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C'era una volta il leggendario acciaio giapponese

nikon df leva dei diaframmi piegata acciaio lega bassa lega sovraesposizione guasto

I samurai avevano spade forgiate per renderle invincibili. Ogni lama era prodotta per piegatura e battitura a caldo con 32.768 strati di lega al carbonio.
Questo permetteva di avere un filo tagliente al punto da spezzare ogni altra lama, anche del miglior acciaio inglese; non resistevano nemmeno le pietre.
Solo alla metà del XX secolo la metallurgia europea poté ottenere leghe che con la semplice fusione riuscivano ad avere ragione delle lame giapponesi.
Il passato ...
... il presente !
 
Ho usato per lo più a diaframmi aperti la Df nell'ultimo periodo. E' dove mi serve di più quando è in coppia con la D810.
 
Però in un set ho usato un flash di studio rivolto verso l'alto ed ho deciso di scattare ad F5 con entrambe le macchine.
Scatto di test con la D810 e il 50/1.4 Sigma, perfetto.
Scatto di test con la Df e il 35/1.4 Sigma, sovraesposto malamente.
 
Riprovo. Niente, ancora sovraesposto.
 
Tolgo il flash, apro ad F2. Perfetto. Provo ad F2.8. Perfetto. Chiudo ad F4. Sovraesposto.
 
Insomma, la macchina non funziona. O meglio, funziona ma solo con i diaframmi più aperto, se chiudo oltre F2.8 le foto vengono tutte chiare o chiarissime.
Peraltro la macchina mi avvisa. Dopo lo scatto (sovraesposto) compare la scritta ERR lampeggiante che spompare solo dopo spegnimento della fotocamera ... :(
 
Qualche giorno dopo porto la Df al pranzo sociale di Nikonland. Me l'hanno chiesta in visione.
Avviso di non chiudere il diaframma oltre F2.8.
 
Valerio mi guarda ed esclama : ma no, da Nikon non mi posso aspettare queste cose !
 
Qualche giorno dopo rifaccio un altro test, scatto ancora con la Df ma con il 58/1.4 Nikon. Nessun problema a nessun diaframma.
 
Ero tentato di portarla in assistenza ma allora, tutto a posto.
 
No, la Df è una macchina particolare ... è quasi una creatura. Qualche giorno dopo, faccio una serie di foto per testare in parallelo due 85 mm. E zac, di nuovo il problema.
Ma solo con il Sigma, oltre diaframma 2.8, le foto vengono chiare, con il Nikon nessun problema.
 
Un limite con Sigma ? Neanche per idea. Monto il 58/1.4 e zacchete, quando chiudo ad F2.8, sovraespone. In pratica ho solo i diaframmi fino ad F2 !
 
Ma io sono un testone.
 
Prendo la vecchia Nikon FA del 1983.
Una macchina che mi ha accompagnato per 16 campi durante il servizio militare. E che ancora oggi funziona perfettamente.
 
Come tutte le Nikon moderne, il controllo del diaframma é una semplice traversa in acciaio dentro al mirabox, sulla parte sinistra guardando la macchina :
 
Immagine Allegata: _D8X0779.jpg
 
 
quando si preme il simulatore del diaframma questo si sposta dall'alto verso il basso
 
Immagine Allegata: _D8X0782.jpg
Immagine Allegata: _D8X0783.jpg
Immagine Allegata: _D8X0784.jpg
 
riprendo la Df, deve essere uguale
 
Immagine Allegata: _D8X0780_piegato.jpg
 
e no, non è uguale, è piegato verso l'alto. In pratica in posizione di riposo tira verso l'alto, muovendosi la testa (quella che controlla effettivamente il diaframma) resta un paio di mm verso l'alto !
 
Che si fa ?
 
Una pinzetta et voilà !
 
Immagine Allegata: _D8X0781.jpg
 
Immagine Allegata: _D8X0780.jpg
 
piego con la forza l'astina fino a riportarla nella posizione corretta.
Adesso è come la FA. Controllo con la D4, uguale.
 
Muovendo a mano mi sembra che quella della D4 opponga un pò più di resistenza ma forse è solo una impressione.
 
Monto un paio di obiettivi, chiudo fino ad F11. Tutto ok.
 
Non so come sia successo ma adesso so cosa è successo. E so come rimediare.
Insomma, c'era una volta l'acciaio giapponese con cui gli artigiani armaioli facevano le spade dei samurai.
Era un acciaio leggendario che rendeva quei guerrieri invincibili tanto che le lame degli altri guerrieri sembravano di burro.
 
