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Un anno di Nikonland in numeri
gen 02 2014 01:00 |
Lieve
in Editoriali
Un anno può essere molto lungo oppure può passare molto in fretta. Dipende da tanti fattori e tante circostanze.
Negli ultimi anni a noi sembra che gli anni volino. Probabilmente non è così per tutti, non tutti gli anni.
Questo é il primo editoriale del 2014 di Nikonland e vorremmo soffermarci per una volta su Nikonland, non su questo o su quell'apparecchio fotografico o aspetto tecnico della fotografia.
Il 2013 è stato l'anno del più importante e numeroso meeting di Nikonland, quello che ci ha visti splendidamente ospitati a Bassano del Grappa lo scorso settembre (ne abbiamo parlato diffusamente qui). Un evento memorabile che basterebbe da solo a caratterizzare tutto l'anno.
Ma abbiamo anche qualche numero che può dare utili indicazioni a tutti, se non altro per capire come si muove Nikonland al di là delle intenzioni di chi lo anima e lo frequenta di più.
nuovi iscritti
la statistica dei nuovi iscritti parla di ben 302 nuovi iscritti l'anno scorso.
Dal mese di luglio 2013 la presentazione non è più obbligatoria ma facoltativa. Abbiamo in questo senso notato una generale diminuzione delle presentazioni di nuovi iscritti ma non di registrazioni, un dato pressocchè costante per tutto l'anno tranne il mese di dicembre.
Come saprete tutti, su Nikonland su può partecipare a tutte le attività del sito solo se si diventa nikonlander. Per diventarlo bisogna ... partecipare.
E' una cosa che non dovrebbe spaventare nessuno, specialmente adesso che non è più richiesto .... l'esame.
graduatoria sezioni per numero di letture complessive
per leggere non è nemmeno necessario essere iscritti (tranne che in una sezione, quella del nudo).
Il diagramma che vedete illustra le preferenze dei lettori di Nikonland - iscritti e non iscritti - per le prime sezioni del forum (in ordine decrescente di lettura).
Salta all'occhio - ed é motivo di orgoglio per noi - che la sezione più letta è quella dei commenti agli articoli redazionali.
Non sappiamo se questo sia proporzionale al numero di letture degli articoli stessi o se attirino di più i commenti degli articoli.
Resta il fatto che ci sono state 112.000 letture lo scorso anno. Mica male, considerando che pur con un grande sforzo, abbiamo pubblicato ... solamente 353 articoli nel 2013.
Scorrendo le altre sezioni notiamo con favore come al secondo posto per letture ci sia la sezione Natura-Animali, un vanto e un merito per la piccola ma attivissima comunità di fotonaturalisti di Nikonland. Totalizza oltre 55.000 letture in un anno.
Segue un'altra sezione fotografica, che come è naturale è quella dedicata ai paesaggi.
La prima sezione tecnica è la seguente e ... sorpresa, non è specificatamente nikonista ma il Mondo Mirrorless.
A testimonianza dell'interesse che questo nuovo segmento della fotografia sta attirando. Abbiamo fatto la scelta giusta promuovendo le discussioni su questo versante anche al di fuori del mondo Nikon F.
A seguire la sezione sugli incontri sul campo dei Nikonlander. Una conseguenza ma non solo del meeting di Bassano.
Ne siamo particolarmente compiaciuti e speriamo che anche nel 2014 questo versante conviviale dia un forte contributo all'attività di Nikonland
Seguono i rumors e via via le altre sezioni sia tecniche che fotografiche.
Nikonland qui si conferma un sito a pochissima vocazione umanistica. Tra le prime 20 sezioni per numero di visualizzazione perfino quella dello still-life totalizza più preferenze del ritratto.
Una cosa stranissima, visto che il ritratto dovrebbe essere - nel mondo fotografico - la seconda area di interesse dopo il paesaggio.
Uno psicologo probabilmente avrebbe cose illuminanti da dirci al riguardo.
Come che sia, per questo motivo e per la delusione per i commenti poco intonati con il suo articolo sul sehnsucht di questa estate, l'amico Florestan ha lasciato Nikonland ed ha chiesto che venisse cancellatto ogni suo contributo su Nikonland.
Lo registriamo con dispiacere dopo l'abbandono di Rudolf a metà luglio.
Riportiamo con l'occasione anche una riarticolazione della redazione di Nikonland. Alcuni redattori - anche di lunga data - hanno preferito uscire dalla compagine che adesso è molto più ridotta. Sono ancora con noi ma non più in un ruolo attivo redazionale.
Noi cerchiamo comunque sempre contributi redazionali come indicato peraltro in piena evidenza (qui). Ogni iscritto può proporre un suo articolo in ogni momento senza formalità.
