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VVV...1 Vedere Vienna con la V1


Questo non è un reportage fotografico su Vienna, ma sulla mia riscoperta di un modo di fotografare, grazie alla V1.
 
La piccola mirrorless  di casa Nikon mi ha fatto riscoprire il divertimento (emozione?) di ritrarre tutto quello che di volta in volta mi colpiva la fantasia, per la strada, di giocare con forme, situazioni, persone e colori, un piacere che non provavo più da chissà quanto tempo.
 
Quelle che propongo quindi  non sono quasi mai delle immagini classiche di Vienna, tanto le trovate ovunque fatte molto meglio di quanto potrei fare io, ma una specie di taccuino di appunti, di piccole emozioni e curiosità, viennesi sì, ma per caso, che spero troviate, se non belle (quasi certamente non lo sono), almeno simpatiche e non insignificanti.
 
Ma andiamo con ordine.
 
Sono stato invitato a Leoben (piccolo centro vicino a Graz) per un progetto scientifico. Visto che dovevo andare in Austria, ho pensato di fermarmi qualche giorno anche a Vienna.
Non era una vacanza espressamente fotografica, per cui ho portato con me solo la V1, casomai volessi scattare qualche foto ricordo.
Poi, mi sono accorto che potevo fare di meglio, che oltre alle "cartoline souvenir", potevo riprendere facilmente con discrezione particolari ed attimi di vita, come avessi una compatta, ma con più velocità e maggiore qualità; potevo fotografare sul serio.
E' stato bellissimo, è stato come tornare indietro di trent'anni, quando con la Pentax Mx e poi con la FE2, cercavo di ... insomma, ero diverso. Mi sono divertito un mondo.
 
Ad esempio, i ragazzi travestiti da Mozart o le ragazze da dame del '700 che ad ogni angolo propongono ai turisti i biglietti dei concerti.
 
Immagine Allegata: mozart.jpg
 
Non è carina la damina con gli occhi a mandorla?
 
Oppure, questo cocchiere che discute allegramente con i suoi passeggeri.
 
Immagine Allegata: carrozzella.jpg
 
O questa comitiva di turisti con poca voglia di camminare.
 
Immagine Allegata: turistiwheel.jpg
 

Poco invadente, facilmente trasportabile, la V1 è ottima per queste cose.
 
Ma non va male nemmeno per l'architettura
Che siano i curiosi gradini della scalla del museo d'arte moderna dipinti in modo da creare un quadro "in prospettiva".
 
Immagine Allegata: albertina.jpg
 
Dal classico palazzo reale asburgico
 
Immagine Allegata: palazzo.jpg
 
Alle immagini  notturne
 
Immagine Allegata: notturno.jpg
 
Al profilo ultramoderno dei palazzi dell'ONU e dell'OPEC che si affacciano sul Danubio
 
Immagine Allegata: skyline.jpg
 
A proposito di Danubio, la parte "vecchia" del fiume, balneabile ed affollata come una spiaggia romagnola, ha offerto una sorpresa, uno strano torneo di ... un misto fra canoa e pallanuoto.
 
Immagine Allegata: partita1.jpg
 
Dove il portiere para con la pagaia.
 
Immagine Allegata: partita2.jpg
 
Tra l'altro mi sono accorto che era un incontro internazionale, una delle squadre era italiana!
 
Immagine Allegata: van.jpg
 
Sempre lungo il Vecchio Danubio, questa targhetta davanti ad una porta:
 
Immagine Allegata: attenti.jpg
 
Come resistere?
 
Mia moglie ha studiato a Brera e si è occupata a lungo di architettura, per cui non era possibile non andare a vedere la casa "di" Undertwasser, l'eccentrico architetto che ha progettato case (e non solo) davvero alternative, sparse qua e là per Austria e Germania.
 