Adesso l'acciaio che usa Nikon è morbido come il burro e si piega semplicemente con l'uso.
 
Che delusione .... :(


39 Comments

Foto
Paolo Mudu
mar 22 2015 18:39
No dai, anche se fosse S235JR o C20 non potrebbe piegarsi così senza ricevere urti. No posso pensare che Nikon usi leghe peggiori, per risparmiare cosa poi?
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Tiziano Manzoni fototm
mar 22 2015 19:20
No, è successo anche a me... E nel mio caso è dovuto a agganci di vecchi obbiettivi nel mio caso il 70/200 MF serie e f4 ovviamente non l'ho agganciato io ma mio nipote e lo ha inserito con il punto bianco verso il basso in pratica il vetro si inserisce gira un poco e poi si blocca... E fatichi anche a toglierlo... Nel mio caso così facendo piega la leva dei diaframmi... Fai mente se ahi fatto una roba simile
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Max Aquila
mar 22 2015 19:37

No, è successo anche a me... E nel mio caso è dovuto a agganci di vecchi obbiettivi nel mio caso il 70/200 MF serie e f4 ovviamente non l'ho agganciato io ma mio nipote e lo ha inserito con il punto bianco verso il basso in pratica il vetro si inserisce gira un poco e poi si blocca... E fatichi anche a toglierlo... Nel mio caso così facendo piega la leva dei diaframmi... Fai mente se ahi fatto una roba simile

o se l'ha fatto qualcuna delle tante persone cui hai sempre generosamente prestato le tue attrezzature... :-) 

Senza dirti nulla quando con fatica e' riuscito a cavar via l'obiettivo e tergendosi la fronte imperlata di sudore ha detto dentro di se "... fiuuuu... c'e' mancato un attimo!"

Foto
Max Aquila
mar 22 2015 19:40

certo, dentro i mirabox Nikon ho visto fare di tutto, ma pinze cosi' ancora non ne avevo viste impegnate  :a136:

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Valerio Brùstia
mar 22 2015 20:04

SIIIIIIIIII

 

meno male che si è capito cosa aveva sta benedetta DF. Mi ricordo che mi avevi mostrato il guaio al pranzo di Febbraio.

Io stavo aspettando da settimane una pubblica dichiarazione di guasto non decodificabile, quei guasti bastardi che non hanno nessun segno esteriore se non nel non funzionamento atteso dell'apparecchio.

 

Così tutto si spiega e tutto torna. Meno Male: wiwa nikon. Ok, non sarà acciaio da Samurai, ok MA CHE DIAVOLO DI ZAPPATORE HA FICCATO UN OBIETTIVO AL CONTRARIO SULLA TUA DF???????

 

Ohhh, son contento mi hai tolto un peso, perchè le Nikon non si fermano così a cucu, le Nikon funzionano sempre (le Nikon da un certo livello in su) e per fermarle tocca scassarle di brutto. E qui ci siamo andati vicini

 

tutto è bene ciò che finisce bene.

 

ciao

ciao Mauro..
fondalmentalmente.. mi spiace dell'accaduto.. ma tu sei riuscito a porre rimedio, ora da vecchiaccio.. ti racconto una storia, o meglio.. te la metto come una storia...
le prime f, avevano la baionetta in acciaio.. lo ricordo perfettamente e lo si può chiedere anche a qualche vecchio riparatore.. poi un giorno, vuoi per una ragione o vuoi per l'altra.. iniziarono ad usare materiale differente.. non più l'acciaio serio.. quello granitico insomma...
ora vengono usate altre leghe... che magari.. dico magari per puro caso durano anche meno.. ma avranno dei vantaggi..

spero..

comunque sia.. ti è andata bene.. primo hai ancora la macchina a posto.. e secondo hai capito il problema, e non è poi poco.

E' successo, sicuramente la leva non si è piegata da sola.

 

Ma la cosa che volevo rimarcare è che l'ho rimessa a posto senza apparente sforzo, quasi solo per forza d'inerzia con la pinzetta e ad occhio.

 

Forse la scelta tecnica è quella di farla cedevole per evitare guai peggiori ai meccanismi interni, sta di fatto che può succedere e lo volevo raccontare.

 

Nikonland è questo : condivisione di esperienze di interesse comune.