Andiamo alla parte attiva adesso. I nuovi topic aperti :
un contributo tutto sommato costante che testimonia la buona vitalità del forum
e lo stesso possiamo dire per i nuovi post di risposta ai topic aperti (con il normale calo di agosto ma una buona media per tutto l'anno).
In questo possiamo affermare che, a differenza di anni passati, la partecipazione non è più strettamente connessa con il lancio di novità sul fronte apparecchiature ma ci sono contributi tutto l'anno.
Un'ottima conferma.
Bene. Che dire adesso dell'anno 2014 che è appena cominciato ?
Noi ci siamo e ci saremo, sempre con la nostra linea tradizionale - aperta e critica quando serve - pronti a valorizzare il contributi di tutti gli iscritti e ben disposti ad arricchire il patrimonio di articoli di Nikonland.
Mancherà - ma era già cosa acquisita - la verve evangelica di Rudolf che adesso è rivolta ad indagini più introspettive.
Ce ne faremo una ragione con il contributo indispensabile di tutti gli iscritti.
Lunga vita e prosperità a Nikonland (e a tutti noi)
Negli ultimi anni a noi sembra che gli anni volino. Probabilmente non è così per tutti, non tutti gli anni.
Questo é il primo editoriale del 2014 di Nikonland e vorremmo soffermarci per una volta su Nikonland, non su questo o su quell'apparecchio fotografico o aspetto tecnico della fotografia.
Il 2013 è stato l'anno del più importante e numeroso meeting di Nikonland, quello che ci ha visti splendidamente ospitati a Bassano del Grappa lo scorso settembre (ne abbiamo parlato diffusamente qui). Un evento memorabile che basterebbe da solo a caratterizzare tutto l'anno.
Ma abbiamo anche qualche numero che può dare utili indicazioni a tutti, se non altro per capire come si muove Nikonland al di là delle intenzioni di chi lo anima e lo frequenta di più.
nuovi iscritti
la statistica dei nuovi iscritti parla di ben 302 nuovi iscritti l'anno scorso.
Dal mese di luglio 2013 la presentazione non è più obbligatoria ma facoltativa. Abbiamo in questo senso notato una generale diminuzione delle presentazioni di nuovi iscritti ma non di registrazioni, un dato pressocchè costante per tutto l'anno tranne il mese di dicembre.
Come saprete tutti, su Nikonland su può partecipare a tutte le attività del sito solo se si diventa nikonlander. Per diventarlo bisogna ... partecipare.
E' una cosa che non dovrebbe spaventare nessuno, specialmente adesso che non è più richiesto .... l'esame.
graduatoria sezioni per numero di letture complessive
per leggere non è nemmeno necessario essere iscritti (tranne che in una sezione, quella del nudo).
Il diagramma che vedete illustra le preferenze dei lettori di Nikonland - iscritti e non iscritti - per le prime sezioni del forum (in ordine decrescente di lettura).
Salta all'occhio - ed é motivo di orgoglio per noi - che la sezione più letta è quella dei commenti agli articoli redazionali.
Non sappiamo se questo sia proporzionale al numero di letture degli articoli stessi o se attirino di più i commenti degli articoli.
Resta il fatto che ci sono state 112.000 letture lo scorso anno. Mica male, considerando che pur con un grande sforzo, abbiamo pubblicato ... solamente 353 articoli nel 2013.
Scorrendo le altre sezioni notiamo con favore come al secondo posto per letture ci sia la sezione Natura-Animali, un vanto e un merito per la piccola ma attivissima comunità di fotonaturalisti di Nikonland. Totalizza oltre 55.000 letture in un anno.
Segue un'altra sezione fotografica, che come è naturale è quella dedicata ai paesaggi.
La prima sezione tecnica è la seguente e ... sorpresa, non è specificatamente nikonista ma il Mondo Mirrorless.
A testimonianza dell'interesse che questo nuovo segmento della fotografia sta attirando. Abbiamo fatto la scelta giusta promuovendo le discussioni su questo versante anche al di fuori del mondo Nikon F.
A seguire la sezione sugli incontri sul campo dei Nikonlander. Una conseguenza ma non solo del meeting di Bassano.
Ne siamo particolarmente compiaciuti e speriamo che anche nel 2014 questo versante conviviale dia un forte contributo all'attività di Nikonland
Seguono i rumors e via via le altre sezioni sia tecniche che fotografiche.
Nikonland qui si conferma un sito a pochissima vocazione umanistica. Tra le prime 20 sezioni per numero di visualizzazione perfino quella dello still-life totalizza più preferenze del ritratto.
