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Sony A7: Diario d'uso

Sony A7 Mirrorless Contax G Prova sul campo

Un uomo cammina da solo per i moors. Ogni tanto si ferma, inquadra con cura e scatta una fotografia meditata.
I suoi stivali di cuoio avanzano sull'erba bagnata dalla rugiada. Si ferma di nuovo, studia la situazione, ma stavolta sceglie di non scattare, terrà l'immagine per sè.
Pure Photography.
La macchina sicuramente è la Nikon Df col 50mm f/1.8?
No, è la nuova Sony A7 con lo Zeiss Planar 35mm f/2 della Contax G, ma il nostro uomo ha nel taschino anche lo Zeiss Sonnar 90mm f/2.8 sempre Contax G.
COM'E' POSSIBILE?
 
L'uscita sul mercato della Sony A7 è stata salutata come una delle poche reali novità dell'annata.
Si tratta infatti della prima mirrorless Full Frame digitale, dopo le varie Leica M.
Premetto che il mio corpo principale è una D800E di cui sono molto soddisfatto e che uso insieme a un sacco di ottiche Nikkor e non. L'acquisto di questa macchina è stato dettato da considerazioni che appariranno chiare nel corso della lettura.
 
La curiosità da parte degli utenti "evoluti" è stata subito grandissima: come va, che files produce, che sensazione dà tenerla in mano e come si adatta alle ottiche non-Sony.
Sì, perchè il numero di ottiche Sony disponibili per questa macchina è scarso e non particolarmente attraente: zoom bui, un 35mm f/2.8 che per molti è buio e, unica eccezione interessante, un 55mm f/1.8 dalle prestazioni e dal prezzo entusiasmanti, marchiato Zeiss.
Questa mancanza è particolarmente fastidiosa perchè sulla carta la A7 dispone di un sistema AF avanzatissimo che combina il rilevamento di fase sul sensore stesso al più convenzionale AF a contrasto, tipico delle mirrorless e delle compattine in generale
Sicuramente questa serie limitata di ottiche si amplierà e prima dell'anno 3000 avremo un buon sistema completo...ma nel frattempo è utile disporre di alternative.
 
In realtà per molti (me compreso) però il percorso è diverso: non è che la mancanza di un parco ottiche completo ci costringa a cercare alternative: abbiamo scelto la Sony A7 per usare finalmente le ottiche che già possediamo a volte da decenni!
Molti matti come me possiedono decine di ottiche di grande qualità, ma dotate di tiraggio troppo corto per essere montate sulle nostre Nikon. Le quali Nikon hanno il tiraggio più lungo di tutte le reflex escluse le dismesse Leica R.
 
Queste ottiche comprendono marche gloriose spesso non più in produzione: Minolta, Olympus, Pentax, lenti per l'attacco Exakta come le Carl Zeiss Jena e Meyer Görlitz.
E poi Canon FD e Leica R (queste ultime usabili su Nikon ma solo sostituendo la baionetta).
Senza contare le ottiche per macchine a telemetro come le Contax G e le Leica...regine del telemetro.
 
Le mie ottiche di elezione per la A7 restano comunque le due Contax G by Zeiss citate (ce ne sono altre e ve ne parlerò più avanti).
Vediamole sulla macchina in rapporto a un simile kit con la D800E (in realtà la lente sulla D800E è uno stop più luminosa, ma sappiamo che le nuove realizzazioni Nikkor sono enormi "comunque".
Per iniziare le vediamo con due 35mm, lo Zeiss Planar 35/2 e il recente Sigma 35/1.4
 
Immagine Allegata: Sony A7 (1 of 8).jpg
 
Immagine Allegata: Sony A7 (4 of 8).jpg
 
Immagine Allegata: Sony A7 (6 of 8).jpg
 
Guardate che finezza il pouch di pelle con la scritta Contax e il timbro "Made in Japan" a rilievo sulla base (non si vede qui)....cioè anche il pouch è Made in Japan..
 
