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Cosa sono i Casting ??
mag 04 2013 18:03 |
Rossano Rinaldi
in Editoriali
Sono recentemente tornato da uno dei miei casting periodici a Praga e mi sono chiesto : ma la gente sa cosa sono i casting, e specialmente sa perché mi prendo la briga di spendere tempo e denaro per andare a farli all’estero anziché … che so, a Busto Arsizio?
E’ il motivo per cui sto condividendo le mie riflessioni con voi qui su Nikonland.
Sono cresciuto tra vasche di fissaggio e negativi appesi ad asciugare, ossia nel negozio fotografico di mio padre. Quindi subito dopo il biberon ho preso in mano una macchina ed ho sempre avuto la passione per la fotografia che mi è sempre rimasta nel cuore, anche dopo aver smesso di fare da assistente a mio padre. Approdato nella capitale mondiale della moda – Milano –ho pensato di creare qualcosa di nuovo in ambito fotografico. Facendo ricerche su internet su quello che offriva il mercato nostrano, ho individuato una situazione "strana", poche modelle alla portata economica del fotoamatore e di contro tanti fotoamatori interessati al genere.
La domanda mi è sorta spontanea… dove si trovano le modelle più belle? Così, alla prima vacanza a Praga, ho colto la palla la balzo ed ho contattato delle agenzie locali per fare dei casting. Sia chiaro che nemmeno io al momento sapevo cosa fossero i casting ma poi sono diventati pane quotidiano del mio lavoro, ed ho cominciato a fare i casting nell’Europa dell’Est, a portare le modelle in Italia e ad organizzare servizi fotografici per fotoamatori. Ho scoperto così che molti fotoamatori non sapevano nemmeno come fotografare una modella o come farla rendere al meglio ed ho capito che la vera necessità era quella di dare un servizio più completo che rendesse loro la vita più facile.
Quindi ho strutturato la mia idea in una forma concreta: EuRossProject come funziona anche oggi, con modelle, location, masters, truccatori, artisti… che si uniscono praticamente ogni weekend per dare a tutti la possibilità di imparare, divertirsi, conoscersi e avere il massimo da una situazione difficilmente alla portata del singolo fotoamatore senza agganci professionali.
Torniamo finalmente ai casting: perché li faccio? a cosa servono? perché sono importanti ? non basta cercare su facebook e contattare le modelle comodamente seduti in poltrona ? Diciamo che si potrebbe, certamente, anzi molti fanno proprio così, ma è un sistema che nasconde dei rischi… non sempre le modelle che si presentano al tuo cospetto sono così come l'avatar di facebook vuole far credere. E non è solo l’aspetto, perché una modella bellissima può essere ostica, oppure inesperta oppure ancora molto professionale ma inadatta a lavorare con fotografi alle prime esperienze. Avendo la responsabilità di fronte ai miei clienti di proporre un prodotto (evento fotografico) all’altezza delle loro e delle mie aspettative, preferisco per questa ragione investire il mio tempo e il mio denaro per conoscere personalmente le modelle prima di lavorarci.
Ho scelto Praga e Budapest come sedi di casting perché in Repubblica Ceca ed Ungheria posso trovare modelle belle, brave, professionali e poco inflazionate o addirittura uniche per il mercato italiano. Ed inizialmente anche ad un costo inferiore di quelle italiane o dell'Europa dell'Ovest (ultimamente i prezzi si stanno livellando).
Spiegati gli scopi, ora non rimane che illustrare cosa sono i casting, come si fanno, e quali criteri utilizzo nella scelta delle modelle.
Il casting fotografico è un contatto diretto volto a valutare una candidata per un dato tipo di lavoro professionale. Parte da una intervista e poi prosegue con una breve sessione fotografica dei generi per cui la modella si propone. Perché una modella può spaziare dal ritratto al glamour per andare al nudo artistico o fino all’erotico ed è necessario capire quanto detto a parole corrisponda poi al vero. Non c’è altro modo che farlo di persona prima di assumersi il rischio di portarla sul campo ed avere brutte sorprese.
