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Vorrei la pelle nera ...


Ho scritto questo editoriale esattamente due anni ma ne sottoscrivo ogni parola dato che rimane del tutto d'attualità.

 

Nel frattempo Nikon ha proposto il sistema Nikon One (che per me, pur utile, altro non è che la Coolpix "seria"), ben tre reflex full frame di grandi potenzialità, un orrido 28 mm F1.8 e qualche cosa d'altro di non grande risalto nell'ottica di questo editoriale che vi riconsegno senza cambiare una virgola ...

 

Perchè intanto ho comperato una Fujifilm X-E 1 che un giorno verrà affiancata da una più perfrmante Fujifilm X-PRO 2 in barba ai balbettii Nikon che fa certamente reflex professionali di grande respiro ma si è totalmente dimenticata quanto sia importante ascoltare i suoi clienti.

 

La mia prima fotocamera non Nikon da quando sono diventato maggiorenne ... e lo scrive il fondatore di Nikonland, la terra di Nikon ... e quindi adesso ho la pelle nera :(

Il biondino gallico che scimmiotta i maestri neri del r&b&soul
 

 

Cantava così a metà anni '60 (il film "Indovina chi viene a cena", prototipo dell'integrazione interraziale doveva ancora venire) il gallico e biondo Nino Ferrer, stabilendo che per cantare la black music sarebbe stato desiderabile avere la pelle nera. Proposito magari lodevole ma certamente irrealizzabile e forse inutile. Perché voler essere qualcun altro quando si può essere completamente se stessi ?
Un bell'interrogativo anche oggi.

 

Ma questo editoriale non ha nulla a che vedere con quel proposito. O almeno non in quella luce.

 

Siamo nel 21° secolo e le due principali produttrici di fotocamere (Nikon e Canon) hanno cambiato pelle, lasciando la vecchia veste di costruttori di nicchia (fornitori di prodotti di livello per pochi clienti) per investire sempre di più il mercato mass-market, quello fatto di milioni di pezzi con bassi margini, dove il prezzo fa premio rispetto alle caratteristiche del prodotto.
O meglio, dove le caratteristiche del prodotto sono di massa. E devono essere prodotte a milioni (milioni di Coolpix, milioni di reflex entry-level in policarbonato lucido, milioni di obiettivi 18-55 stabilizzati e kittoni) in fabbriche tailandesi o cinesi, esposte nei centri commerciali e lasciate a portata di mano dell'acquirente che passa con il carrello della spesa o a discrezione di commessi che confrontano i vari modelli leggendo la scheda esposta nello scaffale.

 

In questo scenario é normale che nel nikonista d'annata (definizione che sta entrando nel gergo di Nikonland) aleggi il malessere.

 

Gli apparecchi sono sempre più complessi e fanno tante cose, non sempre quelle più utili o le più desiderate. I manuali somigliano a piccoli estratti dell'enciclopedia britannica ma soprattutto le macchine sono sempre più dotate di autocoscienza (non sempre indirizzata a quello che vuole il fotografo), vogliono essere assecondate, esigono di essere utilizzate in un certo modo ... altrimenti si arrabbiano, sono impegnative, voluminose, ponderose, costose, rapidamente obsolete.
E le ottiche sempre più plasticose, progettate al risparmio con materiali non all'altezza del passato, con una estetica più pensata per contenere tutto quello che dentro deve essere compresso (quanto un 105 dell'epoca d'oro necessitava di 5 lenti, adesso ne richiede 13 e certi zoom anche 23 ...). Che tutto dicono tranne, vai tranquillo, sarà sempre al tuo servizio per decenni ...

