impressione che il marmo di Carara produca luce (specialmente UV), in modo che tuto il resto sembri al buio!
Peggio di qualsiasi spiaggia candida.
L? si che le lenti sono messe a dura prova....
.....

Miniature Allegate

  • Immagine Allegata: DSC_4216.jpg
  • Immagine Allegata: DSC_4218.jpg

Come commento personale, spero che Nikon decida di farne una nuova versione, quando uscir? la prossima ammiraglia, perch? il 14-24 ? una lente diversa, che nasce per un uso differente da quello del 17-35.
Personalmente non ho ancora capito qual'?....
Ma questa ? la focale giusta per andare in giro con la pretesa di abbracciare tutto quanto e fare anche un mezzo busto ogni tanto, con il 35...



Queste sono le parole che condivido e mi hanno convinto, vedendo le foto ora esco e ne vado a comprare uno domenica lo provo e vi faccio sapere "grazie andre"
andrea.cinalli
ott 21 2008 14:26
Ma questo 17-35 in quali condizioni ? preferibile al 12-24? Mi ? capitato molte volte di dover utilizzare il mio zoom 12-24 in ambienti stretti e poco luminosi ed il 12-24 non mi ha entusiasmato pi? di tanto.

Ma questo 17-35 in quali condizioni ? preferibile al 12-24? Mi ? capitato molte volte di dover utilizzare il mio zoom 12-24 in ambienti stretti e poco luminosi ed il 12-24 non mi ha entusiasmato pi? di tanto.

Io ho avuto ed apprezzato il 12-24 della Tokina, mentre il Nikon non l'ho usato, ma anche in DX ho sempre trovato il 17-35 pi? indicato per la street, lasciando al 12-24 solamente paesaggi e foto architettoniche (in senso lato).
Sar? perch? la resa ? "all'antica", con ombre pi? aperte e minor contrasto (quindi un file pi? lavorabile), sar? che il pur ottimo Tokina non ha un trattamento antiriflessi come il Nikon... ma la classe delle due lenti ? diversa.
E non penso che il wide DX Nikon fosse molto differente.

Ora con il FF ho ovviamente abbandonato il 12-24, e per fare il lavoro prima svolto da lui mi sono preso un 20 fisso.
Ma in interni.... in interni il 17-35 rimane la rima scelta.
a_
Foto
Adriano Max
nov 14 2008 14:41
Da una nota vista su DPReview QUI, l'obiettivo si presume stia uscendo di produzione... qualcuno ha ragguagli pi? precisi o ? una 'svista' ?
;)

Ciao,
Adriano.
Esiste o ? stata fatta una prova tra 14-24 e 17-35?
Tra i due qual'? consigliabile? Il 14-24 ? mastodontico e c'? una notevole differenza di prezzo mentre il 17-35 ha piu' facilit? d'uso e dalla sua ha il prezzo.

Esiste o ? stata fatta una prova tra 14-24 e 17-35?
Tra i due qual'? consigliabile? Il 14-24 ? mastodontico e c'? una notevole differenza di prezzo mentre il 17-35 ha piu' facilit? d'uso e dalla sua ha il prezzo.


Non mi risulta che su Nikonland ci sia un raffronto diretto tra questi due obiettivi. Secondo me, come range di escursione focale, il 17-35 rende un gran servizio: su FF non so quante volte ti possa capitare di scendere a 12mm.
Infatti scendere a 14 mm. ? molto difficile. Anche con il 10-20 sigma non lo faccio quasi mai e lo uso principalmente a met? escursione dove oltretutto rende meglio. La mia paura ? che il 14-24 rimarrebbe nell'armadio spesso.
Foto
Max Aquila
nov 15 2008 13:55

Si, conoscevo bene quel test che tuttavia era stato effettuato su DX.
Secondo me, con la maggiore diffusione del FF, qualche considerazione in merito al raffronto dei due obiettivi e del loro diverso comportamento si deve fare. Come hai visto il fisso mostra qualche limite mentre lo zoom, a mio parere, fa meglio.

c'? da discutere: il minor contrasto dello zoom pu? servire forse per una maggior linearit? di risposta (infatti preferisco utilizzare lo zoom durante i matrimoni), ma nello street e nella stragrande maggioranza di occasioni in cui si usa un 20mm aiuta non poco a far risaltare ci? che c'? al centro rispetto ai bordi immagine!
Inoltre, se facessi delle altre prove di distorsione ottica, mettendo la macchina su treppiede a riprendere elementi ben definiti come ad esempio lo spigolo di un edificio, potremmo soddisfare l'altra questione, quella riguardante la maggiore o minore regolarit? di risposta dei due obiettivi.