Nel corso del tempo ho trasformato i casting in piccoli shooting, questo mi da modo di vedere realmente una modella come lavora e nello stesso tempo di avere del materiale per promuoverla (specialmente se la modella è agli inizi o ha lavorato per fotografi di basso profilo). Quindi, dopo l’intervista iniziale in cui mi presento e spiego in cosa consiste il mio lavoro, in cui chiedo alle modelle il perché e il come sono arrivate a presentarsi per il casting, inizio lo shooting.
Di solito il tutto dura circa mezz'ora e in questo poco tempo devo capire se la modella può essere adatta o meno al lavoro che le propongo, se è caratterialmente compatibile, se è autonoma o deve essere diretta. La prima scrematura però avviene ancora prima, tra coloro che dicono di venire all'appuntamento e arrivano in enorme ritardo o non si presentano proprio… ovviamente questo è il primo segno di professionalità.
Insomma dai casting non ricavo una grande quantità di modelle selezionate, preferisco una piccola accurata scelta che possa essere valida e duratura. Credo che sia sempre meglio lavorare con chi è affidabile e mi garantisce professionalità e correttezza, che sono alle basi di ogni tipo di collaborazione.
Ricordo con piacere quando ho fatto il casting a Melissa ad esempio, che mi ha colpito oltre che per la bellezza, per la sua umiltà e dolcezza. caratteristiche che poi ho riscontrato nei 5 anni successivi di collaborazione. Molte invece cambiano con il tempo e non appena diventano un po' "famose" iniziano ad atteggiarsi da dive e per me è giunto il momento di lasciarle perdereJ e andare a cercare altrove per proporre a chi lavora con me sempre la migliore collaborazione possibile.
Tornando a Melissa, posso dire che sia stata la prima tra le modelle oggi più quotate e famose, che ho "scoperto" ad uno dei miei primi casting. Quando si presentò in una gelida mattina di Ottobre, pensavo davvero di aver sbagliato persona; imbacuccata in un cappotto invernale con tanto di sciarpa e guanti, era ben diversa da come me la ricordavo in foto (era agli inizi ed aveva fatto solo qualche produzione online). Ma quando si mise in posa davanti l'obiettivo, capì che mi trovavo di fronte ad una modella di un altro livello rispetto a tutte le altre. Le foto mi risultarono quasi tutte mosse o sfocate, forse perché eravamo intenti a parlare e scherzare durante lo shooting o forse per l'emozione di fotografare una delle ragazze più belle che avessi mai visto prima. Insomma, un casting che, fotograficamente parlando, non è stato certo un gran bel risultato, ma che mi ha consentito di portare per la prima volta in Italia Melissa già il mese successivo per i primi servizi e modelsharing. A distanza di 6 anni è ancora una delle mie modelle preferite e una cara amica con cui abbiamo condiviso anche delle ottime cene in famiglia a Praga.
Purtroppo non ho documentato con un backstage i miei casting, per cui mi è difficile pubblicare una sorta di reportage di come avvengono, ma forse questo articolo è diventato uno spunto per me per realizzarne prossimamente uno che testimoni il lavoro "dietro le quinte" di un progetto professionale come EuRossProject.
Ma veniamo alle foto di casting e a qualche aneddoto relativo ad alcune modelle con cui ho collaborato..
Iniziamo con Zoe, una delle primissime modelle che feci venire in Italia dopo il primo casting in agenzia.
Il casting fu molto minimalista, una parete bianca e un flash, la modella faceva una decine di pose e si passava alla prossima.
Questa moella in particolare mi colpì per la sua simpatia, oltre che per l'esperienza e la sensualità. Tant'è che la feci venire a Milano un paio di mesi dopo per un weekend ed organizzammo sessioni fotografiche in studio e in esterni.