Una cosa stranissima, visto che il ritratto dovrebbe essere - nel mondo fotografico - la seconda area di interesse dopo il paesaggio.
Uno psicologo probabilmente avrebbe cose illuminanti da dirci al riguardo.
Come che sia, per questo motivo e per la delusione per i commenti poco intonati con il suo articolo sul sehnsucht di questa estate, l'amico Florestan ha lasciato Nikonland ed ha chiesto che venisse cancellatto ogni suo contributo su Nikonland.
Lo registriamo con dispiacere dopo l'abbandono di Rudolf a metà luglio.
Riportiamo con l'occasione anche una riarticolazione della redazione di Nikonland. Alcuni redattori - anche di lunga data - hanno preferito uscire dalla compagine che adesso è molto più ridotta. Sono ancora con noi ma non più in un ruolo attivo redazionale.
Noi cerchiamo comunque sempre contributi redazionali come indicato peraltro in piena evidenza (qui). Ogni iscritto può proporre un suo articolo in ogni momento senza formalità.
Andiamo alla parte attiva adesso. I nuovi topic aperti :
un contributo tutto sommato costante che testimonia la buona vitalità del forum
e lo stesso possiamo dire per i nuovi post di risposta ai topic aperti (con il normale calo di agosto ma una buona media per tutto l'anno).
In questo possiamo affermare che, a differenza di anni passati, la partecipazione non è più strettamente connessa con il lancio di novità sul fronte apparecchiature ma ci sono contributi tutto l'anno.
Un'ottima conferma.
Bene. Che dire adesso dell'anno 2014 che è appena cominciato ?
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Mancherà - ma era già cosa acquisita - la verve evangelica di Rudolf che adesso è rivolta ad indagini più introspettive.
Ce ne faremo una ragione con il contributo indispensabile di tutti gli iscritti.
Lunga vita e prosperità a Nikonland (e a tutti noi)
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29 Comments
Parto dalla fine, ''Che dire adesso dell'anno 2014 che è appena cominciato ?'' :
direi che sarebbe simpatico se Florestan tornasse tra noi a prescindere da quanto
sia accaduto questa estate (che mi sono perso e di cui francamente mi interessa poco o nulla).
In successione, sono soddisfatto sia per la mole del lavoro redazionale pubblicato che
per il riscontro confortante che gli articoli hanno trovato tra i frequentatori di Nikonland
In chiusura vorrei fare sommessamente notare la deriva che a mio parere da un paio
di mesi a questa parte ha preso il forum, non vorrei apparire talebano ma noto che
vengono aperti spesso post con contenuti che virano piu' al cazzeggio da chat
piuttosto che alle tematiche fotografiche.
Non dimentichiamoci l'apertura del profilo su Facebook lo scorso maggio:
https://www.facebook...577031242331758
ricordo a tutti che chiunque può postare le sue foto anche su Facebook, che ci permette un contatto più rapido e veloce rispetto al forum, ma non per questo meno interessante.
Per me è stato il primo anno intero di partecipazione a NL.
Ho raggiunto e superato i miei obiettivi personali di crescita tecnica e umana con gli amici di NL.
Gli articoli che ho scritto hanno registrato un ottimo numero di letture e, come sempre succede, scrivendoli mi sono schiarito molti concetti e idee.
Di natura sono sempre positivo e ottimista...ma direi che questo bicchiere è molto di più che...mezzo pieno! Partiamo per il 2014 con una situazione molto buona, il che è sempre positivo, ma dobbiamo riuscire a migliorarci ancora!
Presto dovrei avere novità assolutamente sorprendenti per la Stampa Fine Art, nel frattempo vi sto preparando due begli articoletti tecnici facili facili da leggersi sull'iPad, sdraiati sul divano o in poltrona!
Buon 2014 a tutti!
Esprimo anch'io grande dispiacere per Florestan, purtroppo come Pete non ricordo cosa sia successo di offensivo nei confronti dell'articolo al Sensucht che a me pareva un discorso meritevolissimo.
La cancellazione delle sue foto è una cosa ...brutta. Se qualcuno, chiaramente in altra sede, mi chiarisce, ne sarei grato. Cos' potrei esprimere opinioni del tutto fallaci.
Il discorso è comunque più ampio: Le foto (di Florestan insieme a quelle di Federica, e degli altri che fanno ritratto glamour nudo ma anche di quelli che fanno paesaggio, reportage Street) ecc., sono importanti per la completezza di un ...sito... portale...forum... di fotografia. Lo dice uno che non pratica questi generi , ma che appezza la diversità della ... vita.