Immagine Allegata: Sony A7 (8 of 8).jpg
L'apparizione della Sony A7 ha d'improvviso squarciato il cielo con un annuncio rivoluzionario: tutte le ottiche citate, ferme da decenni, tornavano in pieno servizio effettivo su un sensore da 24Mpx (A7) o da 36 Mpx (A7R), cioè i sensori più avanzati disponibili oggi a qualsiasi prezzo. E il tutto per un prezzo molto conveniente...(circa 1/4 di una Leica M che a parte il fascino indiscutibile, è sotto molti punti di vista una macchina meno dotata rispetto a questa).
 
Naturalmente c'è uno scotto da pagare per poter usare queste ottiche: la messa a fuoco è solo manuale e il diaframma va usato in stop-down
Per essere esatti avevo già fatto un lavoro che mi aveva consentito di usare una parte di queste ottiche su una macchina digitale full frame. La macchina era la Canon 5D Mk1 e la storia era stata raccontata qui. C'erano tuttavia delle limitazioni, sia nel numero di lenti utilizzabili, sia nei compromessi necessari per questo adattamento. Oggi tutto ciò non serve più e la 5D è andata ad allietare una famiglia di canonisti.
 
Vediamo ora le stesse due camere con lo Zeiss Sonnar 90/2.8 Contax G e il Nikkor 105/2 DC. Anche qui c'è uno stop di differenza come luminosità. Avrei dovuto prendere il Nikkor 105/2.5 ma non era disponibile al momento.
 
Immagine Allegata: Sony A7 (3 of 8).jpg
 
Immagine Allegata: Sony A7 (5 of 8).jpg
 
Naturalmente un test completo è una cosa molto impegnativa e non lo farò qui. Ve ne parlerò piuttosto come un amico che si è preso questo gioiellino e vi racconta come si trova.
Un po' alla volta aggiungerò pagine, con test delle varie ottiche che sono tornate in uso grazie alla Sony A7.
 
Per rendere l'articolo più interessante lo alternerò con foto fatte con la A7 per cominciare a dare un'idea delle possibilità. Sono foto fatte in una uscita "forzata" per provare la macchina. Nella prossima puntata del Diario vi mostrerò invece foto fatte durante l'uso normale...su nel moorland :occhiali:
Cominciamo con immagini fatte con lo Zeiss Planar 35/2
Le foto di questa prima giornata sono TUTTE a TA per tutti gli obiettivi adoperati.
Vi consiglio di cliccare e aprire le foto per giudicare meglio i dettagli.
 
Immagine Allegata: Sony A7 Samples (4 of 7).jpg
 
Immagine Allegata: Sony A7 Samples (3 of 7).jpg
 
Immagine Allegata: Sony A7 Samples batch2 (2 of 3).jpg
 
Qui si vede un crop dello spigolino estremo a tutta apertura: impressionante!
 
Immagine Allegata: Sony A7 Samples batch2 (3 of 3).jpg
 
Immagine Allegata: Sony A7 Samples (5 of 7).jpg
 
Immagine Allegata: Sony A7 Samples (1 of 7).jpg
 
Vediamo le mie mie prime impressioni di uso:
 
1. Il Mirino Digitale
I dati di targa sono notevoli: ingrandimento 0,71x e 2,359,000 dots.
Questo è sicuramente uno dei punti principali di attrazione e di dubbio di questa macchina. Vi dico subito che sono rimasto favorevolmente impressionato: in "buone" condizioni di luce (non chiedetemi di quantificare per adesso) il mirino è luminoso e ha un eccellente refresh-time. Davvero non si sente la mancanza del mirino ottico. Devo dire però che non l'ho adoperato con soggetti in movimento o in generale per lo sport. Il mio uso è prevalentemente dedicato al ritratto e al paesaggio. Con poca luce diventa lento e granuloso ma si riesce a usare lo stesso.
Questo mirino offre alcuni importanti vantaggi. Il primo è quello di vedere la scena così come sarà la foto. Il secondo è quello di poter mettere a fuoco le lenti manuali con precisione sconosciuta finora (anche per le AF, direi). Ci sono degli aiuti per queste cose: la "Zebra" che evidenzia con delle linee zebrate le zone che verranno bruciate. Poi il focus peaking che evidenzia le zone a fuoco (ma non è precisissimo con le ottiche a basso contrasto) e infine l'ingrandimento di circa 6x o 12x DENTRO al mirino su un punto a scelta che risolve definitivamente il problema della messa a fuoco manuale. Tutto ciò è disponibile anche con le ottiche non originali.
 