 

E' giocoforza che l'idea di una nuova generazione di strumenti fotografici appaia più con l'incubo del cambiamento (nuovi sistemi, nuove cose da imparare, nuove batterie, nuovi accessori, tutto da capo ...) al posto di generare sogni beati e tranquilli, quelli che gli strumenti meccanici di 20 o 30 anni fa inducevano. Ah, un giorno, quando potrò permettermelo avrà un 300/2.8 ...
... oggi scopri che quando te lo puoi permettere é quasi del tutto inutile perché non é più all'altezza delle aspettative della fotografia attuale, superato da sensori iperdefiniti e nitidezze che mettono alla prova anche pochi micron di errore di messa a fuoco.

 

Di qui il rifiuto dell'eccesso di tecnologia e i sogni che ritornano al passato, accarezzando una telemetro Nikon, una novella RFSP dotata del sensore full-frame della D3s, in grado di accettare le vecchie ottiche delle telemetro, capace di funzionare con una batteria piccola e leggera, in tutto manuale (sia fuoco che esposizione), secondo i tempi del fotografo, per le esigenze del fotografo.

 

Una provocazione del genere su un forum statunitense ha suscitato cori di approvazione da parte di decine di vecchi nikonisti, disposti a comprare non una ma due macchine così.
Insieme magari ad una novella FM3D o, al più, una F3D. Cui attaccare ogni obiettivo AI e dedicarsi alla pura e semplice fotografia come una volta.

 

Macchine a telemetro o reflex dotate del più classico dei sistemi di messa a fuoco ad immagine spezzata. Semplici, affidabili quanto gli occhi. longeve, compatte ed esteticamente classiche, non plasticose.

 

Ma il signor Nikon non sembra ascoltare. Lui vuole creare nuovi mercati, espandersi sui social network, creare community di condivisione, integrare dispositivi vari, ognuno dei quali fa un pò di tutto e nulla in modo eccellente.

 

Non importa se i più fedeli tra i suoi clienti provano le Sony Nex con i vecchi AI, o se si fanno allettare da oggetti come questi :
 

Immagine Allegata: 3403345077_f8e2845219.jpg Immagine Allegata: Fuji-X100-side.jpg

 

pensati per quel tipo di fotografo, prodotti che peraltro consentono quei margini economici cui Nikon era abituata nel secolo scorso, margini che le consentivano di sviluppare qulle meraviglie che, pur uscite da tempo dal catalogo, continuano ad affascinare e a soddisfare non solo le passate ma anche le attuali generazioni di fotografi.
In mancanza dovremmo quindi comperarci una Leica o una Fuji ? Desiderare quindi di cambiare pelle ?

 

Signor Nikon, che ci frega di una Nikon EVIL con un sensore ridicolo ed un sistema di ottiche nuovo.
Noi abbiamo già tutto quello che ci serve, vorremmo poterlo utilizzare (anche) come eravamo abituati una volta.

 

Controllando il tutto con il nostro cervello, con i nostri occhi, con le nostre mani.

 

Dobbiamo cantare che vorremmo la pelle nera per farci ascoltare ?
Fai meno prodotti, falli pagare quanto é giusto ma falli come una volta.

 

Ehi, signor Nikon, diciamo a te ! :bigemo_harabe_net-89:

 

 

Nina Simone - My baby just cares for me.
Lei aveva naturalmente the black spirit, non solo la pelle.




117 Comments

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Adriano Max
gen 30 2011 11:54
Splendido editoriale, Mauro ! tra l'altro hai postato un'immagine della M9 assolutamente provocativa: una Bessa, marchiata M9 (che quindi vorrebbe essere digitale)... ma ? a pellicola (c'? il nottolino di riavvolgimento :P ) ! come a dire che il crocevia della Fotografia non ? un oggetto esistente, ma il sogno realizzato con strumenti pensati per andare anche al di fuori dei loro schemi; ? invenzione dall'inizio alla fine.
Nikon, il signor Nikon, ? ammonito !
;)

Immagine Allegata: post-1-006582300%201296381126_thumb.jpg
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Alessandro
gen 30 2011 12:10
Io Mauro ti sono nel cuore!!! Se ti ricordi me lo chiedevo gi? prima della nascita di Nikonland, su altri lidi, il motivo per il quale non si potesse avere la gioia di scattare in digitale con le vecchie, care, snelle e robuste macchine del passato TOTALMENTE manuali!
All'epoca il massimo era il sensore DX della D2x, e sarebbe stato comunque un compromesso..... ma i tempi ora sarabbero maturi, io "mi accontenterei" anche di un sensore D3/700, non ho la pretesa di 24MPx... anche considerando la MAF non assistita.