Più in generale e con tutto il cuore io auspico che ci siano sempre più belle foto dentro e fuori degli articoli, non solo foto con lo scopo di testare nitidezza distorsioni o aberrazioni. bokeh etc.
E commenti alle stesse.
Ritengo il dato sui test su attrezzature (specialmente pro) sia molto buono tenendo conto dell fatto che molto materiale importante era già recensito il materiale non nuovo o non pro interessa relativamente e quindi non se ne fa molto, e inoltre, siccome il materiale non ci viene "dato in prova" dalle case produttrici come succede in altri siti, ma dobbiamo comprarcelo, per cui una volta raggiunta una certa stasi è difficile causa non illimitata profondità di tasche.
Quindi ottimo lavoro direi!
PS Dato il mio grado evolutivo (vedi Avatar) non uso facebook ma apprezzo in ogni caso l'inziativa.
Io credo di essere l'ultimo che possa parlare.. ma di una cosa ne sono certo.. beh ci spero, dai.. che il 2014, sia l'anno che complessivamente tutti i Nikonlander e affilliati...
daranno di più...
Nikonland è un luogo che continua a trasformarsi: subisce un processo evolutivo costante dovuto al fatto che riesce ad imprimere nel web una gravità costante, che somma i suoi effetti nel tempo. Il mio auspicio è che si possa riuscire a coordinare in modo sempre più fruibile i vari contributi polverizzati in moltissime discussioni e articoli, alcuni veramente di spicco per foto le presentate, le idee e i punti di vista, i suggerimenti pratici proposti.
Il sito, come Mauro mi ha detto, vorrebbe essere sempre più Nikoncentrico - si ripropone la metafora gravitazionale - però non immune ai riverberi delle migliori produzioni mondiali, per trovare sempre il miglior accordo tra la strumentazione e le idee o sentimenti che con essa vorremmo esprimere.
Diventa quindi indispensabile che ognuno si accorga di essere parte di questo processo, senza timidezza, e che piccoli grani di sale sparsi renderanno il piatto senz'altro più saporito e allettante !
Il vento in poppa, la velocità giusta, andremo ancor più in là ... e chissà che non ci sia davvero modo di inventarsi una different way di integrarsi ai social network: perchè Nikonland is different oramai è assodato !
Ciao,
Adriano.
Ridurre gli studi di Freud e Jung a "semplici concetti" mi pare veramente riduttivo e abbastanza "semplicistico" per rimanere a questo livello.
Ma ci sarà un motivo per cui su Nikonland è più facile che la gente si esponga attorno ad una veduta o addirittura per un ... verme, mentre c'è il sacro terrore delle persone.
Invece la fotografia storicamente è nata per ritrarre le persone più rapidamente di quanto potessero fare i pittori.
Per questo credo che uno psicologo potrebbe darci qualche chiave di lettura più attenta e su basi scientifiche ; io comunque lo trovo più che strano, lo trovo ... allarmante.
Proprio per questo e per rispondere a Pietro e a Silvio, posso garantirvi che Florestan non si farà più vedere né esporrà più i suoi lavori su Nikonland.
Se questa è la tua volontà nessuno può obbligarti, ma è un peccato.
Sul fatto che si commentino di più i ..."vermi" che le persone, sono sorpreso ma tu hai in mano i "numeri" quindi ti credo.
Con le foto a persone intendi sia lo street che le foto di studio?
Senza scomodare specialisti, forse un indizio ce lo ha dato Daniele quando ha scritto che di una foto si dovrebbe parlare anche delle emozioni che suscita e non solo della luce/taglio/composizione/postproduzione? Magari avendo il coraggio, o meglio, senza aver paura, di scrivere che una certa foto non suscita un'emozione?
Silvio
PS Se reperibile, devo rileggermi il "Sensucht" e capire cosa è successo.
Silvio, nell'articolo che stiamo commentando c'è il grafico delle sezioni del forum più gettonate.
Nell'elenco degli articoli c'è il numero di visualizzazioni.
I numeri sono di semplice lettura, non si tratta di congetture ma di fatti; le spiegazioni devono invece essere più ponderate.
Ed io non sto dando spiegazioni, né sto auspicando alcunchè, suggerisco solo quesiti e l'opportunità di darsi dei propositi personali.
Ogni questione posta nell'articolo dal redattore si presta ad approfondimenti da parte di tutti gli iscritti. Ed è questo il motivo per cui è stato proposto.
Anche come proposito per il 2014.
Io potrei anche decidere di dedicarmi esclusivamente alla ripresa ravvicinata degli aracnidi (ma non credo) oppure cessare del tutto di fotografare.