2. La Batteria
Per l'uso meditativo la capacità di 2-300 scatti è sufficiente, ma è meglio dotarsi di almeno una o due di riserva. Non c'è un caricatore. Si carica direttamente in-camera tramite un piccolo trasformatore e una presa mini-USB...in pratica lo carico col caricatore del telefonino Samsung e la posso caricare anche in macchina durante gli spostamenti. Attendo di usare la macchina nella vita reale per vedere quanto sia limitativo questo aspetto. E' disponibile un caricatore come accessorio a pagamento. Vedremo se ne avrò bisogno.
 
3. Il Display
E' grande come quello della D800E (3"), ma ha risoluzione maggiore (1.230.000) e in più è basculabile, cosa molto comoda per le riprese di strada...se non fosse che lo scatto produce un rumore ancora troppo invadente...e pensare che non c'è lo specchio e che la prima tendina può essere impostata su "elettronica" (solo A7 non sulla A7/R). Peccato, speriamo che in futuro ci sia una versione con  l'otturatore elettronico per poter scattare in totale silenzio, come con la Nikon One.
 
4. La Costruzione meccanica
L'impressione è di grande solidità e qualità nonostante il volume e il peso ridotti. Non si avverte nessun compromesso nell'assemblaggio e nei particolari. Si avverte però che ci troviamo un piccolo gradino sotto alle Leica M.
 
5. I Menu
Sono totalmente diversi dalla Nikon, ma non sono fatti male. In particolare sono fatti in modo che non sia necessario fare lo "scroll-down" per accedere alle varie opzioni. Qui si "slitta" alla pagina successiva.
C'è veramente di tutto. Manca una funzione intelligente per gli Auto-ISO purtroppo e io preferisco cambiare gli ISO manualmente con la ghiera tipo-Canon posta di fianco al display. Sarebbe una graditissima aggiunta e spero che non sia bloccata da qualche brevetto Nikon.
 
Interrompiamo le chiacchiere per altre foto.
Adesso vediamo quelle fatte con lo Zeiss Sonnar 90mm f/2.8 Contax G, sempre a TA e cioè f/2.8.
Di nuovo: cliccate per vedere i dettagli.
 
Immagine Allegata: Sony A7 Samples (7 of 7).jpg
 
Immagine Allegata: Sony A7 Samples (6 of 7).jpg
 
Immagine Allegata: Sony A7 Samples batch3 (2 of 6).jpg
 
Immagine Allegata: Sony A7 Samples batch3 (3 of 6).jpg
nella foto sopra si può notare come dettaglio e qualità dello sfocato siano ai massimi livelli.
 
Immagine Allegata: Sony A7 Samples batch3 (4 of 6).jpg
 
Per confronto ho fatto una foto simile (ero a mano libera) con il Leica R Summicron 90mm f/2 a f/2: si tratta di uno dei Prìncipi dello sfocato e come vedete le differenze col piccolo Sonnar sono minime, se ci sono...
 
Immagine Allegata: Sony A7 Samples batch3 (5 of 6).jpg
 
6. Bottoni, ghiere e bottoncini
Ce ne sono tantissimi, confesso che non ho ancora deciso come usarli tutti (infatti sono programmabili), ma le ghiere principali sono ben pensate e si usano con piacere.
Ottima la possibilità di salvare tutte le impostazioni in alcune posizioni di memoria con accesso fisico tramite ghiera. Come sulla D7100.
La macchina è piccola e quindi va manipolata con cognizione di causa per evitare di finire al pronto Soccorso con le dita annodate...ma si impara facilmente.
Comodo il pulsante Fn che dà accesso immediato alle principali funzioni.
Naturalmente il re dei bottoni è quello chiamato C1 in alto a destra (quasi invisibile) che attiva l'ingrandimento 6x o 12x nel mirino per consentire la messa a fuoco "perfetta" con le ottiche manuali, in un punto qualsiasi dell'immagine a nostra scelta. Insuperabile, neppure il focus peaking o l'immagine spezzata consentono un simile livello di precisione su sensori da 24 o 36 Mpx (e anche di più visto che si va sul singolo pixel comunque).
 
