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Nikon accelera il passo nel 2015 ?


Troppa grazia Sant'Antonio !
 
Mentre Sony si dedicava al mondo consumer video all'apertura del CES 2015 di Las Vegas, disertata da svariati costruttori fotografici, Nikon ha fatto il primo, massiccio annuncio del 2015.
 
Immagine Allegata: 2341142504.jpg
 
il pezzo più interessante per i frequentatori di Nikonland è certamente il nuovo e attesissimo Nikon 300 mm F4 con elemento diffrattivo.
Ne parliamo a parte ...
 
insieme alla nuova D5500
 
Immagine Allegata: 3284520564.jpg
 
che rappresenta un aggiornamento della macchina media in formato DX, allineata a tutte le specifiche introdotte dall'Expeed 4.
 
Un nuovo, compattissimo 55-200 VR
 
Immagine Allegata: 8519946026.jpg
 
e l'anticipazione ... udite udite ... che in maggio uscirà un upgrade importante del firmare della Nikon V3, una cosa mai vista da Nikon ...
 
Se questo è il preludio del 2015, sarà vero, come auspica Thom Hogan che Nikon finalmente metterà il piede sull'acceleratore e ci farà vedere tutte le cose più attese ? (sistema flash radio, nuovi supertele con elementi in fluorite, D300s-upgraded, high-megapixel, mirrorless, ottiche nuove per la Nikon 1, altri obiettivi DX, altri obiettivi FX F1.8, etc. etc. etc. ?).
 
Noi abbiamo tempo, siamo qui ad attendere.
 
Perchè il mese prossimo non mancheranno altri annunci al CP+ di Tokyo, dove anche tutti gli altri presenteranno altre novità, importanti ;)
 
 


13 Comments

ritengo, e mi auguro di non sbagliarmi.. che questo sia l'anno della riscossa..  se iniziano così..

Da appassionato spero che la casa di Chiyoda ci offra un 2015 degno di ricordo, vediamo un po', già questo 300 f4 VR sembra un buon inizio di anno :occhiali:

Io ho avuto alti e bassi con Nikon ma non l'ho mai "tradita" speriamo. :)

L'unica cosa che mi preoccupa un pochino e che ormai in tutti i settori ci sono uscite costanti e ravvicinate di prodotti (il marketing avanza come un rullo compressore)sia che si tratti di elettronica e/o altro, speriamo di non fare da beta tester per le future uscite, ma che il prodotto immesso sul mercato sia stato testato ben a fondo dai tecnici.

 

buona epifania a tutti ;)

L'unica cosa che mi preoccupa un pochino e che ormai in tutti i settori ci sono uscite costanti e ravvicinate di prodotti (il marketing avanza come un rullo compressore)sia che si tratti di elettronica e/o altro, speriamo di non fare da beta tester per le future uscite, ma che il prodotto immesso sul mercato sia stato testato ben a fondo dai tecnici.

 

Non sarà così. Se non si vuole rischiare bisogna aspettare. Ormai è una realtà di fatto.

 

Non sarà così. Se non si vuole rischiare bisogna aspettare. Ormai è una realtà di fatto.

Sì sì io difficilmente acquisto prodotti appena immessi sul mercato se non ne ho un vero ed immediato bisogno.

C'è da dire pero' che le multinazionali devono tenere il passo con la concorrenza e fare fatturati così la corsa ad immettere nuovi prodotti sul mercato è sempre piu' serrata rischiando sempre piu' spesso di avere prodotti non sempre al top al momento di arrivare sugli scaffali ( D750?)e non parlo solo di Nikon ma di molti altri produttori di casi tutti i settori.

Il guaio dei tecnici è che in larga parte sono "sbarbatelli" (mi perdonino i pari-età del sito) del tutto privi di esperienza fotografica.

 

In questo senso le grandi case utilizzano fotografi accreditati sotto accordo di riservatezza per testare il materiale nuovo prodotto.

 

Ovviamente non per tutti i prodotti.

 

Non sarà sfuggito che D4, D4s e i vari superteleobiettivi non abbiano fatto segnalare difetti. Cosa che invece si verifica più spesso per materiale di fascia più consumer.

