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* * * * *

Nikon 180mm f2.8 AFD (test/prova)

test old fashion lens color fringings sonna 1936

Immagine Allegata: 1.jpg

Cercavo da tempo un tele, che fosse piccolo e leggero, da portare sempre con me insieme agli altri fissi.
La scelta é caduta su questa lente... per totale ed assoluta mancanza di alternative (sia in casa Nikon che di terze parti).
Dal confronto con il 50mm AFD, si nota come questo 180 possa trovare spazio in verticale anche nelle borse più piccole.


 

Immagine Allegata: 2.jpg


Quindi....
144x78.5mm, per poco più di sette etti e mezzo.
8 lenti in sei gruppi, autofocus comandato dal corpo macchina, con distanza minima di 1.5m

Esattamente quello che cercavo, come peso e dimensioni, ma un obbiettivo con cui occorre immediatamente scendere a patti con le sue caratteristiche di targa.

Le finiture sono le migliori possibili, a mio parere, tra quelle di casa Nikon... con l'eccezione del paraluce.
Non ho mai amato i paraluce a scomparsa, perché sono sempre troppo piccoli ed hanno la singolare tendenza a rientrare al solo pensiero. Oltre a sporcarsi nella parte interna (rivestita di velluto) in maniera imbarazzante.
Il paraluce del 180 AF non fa eccezione, con l'aggravante della lente anteriore piuttosto esposta, che richiede attenzione nell'uso per strada.
Peccato perché, ripeto, le finiture sono eccezionali, come il piacere che si prova ad usarlo.
Anche la dimensione del paraluce sarebbe sufficiente, che lo schema ottico non soffre affatto il controluce, mai.

 

Immagine Allegata: 3.jpg

Poi c'é l'autofocus...
Beh, non si pretende certo una velocità fulminante, ma almeno le foto nella nonna che arranca sulle scale dovrebbero venire a fuoco... ma non é neppure detto.Immagine inserita
Anche qui con l'aggravante del sistema molto farragginoso di passaggio tra AF ed MF, che impone sia lo sblocco della presa dal corpo macchina, sia lo sblocco della ghiera dell'obbiettivo.


 

Immagine Allegata: 4.jpg

Vabbé... é un obbiettivo da foto statiche.Immagine inserita

Ma come fotografa ?
Bene, senza dubbio.
é un obbiettivo della vecchia guardia, con colori meno saturi degli attuali, ombre definitissime e, in aggiunta, con uno schema ottico molto semplice.
Il che si traduce in una resa esemplare, fin dalla massima apertura, ed una linearità da lasciare a bocca aperta.

Non ho mai visto vignettatura, o quasi, e se la definizione raggiunge il massimo tra f4 ed f5.6 (sinceramente non l'ho mai usato oltre f8), già a f2.8 lo si può usare sempre, senza eccezioni.

Qualche esempio, con la D700 (con cui dà il meglio, mentre sulla D2x é "solo" molto buonoImmagine inserita)

f2.8 (TA)

 

Immagine Allegata: 5.jpg

Immagine Allegata: 6.jpg

Ha una tridimensionalità davvero da lacrime, fino da TA, con i soggetti giusti:
 

Immagine Allegata: 7.jpg

f4

Ma anche chiudendo un poco...
 






Immagine Allegata: 8.jpg

f5.6

E dove da il meglio, non ha bisogno di migliorare di moltoImmagine inserita
 






Immagine Allegata: 9.jpg

Immagine Allegata: 10.jpg

Immagine Allegata: 11.jpg

L'ultima, a f5.6...
 

Immagine Allegata: 12.jpg

...Ed un crop al 100%
 

Immagine Allegata: 13.jpg


- Il Bokeh
é un obbiettivo da still life, come detto, con uno schema semplice.
E... lo sfocato ? all'altezza delle aspettative ?
Vediamo:
f2.8
 






Immagine Allegata: 14.jpg

f4 (e sfondo molto più "difficile")
 

Immagine Allegata: 15.jpg

Uhm... si. é all'altezza delle aspettative, direi.Immagine inserita


- Distorsione
Cominciano i difettucci...
La distorsione c'é, e se normalmente non si nota, in alcune circostanze il "cuscinetto" é ben visibile:
 

Immagine Allegata: 16.jpg


- Aberrazioni cromatiche
Un altro punto critico.
Già si può notare nel particolare del kittiwake qui sopra, ma é soprattutto nello sfocato che il difetto é più evidente.
Ed é un peccato, proprio perché quello sfocato consentirebbe davvero grandi cose....
Una foto come questa, valorizzata dalla tridimensionalità del 180mm nonostante la poca distanza tra soggetto a fuoco e sfondo (poco) sfuocato...
 