7. Velocità dell'AF
Qui purtroppo non posso scrivere niente perchè non possiedo ottiche originali. Però sono curiosissimo e chissà che non ne prenda una per fare la prova. A dir la verità una prova rapida l'ho fatta con un obiettivo di un conoscente e la velocità mi è sembrata ottima, ma bisogna provarla in situazioni diverse e a lungo prima di potere emettere un giudizio.
 
8. Qualità dell'immagine
E' veramente eccellente. Il sensore Sony da24 Mpx è molto simile a quello della D600. Ha la stessa capacità di recupero delle basse luci e di resa agli alti ISO, forse un qualcosina in più come risoluzione, ma è veramente difficile da dimostrare. In sostanza si può dire che sia il miglior sensore disponibile oggi sul mercato, insieme a quello della della A7R e della D800E. Se ci limitiamo al RAW, non parlo di colore e cose del genere perchè come sappiamo dipendono solo dal profilo di input che il software di sviluppo applica ai segnali raccolti dal sensore.
 
9. JPEG e modalità Scene

Eh sì abbiamo le Scene qui come sulle Coolpix. Non le ho ancora provate, ma lo farò di sicuro...sarà un bagno di umiltà e sono molto curioso. Vi riferirò appena ho delle novità.
Stessa cosa per la resa dei JPEG, vanno almeno provati per vedere se i nuovi processori hanno alzato l'asticella della qualità. Ma non è una priorità per me.
 
10. Video
Sono incompetente in materia. So che la A7 ha delle potenzialità molto buone (1920x1080 a 60p) che credo la D800 non abbia, ma non l'ho ancora provata. Anche in questo caso la mia curiosità c'è...ma è moderata.
 
11. Connessoni WiFi
La macchina ha la capacità di collegarsi al PC, al modem o al telefono cellulare. Riconosce i segnali disponibili e basta immettere la password e si è subito collegati.
Tutta da provare!
 
12. Cosa non c'è
Non c'è il caricatore di batteria, non c'è il manuale d'uso che va scaricato dal web (c'è una mini-guida), non c'è una sacca per la macchina.
Non c'è neanche il GPS, nè il telecomando.
Insomma la dotazione non è esattamente abbondante.
 
13. Cosa vorrei che ci fosse
Siamo solo agli inizi, ma mi piacerebbe che la macchina avesse:
- stabilizzatore sul sensore
- otturatore totalmente elettronico
- Auto-ISO intelligente
Non sento la mancanza di altri strumenti, perlomeno finora.
 
14. Resa ad alti ISO
Per ora l'ho usata "solo" fino a 12,000 ISO e la resa è quella che mi aspettavo: fantastica, con un po' di NR su LR/ACR il rumore praticamente scompare portandosi via solo un po' di dettagli. Per l'uso web poi gli ISO sono solo un dettaglio ininfluente...
 
15. Perchè la A7 e non la A7R
Per i seguenti motivi:
- se voglio i 36 Mpx ho già la D800E
- per l'uso che ne farò 24 Mpx sono sufficienti e ovviamente più pratici.
- La A7R soffre di color-shift e perdita di risoluzione sui bordi con grandangoli non retrofocus, in misura maggiore della A7. Per ora non ne ho, ma è una limitazione da tenere presente
- costa parecchio di meno.
Prima di chiudere questa pagina riporto una foto con la A7 e la Nikon V1: la differenza di dimensioni è davvero piccola se pensiamo all'enorme differenza nella superficie dei sensori. Certo, la V1 ha il suo motivo di esistere (velocità, praticità, prezzo bassissimo) ma per me è stata una sorpresa vedere quanto siano simili in termini di dimensioni e di peso.
 
Immagine Allegata: Sony A7 (7 of 8).jpg
 
Bene, questo è l'inizio del mio Diario, che arricchirò man mano non con prove, ma con l'uso reale sul campo della mia nuova Sony A7, dove spero si evidenzino pregi ed eventuali difetti se ce ne saranno. Sarà anche un'opportunità per provare e confrontare le ottiche di cui ho parlato all'inizio questo articolo, finalmente usabili su una FF di ultima generazione senza problemi di messa a fuoco manuale nè di tiraggio e senza la limitazione del formato APS (come sulle Fuji).
 