 

A questo si deve aggiungere da un lato la complessità di questi apparecchi e dall'altro la casistica immensa in cui si dovrebbero testare per avere oggetti del tutto privi di difetti.

Posso ammettere che, pur avendo oltre trenta anni di esperienza fotografica, io i due difetti riscontrati dal popolo-del-web su D810 e D750 non li avrei MAI riscontrati durante un test ordinario.

Anzi, per quanto riguarda la D810 io faccio addirittura fatica a ricordarmi quale sia il famoso difetto.

Quello della D750 mi è chiaro ma mi è altrettanto chiaro che non mi procurerebbe il minimo grattacapo, dato che io il flare lo detesto o lo induco ex-post via software se mi serve ;)

 

Detto questo, costi ridotti all'osso e necessità di linee di produzione flessibile produrranno sempre prodotti imperfetti.

Un passaggio che aiuterà enormemente le case produttrici sarà l'eliminazione progressiva di tutta la parte meccanica ed ottica (dal mirabox al pentaprisma per arrivare all'otturatore meccanico).

 

Tutto quello che non c'è non si rompe o non è difficile da montare ;)

Foto
Bernardo Gattabrìa
gen 07 2015 09:32

... Staremo a vedere ...se è un fuoco di paglia o un preludio di una riscossa....

:GrattaTesta:

Io in questi annunci non vedo nulla che possa far pensare ad una riscossa.

Riedizioni in salsa marketing, un obbiettivo in ritardo di decenni...

Boh, non mi sento per nulla eletrizzato...

 

Piuttosto, se l'aggiornamento firmware sará davvero consistente (se... e lo sottolineo due volte), potrebbe essere davvero un indizio di cambiamento di rotta.

Comunque circostanziale, obbligato dalla concorrenza che offre piú o meno lo stesso prodotto in un formato piú grande.

Anche qui, non vedo molto oltre il marketing.

a_

L'articolo parla di accelerazione, non di riscossa.

Rispetto al torpore - anche di annunci - degli anni scorsi.

 

Ma la prova verrà a partire da aprile, finite le fiere ;)

 

Ci sono troppe cose colpevolmente obsolete (come il flash di punta Nikon) o assenti (come i super-tele meno-luminosi) perchè continuino ad offrire novità con il contagocce, prodotte in pochi pezzi.

 

;)

 

L'anno scorso al CES, Nikon ha presentato : 5 Coolpix, la D3300, il 35/1.8 (obiettivo di cui io non sento mai parlare !) e la "nuova" D4s.

Quest'anno è arrivato un 300/4 che sicuramente sarà in backorder fino a novembre prossimo (se non oltre), una bella media DX e un obiettivo DX collassabile.

Oltre alla promessa di implementare una macchina che può fare tante belle cosette (la V3) che le altre non sanno fare.

Ma soprattutto : nessuna Coolpix !

Se al CP+ il mese prossimo ci sarà altrettanto, se ne potrà parlare - finalmente - bene, di Nikon (!).

 

:)

Foto
Adriano Max
mar 02 2015 11:29

Ma alla fine ... ??! fighissimo il 300 f/4 , ma dov'è il mio Nikkor 135mm f/2,8 AFS ??

:D

Per ora ti devi accontentare di :

 

Immagine Allegata: Nikon-P900-zoom-camera-550x345.jpg

una Coolpix P900 con zoom 80x (24-2000 !)

 

un microfono bluetooth :

Immagine Allegata: Nikon-ME-W1-wireless-microphone-550x332.jpg

 

e una nuova piattafomra software nikoncentrica

Immagine Allegata: Nikon-ViewNX-i-550x375.jpg

 

oltre alla copertura al 100% dell'AF della D7200 in formato crop 1.3x

Immagine Allegata: vfoverlay.jpg

 

ma penso che ci saranno annunci ogni mese di qui al 2017 ;)

Foto
Valerio Brùstia
mar 02 2015 18:13

Ma alla fine ... ??! fighissimo il 300 f/4 , ma dov'è il mio Nikkor 135mm f/2,8 AFS ??