E anch'io, come la maggior parte dei Nikonisti DOCG, mi aspetto dal sistema EVIL una macchina simile a quelle da te proposte nell'articolo, ma ancora pi? "unica", qualcosa che sbaragli la concorrenza per evidente superiorit?, qualcosa che inviti anche coloro che non sono Nikonisti ad ammirare e desiderare il nuovo, vecchio sistema Nikon che ridona la gioia di scattare in manuale con una resa moderna!

Per "everyday" mi son preso una LX3 della Panasonic, una fra le poche compatte che non ha superzoom ma un "triste" 24/60 equivalente f2... tante volte sono stato tentato dal sistema 4/3 delle varie Oly e Panasonic con ottiche intercambiabili, piuttosto che dalla nuova NEX.... ma nessuna di queste mi "attizza" a sufficienza, una EVIL Nikon sapr? tentarmi?!?!? A giudicare dai rumors.... mah.... ? dura.... e un cambio pelle, per quanto doloroso, potrebbe essere inevitabile per quanto riguarda la foto di tutti i giorni....
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Tiziano Manzoni fototm
gen 30 2011 12:24
Se tutto ci? si realizzasse il signor nikon venderebbe meno della meta delle sue care macchine fotografiche!!!
perch? purtroppo se dovessimo tornare indietro di 20 anni con i mitici corpi e solo un sensore
meta non fotograferebbero...
interessante invece il mondo che cambia...
ma io non faccio testo ? da anni che dico che voglio la pelle nera...
Foto
Bernardo Gattabrìa
gen 30 2011 12:47
Hai centrato il cuore del problema, Mauro....

Io come molti di voi altri sto aspettando per acquistare la Fuji Finepix X100, proprio per assaporare il bel tempo perduto in chiave digitale. Conservo ancora i prodooti che hanno accompagnato la mia vita di fotografo della domenica, ma amatore e amante anche della tecnologia meccanica che ha pervaso la seconda met? del secolo scorso. Nella mia collezione figurano ancora una Bencini, una Vito B, una Nikon F, una FE2, una F5, e un'hasselblad 503,... e l'unica che adopero ancora, ? la 503, perch? dispongo di un dorso Imacon da 16Mp acquistato usato.

Come vorrei uno scatto di orgoglio da parte della Nikon per sviluppare tutto un mercato di prodotti simili alla tendenze instaurate dalla Leica M9 e vieppi? dalla Finepix X100. E' quella la fotografia, e non lo scatto convulso della foto sportiva che porta alla simbiosi tra filmato e fotografia, quasi a voler scegliere tra le innumerevoli immagini scattate in un secondo di filmato, quella che meglio rappresenta l'avvenimento. Ma la fotografia non ? solo questo ... ? scelta, ? meditazione, composizione, misura e trattamento della luce ed anche postproduzione.