Test: Yes



86 Comments

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Federico777
mar 03 2014 19:11

Aspetta che mi sono perso :D Quali Zeiss a innesto Leica? Intendi gli ZM per telemetro? Su quelli non so proprio aiutarti, spiacente, non li conosco proprio.

 

Attenzione però che con i grandangoli ZM, come per tutti i grandangoli per telemetro, bisogna fare attenzione e provarli ad uno ad uno sulla macchina, per eventuali fenomeni di color shift dei bordi, perdita di nitidezza eccetera dovuti all'ultima lente troppo vicina al piano focale (vale anche per i Leica M stessi; qui invece con Michele parlavamo di Leica R che, essendo retrofocus, non hanno di questi problemi - per contro sono più ingombranti, ovviamente)

Federico

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Federico777
mar 03 2014 19:54

Figurati Antonio... aggiungo uno scorcio con il 24 f/2 Ais di casa Nikon  :) (l'apertura non la ricordo con precisione, probabilmente f/8)

 

Non so se a questa risoluzione si nota il leggero aliasing sull'avvolgibile della finestra, comunque mi è capitato in più di una occasione con diversi obiettivi, evidentemente il filtro AA, assente sulla R, è molto leggero sulla normale.

 

F.

 

 


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  • Immagine Allegata: tetti 24f2ais.jpg
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Federico777
mar 03 2014 20:20

Antonio, il 24/2 è Nikon, le altre che ho postato sono Leica, comunque sì, son tutte a fuoco manuale :)

Federico

Federico, concordo con la tua analisi dei 35mm Summilux e Summicron. Oggi sono cambiate le priorità e si cerca risoluzione "totale" + bokeh...una combinazione difficilissima che comunque pare abbiano raggiunto, soprattutto col Sigma 35/1.4.

 

Il 180/2 APO è forse il migliore obiettivo in assoluto che sia mai stato prodotto. Ho avuto la fortuna di provarlo per un po' e quello che dico non è un'esagerazione...il bokeh è...liquido! quindi complimenti! La cosa difficile, o quasi impossibile era metterlo a fuoco senza cavalletto e senza bracketing. Oggi con la A7 è diventato un gioco da ragazzi.

Non dimentichiamo però il Nikkor 200/2 che credo sia alla stessa altezza (sicuramente è apocromatico) e in più è anche AF...

 

Io ho il 180/3.4 APO che mantiene le caratteristiche apocromatiche del modello f/2 ma su un apertura meno impegnativa. In compenso è un peso leggero.

Li ci ero arrivato io ho il 24 2.8 :P  ;)

Bella macchine ma purtroppo sulle lenti bisogna arrangiarsi, questo lo vedo come il solito limite Sony che si ripropone

Come ho scritto nel mio articolo, riferendomi a me e credo a molti altri...non dobbiamo "arrangiarci con le lenti" perchè il processo è contrario: abbiamo scelto la A7 perchè ci offriva per la prima volta la possibilità di usare ottiche di grande qualità che avevamo già ed erano ferme per via di vari motivi, principalmente il tiraggio corto e la MaF manuale difficoltosa.

Per me la Sony A7 è sostanzialmente un dorso digitale su cui montare tutte le mie ottiche. La macchina in sè mi dà quello che voglio, è uno strumento perfetto, ma...

... non mi emoziona come fece la D800E la prima volta che la presi...in braccio.

 

E' comunque vero che il parco ottiche per la A7 è limitatissimo.

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Federico777
mar 03 2014 22:25

Michele, sì, il 180 f/2 si mette a fuoco bene con la A7 anche a mano libera, però m'inizia a tremare il braccio dopo una mezz'ora d'uso, meglio affidarsi almeno ad un monopiede se lo si vuole usare a lungo  :lol:

 

Anch'io ho il 180/3.4, ne confermo le grandi qualità e l'ho usato con soddisfazione su Nikon, specie sulla D700, anzi è forse l'unico che ho lasciato ancora con la baionetta Nikon, quindi non l'ho provato su Sony (cioè, potrei farlo usando l'adattatore Nikon per la A7, ma sommare due adattatori mi sembra stupido).