 

Leggo troppo spesso difese ad oltranza oltre ogni ragionevole logica (tipo l'amore spassionato per la cosa che si possiede, quali che siano i limiti, come le vetuste D300 e D700).

 

Io posso dire che la Df mi piace e mi piace utilizzarla. Ne ho parlato in tre articoli appassionati.

 

Ma non taccio certo dei suoi limiti. L'amo ma il livello costruttivo è una merda. Anni luce dalla qualità che ha reso famosa Nikon in tutto il mondo dagli anni '50 dell'ormai secolo scorso.

 

:)

Foto
Leonardo Visentìn
mar 23 2015 08:17

...

 

Io posso dire che la Df mi piace e mi piace utilizzarla. Ne ho parlato in tre articoli appassionati.

 

Ma non taccio certo dei suoi limiti. L'amo ma il livello costruttivo è una merda. Anni luce dalla qualità che ha reso famosa Nikon in tutto il mondo dagli anni '50 dell'ormai secolo scorso.

 

:)

 

Ricordo un commento riguardo la versione "silver" della Df, che sembrava di plasitca. In effetti provata in mano la versione silver sembra più una cineseria, molto più di quel che è (costruttivamente parlando). Poi certo, c'è una parte di cuore che tenderebbe a portarti a difenderla a prescindere, ma l'obiettività è bene che ci sia, soprattutto quando si condividono informazioni con altri appassionati, che potrebbero prendere errate decisioni sentendo commenti "biased".

Con l'occasione ... non vi viene da chiedervi quale sarà mai la precisione di un sistema meccanico che va a regolare il diaframma con le tolleranze (lasche) del 21° secolo ?

Poteva andare bene nel 1959 ma adesso sarebbe proprio ora di passare al diaframma elettromagnetico in massa e tagliare i ponti con queste "magie" che terranno in piedi la compatibilità con il passato ma certo sono fonte di malfunzionamenti e di lamentele.

 

Le Nikon 1 non necessitano di questi magheggi meccanici. Come del resto le ottiche Canon, quelle m4/3 e praticamente tutte le altre moderne :)

Foto
Valerio Brùstia
mar 23 2015 08:56

 .........
Nikonland è questo : condivisione di esperienze di interesse comune.
 
Leggo troppo spesso difese ad oltranza oltre ogni ragionevole logica (tipo l'amore spassionato per la cosa che si possiede, quali che siano i limiti, come le vetuste D300 e D700)......
:)


Si, ma non si rompono

Si, ma non si rompono

 

 

Ossi, invece, si rompono tutte, anche senza toccarle.

La D700 di Rossano espone come dice lei, oppure ha un problema di taratura della leva dei diaframmi.

Se io nelle stesse condizioni scatto ad F8 - come dice il Sekonic L478D - lui deve chiudere "teoricamente" ad F16 o più ...

 

Ma lui non la vuole portare in assistenza perchè ha paura che gliela facciano nuova :)

 

Solo adesso che l'ho costretto a prendere la D600 é riuscito ad ammetterlo ;)

 

 

Con l'occasione ... non vi viene da chiedervi quale sarà mai la precisione di un sistema meccanico che va a regolare il diaframma con le tolleranze (lasche) del 21° secolo ?

Non ho lenti Afs, per cui domando:

mi sembra che tutte le nikon (macchine) abbiamo la levetta di cui si parla. che nella FA sicuramente modula(va) la corsa, cioe' non "on off" secco (F3, FM, FE....) ma escursione controllata.

nelle ottiche moderne AFS il diaframma come viene comandato? dall'intervento precedente io capisco sia all'antica maniera in FA-Style

.... o c'e' dell'altro ? (vista la sfilza di contatti lente/macchina)

Foto
Max Aquila
mar 23 2015 09:25

 

Ricordo un commento riguardo la versione "silver" della Df, che sembrava di plasitca. In effetti provata in mano la versione silver sembra più una cineseria, molto più di quel che è (costruttivamente parlando). Poi certo, c'è una parte di cuore che tenderebbe a portarti a difenderla a prescindere, ma l'obiettività è bene che ci sia, soprattutto quando si condividono informazioni con altri appassionati, che potrebbero prendere errate decisioni sentendo commenti "biased".

puoi restare vittima del SOCA

(Sindrome Ossessivo Compulsiva all'Acquisto) e non curarti del colore della Df: 

come e' successo a me:

Immagine Allegata: post-2-0-82294800-1422496775.jpg

SOCA! e non c'e' niente da fare :-)

Non ho lenti Afs, per cui domando:

mi sembra che tutte le nikon (macchine) abbiamo la levetta di cui si parla. che nella FA sicuramente modula(va) la corsa, cioe' non "on off" secco (F3, FM, FE....) ma escursione controllata.

nelle ottiche moderne AFS il diaframma come viene comandato? dall'intervento precedente io capisco sia all'antica maniera in FA-Style

.... o c'e' dell'altro ? (vista la sfilza di contatti lente/macchina)

 

 

Se avvenisse in modalità elettronica, il problema si sarebbe posto solo con ottiche "vintage", invece ciò è avvenuto con tutti gli obiettivi che ho provato, Nikon e no, con tanto di ERR lampeggiante post-scatto.

Le macchine Nikon funzionano ancora all'antica per mantenere la compatibilità col passato  ;) i microchip servono solamente ad informare la fotocamera di cosa sia stato montato, a controllare l'AF-S e il VR.

 

;)

 

mi sembra che tutte le nikon (macchine) abbiamo la levetta di cui si parla. che nella FA sicuramente modula(va) la corsa, cioe' non "on off" secco (F3, FM, FE....) ma escursione controllata.

...

No, quella leva *é* "on off secco". É il valore del diaframma impostato che muove la leva sull'obbiettivo.

Ma il corpo macchina si muove sempre fino alla fine, per aprire il diaframma al massimo fino al momento dello scatto.

 

Negli obbiettivi nuovi (G) é uguale, nel senso che il diaframma é controllato elettronicamente, e la leva serve ancora ad aprire il diaframma al massimo, e niente altro (infatti quando smonti l'obbiettivo il diaframma si chiude del tutto). 

a_

 

P.S. Il comportamento della leva sulla lente lo puoi vedere bene anche con un obbiettivo AF o AFD, funziona uguale agli AI).

Foto
Bernardo Gattabrìa
mar 23 2015 10:48

Caspita che sudori freddi, prima di accorgersi del perchè.

 

 

No, quella leva *é* "on off secco". É il valore del diaframma impostato che muove la leva sull'obbiettivo.

e come fa a lavorare in program o a priorita' di tempo ?

e come fa a lavorare in program o a priorita' di tempo ?

...Non fa. :P

 

Ho appena guardato il manuale della F4 e della D700... Entrambe non funzionano in Program o a prioritá di tempi con gli AI, ma solo con i vari AF, AFI, AFD, G eccetera (quindi con i contatti elettrici). 

Nemmeno la F4, appunto (ed un po' ha stupito anche me, ad essere sincero).

 

Probabilmente l'unica che funziona come dici é la FA (aveva il Program e la prioritá dei tempi, vero?) e forse le varie F301 e simili, ma in quel caso non mi sentirei di mettere la mano sul fuoco sulla precisione del diaframma. La corsa della leva sull'obbiettivo é davvero brevissima.

a_

 

P.S. Ho anche provato con il 50/1.8 serie E (l'unico obbiettivo AI che possiedo) sulla D600: se imposto la ghiera della selezione modo di scatto su S o P, l'indicatore del diaframma lampeggia ("f:--") e la macchina non scatta, qualunque sia il diaframma impostato sulla ghiera dell'obbiettivo. 

Ho appena guardato il manuale della F4 e della D700... Entrambe non funzionano in Program o a prioritá di tempi con gli AI, ma solo con i vari AF, AFI, AFD, G eccetera (quindi con i contatti elettrici). 

 

ma se la d700 funziona in program con un AF / AFD (obiettivo "scemo" per gli standard odierni) vuol dire che anche li la corsa della levetta incriminata e' regolata.

che poi sia/possa essere  poco preciso, e' un'altra storia

 

la questione dei contatti e' una cosa che non ho mai capito fino in fondo.

chissa' cosa cambia a lavorare in P per la D700 se ci sta un ai50 1,8 o un AF50 1.8 .....

 

 

Caspita che sudori freddi, prima di accorgersi del perchè.

io sono un discreto smanettone, ma una roba cosi mi metterebbe in crisi!

Foto
Riccardo gs
mar 23 2015 13:04
Caspita che bravo ad accorgeti di quella piccola differenza... Io non ci sarei mai riuscito. E sarei impazzito. Una domanda mi sorge spontanea. Nell'articolo dici che il problema non si è presentato con un'ottica Nikon ma solo con i Sigma. Come mai? Sono più "sensibili" ? O l'ottica Nikon funziona in modo diverso? Ti sei fatto un'idea?