Ecco in questo tuo editoriale, caro Mauro, ti sento molto vicino.... un saluto
Foto
Paolo Mudu
gen 30 2011 14:47
Sono commosso! Ma non ? un caso che frequento questo Forum.
Capisco queste considerazioni, fotografare per me ? qualcosa di molto legato alla ripresa, non alla PP. Attesa, riflessione, coinvolgimento, sono pi? compatibili con strumenti semplici, silenziosi. Non ? semplice nostalgia o rifiuto della tecnologia, Per un fotografo sportivo ? importante avere una fotocamera da 7 f/s, per un paesaggista evidentemente no. A maggior ragione cosa ce ne facciamo noi, dilettanti ma con una certa esperienza, di complessi algoritmi per fotografare correttamente tramonti o fuochi artificiali?
D'altro canto le entry level hanno dato uno slancio incredibile alla fotografia, nelle strade si vedono molte pi? persone con al collo una reflex alle prese con inquadrature ragionate, su Flickr notiamo che il livello delle istantanee ? notevolmente migliorato, almeno dal lato tecnico.
Di contro c'? un appiattimento di contenuti diffuso, sintomo di un allargamento della cultura, sic!
Certo Nikon avrebbe potuto puntare sul suo "mercato di nicchia" ma che fine avrebbe fatto?
La ricerca costa cara e l'eccellenza la si paga anche riempendo il mercato di macchine per la massa, cos? la tecnologia si ammortizza.
Tutte ragioni che non attutiscono del tutto una certa delusione,
mi sento un p? abbandonato!
:(
Mi verrebbe da.. piangere.. a volte sei pestifero.. ma hai una ( una?.. diciamo tante...) capacit?.. la sintesi e di visione d'assieme..
hai colto nel segno ancora una volta.. ma.. attenzione, a mio parere Nikon, non ? pi? la Nikon di trent'anni f? per diverse ragioni, una sopratutto: all'epoca vi era l'idea tra i pi? che una volta acquistato un bene questi " doveva durare " e perci? ci si sforzava in produzioni di alto livello e, quando vendevi tu.. eri certo che la concorrenza per almeno dieci anni era al palo... le richieste ( in termini numerici non erano alte ) .. ora invece ? tutta un'altra cosa... produrre... produrre... vendere... vendere... ed ancora vendere... far capire alla massa che con la virgola in pi?.. sei.. nell'olimpo... per tre mesi, poi ragazzo.. se vuoi restare nell?olimpo... " spendi.."
tutto questo ? davvero assurdo..
hai centrato l'idea.. ma a questo punto, si dovrebbe convincere la parte pi?... ( non mi esce l'aggettivo..) Il Marketing... la Bestia Nera...

non sar? stato spiegato come te... difatti i miei soldini per ora sono l? stretti stretti... e la D 300 deve scattare ancora...

Se tutto ci? si realizzasse il signor nikon venderebbe meno della meta delle sue care macchine fotografiche!!!
perch? purtroppo se dovessimo tornare indietro di 20 anni con i mitici corpi e solo un sensore
meta non fotograferebbero...
interessante invece il mondo che cambia...
ma io non faccio testo ? da anni che dico che voglio la pelle nera...


Secondo me hai centrato il problema. Se facessero una macchina di quel tipo ne venderebbero pochissime. Inoltre con quelle poche non riuscirebbero a tirar fuori le celebri Carducciane "quattro paghe per il lesso". Ci ha provato Epson, Leica, ora ci prova Fuji (mi auguro tutto il bene per questo marchio, ma sono piuttosto critico sulla sua salute); I primi due sono stati costretti anche ad optare per altre direzioni.
Oltre tutto le logiche di mercato spingono ad avere un frequente cambio di materiale. Un sistema completamente nuovo con ottiche e corpo macchine nuovi fa fare un netto incremento dei ricavi, oltre a catturare nuove fasce di clienti, i vecchi ormai sono acquisiti inutile fare prodotti solo per loro in un range basso di mercato. Usare materiale di 20 anni fa non porta alcun utile alle tasche del brand. Questo ? un discorso semplicemente utilitaristico, ovvero quello che fa comodo a Nikon.