Qui sul set fotografico
Il valore aggiunto del mio lavoro è poter conoscere queste ragazze al di fuori del set fotografico, portandole in giro per Milano o cucinando per loro un vero piatto di spaghetti all'amatriciana. In particolare con Zoe si è instaurato un bel rapporto di amicizia tale che l'estate successiva, andando in vacanza in Repubblica Ceca insieme ad amici, lei e il suo ragazzo ci hanno fatto da guida per Brno, portandoci a visitare le prigioni dello Spielberg e il campo di battaglia di Austerlitz dove Napoleone vinse contro il Francesco II e lo zar Alessandro I.
Continuiamo i nostri casting "amarcord" con una delle mie modelle preferite... Andy.
Stiamo parlando ancora degli inizi, ossia inverno 2007-2008 quando decisi di visitare Praga sotto la neve. E l'inverno a Praga non è propriamente uguale al nostro, perlomeno se paragonato a Milano. L'inverno è proprio inverno e in Gennaio si arriva anche a 20 gradi sotto zero con nevicate di oltre un metro.
Posso dire di essere stato fortunato, perché in quella occasione c'erano solo una decina di gradi (con il segno meno davanti) e qualche decina di centimetri di neve, il che mi permise anche di spostarmi fino a Brno, la seconda città della Repubblica Ceca, per numero di abitanti e... di modelle.
E qui invitai Andy al mio casting.
La notai la prima volta in un set di Stefan Soell, uno dei fotografi "top" di Femjoy, la rivista di erotico di maggiore qualità su internet. Rimasi ammaliato dalla sua bellezza e soprattutto dai suoi capelli ricci, che sono i miei preferiti.
Sinceramente non speravo neppure si presentasse visto che era allora una delle modelle più in vista, invece arrivò e si dimostrò subito molto semplice e simpatica. Feci solo una decina di scatti, giusto per capire che era esattamente come nelle foto... bella, brava, sensuale ed elegante
La portai in Italia proprio per il primo grande evento Nikonland nel settembre 2008.
photo by Rudolf
Nonostante si sia ritirata dalle scene ormai qualche anno fa per fare la mamma a tempo pieno, ancora oggi siamo in contatto e ci scambiamo opinioni su modelle e fotografie.
Non sempre e solo Praga però. Ci trasferiamo ora a Budapest, dove ho avuto occasione di conoscere due delle modelle "top" con cui ho lavorato negli ultimi anni, ossia Dora e Gaby. Ma vi voglio parlare di Nora, che nell'Estate del 2009 era ancora pressoché sconosciuta e che è diventata l'anno scorso una cover girl di Playboy.
Al primo impatto sembrò di trovarmi di fronte ad una bambolina bionda, davvero dolce e angelica nel suo aspetto e nel modo di porsi, poi di fronte all'obiettivo tirò fuori il suo lato sensuale e malizioso facendomi subito capire che aveva esperienza e carisma sufficienti per lavorare con lei in Italia.
Per valorizzare questo tipo di modella, occorre creare dei set adatti al suo aspetto e alla sua personalità e per Nora abbiamo realizzato ambientazioni che mettessero in risalto la sua eleganza.
Con lei siamo approdati in Puglia in un workshop diretto dall'amico Valerio Napoletano, con tema natalizio e Nora ha tirato fuori il suo aspetto più giocoso e divertente nei vari set creati in studio.
Oltre ai casting programmati all'estero, a Milano o nelle città in cui mi sposto per lavoro, c'è occasione di realizzare dei free test, come quello a Lorenza, ad esempio, con la quale abbiamo qualche scatto l'anno scorso in studio. Innanzitutto va detto che molte ragazze dicono di presentarsi all'appuntamento e poi non vengono additando le scuse più varie o arrivano in ritardo, o non si portano dei vestiti adatti; Lorenza è stata invece molto professionale fin dall'inizio, da quando si è presentata con una mail chiedendo un test, fino ad avere l'accortezza di telefonare per dirmi che sarebbe stata in ritardo di 5 minuti sull'orario preventivato.