Scusatemi, intervengo solo per precisare ed ai fini di rendere meglio comprensibile il problema per chi è meno vicino alle cose Nikon. Perchè se la leva del diaframma della mia Df controllasse solo le due posizioni aperto e chiuso per la visualizzazione, allora non ci sarebbero mai stati problemi.

 

In realtà gli obiettivi Nikon hanno ancora - come in origine - il diaframma a controllo meccanico, generato proprio dalla levetta che ho evidenziato.

 

In pratica, il diaframma viene mantenuto del tutto aperto durante le fasi di composizione, a prescindere dal diaframma impostato.

Quando viene premuto il pulsante di scatto, la leva del diaframma chiude il diaframma al valore impostato, quale che sia, valore intero o frazionale.

Appena scattato, la leva si risposta sul tutto aperto.

A riposo, i G hanno una molla che tiene il diaframma sul tutto chiuso.

 

L'accoppiamento e il controllo avviene tramite questa famosa leva controllata dalla fotocamera e l'aggancio del diaframma che c'è dietro all'obiettivo, dentro al bocchettone.

Si vede e si può muovere anche a mano.

 

Immagine Allegata: dx-aperture.jpg

 

Non c'è alcuna comunicazione elettronica di questi avvenimenti. L'unica comunicazione elettronica tra la macchina e l'obiettivo avviene quando si monta quest'ultimo.

La memoria fissa dell'obiettivo (la famosa CPU) dice alla fotocamera di quale focale sia l'obiettivo e quale sia il diaframma più aperto (ed eventualmente quello più chiuso).

 

Gli altri contatti invece sono relativi al controllo del motore di messa a fuoco, la sua alimentazione, lo stesso per il VR.

Gli obiettivi Nikon sono sostanzialmente tutti così.

 

Cambia la gestione degli stessi in funzione del corpo macchina. Io ho dato per scontato che stiamo parlando di macchine moderne, evolute e con il "dentino" AI.

Non riuscirei proprio a considerare evolute e moderne la F3 e la F4. Ma la FA si, sebbene essa stessa non funzioni con gli obiettivi G perchè non è in grado di controllare il diaframma dal corpo macchina.

 

Il program per funzionare (in macchina) pretende che si conosca la lunghezza focale. Questa è scritta nella CPU oppure deve essere indicata dal fotografo nella memoria dedicata agli obiettivi senza CPU.

 

Gli unici obiettivi con diaframma elettromagnetico Nikon sono i tre nuovi PC-E, il nuovissimo 400/2.8 FL e gli obiettivi delle compatte e delle Nikon 1.

Tutti gli altri non hanno nessun motore del diaframma, vanno a pedali come è sempre stato.

 

;)

Caspita che bravo ad accorgeti di quella piccola differenza... Io non ci sarei mai riuscito. E sarei impazzito. Una domanda mi sorge spontanea. Nell'articolo dici che il problema non si è presentato con un'ottica Nikon ma solo con i Sigma. Come mai? Sono più "sensibili" ? O l'ottica Nikon funziona in modo diverso? Ti sei fatto un'idea?

 

 

Ciao, no, in realtà ho spiegato che il malfunzionamento era casuale, dipendeva dagli astri.

 

Peraltro tutti gli obiettivi per Nikon sono identici tra loro, quale che sia il costruttore la logica è la stessa.

In questo un moderno Sigma Art non è diverso da un moderno Zeiss ZF2, un Voigtlander Nokton o un Nikon 20/1.8G.

 

;)

Foto
Leonardo Visentìn
mar 23 2015 13:19

[...] 
Gli unici obiettivi con diaframma elettromagnetico Nikon sono i tre nuovi PC-E, il nuovissimo 400/2.8 FL e gli obiettivi delle compatte e delle Nikon 1.
Tutti gli altri non hanno nessun motore, vanno a pedali come è sempre stato.
 
;)


Forse anche il nuovo 300/4 PF?

Forse anche il nuovo 300/4 PF?

 

 

Giusto.

 

Infatti non si chiama Nikkor 300/4G ma Nikkor 300/4E come il 400/2.8E ed i PC-E.

Avevo anche dimenticato l'800/5.6E

 

La nuova frontiera che ci farà fare a meno della levetta ;)

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