Io sinceramente non conosco le Nikon a telemetro, arrivo alle F2 e alle F3 poi la mia memoria si ferma. Conosco le ottiche AIS, ma non ho la pi? pallida idea delle ottiche precedenti.
Per quanto riguarda l'editoriale, ad un certo punto si dice: "Controllando il tutto con il nostro cervello, con i nostri occhi, con le nostre mani". Non vedo il problema si prende una D3 si monta un'ottica AIS e si mette in modalit? manuale. Che differenza c'? con quello che chiedete voi?

Nikon e Canon sono le bandiere del sistema Reflex, altri marchi sono andati sul sistema a Telemetro e il mercato le sta bacchettando di brutto, tanto da doversi spingere a tirar fuori nuovi sistemi per accaparrarsi una qualche nuova nicchia di mercato per campare.

Il sistema Nex fa della sua forza la compattezza: a "parole"... Provate a immaginarvi una Nex con appeso il 180 Ais 2.8 ancora meglio il sognato 300 2.8 dell'editoriale e poi pensate a quel disperato che deve scattare con tale sistema equilibratissimo e agevole da tenere in mano. Forse a mio avviso il mancato equilibrio (eccessivamente sbilanciato sull'ottica) ? uno dei motivi per cui se ne vedono gi? moltissime nel mercato dell'usato. Inoltre la Nex ha molti gadget elettronici che non collimano con quanto desiderato prima ovvero un sistema tutto manuale.

Il sistema "portatile" ideale deve avere leggerezza, compattezza, equilibrio. Se Nikon pensa di ideare un sistema Evil , con sensore pi? picolo dell'Aps-c lo fa per garantire un sistema molto compatto mantenendo un equilibrio del sistema macchina-ottica. Ottiche veramente minute da poter raccogliere in una piccola borsa, ideali per viaggiare e per il fotografo di street. Un sensore 2X consente di realizzare un sistema molto compatto che pu? strizzare l'occhio al mondo delle compatte, per chi vuole maggiore qualit?, al mondo di chi reputa le Reflex troppo ingombranti ed ? disposto a sacrificare qualit? a favore di maggiore leggerezza.

Posso capire le lamentele sulla qualit? costruttiva dei nuovi prodotti. Mio padre ha un corredo AIS,in condizioni impeccabili e molto completo, costruttivamente prendere in mano un 180 AIS f2.8 ? un'altra sensazione persino rispetto al "costosissimo" 70-200 f2.8 VRII. Per? creare un'ottica di metallo come il 70-200 VRII voleva dire fare un mostro di circa 5 KG. Per gli amanti dei materiali pregiati si potevano pensare a soluzioni in Kevlar e carbonio, ma allora sarebbe costato quanto un'autovettura di media cilindrata. Quindi oggi quando si progetta un'ottica si devono considerare anche tali fattori.

Quindi nell'editoriale si richiede una Nikon in stile F2, F3. Come ho detto in precedenza penso che quel prodotto esiste gi?. Vi invito a disabilitare dalla D700 tutte quelle che sono le diavolerie elettroniche avete gi? quello che cercate. Una F3 digitale con sensore Full Frame richiede comunque una batteria di discrete dimensioni per garantire una discreta autonomia. Richiede un schermo per controllare i parametri minimi indispensabili... insomma le dimensioni sono quelle della D700, forse si pu? ridurre un poco, ma non molto. Eventualmente una Telemetro consentirebbe di ridurre molto le dimensioni (uno pensa all'M9 della Leica grande all'incirca come una D5000 ma poco cambia).
Insomma io non penso che le attuali macchine limitino molto il divertimento rispetto ad una F3 anche perch? possono essere usate esattamente come quella se opportunamente settatoe con davanti un'ottica AIS. Se invece si chiede espressamente una telemtro, molto compatta da utilizzare prevalentemente con focali fisse corte, potrebbe essere un'idea da valutare anche per Nikon, anche se antistorica per il marchio (Anche Porsche del resto ha fatto un SUV quindi tutto si pu? fare). Vendendola al prezzo di una M9 ovvero quasi quello di una D3, vorrei vedere quanti sono disposti a comprarla realmente. Considerando che una compatta come la Fuji costa 1000 euro (e di compatta si tratta alla fine) il sovraprezzo ci sta tutto. Comunque anche venisse proposta a 3000 euro mi sembrerebbe piuttosto cara, ma il problmea del costo ? che sarebbe un prodotto destinato ad una nicchia di elite.