Ma forse il trait-d'union fra i due è l'Apo-Elmarit 180 f/2.8 di cui ho messo qualche sample, leggermente più massiccio del 3.4 ma pur sempre un fuscello rispetto al f/2, e nitido tanto quanto se non più di quest'ultimo. Certo, lo sfocato è meno "liquido" ma si difende, diciamo  :)

Sarebbe bello fare un confronto fra i 180 f/2 e 2.8 Leica e il 200 f/2 Nikkor AFS (visto che il 180 AFD, per quanto ottimo obiettivo, a mio avviso non è di questa categoria)

 

Tornando ai 35, il Sigma non lo conosco, ma ne parlate tutti benissimo :)

I 35 R, comunque, a parte il più recente Summilux f/1.4 (che infatti, guarda caso, è quello che va meglio), erano comunque i progetti più anziani rimasti a listino dell'intero sistema, se la produzione fosse continuata avremmo sicuramente visto un nuovo 35 f/2 Summicron-R Aspherical, visto che praticamente tutte le focali intorno erano state rinnovate già negli anni 90...

 

Tornando ai vecchi catorci, conosci il classico Curtagon 35/4, il primo Schneider decentrabile a innesto Leica R (quasi coevo al primo 35/3.5PC per la Nikon F)? Io conoscevo il 28 PC-SA, questo 35 lo sto provando da pochissimo, non sono andato oltre test a palazzi e muri e cose del genere, però di primo acchito mi ha sorpreso positivamente, naturalmente dovrò confermare le impressioni in seguito.

 

Antonio, sì, è vero, condivido quanto avete detto tu e Michele in proposito: la definizione di "dorso digitale" anche nel mio caso calza a pennello  :)

 

Federico

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Aldo Del Favero
mar 03 2014 22:37

Scusate una domanda... ma la latitudine di posa della sony la trovate migliore o peggiore di quella della D800? Trovo tutte le foto molto ben esposte, con ombre leggibili, bianchi non bruciati e anche con il giusto contrasto... in poche parole naturali, cosa che faccio un pò  fatica ad ottenere con la mia D800... e con che software sono state sviluppate?

Ovviamente ottima la resa delle ottiche utilizzate...

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Silvio Renesto
mar 03 2014 22:58

Anche ad F16 di notte, in macro ? non credo che Silvio parlasse di situazioni di bassa luminosità con ottiche superluminose completamente aperte.
 

 

No, infatti,  parlavo di scarsa luminosità dovuta a diaframmi chiusi, come si vede nel mirino ottico quando si lavora in stop down con una reflex, dove se chiudi a  f16 è buio anche  a mezzogiorno. Il live view delle reflex digitali, posso sbagliare, ma a me pare scurirsi parecchio anche lui.  

Secondo me una mirrorless come si deve può essere ottima per la macro perchè ha molte meno vibrazioni e probabilità di errori di messa a fuoco rispetto ad una reflex e se si riesce a gestire il discorso diaframmi un macro compatibile si trova (rumore di ingranaggi che girano nella testa... :)  ).

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danighost
mar 03 2014 23:01

Come già detto Silvio, nei mirini elettronici, quasi non si percepisce il calo di luminosità dato dalla chiusura del diaframma in stop down ... il 105Bellows mi rifiorisce con la GF-2 ... chissà con altre mirrorless  :bigemo_harabe_net-113: ...

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Federico777
mar 03 2014 23:07

Adf, onestamente non so dirtelo, non ho fatto comparazioni in merito, mi sembra buona sulla Sony, ma da quel punto di vista mi sono sempre trovato bene anche con la D800, che ha anzi un esposimetro molto superiore (il Matrix ultimo a 91.000 pixel credo sia il miglior multizonale che abbia mai provato su una fotocamera, almeno finora).

 

Mi sembra forse che ci sia un po' meno margine sulle luci sulla A7, rispetto alla D800, tanto è vero che l'esposimetro è molto prudente (sottoespone spesso 1/3 - 2/3 di stop). Ma ripeto, nessun test incrociato fra le due.

 

Riguardo al software, io uso ormai quasi sempre Lightroom (5).

Comunque, se non ti secca, lo prenderò anche come un piccolo complimento per lo sviluppo dei raw, di cui ti ringrazio :bigemo_harabe_net-03:

Silvio, come detto la luminosità resta invariata entro limiti ragionevoli. Di giorno, in esterni, non sentirai mai la necessità di andare a riaprire il diaframma per vedere più chiaro, nemmeno a f/11. In macro spinta però non so dirti.