Immagine Allegata: 17.jpg

...Vede la stampa completamente rovinata da questi aloni verdi (al 100%).Immagine inserita
 

Immagine Allegata: 18.jpg

Peccato.


- Color fringing
La tragedia. :ninja:
E' il tallone d'achille di questo obbiettivo, molto probabilmente derivato dall'età del progetto, e soprattutto dall'età del trattamento antiriflessi.
E c'é poco da fare.

Una foto così, in cui si possono notare le ottime qualità delle ombre in controluce, dello stacco tra soggetto e sfondo...
Viene completamente rovinata da questo difetto.Immagine inserita
 

Immagine Allegata: 19.jpg

Un particolare, anche se sarebbe forse inutile:
 

Immagine Allegata: 20.jpg


- Conclusioni
Pro:
- Piccolo e leggero
- Ottima finitura
- Resa tridimensionale eccellente
- Ottima definizione (D700), o molto buona (D2x)
- Sfocato piacevolissimo
- Linearità esemplare (forse si nota un filo di coma con la D2x, mai sulla D700)
- Colori e contrasti "alla vecchia maniera", capaci di restituire una quantità di sfumature

Contro:
- Autofocus non all'altezza della qualità costruttiva, mortalmente lento
- Lente anteriore un po' esposta, complice il paraluce retrattile
- Aberrazione cromatica, un po' fastidiosa nello sfocato (nella parte a fuoco viene efficacemente corretta via software).
Ma, soprattutto....
- Tremenda predisposizione al color fringing: praticamente irrecuperabile e molto invadente.

Concludendo, l'AF 180mm f2.8D é un buon obbiettivo, ma ha dei limiti piuttosto evidenti nell'AF e (molto più grave) nel color fringing.

Purtroppo non esistono alternative: se da una parte i due Macro di Sigma non hanno le stesse prerogative (rimangono degli obbiettivi specialistici), dall'altra nessuno zoom, per quanto buono, potrà mai avvicinarsi alle performances dello sfocato e della resa generale del 180mm (come ad esempio il 70-300VR).
Aggiungiamo poi che il 180 Sigma é grande il doppio, e molto più pesante.
Anche gli zoom di casa (80-200 in tutte le varianti e 70-200VR) non sono probabilmente all'altezza, oltre a pesare il doppio, che non é poco.

In sostanza, attendiamo con ansia la riprogettazione di questo obbiettivo, nella speranza che il volerci mettere a tutti costi il VR non lo "ingrassi" in maniera insopportabile, come é successo per il 105 Micro, rendendolo di fatto inutile per chi ha l'esigenza di viaggiare leggero (che per gli altri esiste già l'ottimo 200 f2...).
 
Test: Yes



108 Comments

Foto
Paolo Tagliaro
nov 20 2009 12:17
Il color fringing diminuisce drasticamente diaframmando un po'.
Direi che sembra costruito per lavorare tra f/4 e f/5.6.
Se non si cercano condizioni di contrasto estreme va benissimo a qualsiasi diaframma.
Ad f/2.8 come nitidezza non c'? paragone con nessuno zoom.
E' bello, ? buono, ha un bellissimo giallo brillante questo veccho "Sonnar".

Ma ? antidiluviano in tutto. Penso che meriterebbe una riprogettazione completa (AF-S e VR) per renderlo valido anche in questo secolo.
Ho posseduto questo obiettivo e l'ho utilizzato sia su DX che su FF. L'ho venduto circa due settimane fa non perché non ne fossi soddisfatto ma perché, all'atto pratico, mi rimaneva spesso a casa. E' questione di esigenze personali e di utilizzo; se esco leggero (come intende Andre_), difficilmente porto con me focali del genere, arrivando al massimo ad un 50mm + un grandangolo.
Per un certo tipo di reportage preferisco gli zoom e ritengo insostituibile a tal proposito il 70-200 ma allora non si tratta di un'uscita "leggera" ma "dedicata"; mi porto dietro tutto l'armamentario e la focale dei 180mm è già coperta dallo zoom.