Sinceramente non penso di essere un difensore del marchio Giallo nero a oltranza. Per? sulla futura politica Evil penso sia la strada giusta. Aprirsi nuove frontiere di mercato con un segmento intermedio fra la reflex e la compatta. Magari come spesso acade mi sbaglio. Il sistema NEX non lo digerisco, non mi convince, io non riesco a maneggiarlo se non con ottiche cortissime.
Quindi forse dovrei essere catalogato fra chi dice voglio la "Pelle Bianca"
Saluti
Foto
Bernardo Gattabrìa
gen 30 2011 16:44
Pur condividendo in buona parte il discorso di Gian76, io credo che lui sia essenzialmente influenzato da fatto di non aver vissuto in maniera partecipativa, perch? troppo piccolo, l'era analogico meccanica del mondo della fotografia. Io ero gi? sposato e lavoravo, quando lui veniva al mondo e la Nikon F era la regina incontrastata dei fotografi. Non si riesce ad apprezzare una nikkormat Ftn se non la si ? mai desiderata e amata... e dove per avere un altro obiettivo oltre al 50 mm si aspettava anche un anno prima di poterselo permettere.....
Foto
giannizadra
gen 30 2011 17:36

Posso capire le lamentele sulla qualit? costruttiva dei nuovi prodotti. Mio padre ha un corredo AIS,in condizioni impeccabili e molto completo, costruttivamente prendere in mano un 180 AIS f2.8 ? un'altra sensazione persino rispetto al "costosissimo" 70-200 f2.8 VRII. Per? creare un'ottica di metallo come il 70-200 VRII voleva dire fare un mostro di circa 5 KG. Per gli amanti dei materiali pregiati si potevano pensare a soluzioni in Kevlar e carbonio, ma allora sarebbe costato quanto un'autovettura di media cilindrata. Quindi oggi quando si progetta un'ottica si devono considerare anche tali fattori.


Vediamo di non esagerare...
L'80-200/2,8 AIS ED di metallo c'era, era regolarmente in vendita, e non era affatto "un mostro di circa 5 Kg".
Nonostante avesse un diametro notevolmente maggiore (filtri 95mm) pesava 1,9 Kg, tre miseri etti e mezzo in pi? dell'attuale 70-200 VRII:
Immagine Allegata: Scan-110130-0001.jpg
Se oggi non si costruisce pi? cos?, la ragione ? legata esclusivamente ai processi e ai costi di produzione, non alla necessit? di materiali "speciali" per contenere i pesi.

Ho molto apprezzato lo spirito dell'editoriale di Rudolf, e mi ci riconosco in pieno.
Anche se, per quanto riguarda la "telemetro" digitale, non sono sicuro che ne varrebbe la pena. Non intravedo un mercato sufficiente.
La stessa Leica M9 ? un accrocco tecnologico che fornisce immagini di qualit? eccelsa, ma rispetto a una DSRL presenta lentezze e problemi operativi tutt'altro che lievi. La "vera" Leica per me ? l'M6. Vedrei benissimo una Nikon SP modernizzata e "rivisitata", ma "di nicchia", e a pellicola... :rolleyes:
Foto
Max Aquila
gen 30 2011 17:56

...

...
Non fate anche voi come il Signor Nikon che non ascolta e va per la sua strada, secondo quello che si ? messo in testa.
...

<<E' SEMPRE LA STESSA CANZONE CHE VA, la stessa di 1200 anni fa !!!>>

cantava Jovanotti nel 1991...