:D

sì guarda, nemmeno il "FIGHISSIMO" si vede in giro

Foto
Leonardo Visentìn
mar 04 2015 01:24

Intanto Nikon acquisisce per 420 milioni di $ la società scozzese Optos, creatrice di sistemi ottici per la diagnosi e cura retinica... come dire... Nikon la vede lunga?

Intanto Nikon acquisisce per 420 milioni di $ la società scozzese Optos, creatrice di sistemi ottici per la diagnosi e cura retinica... come dire... Nikon la vede lunga?

 
 
20/06/2014 - Parola d'ordine : diversificare - letture (917) - autore : Nikonland
 

(Reuters) - Nikon (7731.T), the 98-year-old Japanese company best known for its cameras, has agreed to buy British retinal imaging firm Optos (OPTS.L) for 259.3 million pounds ($400 million) as it moves into the medical sector.
 
Nikon has previously said it intended to enter the medical sector to leverage its optical technologies and the Japanese group sees buying Optos as an important step in that long-term growth plan.
Kazuo Ushida, president of Nikon, said the company would expand the medical business further in the future.
 
The Japanese group will pay 340 pence a share in cash for Optos, a 30.5 percent premium to the closing price on Thursday, the two companies said in a statement.
News of the deal, which already has the backing of shareholders representing 13.2 percent of Optos shares, sent the stock to a all-time high of 339p in early trading on Friday. Back in 2009, the shares hit a low of just over 30p.
 
Optos is the market leader in retinal imaging and its ultra widefield technology produces images that cover more than 80 percent of the retina, which is greater than any other device.
Retinal imaging is a booming business due to aging populations, which puts more people at risk of developing age-related macular degeneration, a leading cause of blindness. Rising rates of diabetes and resulting eye complications have also increased demand for sophisticated retinal monitoring.
 
Optos is the market leader in retinal imaging by sales, with a share of just over 30 percent, but its business is currently heavy skewed to North America, where it generates 72 percent of its revenue.
"Nikon is strong globally, while our business is strong n North America, so there are good growth opportunities in both Europe and Asia," Optos Chief Executive Roy Davis told Reuters.
Optos generated revenue of around $170 million in the year to Sept. 30, 2014 and operating profit before exceptional items of approximately $16 million.
 
($1 = 0.6478 pounds)

 

 

“I am pleased to announce this strategically important transaction for Optos and Nikon,” Kazuo Ushida, president of Nikon, said in the statement. “I am confident that an Optos/Nikon combination would create a world class ‘retina’ player and would significantly benefit our respective stakeholders. Together, we will pursue various collaboration opportunities and further expand the medical business in the future.”

 

Known for its cameras, Nikon said that acquiring Optos is in line with its plans “to enter the medical sector to leverage its optical technologies and know-how into the medical industry.”

Nikon said that it wants to combine Optos’ retinal imaging technology with its expertise in optics to build a scalable platform for its new medical business. The company cited Optos’ strong portfolio and leading position in the retinal diagnostics imaging market.

 

“In particular, Optos’ ultra-widefield technology provides digital images of approximately 82 percent of the entire retina of the eye in a single patient-friendly capture, which enables optometrists and ophthalmologists to reduce the amount of time required for retinal diagnostics and to enhance patient care,” the press release said.

According to Reuters, Optos is the market leader in retinal imaging by sales, with a share of just over 30 percent. However, 72 percent of sales are generated in North America. Nikon’s reach will help the business to grow in other parts of the world.

 

“Nikon is strong globally, while our business is strong in North America, so there are good growth opportunities in both Europe and Asia,” Optos CEO Roy Davis told Reuters.

Headquartered in Scotland, Optos generated revenue of approximately $170.6 million for the year ended September 30, 2014, and operating profit of about $16.3 million in the same period.

Dr. Peter Fellner, chairman of Optos, added in the release that following the takeover, “Optos will become a key part of Nikon’s future strategy to develop a global medical business and will continue to provide its market leading solutions to the patients we serve.”

 

Approximately 285 million people worldwide are visually impaired, according to WHO statistics cited by Nikon. That number is expected to rise further as the incidence of age-related blindness also increases. A spike in diabetes-related eye complications is also expected to strengthen the demand for retinal imaging.

 

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