Poco importa. Ciò che influenzerà il 2014 di Nikonland sarà quello che farà la maggioranza di chi lo frequenta.
Non vorrei che l'affaire Florestan fornisse l'alibi per impedire interpretazioni più estensive. I fatti sono a disposizione di tutti.
Sia quelli positivi che quelli meno positivi (per utilizzare, giustamente, l'ottimismo brasileiro di Michele/Spinoza).
Sì, sì il senso dell'articolo è un altro, ero off topic e lo sapevo,chiedo scusa.
Mi è solo dispiaciuto sapere di perdere dei contributi significativi dal punto di vista fotografico anche se non sempre riuscivo ad interpretare i motivi erano comunque un arricchimento ed uno stimolo a capire.
Ma nel presente articolo si parla d'altro, quindi basta così.
Agostino, dipende da che siti frequenti.
Io vedo solo e soltanto foto di ritratto/glamour/nudo... tanto da farmi pensare che i fotografi pratichino solo questi generi!!!
non credo dipenda da una questione socio-culturale estremizzata (a chi non interessa più alcuna interazione umana? non è che stai parlando per te stesso, generalizzando? (oooops, sono troppo socio-analista in questo momento ) ) ma da una semplice questione di selezione dei contenuti in cui vogliamo specializzarci.
La galleria delle miglior foto del 2013 che sto allestendo in questi giorni penso sia uno spaccato piuttosto interessante dei gusti di NL in questo momento.
con la più grande simpatia
ciao
Fede
Io lo leggo così.
112.194 cristiani si sono soffermati nel 2013 a leggere i commenti agli articoli
55.580 cristiani si sono soffermati nel 2013 a guardare le foto della sezione Natura : animali
35.692 cristiani si sono soffermati nel 2013 a guardare le foto della sezione Atmosfere
35.569 cristiani si sono soffermati nel 2013 a leggere le cose che riguardano le MIrrorless
28.823 cristiani si sono interessati agli incontri tra i nikonlander
...
9978 cristiani nel 2013 hanno trovato interessanti le foto astratte, concettuali, still-life, particolari.
Nelle prime 20 sezioni per lettura NON E' PRESENTE la sezione fotografie : ritratti
Attenzione, non si sta parlando di pelo, glamour, patonza o come la si vuole chiamare. Semplice ritratto.
Siccome il dato è statistico questo comprende sia il numero di fotografi che inseriscono ritratti in quella sezione, che di fotografi che guardano le foto in quella sezione.
Che è aperta a tutti. Senza vincoli.
La cosa stranissima è che street-reportage (foto non sempre autorizzate) invece è presente, sebbene in posizione di rincalzo come è normale che sia.
Ma il ritratto, quello fatto alla persona consenziente che ci sta davanti che è nostra parente, amica/amico, fidanzata/fidanzato, conoscente : NO.
Florestan - che al 90% non fa ritratto ma nudo - per quanto ci riguarda può fare quel che vuole, pure andare a pregare in Nepal (lo escludo !).
Resta il fatto che questo è un sito tendenzialmente - a leggere le statistiche - incline a non considerare l'essere umano come soggetto da fotografare , anche se poi tra le foto migliore del 2013 ho visto al primo giorno ben 5 ritratti ...
Vogliamo girarci attorno ulteriormente ? A me pare chiaro. Ad altri - come a te - sembrerà normale.
Per me - e a maggior ragione a Florestan che è un romantico - é orribile.
E' ancora più orribile che i ragni (sezione Macro, 13.000 letture in un anno) vadano sopra ai ritratti.
Il ritratto è il secondo genere fotografico più praticato da che esiste la fotografia amatoriale.
Zut.
Per te. Il ritratto è il secondo genere praticato al mondo da tutti i fotografi. Vedi sondaggio, anche qui su Nikonland ...
E ancora, il ritratto è la fotografia di una persona (mica in studio, comunque e dovunque) che ci si mettano ore o un microsecondo è lo stesso.
Per strada, in casa, a teatro. Con la luce che c'è o la luce che ci vuoi mettere.
Forse molti di noi il ritratto lo praticano "in famiglia" (io ho album pieni di ritratti) e può darsi che preferiscano non esporre nulla sul forum. Spesso si tratta di bambini, nonne, mamme, zie, amici..... Cose che si ritiene (magari erroneamente) che possano non risultare interessanti. Non so, cerco di dare una spiegazione.... Almeno la mia spiegazione, visto che davvero il ritratto per me è il secondo genere praticato dopo lo sport.
Il punto potrebbe stare qui.
Le spiegazioni possono essere molteplici e diverse per ognuno.
Ad esempio, dal punto di vista del fotografo ci potrebbero essere problemi di liberatorie, sempre più complicate con i conoscenti.