 

Federico

Attenzione a tutti:

ho postato la "Seconda Giornata" con nuove foto fatte sul campo vero, non prove, e varie considerazioni di utilizzo della A7.

Buona lettura!

Foto
Federico777
mar 04 2014 12:16

Bravo Michele, e belle foto... :)

 

Fra l'altro il Sonnar 90G dovrebbe avere praticamente lo stesso schema ottico del Sonnar 85 per Contax che ho io (volevo venderlo ma dopo qualche prova ho cambiato idea, almeno per ora), adattato al tiraggio più corto delle serie G...

 

Federico

Assolutamente interessante e molto ben spiegate le foto di Venezia. La qualità delle immagini direi che è ineccepibile. Attendo con curiosità la prosecuzione. :)

Grazie ragazzi.

Oggi purtroppo finiscono le vacanze e faremo ritorno alla vita di tutti i giorni, altro che far foto ai turisti bagnati.

Ma ho il carniere pieno per le prossime due puntate compresa una serie tutta di notte a mano libera! vi anticipo grosse sorprese!

Intanto ditemi cosa ne pensate di queste.

Foto
Leonardo Visentìn
mar 04 2014 15:06
Michele c'ero anch'io a Venezia sabato con il fotoclub a vedere la mostra di Salgado (spettacolare) e Franco Fontana (delusione assoluta), e confermo il disagio del pomeriggio (abbiamo dovuto aspettare il treno delle 17.56 e ci siamo presi tanta di quell'acqua che non ho mai visto)...

Complimenti per il servizio giorno 2, molto ben fatto e foto molto ben rappresentative dei risultati possibili con la A7 (stanti i limiti operativi che ognuno valuta poi se compatibili con il proprio desiderata o modus operandi); un amico che era con me a Venezia sta racimolando per sostituire la sua Sony alpha qualcosa-di-amatoriale con la "R", per recuperare con le sue ottiche Minolta (stava a pellicola fino a 16 mesi fa) il full frame... E per il suo stile e interesse la "lentezza" operativa si confà (diciamo che è l'opposto di Mauro in questo senso).
Foto
Federico777
mar 04 2014 15:39

Qualche esempio dello sfocato del Summilux-R 35/1.4 a tutt'apertura, di cui si parlava. Anche quella delle foglie è a f/1.4, tenete presente che lo sfondo è vicinissimo, sarà ad un metro e mezzo, per quello appare così leggibile.

 

 


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  • Immagine Allegata: scotch.jpg
  • Immagine Allegata: poltroncina.jpg
  • Immagine Allegata: foglie.jpg

Che nervosismo questo 35/1.4!

 

Grazie mille ad entrambi per deliziarci con queste ottiche senza tempo.

 

E grazie a Michele per l'articolo davvero esaustivo della Sony. Attendo con ansia i prossimi articoli.

Foto
Federico777
mar 04 2014 16:03

E questa è l'immagine del Nikon 35/1.4G più "confrontabile" che ho, fatta illo tempore con la D800 (come dicevo non ho fatto comparazioni specifiche fra i due sullo sfocato con la Sony, mi spiace)


Miniature Allegate

  • Immagine Allegata: scotchd800.jpg
Foto
Federico777
mar 05 2014 23:07

In attesa del prossimo capitolo di Michele, io continuo con gli scatti al porto che ho appena finito di sviluppare, altri tre scorci con il 19/2.8 Elmarit-R (mk2), in quella in b/n a piena apertura, nelle altre a f/8.

 

 

 


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  • Immagine Allegata: barche7.jpg
  • Immagine Allegata: barche6.jpg
  • Immagine Allegata: barche5.jpg
Foto
Silvio Renesto
mar 06 2014 10:41

Non mandatemi al diavolo...

Se ho ben capito, Michele e Federico, uno dei motivi, non so se il principale, per cui avete preso questa Sony è poter riutilizzare sfruttando appieno ottiche d'epoca di alta qualità che non erano utilizzabili sui corpi Nikon in vostro possesso. Questo ha senso.

Se non aveste avuto queste ottiche, avreste lo stesso acquistato queste mirrorless?