L'autofocus: oltre al color fringing è l'altro problema evidente, davvero troppo lento e troppe incertezze nell'agganciare il soggetto; è da utilizzare solo in sessioni meditate perché lo scatto al volo hai buone probabilità di perdertelo (e mi è successo spesso).

Concordo in pieno sul fatto che non esiste una alternativa e auspico un prossimo rinnovamento di questo modello, sia esso con VR che senza, consapevole pure del fatto che il peso ne risentirebbe e perderebbe tutta la sua appetibilità riguardo agli ingombri in borsa.
Ma riparliamone quando cominciano ad esserci numerosi commenti e prove del nuovo 70-200 VRII....

Il color fringing diminuisce drasticamente diaframmando un po'.
Direi che sembra costruito per lavorare tra f/4 e f/5.6.
Se non si cercano condizioni di contrasto estreme va benissimo a qualsiasi diaframma.
Ad f/2.8 come nitidezza non c'? paragone con nessuno zoom.


Purtroppo la diminuzione del color fringing corrisponde ad un leggero aumento della CA.... temo non se ne scappi.
Forse non sono stato abbastanza chiaro, ma con la D2x la situazione ? decisamente peggiore che con la D700.
E non per la maggiore densit? di pixel (la definizione ? molto buona, limitata solo dalla leggera CA nello sfocato), ma proprio per la maggiore propensione di quel sensore a soffrirne...
C'? poco da fare, occorre tenerne conto ogni volta che si ha un riflesso nell'inquadratura.
Peccato, che il controluce lo regge molto bene.
E le altre prestazioni ottiche sono una mezza scala sopra agli zoom.Immagine inserita


Ho posseduto questo obiettivo e l'ho utilizzato sia su DX che su FF. L'ho venduto circa due settimane fa non perch? non ne fossi soddisfatto ma perch?, all'atto pratico, mi rimaneva spesso a casa. E' questione di esigenze personali e di utilizzo; se esco leggero (come intende Andre_), difficilmente porto con me focali del genere, arrivando al massimo ad un 50mm + un grandangolo.
Per un certo tipo di reportage preferisco gli zoom e ritengo insostituibile a tal proposito il 70-200 ma allora non si tratta di un'uscita "leggera" ma "dedicata"; mi porto dietro tutto l'armamentario e la focale dei 180mm ? gi? coperta dallo zoom.

L'autofocus: oltre al color fringing ? l'altro problema evidente, davvero troppo lento e troppe incertezze nell'agganciare il soggetto; ? da utilizzare solo in sessioni meditate perch? lo scatto al volo hai buone probabilit? di perdertelo (e mi ? successo spesso).

Concordo in pieno sul fatto che non esiste una alternativa e auspico un prossimo rinnovamento di questo modello, sia esso con VR che senza, consapevole pure del fatto che il peso ne risentirebbe e perderebbe tutta la sua appetibilit? riguardo agli ingombri in borsa.
Ma riparliamone quando cominciano ad esserci numerosi commenti e prove del nuovo 70-200 VRII....


Capisco perfettamente le esigenze differenti.
Io ormai per "viaggiare leggero" intendo la borsa piccola... pi? o meno piena (LowePro Stealth 200), senza zoom ma con i fissi dal 16 al 180...Immagine inserita

Per questo, pi? che per qualsiasi altro obbiettivo, ? importante che i tecnici Nikon ne tengano conto.
E dopo l'uscita del 60mm Micro, ci potrei anche sperare.
Perch? un 180 "ingrassato" dal VR a superare il chilo di peso e l'ingombro sterico di una portaerei (come ? successo con il 105 Micro VR, ad esempio) sarebbe inutile.

Le indiscusse qualit? ottiche sarebbero insufficienti per preferirlo al 70-200 (a quel punto grosso e pesante quasi allo stesso modo, ma pi? flessibile).
Un costo eccessivo non lo farebbe un'alternativa credibile al 200 f2, che rimarrebbe certamente migliore.
Insomma... c'? il serio rischio che non lo rifacciano...Immagine inserita

Per quanto riguarda l'AF, i ofrancamente non ho trovato grosse difficolt? nella precisione e nella prontezza ad agganciare il soggetto.
Ma devo dire che credo di averlo usato al 99% in AF-S con il punto centrale di messa a fuoco.
Per cui se hai esperienze differenti non penso siano dovute ad un difetto nel tuo esemplare, ma a condizioni meno "ideali" di quelle che ho sempre usato io.
a_
Foto
Paolo Tagliaro
nov 20 2009 14:42
Con l'autofocus non ho mai avuto particolari problemi sia nel basket che negli scatti "al volo".