Dal punto di vista dell'utente Nikonland non mi avventuro in ipotesi sulle motivazioni che possono portare a seguire meno la sezione ritratto.
Da parte mia apprezzo i ritratti ma non ho competenze per commentare se non a livello superficiale o emozionale.
A me il ramo ritrattistico della fotografia interessa parecchio, nonostante per vari motivi (sia pratici che temporali) non ho avuto modo di dedicarmici come vorrei, e punto a farlo quest'anno.
Per quanto riguarda NL, il mio anno è iniziato pressapoco a luglio dopo una prolungata presenza in sordina, con la notizia della dipartita di Rudolf da questi lidi. Da allora mi pare che il mondo NL sia stato molto vivo, anche e soprattutto grazie al raduno di settembre a Bassano del Grappa, evento che, essendo ad un passo da casa mia ha favorito il mio rientro "attivo", cosa che intendo mantenere da qui al prossimo futuro quantomeno. Ora la notizia che anche Florestan lascerà ti lascia sempre un po' perplesso, per quanto la "delusione" di Florestan sia comprensibile, la parte "umanistica" di Nikonland è effettivamente carente per contenuti ma soprattutto per vitalità nell'espressione del sentire e del commento ai lavori proposti, cosa che evidenzia una maggior inclinazione del popolo NL verso altre "corde", ma non vedo il senso di rimuovere le foto pubblicate, per dire che cosa? Io apprezzo molti (non tutti) i lavori pubblicati, forse non ho detto la mia a riguardo di tanti (ma ciò riguarda anche la parte naturalistica), ma non per mancata volontà o interesse. Spero sia una provocazione.
Però il ritratto interessa, e molto, anche il nikonlander.
Parlando di numeri, nel mio blog il post più gettonato sono le foto di Mia, (ovvio direte voi.).. Ma io sono tutto fuorchè ritrattista di umani.
Ma la di là di questo, io non fotografo quasi mai in strada e non metto foto di persone di cui non ho la liberatoria, questo potrebbe essere una situazione comune a molti di noi. E allora i ritratti latitano, per forza.
Poi c'è il discorso del ritratto in studio, ma qui la cerchia è davvero ristretta. Anche se con risultati di tutto rispetto (vedi l'ex-Florestan, e Federica, e pochissimi altri).
Mi era sfuggito:
quello fatto alla persona consenziente che ci sta davanti che è nostra parente, amica/amico, fidanzata/fidanzato, conoscente : NO.
Nella mia esperienza è estremamente difficile trovare una persona consenziente (soprattutto parente, amica, amico fidanzata/ moglie/marito come scrivi tu) a farsi ritrarre ancora di più a posare e tanto di più a far pubblicare il ritratto.
Soprattutto più si va avanti con l'età. Ho centinaia di stampe o diapositive di ritratti ad amici amiche quando eravamo giovani ed allegri.
Sensucht non riesco più a trovarlo ...
il titolo dell'articolo é "un anno di Nikonland in numeri".
La questione e condizione umana é solo uno dei punti toccati
Quali propositi per il 2014 ?
E quelli che sinora non sono intervenuti, non sono interessati a Nikonland ?
Non hanno nemmeno da rappresentare i propri auspici ?
Questo "dovrebbe" essere l'editoriale più importante, ma sembra la riproposizione dell'affaire Dreyfuss, con Florestan assente ...
... Florestan pensa semplicemente che la platea di Nikonland sia troppo passiva, troppo tecnica ma sostanzialmente priva di emozioni, piena di alibi e senza passioni ... poco incline ad applicarsi, a mettersi in gioco ... ad esporsi come invece faceva lui.
Ma sono affari suoi
Voi invece leggete l'articolo e fate le vostre considerazioni.
Nikonland é patrimonio di tutti. Chi sta scrivendo questo messaggio potrebbe dedicare invece il suo tempo a parlare per giorni della Venere di Velasquez o degli ultimi quartetti di Schubert, del codardo di Minden o dello scontro del Dogger Bank, con fuoco, più che con passione
Florestan è stata per me una sorpresa.
Per quello ha suscitato più scalpore anche se è una "deriva" dal tema originale.
Propositi per il 2014; penso che per tutti quelli che hanno risposto siano più o meno in linea con quanto scritto da Spinoza e ribadito da qualcun altro:
Continuare nell'impegno a mantenere vivo e vivace Nikonland sia come riferimento tecnico con degli articoli, che come produzione fotografica. Probabilmente non le stesse persone tutte e due le cose, o non sempre almeno, ma l'idea è quella. E tenendo conto che la vita per molti non è per niente semplice, è un impegno lodevole.