Il motivo di questa domanda è che sto cercando di capire se mi sto creando delle ragioni per comprarle, quali compattezza precisione della messa a fuoco manuale ecc., ma sono solo degli alibi, visto che io non ho ottiche di pregio incompatibili con la baionetta Nikon, e forse con un po' di sforzo potrei giocare con la slow photography ;) quando ne ho voglia anche con un corpo Nikon di quelli che ho già.

Grazie!

                                                                       Silvio

 

 

PS. Escludo la Df dal discorso.

Foto
Federico777
mar 06 2014 16:06

Figurati Silvio, rispondo volentieri :)

 

Prima di comprarla, ti avrei detto sicuramente sì, per buona parte l'ho presa per le ottiche manuali degli altri sistemi.

 

In realtà era da tempo che pensavo ad una mirrorless, con due esigenze diverse in testa: da un lato anelavo, è vero, ad una macchina un po' più compatta da reportage - non una macchina tascabile ma qualcosa di un po' più discreto senza scendere a tanti compromessi con la qualità, una Leica a telemetro moderna, insomma - ma lo consideravo un po' uno sfizio, che infatti rimandavo ogni volta. Mentre per ciò che veramente mi premeva, l'utilizzo di certi pezzi particolari già in mio possesso, non c'era niente che mi soddisfacesse davvero, perché anche ad andare sui migliori sensori APS/C disponibili, avrei comunque tagliato le gambe a tutti i grandangoli, cosa che consideravo inaccettabile.

 

Dopo averla presa, aggiungo anche la precisione di maf raggiungibile con qualsiasi obiettivo.

Ad esempio, l'anno scorso decisi di cercare un pur ottimo 180/2.8 AFD a causa del per me inaccettabile margine di errore che avevo riscontrato con il Leitz 3.4 Apo sul vetrino della D800: ormai il buon AFD ce l'ho e me lo tengo, ma non so se l'avrei preso ugualmente, oggi. Per lo stesso motivo mi sono tenuto alla larga dagli Zeiss ZF dopo aver constatato come persino con il 15 capitasse di sbagliare la maf alle grandi aperture...

 

Però se ti trovi bene a mettere a fuoco sul vetrino delle Nikon odierne, e non hai obiettivi al di fuori dei Nikkor... allora puoi tranquillamente fare la slow photography anche con quello che hai :D

 

Federico

Foto
Silvio Renesto
mar 06 2014 18:41

Però se ti trovi bene a mettere a fuoco sul vetrino delle Nikon odierne, e non hai obiettivi al di fuori dei Nikkor... 

 

 

Grazie Federico,  per la risposta gentile ed esauriente. Riguardo la tua ultima frase no, non ho obiettivi non nikon, ma mi trovo così-così a mettere a fuoco sul vetrino, devo affidarmi al pallino, sulle lunghe distanze ed al live-view su quelle brevi.

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Federico777
mar 14 2014 20:18

Sempre aspettando l'amico Michele ravvivo il topic con qualche altro scatto...

 

Per chi fosse interessato alle ottiche, sono nell'ordine,

19/2.8 Elmarit-II a f/8

35/1.4 Summilux a f/8

80/1.4 Summilux a f/5.6 (più o meno)

100/2.8 Apo-Macro a f/4

 

 


Miniature Allegate

  • Immagine Allegata: Sortino_3.jpg
  • Immagine Allegata: Ognina_2.jpg
  • Immagine Allegata: Ognina_1.jpg
  • Immagine Allegata: Gattaccio.jpg

Federico, che tipo di PP hai fatto?

 

L'80mm è spaventoso...

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Federico777
mar 14 2014 21:31

Arsenio, sviluppo normale con LR, nulla di particolare: contrasto, luci, ombre, punto di nero e di bianco, le solite cose... (per la precisione in quella dell'80 è: esposizione +0.1 EV, contrasto +12, luci -14 ombre 0 bianchi 0 neri -5, chiarezza +12, vividezza +12 saturazione +1)

 

L'80 Summilux è un obiettivo con due volti, morbido e "d'atmosfera" a tutt'apertura, assolutamente tagliente (ma sempre con garbo) da 2.8 in poi. Qualcuno lo chiama il Noctilux della serie R...

 

Federico

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