I casting degli ultimi anni, come scritto precedentemente, sono finalizzati anche ad avere del materiale di presentazione della modella, anche senza trucco e parrucco professionale come avviene nei book; vi mostro qui la foto originale di casting e quella finale utilizzata per la pubblicazione (e anche sul mio libro fotografico).
Un altro esempio ancora più recente, è il test realizzato a Giorgia in cui l'uso della postproduzione è davvero minimo
Quello che non faccio mai è modificare le sembianze delle modelle (allungare colli, raddrizzare nasi, ingrandire labbra) perchè credo che un viso debba essere riconoscibile e il più realistico possibile.
Ecco dunque terminato il mio racconto sui casting, ora spero che sia più chiaro per tutti perchè e come li faccio e se qualcuno fosse interessato ad assistere ai miei viaggi all'estero....mi contatti!
Rossano Rinaldi
www.eurossphotography.com
E’ il motivo per cui sto condividendo le mie riflessioni con voi qui su Nikonland.
Sono cresciuto tra vasche di fissaggio e negativi appesi ad asciugare, ossia nel negozio fotografico di mio padre. Quindi subito dopo il biberon ho preso in mano una macchina ed ho sempre avuto la passione per la fotografia che mi è sempre rimasta nel cuore, anche dopo aver smesso di fare da assistente a mio padre. Approdato nella capitale mondiale della moda – Milano –ho pensato di creare qualcosa di nuovo in ambito fotografico. Facendo ricerche su internet su quello che offriva il mercato nostrano, ho individuato una situazione "strana", poche modelle alla portata economica del fotoamatore e di contro tanti fotoamatori interessati al genere.
La domanda mi è sorta spontanea… dove si trovano le modelle più belle? Così, alla prima vacanza a Praga, ho colto la palla la balzo ed ho contattato delle agenzie locali per fare dei casting. Sia chiaro che nemmeno io al momento sapevo cosa fossero i casting ma poi sono diventati pane quotidiano del mio lavoro, ed ho cominciato a fare i casting nell’Europa dell’Est, a portare le modelle in Italia e ad organizzare servizi fotografici per fotoamatori. Ho scoperto così che molti fotoamatori non sapevano nemmeno come fotografare una modella o come farla rendere al meglio ed ho capito che la vera necessità era quella di dare un servizio più completo che rendesse loro la vita più facile.
Quindi ho strutturato la mia idea in una forma concreta: EuRossProject come funziona anche oggi, con modelle, location, masters, truccatori, artisti… che si uniscono praticamente ogni weekend per dare a tutti la possibilità di imparare, divertirsi, conoscersi e avere il massimo da una situazione difficilmente alla portata del singolo fotoamatore senza agganci professionali.
Torniamo finalmente ai casting: perché li faccio? a cosa servono? perché sono importanti ? non basta cercare su facebook e contattare le modelle comodamente seduti in poltrona ? Diciamo che si potrebbe, certamente, anzi molti fanno proprio così, ma è un sistema che nasconde dei rischi… non sempre le modelle che si presentano al tuo cospetto sono così come l'avatar di facebook vuole far credere. E non è solo l’aspetto, perché una modella bellissima può essere ostica, oppure inesperta oppure ancora molto professionale ma inadatta a lavorare con fotografi alle prime esperienze. Avendo la responsabilità di fronte ai miei clienti di proporre un prodotto (evento fotografico) all’altezza delle loro e delle mie aspettative, preferisco per questa ragione investire il mio tempo e il mio denaro per conoscere personalmente le modelle prima di lavorarci.
Ho scelto Praga e Budapest come sedi di casting perché in Repubblica Ceca ed Ungheria posso trovare modelle belle, brave, professionali e poco inflazionate o addirittura uniche per il mercato italiano. Ed inizialmente anche ad un costo inferiore di quelle italiane o dell'Europa dell'Ovest (ultimamente i prezzi si stanno livellando).
Spiegati gli scopi, ora non rimane che illustrare cosa sono i casting, come si fanno, e quali criteri utilizzo nella scelta delle modelle.