...anno in cui la Nikon metteva sul mercato la F801-s per rinnovare la "prosumer" dell'epoca (rispetto la F4) appena sopravanzata dalle caratteristiche innovative (per l'epoca) della consumer F601, che come la regina della casa aveva avuto inseriti moduli di comando AF e di gestione esposimetrica diferenziata tali da contrastare in casa lo strapotere di vendita della F801 che fu, appunto, aggiornata.
Il resto del mondo fotografico del tempo ragionava su altri parametri: Canon aveva abbandonato gi? da quattro anni la vecchia baionetta FD e con la serie EOS si era impadronita del mercato e della reputazione di essere la migliore casa a produrre e commercializzare l'Autofocus, l'ultimo baluardo in epoca predigitale a consentire un controllo manuale tra una miriade di servomeccanismi, che in un solo decennio avevano sgombrato il campo dalle predominanti reflex manuali e meccaniche che, fino alla fine degli anni settanta, erano il 90% degli annuari fotografici.

Ecco...
nel 1991, quando Nikon centellinava esposimetri spot nelle reflex di gamma alta e possedeva il sistema autofocus pi? lento ed inaffidabile del mercato, ma CONSERVAVA la baionetta F di trentanni prima, Canon era gi? all'aggiornamento della sua ammiraglia EOS 1 che gi? due anni prima sfoggiava un inedito controller a portata di pollice destro sul dorso macchina, per ottenere il quale, in casa Nikon avremmo dovuto aspettare l'avvento della F100 ben dieci anni dopo, nel 1998, dotata come la regina F5 (che ne aveva una versione primitiva, solo a quattro vie) anche di un autofocus finalmente all'altezza delle esigenze dell'utenza professionista.

Oggi di cosa lamentiamo la mancanza?

Direi pi? delle sensazioni e delle difficolt? operative dei sistemi di un tempo che fu, che accompagnavano l'ottenimento del risultato sperato (la stampa della fotografia) con la piena consapevolezza di essere stati compartecipi del risultato.

Adesso siamo pi? orientati sul motto che fece la fama di Kodak nel secolo scorso:

voi premete il pulsante....al resto ci pensiamo noi!


pur considerando che mettendoci un minimo di intento e creativit?, il nostro file grezzo potr? sbocciare in un caleidoscopio di opportunit? che potrebbero anche un giorno.... diventare una fotografia!

:bigemo_harabe_net-03:

PS
il file della canzone di Jovanotti su you tube non l'ho trovato....strano...
metto quest'altro che mi piace tanto

http://www.youtube.com/watch?v=ZLOM5Nbs8hA

Foto
Alessandro
gen 30 2011 18:17

Oggi di cosa lamentiamo la mancanza?

Direi pi? delle sensazioni e delle difficolt? operative dei sistemi di un tempo che fu, che accompagnavano l'ottenimento del risultato sperato (la stampa della fotografia) con la piena consapevolezza di essere stati compartecipi del risultato.

:bravo:
Foto
Max Aquila
gen 30 2011 18:29

...
Per quanto riguarda l'editoriale, ad un certo punto si dice: "Controllando il tutto con il nostro cervello, con i nostri occhi, con le nostre mani". Non vedo il problema si prende una D3 si monta un'ottica AIS e si mette in modalit? manuale. Che differenza c'? con quello che chiedete voi?
...



...
Adesso siamo pi? orientati sul motto che fece la fama di Kodak nel secolo scorso:

voi premete il pulsante....al resto ci pensiamo noi!


pur considerando che mettendoci un minimo di intento e creativit?, il nostro file grezzo potr? sbocciare in un caleidoscopio di opportunit? che potrebbero anche un giorno.... diventare una fotografia!
....

c'? una differenza che non c'? pi? bisogno di spiegare, passa per dei processi mentali che oggi non servono pi? a nessuno, basta considerare il destino che subiscono il 99% degli scatti effettuati, quello di restare a vita delle potenziali fotografie a cui mancher? per sempre la componente "graphos" l'unica che dia l'opportunit? di distinguere realmente, materialmente delle differenze dei valori in gioco (parlando di attrezzature), della destinazione d'uso (parlando di impiego).