Immagine Allegata: piccione_b001.jpg
E' forse uno degli obiettivi che uso di piu', sia su Fx

Immagine Allegata: 180 2,8.jpg

che su dx

Immagine Allegata: 180 2,8 D300.jpg

Non ho mai avuto grossi problemi ad agganciare il soggetto. Basta mettere prima a fuoco nelle vicinanze in modo da non fargli fare tutta l'escursione e comunque adoperarlo almeno ad f4 per avere la giusta PDC.
Il color fringing ? un problema sicuramente del 180, specialmente a TA e su D300. Chiudendo diminuisce notevolmente...

Immagine Allegata: 180 2,8 3a.jpg Immagine Allegata: 180 2,8 31.jpg
Foto
danighost
nov 20 2009 15:14
Io ci lavoro spesso a f2.8, e lo uso con discreta soddisfazione nei paesaggi a infinito con f8.
Restituisce comunque della immagini con un dettaglio fantastico:Immagine inserita

Immagine Allegata: Dettaglio.jpg

ed un bokeh eccezionale:

Immagine Allegata: bokeh.jpg
Foto
danighost
nov 20 2009 15:23
Dimenticavo, lo uso spesso per il ritratto.
Io ho la versione AF e normalmente il flash lo imposto in manuale. Ad f8 devo dire che, IMHO, ? strabiliante.

Immagine Allegata: Alvin1.jpg
Gran vetro, ma vedo che tutti voi siete della stessa opinione. Immagine inserita

Anch'io non ho avuto grosse difficolt?, su D3, con l'autofocus nemmeno in condizioni di soggetto difficile.
Quando decido per l'uscita leggera ma completa opto per questo insieme al 17-35, un 50 o 60 e il 105 AI-s.
Non ho fatto i conti, ma dovrei essere intorno al peso del 24-70 + 70-200 Immagine inserita

Un saluto.
Luigi

Immagine Allegata: scoiattolo.jpg
Foto
danighost
dic 24 2009 21:50
Lo scoiattolo ? uno del parco castello di Legnano?
Ciao Daniele,
no. Lo scoiattolo ? uno del Parco dei Giardini Reali di Praga. Immagine inserita

Approfitto per augurare a te e tutti gli altri amici, un Felicissimo Natale.
Luigi
Foto
giannizadra
dic 25 2009 10:06
Grande ottica il 180 AF.
Che nitidezza, e che sfuocato...Immagine inserita
Un mio piccolo esempio a f/4 (800 ISO) su D3 ("L'amore ?..."):

Immagine Allegata: _DSC3526.jpg
Ottica usabilissima in ogni condizione e con quello che costa caldamente consigliabile in qualsiasi corredo.

Immagine Allegata: ritratto-1-2.jpg



Giovanni
Ho vinto un'asta ebay ed ho "catturato" un 180 f/2,8 in versione AF (non D) in condizioni ottime per 244 euro.
Appena possibile lo prover? sul campo con la D700, ma dalle foto scattate in casa, mi sembra si sposi benissimo con la piccola FX. Ottima nitidezza, sfocato bellissimo e buon bilanciamento sulla fotocamera rispetto ai telezoom professionali f/2,8.

L'autofocus non mi sembra proprio una tartaruga, ? solo un po' rumoroso, ed incerto quando la luce ? poca.

Dite che ho fatto un buon affare? A me sembra di si. ;)

Dite che ho fatto un buon affare? A me sembra di si. Immagine inserita


Direi di si. Io la stessa versione la ho pagata 280 l'anno scorso.
Foto
giannizadra
mar 18 2010 11:33
E' spesso l'unico tele che mi porto in borsa.
Validissimo tuttora, secondo me.
Per i miei impieghi, lo vorrei solo munito di motore AFS; il che fra l'altro lo renderebbe un po' pi? "largo", cosa desiderabile per il mio modo di impugnarlo su D3.
Condivido in toto la bella recensione di Andre, tranne l'appunto sul paraluce integrato, una feature che adoro.

Immagine Allegata: _DSC9574.jpg

Condivido in toto la bella recensione di Andre, tranne l'appunto sul paraluce integrato, una feature che adoro.


