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Dave Douglas Duncan porta Nikon tra i professionisti : Nikkor contro Zeiss


Vi chiederete, chi é Dave Duncan Douglas (di seguito DDD) e che ci azzecca con Nikon ?


 

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David Douglas Duncan a Con Thien, Vietnam, ottobre 1967 con la sua Nikon F. Foto di Frank Breth

 
DDD é stato un fotografo americano, lungamente attivo per Life come fotografo di guerra.

Nato nel 1916 a Kansas City nel Missouri, Boy-Scout, studente di archeologia, gli capitò di fotografare casualmente il noto rapinatore di banche John Dillinger in un hotel nel 1934, cosa che evidentemente cambiò la sua vita per gli anni a venire.
In realtà lui aveva semplicemente sentito alla radio che un hotel andava a fuoco (era a Tucson, Arizona, dove frequentava l'Università) e corse a fare delle foto con una fotocamera pagata 39 cents.
La sua foto ritraeva un uomo che recuperava una valigetta dall'hotel in fiamme.
Il giorno dopo scoprì leggendo il giornale che quell'uomo era Dillinger e nella valigetta aveva il solito corredo composto da pistole, mitragliatori e contanti frutto delle rapine.
Nel 1938 riuscì a diplomarsi e per un anno girovagò come fotografo freelance.
Alcune sue foto dei Caraibi furono pubblicate sul National Geografic.

 

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Durante la guerra servì nei marines come fotografo combattente (in servizio come ufficiale dei Marines, non come semplice fotoreporter), durante la campagna di Bouganville (isole Salomone, sanguinoso scontro protrattisi dall'estate 1943 fino ai primi giorni del 1945) si ritrovò infatti in combattimento con i soldati giapponesi. I Marines nei momenti di crisi mettono in linea anche la banda reggimentale e i cuochi !
Più tardi era imbarcato sulla nave da battaglia USS Missouri, famosa perché sul suo ponte fu celebrata la cerimonia della resa incondizionata delle forze giapponesi agli americani (presente il Gen. Douglas MacArthur).
Si congedò nel 1945 come tenente colonnello, dopo aver guadagnato svariate decorazioni tra cui la Legion d'Onore al merito e due DFC, per meriti militari, non fotografici !

Finita la guerra passò a Life come corrispondente di guerra e si recò in varie parti calde del mondo, durante la crisi che portò alla fine del dominio britannico in India (1946), e in vari conflitti in medio-oriente (conflitto in Palestina e nascita dello stato di Israele 1948) in Europa Orientale e in Africa.
Ma fu durante il conflitto di Korea che lasciò i suoi lavori migliori, diventando forse uno dei più influenti fotografi di guerra del secolo.
Seguì le azioni della Prima Divisione dei Marines a Pusan e nella sacca di Chosin.
Nel 1951 una sua raccolta di foto dal titolo "This is the War" illustrò in maniera realistica e cruda l'orrore della guerra e l'eroismo e il sacrificio dei soldati.
Il libro ottenne la medaglia d'oro degli Stati Uniti.

Fino al 1955 DDD lavorò per Life coprendo anche eventi come l'abdicazione di re Farouk d'Egitto.

Nel 1956 si dedicò a servizi in Russia e in particolare alla pubblicazione dei tesori del Cremlino.Visse anche a contatto con Picasso in Riviera, dove immortalò il pittore in oltre 10.000 istantanee che lo ritraevano nella vita quotidiana.

Nel 1960 (da questo momento con l'immancabile Nikon F presa in Germania) girò per l'Europa dove vinse numerosi premi.

Nel 1967 tornò nel teatro di Guerra, in Vietnam, ancora per Life.


 

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Un celebre crop tratto da un celebre ritratto di Picasso (pubblicato sul libro Viva Picasso nel 1957) :

 

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e un ritratto decisamente meno noto dello stesso pittore :

 

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due foto della guerra di Korea nel luglio 1950 :

 

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ritratti celebri :

 

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foto prese dall'archivio pubblico Harry Ransom Center dell'Università del Texas.
 
Bene ma che c'azzecca con Nikon il grande Dave Douglas Duncan che adesso conosciamo a tutto tondo ?

Ebbene, abbiamo lasciato Nikon nel 1948 con la produzione delle sue macchine telemetro dotate dei primi Nikkor.

Nel 1950 durante il suo servizio in Korea, DDD visitò il Giappone. I soldati impegnati in Korea avevano come base il Giappone ancora occupato. Yokohama era la base dell'US Navy per il teatro del Pacifico.

Durante la visita poté provare i Nikkor adattati per l'attacco Leica a vite e si dotò del 50/1.5 e del 135/3.5 per la sua Leica IIIf.