Il casting fotografico è un contatto diretto volto a valutare una candidata per un dato tipo di lavoro professionale. Parte da una intervista e poi prosegue con una breve sessione fotografica dei generi per cui la modella si propone. Perché una modella può spaziare dal ritratto al glamour per andare al nudo artistico o fino all’erotico ed è necessario capire quanto detto a parole corrisponda poi al vero. Non c’è altro modo che farlo di persona prima di assumersi il rischio di portarla sul campo ed avere brutte sorprese.
Nel corso del tempo ho trasformato i casting in piccoli shooting, questo mi da modo di vedere realmente una modella come lavora e nello stesso tempo di avere del materiale per promuoverla (specialmente se la modella è agli inizi o ha lavorato per fotografi di basso profilo). Quindi, dopo l’intervista iniziale in cui mi presento e spiego in cosa consiste il mio lavoro, in cui chiedo alle modelle il perché e il come sono arrivate a presentarsi per il casting, inizio lo shooting.
Di solito il tutto dura circa mezz'ora e in questo poco tempo devo capire se la modella può essere adatta o meno al lavoro che le propongo, se è caratterialmente compatibile, se è autonoma o deve essere diretta. La prima scrematura però avviene ancora prima, tra coloro che dicono di venire all'appuntamento e arrivano in enorme ritardo o non si presentano proprio… ovviamente questo è il primo segno di professionalità.
Insomma dai casting non ricavo una grande quantità di modelle selezionate, preferisco una piccola accurata scelta che possa essere valida e duratura. Credo che sia sempre meglio lavorare con chi è affidabile e mi garantisce professionalità e correttezza, che sono alle basi di ogni tipo di collaborazione.
Ricordo con piacere quando ho fatto il casting a Melissa ad esempio, che mi ha colpito oltre che per la bellezza, per la sua umiltà e dolcezza. caratteristiche che poi ho riscontrato nei 5 anni successivi di collaborazione. Molte invece cambiano con il tempo e non appena diventano un po' "famose" iniziano ad atteggiarsi da dive e per me è giunto il momento di lasciarle perdereJ e andare a cercare altrove per proporre a chi lavora con me sempre la migliore collaborazione possibile.
Tornando a Melissa, posso dire che sia stata la prima tra le modelle oggi più quotate e famose, che ho "scoperto" ad uno dei miei primi casting. Quando si presentò in una gelida mattina di Ottobre, pensavo davvero di aver sbagliato persona; imbacuccata in un cappotto invernale con tanto di sciarpa e guanti, era ben diversa da come me la ricordavo in foto (era agli inizi ed aveva fatto solo qualche produzione online). Ma quando si mise in posa davanti l'obiettivo, capì che mi trovavo di fronte ad una modella di un altro livello rispetto a tutte le altre. Le foto mi risultarono quasi tutte mosse o sfocate, forse perché eravamo intenti a parlare e scherzare durante lo shooting o forse per l'emozione di fotografare una delle ragazze più belle che avessi mai visto prima. Insomma, un casting che, fotograficamente parlando, non è stato certo un gran bel risultato, ma che mi ha consentito di portare per la prima volta in Italia Melissa già il mese successivo per i primi servizi e modelsharing. A distanza di 6 anni è ancora una delle mie modelle preferite e una cara amica con cui abbiamo condiviso anche delle ottime cene in famiglia a Praga.
Purtroppo non ho documentato con un backstage i miei casting, per cui mi è difficile pubblicare una sorta di reportage di come avvengono, ma forse questo articolo è diventato uno spunto per me per realizzarne prossimamente uno che testimoni il lavoro "dietro le quinte" di un progetto professionale come EuRossProject.
Ma veniamo alle foto di casting e a qualche aneddoto relativo ad alcune modelle con cui ho collaborato..
Iniziamo con Zoe, una delle primissime modelle che feci venire in Italia dopo il primo casting in agenzia.