Non trattate i superwide come se potessero essere dei 50mm: non devono esserlo!

Esiste o ? stata fatta una prova tra 14-24 e 17-35?
Tra i due qual'? consigliabile? Il 14-24 ? mastodontico e c'? una notevole differenza di prezzo mentre il 17-35 ha piu' facilit? d'uso e dalla sua ha il prezzo.


Non ci sono molti discorsi da fare.

Il 17-35/2.8 rappresenta il passato e rispetto al 14-24/2.8 ? come il 20-35/2.8 nei confronti del 17-35/2.8 stesso.

Perch? ?

Semplicemente perch? il 14-24/2.8 (come il 24-70/2.8) ? stato progettato INSIEME alla nuova generazione di fotocamere (D3-D300-D700) e pensando al futuro ad alta risoluzione.
Sulle focali pi? corte in FX il 17-35/2.8 ? cedente. Con la D4-D800 sar? inutilizzabile.

Che poi il 14-24/2.8 sia un ordigno enorme e con una escursione non proprio flessibilissima ? un altro paio di maniche.
Ma qui stiamo ragionando del 17-35/2.8 e al suo uso prevalente con le macchine DX.

Esiste o ? stata fatta una prova tra 14-24 e 17-35?
Tra i due qual'? consigliabile? Il 14-24 ? mastodontico e c'? una notevole differenza di prezzo mentre il 17-35 ha piu' facilit? d'uso e dalla sua ha il prezzo.

Mi cito...

Come commento personale, spero che Nikon decida di farne una nuova versione, quando uscir? la prossima ammiraglia, perch? il 14-24 ? una lente diversa, che nasce per un uso differente da quello del 17-35.
Personalmente non ho ancora capito qual'?....
Ma questa ? la focale giusta per andare in giro con la pretesa di abbracciare tutto quanto e fare anche un mezzo busto ogni tanto, con il 35...

Il mio timore ? che Nikon abbandoni questa fascia di focali pensando che il 14-24 sia un'evoluzione del 17-35.

Non ? cos?, assolutamente.

? come chiedersi se conviene un 70-200 VR o un 300 AF-S....
Allo stesso modo 14-24 e 17-35 hanno poco a che spartire.

Ma vista l'attuale tendenza (quella cio? di ostinarsi a considerarli uno l'evoluzione dell'altro) ho proprio paura....
Perch? sarebbe la vittoria dello stupidissimo concetto del "devo coprire tutte le focali" (sommato al non mi serve altro).
Certo, ? stata ottenuta con la terna 14-24/24-70/70-200.
Ma se devo fare il reportage di una manifestazione, ad esempio, con due corpi con 17-35 e 70-200 non m i serve assolutamente altro, mentre se non ho il primo ed ho solo il 14-24.... di corpi me ne servono tre!
La flessibilit? del nuovo superwide ? nettamente minore di quella del vecchio.

Peccato... :angry: :(
a_

P.S. Per un confronto tra il mio zoom ed il 20 AFD (Duccio ricorda bene) devo aspettare di tornare al nord, non li ho entrambi con me.



...
Ma qui stiamo ragionando del 17-35/2.8 e al suo uso prevalente con le macchine DX.

Chiaramente stavo ragionando in FF...
Foto
Max Aquila
nov 15 2008 16:51

...

Ma vista l'attuale tendenza (quella cio? di ostinarsi a considerarli uno l'evoluzione dell'altro) ho proprio paura....
Perch? sarebbe la vittoria dello stupidissimo concetto del "devo coprire tutte le focali" (sommato al non mi serve altro).
Certo, ? stata ottenuta con la terna 14-24/24-70/70-200.
...

eh...
ma se "il pubblico" non chiede altro!!
Mi sa che entrambi dovremo rassegnarci a domande stile "quale zoom centrale mi consigli" che sempre pi? di frequente si avvicendano dappertutto.