Immagine Allegata: casau.jpg
 
 
Caratteristiche di queste case sono l'assenza quasi totale di linee rette e che nessun appartamento è uguale all'altro, per forma e per colore. 

Inoltre, casa e giardini, spazi gioco per i bimbi e fontane, si compenetrano con un effetto da Paese dei Balocchi,  o meglio, da Isola che non c'è.
 
Immagine Allegata: fontana.jpg
 
Diversamente dalla casa che c'è a Darmstadt, visibile solo dall'esterni, qui grazie alla presenza di un museo e annessi negozi è possibile entrare.
 
Immagine Allegata: portau.jpg
 
Immagine Allegata: scalau1a.jpg
 
Immagine Allegata: scalau2.jpg  
Interni o esterni, la V1 in auto ISO, se l'è cavata benissimo
 
Lo stesso vale per il Museo di Storia Naturale che ho rivisto dopo un bel po' di anni, notevolmente cambiato in meglio. Fra le novità, simpatiche ricostruzioni di ambienti preistorici.
 
Immagine Allegata: mega.jpg
 
La libellula gigante del Carbonifero, sogno (o incubo ?  :D  ) di qualsiasi macrofotografo.
 
Immagine Allegata: neander.jpg
 
Un vecchio Neandertaliano medita su una selce appena scolpita (io sono un fan dell'uomo di Neandertal, e mi dispiace tantissimo che non ce ne siano più).
 
 
Immagine Allegata: lucyemarito.jpg
 
Lucy e consorte visitano entusiasti il museo (Lucy è la femmina di Australopitecus afarensis, nostro lontano progenitore, il cui ritrovamento ha rivoluzionato  le concezioni sulle modalità di evoluzione dell'uomo, ma non divaghiamo). Li hanno ricostruiti in coppia sulla base del ritrovamento di una "passeggiata" fossile formata da una serie di orme di due individui, quasi certamente un maschio e una femmina di questa specie, che camminavano fianco a  fianco.
 
 
Ah, ma io dovevo andare a Leoben.
 
Immagine Allegata: leo3.jpg
 
Lo stemma di Leoben, uno struzzo che tiene nel becco un ferro di cavallo. Un giorno che ho tempo e voglia vado a cercare qual'è l'origine di un simbolismo così curioso.
 
Immagine Allegata: leo1.jpg
 
Città strana, piccola ma piena di turisti e, dato che è centro universitario, di giovani.
 
Quello che vedete sul campanile è proprio un teschio, in tutta la città era pubblicizzata una mostra etnologica sul "culto del teschio" dalla preistoria al dark gothic.
 
Immagine Allegata: leo2.jpg
 
Immagine Allegata: leo4.jpg
 
Era pubblicizzata anche dentro la bizzarra Chiesa (cattolica), con un effetto vagamente inquietante.
La mostra era interessante (ed altrettanto inquietante), ma era proibito fotografare.
 
Ma quello che mi è piaciuto di più di Leoben ...
 
Immagine Allegata: camioncino.jpg
 
Un vecchio camioncino restaurato   :D, esposto nel centro commerciale a scopo raccolta fondi per qualche ente di beneficenza. Io adoro i camioncini, e se potessi andrei in giro con un vecchio furgoncino degli anni '50 anzichè con una normale auto!
 
Immagine Allegata: particolarecamion.jpg
 
Un particolare del camioncino (crop 100%) per mostrare quel che la V1 può fare in interni a 1600 ISO.
 
 

In questa breve "quasi vacanza", la V1 si è rivelata una compagna affidabile - a parte la   rotellina di selezione che sporge leggermente ed è facile ruotare senza accorgersi, trovandosi a filmare o fare altre cose indesiderate, ci vorrebbe proprio un pulsante di blocco o un altro sistema- la cui qualità non sarà quella di una reflex, ma rimane  comunque molto buona, come si sa. Una compagna semplice (qualche traffico preliminare con i menù, con un po' di nostalgia delle classiche ghiere, e poi tutto fila liscio), ma sapevo già anche questo. Quello che non sapevo è che  sa essere anche una compagna stimolante, come ho detto all'inizio.
Lo aveva scritto anche Rudolf, e non avevo motivo di dubitarne, ma ora l'ho potuto provare di persona e, in un periodo di mia profonda crisi motivazionale, è stata un'esperienza piacevole, rinfrescante.
 