Con questi fotografò le vicende di guerra e in particolare per gli articoli pubblicati su Life che poi vennero raccolti nel libro fotografico Yankee Nomad.



 

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penso che la maggior parte di queste foto parli da sola, in gran parte - io presumo - prese con i vari Nikon in possesso di DDD e in particolare il 28 e il 50 mm.

L'esperienza di DDD convinse anche altri colleghi di Life a passare a Nikon.
In particolare Horace Bristol, altro grande fotografo di guerra americano e membro del Group F/64 di Ansel Adams, stabilitosi nel 1950 con la famiglia in Giappone, Karl Mydams (che usava Contax) e Hans Walker che per primo usò Nikkor su Nikon.

Ma il punto di svolta fu quando apparve un articolo firmato dal grande divulgatore di argomenti fotografici Jacob Deschin (scriveva su una rivista chiamata Popular Photography attiva fin dal 1937) sul New York TImes il 10 dicembre 1950. Data fatidica.

In questo articolo, con il supporto delle interviste a molti fotografi americani durante la guerra di Korea si metteva in evidenza la superiorità dei Nikkor rispetto agli obiettivi tedeschi !

La polemica e lo scontro tra pro-zeiss e pro-Nikkor si consumò per due anni. Nel febbraio 1951 Deschin pubblicò il definitivo passaporto per la qualità Nikkor su Popular Photography.
Una puntuale disanima con ben dieci pagine di fotografie di DDD a supporto e l'analisi e il confronto puntuale delle prestazioni dei Nikkor in confronto dei parclasse tedeschi.

Fu l'apoteosi. I marchi Nikon e Nikkor vennero lanciati sul mercato americano e grazie alla fine dell'occupazione americana del Giappone e alla abolizione dell'obbligo del marchio Made in Occupied Japan, Nikon si lanciò nell'esportazione nel ricco mercato USA con l'appoggio di una catena di negozi in tutto il territorio.

Più avanti nel 1953, venne fondata la sussidiaria Nikon USA, ancora oggi la pià importante filiale Nikon fuori dal Giappone.

Il successo dei Nikkor per Leica e Contax fornì a Nikon i mezzi per sviluppare le sue fotocamere a telemetro e permise il lancio di nuovi modelli di fotocamera e i relativi obiettivi.

La gran parte dei fotografi professionisti americani passò a Nikon a telemetro prima, e alla relfex F al suo lancio, nel 1959.

DDD, nel 1960 ebbe a dire, "quando nel 1950 Horace Bristol ed io passammo a Nikon non ci rendemmo immediatamente conto che stavamo segnando lo spartiacque della fotografia in piccolo formato del dopoguerra".

Dal 1950 e fino ad oggi DDD é rimasto fedele alla sua scelta. Come ogni nikonista che si rispetti, peraltro !

Da quel 1950 e fino ai giorni nostri Nikon é diventata sinonimo di affidabilità e sicurezza di prestazioni anche nelle estreme situazioni di guerra.


7 Comments

Belli questi articoli non solo storici ma anche ricchi di aneddotica!

Foto
montidelsole
feb 11 2014 15:19

Leggo sempre con molto interesse i tuoi articoli, grazie per condividere tutte queste informazioni sono veramente interessanti.

Foto
Max Aquila
feb 11 2014 15:34
nello specifico, piu' di due furono le persone che contribuirono a fare si che Nikon
(allora ancora Nippon Kogaku) assurgesse agli onori della cronaca ai tempi della su prima produzione a telemetro furono, oltre ai citati DDD ed Horace Bristol e al loro collega fotoreporter giapponese che li conquisto' con la qualita' dei suoi mediotele 85 e 135 prima serie (che posseggo of course)
il fatidico imprenditore Joe Erhenreich che assunse l'importazione di Nippon Kogaku per gli USA imponendo poi alla casa di Tokyo anche le modifiche di formato apportate alla seconda serie delle Nikon S che ne portarono dagli originali 24x32 della I e 24x34 della prima S (che posseggo) al formato attuale 24x36 per consentire che i fotografi statunitensi potessero utilizzare anche i corpi RF ed evitare che gli obiettivi Nikkor venissero usati solamente sui corpi Contax per i quali possedevano lo stesso innesto (salvo che per i tele)
Il che, considerando la nota avversione degli americani per il materiale ed i marchi tedeschi, costitui' ulteriore viatico per la diffusione in USA di questo nuovo marchio che tanto ci piace ancor oggi...
Foto
Paolo Mudu
feb 11 2014 18:34

Sono questi gli aspetti che più ti attaccano ad un marchio!

Bellissimo articolo e veramente interessante, grazie.

Molto interessante.

Grazie per l'articolo storico.

Egr. Mauro Maratta

 

Gran bell'articolo,uno di quelli che racontano a dovere un marchio.

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