Non ho controllato, tu puoi farlo, ma ho l'impressione anche che quelli che qui hanno risposto siano la maggior parte di quelli che più si mettono in gioco.
Mauro... per il resto penso che la non risposta di chi ... non risponde, sia di per sé una risposta che conferma la tua impressione, ossia c'è una frazione consistente che può darsi sia effettivamente "passiva", diciamo che fruisce del prodotto, lo apprezza ma non vuole o non si sente di produrre o di proporre.
Sono convinto che anche tutti o quasi quelli che ti hanno scritto qui potrebbero anche loro passare ore o giorni a parlare con altrettanta passione o fuoco di ciò che interessa loro, ma ritengono importante Nikonland e ritengono che valga la pena metterci del proprio e continuare a farlo. E questo è bello ed importante e io sono fiducioso.
Dieci mesi di Nikonland e la poca (troppo poca) esperienza non mi consentono di esprimere un giudizio sui numeri di NL, ma questo non vuol dire che non sia interessata al forum ... vi leggo, vi seguo e vi utilizzo (passatemi il termine) quando ho bisogno di un aiuto nelle "scelte fotografiche" e per capire dove posso migliorare!
I numeri riassunti nelle tabelle esprimono un successo della linea editoriale di Nikonland, dei redattori che la compongono e dei contributi dei molti (autorevoli) frequentatori decisamente straordinario! Questi risultati mi rendono felice e anche un po’ orgoglioso di averne contribuito al successo, sia pure per una piccolissima parte.
Tuttavia noto purtroppo che per alcuni generi, compreso lo Street che pratico più frequentemente, le letture sono assai minori rispetto a quelle di altre sezioni, come ad esempio i Rumors in cui, se me lo passate, si parla di… aria fritta! Ma tant’è, il gradimento di una discussione – nel bene e nel male - lo fa l’interesse e la partecipazione e non sempre il valore di ciò di cui si dibatte.
Mi piacerebbe però conoscere – chissà se sia possibile? - quante risposte sono state date complessivamente a ciascuna tipologia di sezione, ovvero quanti sono stati numericamente i contributi degli iscritti divisi per ciascun tipo di argomento (Commenti agli articoli della Redazione, Rumors, Street, ecc.), ed ottenere una classifica secondo quest’ordine.
Ho l’impressione infatti che viene più facilmente commentata una notizia o una singola foto piuttosto che un lavoro d’insieme tipico di un reportage (ma anche di una serie di immagini di street connesse fra loro, giusto per rimanere ai generi che più mi stanno a cuore ), dove esprimere un giudizio prevede l’analisi complessiva di più aspetti, come gli scatti, la loro valutazione sia singolarmente che nel loro insieme, l’appropriatezza delle eventuali note che li accompagnano e la valutazione dell’effetto finale di tutti gli elementi che compongono il reportage stesso.
Ne è un prova il fatto che spesso, a fronte di molte visualizzazioni dei post di questo genere, il numero di opinioni espresse sia percentualmente inferiore a quello di altri. Che molti Nikonlanders siano pigri e svogliati e si limitino a valutare solo ciò che li impegna di meno?
Riguardo infine alle iniziative e ai propositi per questo 2014 appena iniziato, mi piacerebbe poter ripetere il bellissimo incontro avuto a Bassano lo scorso settembre, per incontrare e conoscere di persona anche nuovi Nikonlander e condividere con tutti la passione che ci accomuna.
Da parte mia, aldilà del limitato tempo che per adesso posso dedicare alla fotografia, mi propongo di migliorare la tecnica e, soprattutto, l’occhio fotografico affinché possa riuscire a rendere più belli ed interessanti i miei lavori, e migliori i miei contributi in Nikonland.
Vorrei poi veder semplificata – ho letto che ci si sta già lavorando – l’organizzazione del sito rendendo più facilmente raggiungibili ed immediatamente fruibili le sezioni e gli argomenti presenti, organizzazione attualmente un po’ macchinosa (almeno per me).
Numeri di cui si puo' andare fieri.
Non so dare spiegazioni allo scarso interesse per i ritratti, provero' a chiedere a mia nipote, dato che e' psicologa.
Io sono notoriamente poco interessato a scattare ritratti, ma leggo quasi sempre i post, perche' trovo comunque le immagini interessanti. Per questo mi dispiace l'abbandono di Florestan che dava un contributo di altissimo livello sia qualitativo che quantitativo.
I miei propositi sono soprattutto quelli di promuovere e partecipare ad uscite sul campo, e' la cosa che mi riesce meglio anche se non sempre raccolgo molte adesioni.