                                                                                                   Silvio Renesto
 


10 Comments

Silvio ancora una volta hai fatto un gran bel pezzo.. e, a vederle così di primo pelo.. sfido quanti pensino che sono state riprese con una nikon 1.. solo che se me lo dicevi... il 18.5 e il 6.5 te li prestavo..

 

ricordalo per la volta prossima...

Bellissimo reportage, da quando ho la V1 anch'io, succede molto poco spesso di andare in giro senza fotocamera... approposito, devo decidermi a prendere sto 18,5 :)

Non è la focale per cui io impazzisca.. ma l'ho acquistato e malgrado lo usi poco, ne sono soddisfatto...   ho dovuto penare un pochino per trovarlo.. tutto lì..

Finalmente qualche foto di Silvio che non immortala farfalle, cavallette e compagnia! :ibf_thumbup:

 

Scherzi a parte, le foto mi piacciono molto perché appaiono "fresche" e inusuali, e rispettano gli intenti annunciati con cui sono state scattate.

 

Mi fa piacere che anche tu, come ha già ben detto Massimo, hai ritrovato con la One il divertimento di scattare in libertà e con una buona qualità, "libero" dal peso e l'ingombro della più performante reflex e, con l'esperienza accumulata negli anni a vario titolo, hai saputo tirar fuori degli scatti interessanti in un genere che non pratichi spesso.

Dunque, continua così, e abbandona per un po' i farfallonis saltapicchiantis ... :post-42-1201873916:

Foto
Silvio Renesto
ago 24 2013 14:06

Dunque, continua così

 

Ma sai che ci stavo proprio pensando? In fondo io ho cominciato "così" (o quasi, un po' di natura c'è sempre stata ;) ), poi mi ha preso la passione per la foto agli animali (grandi e piccoli) ed ho mollato il resto.

Forse un breve ritorno fra gli esseri umani potrebbe anche farmi bene, chi lo sa  ;)

 

                                                                                          Silvio

 

PS grazie a tutti dei commenti positivi

PPS Una domanda tecnica: nella foto all'interno della casa ho oscurato i volti delle persone in primo piano, ho fatto bene od era inutile preoccuparsi della privacy in quel contesto?

mah.. a mio modestoparere mi sembra una cosa inutile.. ma ormai l'hai fatta...  amen.

 

avvisami quando vuoi il 18.5...

 

PPS Una domanda tecnica: nella foto all'interno della casa ho oscurato i volti delle persone in primo piano, ho fatto bene od era inutile preoccuparsi della privacy in quel contesto?

Singolare. Che differenza hai pensato ci fosse tra quella foto e, ad esempio, i passanti della prima immagine, o i turisti sul "coso" a due ruote? Tutti riconoscibili.

O tutti, o nessuno. (Ed io dico nessuno ;)).

a_

Foto
danighost
ago 25 2013 07:15

Silvio hai centrato il punto, ovvero lo scopo (fotografico) delle mirrorless :)

Foto
Silvio Renesto
ago 25 2013 08:28

Grazie di nuovo, mi avete convinto, ho tolto la foto mascherata e messo quella originale :)

Foto
Raffaele Pantaleoni
ago 25 2013 20:18

La V1 ha superato la prova alla grande senza dubbio. Io invece mi devo abituare a vedere delle tue foto con i sapiens... :-D

Foto
Silvio Renesto
ago 25 2013 20:47

Come vedi, l'unico ritratto è di un Neandertal  :) .

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