Ottiche a metraggio... cos? come molti acquisti nel campo dei tappeti e dei dipinti da appendere a parete.

Ultimamente anche con gli schermi televisivi LCD, con i quali in tanti riempiono...spazi vuoti, senza curarsi affatto della distanza di visione (n? tantomeno del prezzo...of course)
Ringrazio per la delucidazione di Mauro.
La fotografia, come per tutti immagino in questo forum ? una passione e piu' frequentemente un lavoro, se poi si spendono tanti soldi per un obbiettivo ritengo sia bene almeno sapere verso quale orientarsi e come ottimizzare la spesa.
Sicuramente un ultragandangolo ed un supertele non hanno la stessa frequenza di utilizzo di un normale o di un tele ma si ha il piacere di utilizzare anche quelli. Io ad esempio non prenderei mai il 14 2.8 se con quasi lo stesso prezzo si puo' prendere il 14-24 avendo oltrtutto uno zoom di qualit? eccelsa ma questa ? una mia opinione.
E comunque non ho detto che lo compro volevo solo avere un'opinione in merito.
Foto
Max Aquila
nov 16 2008 18:40

Non ci sono molti discorsi da fare.
...
Sulle focali pi? corte in FX il 17-35/2.8 ? cedente. Con la D4-D800 sar? inutilizzabile.

...

Ne dubito fortemente... :lol: :P

Immagine Allegata: _c__Max_Aquila_photo_7027.jpg

Immagine Allegata: _c__Max_Aquila_photo_7044.jpg

Immagine Allegata: _c__Max_Aquila_photo_7045.jpg

Immagine Allegata: _c__Max_Aquila_photo_7047.jpg

Immagine Allegata: _c__Max_Aquila_photo_7069.jpg
Foto
Max Aquila
dic 15 2008 01:30
e nel frattempo ci divertiamo a smentire questi "funesti presagi"

Immagine Allegata: 20081214_D3C_8321.jpg
Oreto river estuary... Palermo
Foto
Max Aquila
apr 06 2009 00:31
e a proposito di funesti presagi :P

(rudolf @ Nov 15 2008, 03:17 PM)
...sulle focali pi? corte in FX il 17-35/2.8 ? cedente. Con la D4-D800 sar? inutilizzabile.


anche la pi? triste delle immagini marine, appena appena saturata (blu su verde),
alla pi? corta delle focali di questo obiettivo, assistito da un lampetto di SB800...

Immagine Allegata: 20090405_D2X_6187.jpg
...si trasfigura!
per me in fx il 17/35 riacquista tutta la sua valenza che aveva perso in dx non tanto come qualit? ma soprattutto come angolo di campo
calcolando poi che minimo mi sostituisce il 24/28 e il 35 che sommati ne uguagliano sia peso-ingombro che costo almeno sull'usato come qualit? quel che perde in definizione lo guadagna in distorsione sulla carta ma le foto di rfsp parlano da sole e io come lui non fotografo mattoni ne righe millimetrate per cui ora con la d700 difficilmento lo stacco dalla machina e mi accompagna almeno per il 60% delle foto
Foto
giannizadra
dic 13 2009 20:23
Da nove anni, da quando cioè lo acquistai in sostituzione del glorioso, valido e saturo 20-35/2,8 AFD, il 17-35 è l'obiettivo che uso di più. Su pellicola, su DX, su FX.
Reportage d'azione, street, ritratto ambientato sono i suoi ambiti di elezione. Ma anche in impieghi meno specifici si comporta magnificamente, e manifesta le sue doti: è nitido, plastico, morbido, non chiude le ombre e non teme forti differenziali di luminosità.
Semplicemente insostituibile sulla D3. Lo preferisco al 14-24 (per le foto, non per i crop agli angoli a f/2,8...:)).
Se (finalmente) ci riesco, provo ad allegare alcuni esempi FX, D3), tratti da alcuni recenti reportages.
Montmartre/street:

Miniature Allegate

  • Immagine Allegata: _DSC9104.jpg
Foto
giannizadra
dic 13 2009 20:30
Treviso-relax (D3, 6400 ISO, NR-Off, 17mm):

Immagine Allegata: _DSC7117.jpg

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