Pero' l'anno passato siamo stati in allegra compagnia a 2 Rally e ai Mondiali di Ciclismo, mentre e' andata clamorosamente deserta la proposta del giro in Val Roseg.
I numeri andrebbero letti in relazione ad alcuni parametri.
Innanzitutto alla facilità di risposta. Rispondere ai rumors richiede pochi istanti, scrivere qualcosa di utile su una foto alcuni minuti, un commento completo su un reportage anche ore, un articolo intero giorni.
Per scrivere qualcosa di utile, che abbia valore, servono esperienza, conoscenza, cultura, competenza.
Quindi non sono i totali a... contare... quanto invece la densità di qualità.
Ad aumentare la "densità" aggiungerei la pulizia periodica del superfluo.
A volte è sufficiente un articolo o una foto anche senza commenti per trasmettere qualcosa ed arricchirci.
I meeting periodici, in particolare quello di Bassano, integrano quegli aspetti che "virtualmente" sono irrealizzabili.
Per me è un bilancio nettamente positivo.
Finalmente qualche risposta più articolata. Grazie in particolare a Marco/Pedrito che da un lato rende giustizia all'articolista e al contenuto dell'articolo e dall'altro aggiunge profondità all'analisi.
Che poi era lo scopo dell'articolo.
Potremmo ricavare altre informazioni numeriche analizzando il database, forse lo faremo ma il tempo da dedicare a Nikonland - specie adesso che la redazione è ridotta a 4 o 5 elementi non di più - preferiremmo dedicarlo più a cose nuove oltre al completamento dell'integrazione delle piattaforme articoli.
Una cosa tra tutte quelle toccate da Marco vorrei precisare : l'indagine sulle visualizzazioni non tiene conto dell'iscrizione o meno al sito da parte di chi clicca su una sezione e/o su una discussione.
Nikonland ha meno di un centinaio di utenti attivi (a giudicare dal picco massimo di risposta ai sondaggi) ma invece vanta dai 1.500 ai 2.000 visitatori unici al giorno.
Il che significa che il traffico totale è per il 95% generato dall'esterno.
In più le discussioni con il maggior numero di commenti sono quelle che totalizzano il maggior numero di visualizzazioni.
E' semplice aritmetica quindi constatare che se la sezione ritratti ha solamente 135 discussioni con 1.000 risposte, allora le visualizzazioni saranno meno (7000 circa) di quante ne totalizza la sezione commenti agli articoli che di discussioni ne vanta 460, di risposte quasi 11.000 e di visualizzazioni 112.000
Un altro dato non del tutto messo in luce. Nel 2013 - al netto della pulizia periodica che mi ostina a fare, cancellando tutta la fuffa da chat (come giustamente ricorda PaoloTag e fa notare Pete) - il totale dei post di Nikonland è cresciuto di oltre 30.000 unità, circa il 38% di quanti erano i post netti al 2012.
Una esagerazione rispetto al valore di crescita del 2012 (+50%). Segno che comunque gli interventi degli iscritti sono cresciuti vertiginosamente.
Ma di questo ce ne accorgiamo ogni giorno, leggendo la lista delle discussioni attive.
Probabilmente l'aver eliminato la presentazione/abilitazione obbligatoria qualche cosa porterà ancora nel 2014. Sono fiducioso ma lo sono in particolare di quello che saranno i contributi dei nikonlander più anziani, al di là delle dichiarazioni di intenti, nella pratica di tutti i giorni.
Chi scrive e i suoi pochi collaboratori non possono fare molto di più che scrivere e promuovere quelle iniziative che possono avere un seguito nei limiti dei nostri mezzi.
Paradossalmente - se già in questo momento è necessario aumentare lo spazio a disposizione per contenere i post di Nikonland - un incremento di traffico importante non sarebbe sostenibile in termini economici da chi vi scrive perchè andrebbe ben oltre la soglia di amatorialità che ci siamo prefissi.
Comunque il sentimento complessivo è molto positivo, ben di più di anni scorsi più miseri in termini di spunti di osservazione.
Spero che spontaneamente nasca la voglia di più iscritti ad esporsi. Io continuo a credere che il limite sulla parte fotografica - quale che sia il genere - sia sempre e solamente il sacro terrore di mettersi in gioco.
Una brutta cosa per un fotografo, dato che l'opera di un fotografo per avere senso deve essere vista/esposta, non può essere in alternativa ascoltata o fruita diversamente.
Un fotografo che non espone le sue fotografie. Ha senso ?
Tornando infine al fronte articoli, auspicheremmo quest'anno una più ampia partecipazione di lavori ospiti (come descritto qui)