Sei il primo ad adorare quei paraluce, che io sappia.
Per? mi rendo conto di aver calcato troppo la mano, su un particolare tutto sommato poco importante e per nulla ingombrante.
Anche perch?, sono convinto che lo schema ottico non abbia "bisogno" del paraluce, in fondo.
La resa in controluce teme pochi confronti.
Mi piacerebbe solo fosse bloccabile in posizione di lavoro, che almeno fungerebbe da paracolpi.
a_

Sei il primo ad adorare quei paraluce, che io sappia.
Peró mi rendo conto di aver calcato troppo la mano, su un particolare tutto sommato poco importante e per nulla ingombrante.
Anche perché, sono convinto che lo schema ottico non abbia "bisogno" del paraluce, in fondo.
La resa in controluce teme pochi confronti.
Mi piacerebbe solo fosse bloccabile in posizione di lavoro, che almeno fungerebbe da paracolpi.
a_


A proposito del paraluce del 180. Sull'obiettivo da poco in mio possesso l'utilizzatore precedente ha inserito una striscetta di plastica translucida adesiva, che fa spessore e lo tiene abbastanza "fermo" nelle posizioni di lavoro e di riposo.

Esteticamente non è bellissima, ma è facilmente rimovibile, e dopo il dubbio iniziale, ho deciso di tenerla (trovo anche io il paraluce comodo, soprattutto come protezione aggiuntiva, in alcune situazioni).
Foto
giannizadra
mar 18 2010 12:12

Sei il primo ad adorare quei paraluce, che io sappia.
Peró mi rendo conto di aver calcato troppo la mano, su un particolare tutto sommato poco importante e per nulla ingombrante.
Anche perché, sono convinto che lo schema ottico non abbia "bisogno" del paraluce, in fondo.
La resa in controluce teme pochi confronti.
Mi piacerebbe solo fosse bloccabile in posizione di lavoro, che almeno fungerebbe da paracolpi.
a_


Non mi sono spiegato bene.
Adoro il paraluce integrato "in sè" (nei teleobiettivi odierni è sempre più raro), e per l'uso rapido dell'ottica preferisco non sia da bloccare.
Nel caso specifico, lo preferirei con un po' più di attrito sul barilotto. Com'era il mio primo 180 AF "da nuovo" (il rivestimento interno del paraluce si "pressa" con l'uso e lo rende troppo scorrevole).
Foto
Adriano Max
mar 18 2010 14:15

Non mi sono spiegato bene.
Adoro il paraluce integrato "in s?" (nei teleobiettivi odierni ? sempre pi? raro), e per l'uso rapido dell'ottica preferisco non sia da bloccare.
Nel caso specifico, lo preferirei con un po' pi? di attrito sul barilotto. Com'era il mio primo 180 AF "da nuovo" (il rivestimento interno del paraluce si "pressa" con l'uso e lo rende troppo scorrevole).


Secondo me sono percorribili entrambe le opzioni: ho ad esempio provato degli obiettivi Pentax in cui il paraluce era scorrevole come nei 105, 135 f/2 e questo 180mm f/2,8... in modo del tutto simile potevano essere estratti rapidamente e lasciati cos?, un po' scorrevoli e alla lunga ballerini... tuttavia ruotando il paraluce estratto quello si bloccava in modo davvero gradevole e stabile !
;)

Ciao,
A.
Non che avessi dubbi, ma questo 180 si conferma davvero un obiettivo eccezionale. Mi ci sto divertendo moltissimo. :)

Giusto per rimanere nello spirito di Nikonland, una foto di esempio a tutta apertura:

Immagine Allegata: 100321_006443.jpg
Foto
Paolo Tagliaro
mar 24 2010 16:48

Secondo me sono percorribili entrambe le opzioni: ho ad esempio provato degli obiettivi Pentax in cui il paraluce era scorrevole come nei 105, 135 f/2 e questo 180mm f/2,8... in modo del tutto simile potevano essere estratti rapidamente e lasciati cos?, un po' scorrevoli e alla lunga ballerini... tuttavia ruotando il paraluce estratto quello si bloccava in modo davvero gradevole e stabile !
;)

Ciao,
A.


Il 300 f/4 AF-S Ha il paraluce estraibile e si fissa ruotandolo.
Il 180 ha paraluce pi? corto e a me sembra sufficientemente stabile, per me pi? comodo di quello filettato dell'85 che per quanto mi riguarda rimane fisso.

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