Il casting fu molto minimalista, una parete bianca e un flash, la modella faceva una decine di pose e si passava alla prossima.
Questa moella in particolare mi colpì per la sua simpatia, oltre che per l'esperienza e la sensualità. Tant'è che la feci venire a Milano un paio di mesi dopo per un weekend ed organizzammo sessioni fotografiche in studio e in esterni.
Qui sul set fotografico
Il valore aggiunto del mio lavoro è poter conoscere queste ragazze al di fuori del set fotografico, portandole in giro per Milano o cucinando per loro un vero piatto di spaghetti all'amatriciana. In particolare con Zoe si è instaurato un bel rapporto di amicizia tale che l'estate successiva, andando in vacanza in Repubblica Ceca insieme ad amici, lei e il suo ragazzo ci hanno fatto da guida per Brno, portandoci a visitare le prigioni dello Spielberg e il campo di battaglia di Austerlitz dove Napoleone vinse contro il Francesco II e lo zar Alessandro I.
Continuiamo i nostri casting "amarcord" con una delle mie modelle preferite... Andy.
Stiamo parlando ancora degli inizi, ossia inverno 2007-2008 quando decisi di visitare Praga sotto la neve. E l'inverno a Praga non è propriamente uguale al nostro, perlomeno se paragonato a Milano. L'inverno è proprio inverno e in Gennaio si arriva anche a 20 gradi sotto zero con nevicate di oltre un metro.
Posso dire di essere stato fortunato, perché in quella occasione c'erano solo una decina di gradi (con il segno meno davanti) e qualche decina di centimetri di neve, il che mi permise anche di spostarmi fino a Brno, la seconda città della Repubblica Ceca, per numero di abitanti e... di modelle.
E qui invitai Andy al mio casting.
La notai la prima volta in un set di Stefan Soell, uno dei fotografi "top" di Femjoy, la rivista di erotico di maggiore qualità su internet. Rimasi ammaliato dalla sua bellezza e soprattutto dai suoi capelli ricci, che sono i miei preferiti.
Sinceramente non speravo neppure si presentasse visto che era allora una delle modelle più in vista, invece arrivò e si dimostrò subito molto semplice e simpatica. Feci solo una decina di scatti, giusto per capire che era esattamente come nelle foto... bella, brava, sensuale ed elegante
La portai in Italia proprio per il primo grande evento Nikonland nel settembre 2008.
photo by Rudolf
Nonostante si sia ritirata dalle scene ormai qualche anno fa per fare la mamma a tempo pieno, ancora oggi siamo in contatto e ci scambiamo opinioni su modelle e fotografie.
Non sempre e solo Praga però. Ci trasferiamo ora a Budapest, dove ho avuto occasione di conoscere due delle modelle "top" con cui ho lavorato negli ultimi anni, ossia Dora e Gaby. Ma vi voglio parlare di Nora, che nell'Estate del 2009 era ancora pressoché sconosciuta e che è diventata l'anno scorso una cover girl di Playboy.
Al primo impatto sembrò di trovarmi di fronte ad una bambolina bionda, davvero dolce e angelica nel suo aspetto e nel modo di porsi, poi di fronte all'obiettivo tirò fuori il suo lato sensuale e malizioso facendomi subito capire che aveva esperienza e carisma sufficienti per lavorare con lei in Italia.
Per valorizzare questo tipo di modella, occorre creare dei set adatti al suo aspetto e alla sua personalità e per Nora abbiamo realizzato ambientazioni che mettessero in risalto la sua eleganza.
Con lei siamo approdati in Puglia in un workshop diretto dall'amico Valerio Napoletano, con tema natalizio e Nora ha tirato fuori il suo aspetto più giocoso e divertente nei vari set creati in studio.
Oltre ai casting programmati all'estero, a Milano o nelle città in cui mi sposto per lavoro, c'è occasione di realizzare dei free test, come quello a Lorenza, ad esempio, con la quale abbiamo qualche scatto l'anno scorso in studio. Innanzitutto va detto che molte ragazze dicono di presentarsi all'appuntamento e poi non vengono additando le scuse più varie o arrivano in ritardo, o non si portano dei vestiti adatti; Lorenza è stata invece molto professionale fin dall'inizio, da quando si è presentata con una mail chiedendo un test, fino ad avere l'accortezza di telefonare per dirmi che sarebbe stata in ritardo di 5 minuti sull'orario preventivato.
I casting degli ultimi anni, come scritto precedentemente, sono finalizzati anche ad avere del materiale di presentazione della modella, anche senza trucco e parrucco professionale come avviene nei book; vi mostro qui la foto originale di casting e quella finale utilizzata per la pubblicazione (e anche sul mio libro fotografico).
Un altro esempio ancora più recente, è il test realizzato a Giorgia in cui l'uso della postproduzione è davvero minimo
Quello che non faccio mai è modificare le sembianze delle modelle (allungare colli, raddrizzare nasi, ingrandire labbra) perchè credo che un viso debba essere riconoscibile e il più realistico possibile.
Ecco dunque terminato il mio racconto sui casting, ora spero che sia più chiaro per tutti perchè e come li faccio e se qualcuno fosse interessato ad assistere ai miei viaggi all'estero....mi contatti!
Rossano Rinaldi
www.eurossphotography.com
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10 Comments
Tanto per quantificare e rendere meglio l'idea, a quante modelle hai fatto casting nell'ultimo tuo viaggio a Praga e, tra queste, quanti nuovi volti credi di aver trovato?
G
volete proprio che posti il peggio delle mie foto? le foto di casting all'inizio mi servivano solo per "ricordarmi" delle modelle e come posavano, non erano finalizzate come oggi ad uno shooting da pubblicare.
cmq se proprio insisti...
si sono presentate una ventina di ragazze, alcune le conoscevo per via telematica, altre nuove.
Sicuramente c'erano anche modelle "famose" nell'ambito internet, ma che proprio perchè "famose" non erano così affabili come le altre...
penso di portarvi almeno 3 new entries... un altro fattore di cui tenere conto è l'aspetto economico...alcune sono anche belle e brave ma troppo "esose" soprattutto considerando che oggi si fa fatica a mettere insieme un gruppo di 6-8 partecipanti per sessione.
pubblicherò a breve alcune foto di casting:) giusto per farvi capire di cosa si parla
E 3 su 20 dà l'idea giusta della notevole selezione che viene fatta ai casting.
Aspetto con curiosità le foto dei casting (ma dell'ultimo a Praga o di quelli passati?)
G
Grazie ! Non volevo metterti in difficoltà però è chiaro che una foto di qualità ad una modella passa per innumerevoli stadi di ricerca e all'inizio tutto può essere più confuso, ma alla fine da quella sappiamo che si è arrivati ben oltre !
Ciao,
Adri.
Rossano, sbaglio o negli anni hai alzato l'asticella della bellezza (non parlo della professionalità di cui non saprei dire) ... per quello che ho visto ultimamente mi pare proprio di si. Mi riferisco a Mia, Adelia, Coxi, Dora e prossimamente Donna.
Il vecchio studio di Stefanni, che nostalgia
Beh l'obiettivo rimane quello di puntare sempre più in alto...ed arrivare anche a Megan Fox:)
Marco non hai fotografato Stana, Dasa, Lizzie... che sono sui livelli di queste ultime:) ho voluto raccontare di Zoe, Andy e Nora per dare degli esempi, e non avrei materialmente il tempo di raccontare di tutte le modelle che ho conosciuto:)
magari potrei fare una rubrica "oggi parliamo di.."
Era di questo che parlavo ... e volevo una tua conferma ad una mia sensazione
...ma a parte questo mi è piaciuto molto il tuo approccio al "casting" con particolare riferimento al rapporto di amicizia che sei riuscito a conservare con alcune delle modelle.
Complimenti per la tua attività e per il modo in cui la interpreti!