Fotoscopie...cio? estrisecazioni visuali di scene inquadrate: confinate nei limiti di elaboratori e monitor, hard disk e cornici digitali... bellissime, affascinanti, ma ancora virtuali...

Per quel restante 1% di immagini che verranno stampate, bene, il modo in cui sono state realizzate, torna spesso a fare la differenza...
quella che poi viene definita come "il fascino di un'immagine proveniente da un'emulsione" , oppure "il senso materiale della granulosit? di una pellicola", cos? come "la profondit? di contrasto di una buona stampa in bianco e nero" ...etc

Non ? il mezzo a contare nemmeno in questo ambito, bens? la differente procedura: anche gestendo in manuale una reflex digitale sar? lei stessa. per sua stessa costituzione (sensore, processore, hardware) a pilotare al meglio il risultato finale: cosa buona e giusta, fonte di nostalgia degli errori del passato e delle correzioni faticosamente apportate agli stessi dopo anni di applicazione.

Invidia ?

...forse!
Foto
danighost
gen 30 2011 19:21
Concordo con le varie risposte

si prende una D3 si monta un'ottica AIS e si mette in modalit? manuale. Che differenza c'? con quello che chiedete voi?

Quindi nell'editoriale si richiede una Nikon in stile F2, F3. Come ho detto in precedenza penso che quel prodotto esiste gi?. Vi invito a disabilitare dalla D700 tutte quelle che sono le diavolerie elettroniche avete gi? quello che cercate. Una F3 digitale con sensore Full Frame richiede comunque una batteria di discrete dimensioni per garantire una discreta autonomia. Richiede un schermo per controllare i parametri minimi indispensabili... insomma le dimensioni sono quelle della D700, forse si pu? ridurre un poco, ma non molto. Eventualmente una Telemetro consentirebbe di ridurre molto le dimensioni (uno pensa all'M9 della Leica grande all'incirca come una D5000 ma poco cambia).


Concordo anche con questa affermazione (in neretto), tranne nel resto, perch? la nuova fuji ha le stesse dimensioni di una telemetro, quindi sarebbe possibile. Inoltre se elimini il sistema AF, riesci a compattare ulteriormente, una prova sono le D40 e D60, con misure inferiori alla D50.

Tornando alla parte in neretto, mi ? caduta la D50, e mi si ? rotto il sistema AF (non aggancia), allora ho deciso di usarla in MF, modo M e spot, lavorare in M e in spot era un passo che prima o poi dovevo affrontare, ma sto "riscoprendo" il fare le foto.
Foto
Adriano Max
gen 31 2011 11:27

[...] Non vedo il problema si prende una D3 si monta un'ottica AIS e si mette in modalit? manuale. Che differenza c'? con quello che chiedete voi?

[...]

Il sistema "portatile" ideale deve avere leggerezza, compattezza, equilibrio. Se Nikon pensa di ideare un sistema Evil , con sensore pi? picolo dell'Aps-c lo fa per garantire un sistema molto compatto mantenendo un equilibrio del sistema macchina-ottica. Ottiche veramente minute da poter raccogliere in una piccola borsa, ideali per viaggiare e per il fotografo di street. Un sensore 2X consente di realizzare un sistema molto compatto che pu? strizzare l'occhio al mondo delle compatte, per chi vuole maggiore qualit?, al mondo di chi reputa le Reflex troppo ingombranti ed ? disposto a sacrificare qualit? a favore di maggiore leggerezza.

[...]

. Il sistema NEX non lo digerisco, non mi convince, io non riesco a maneggiarlo se non con ottiche cortissime.
Quindi forse dovrei essere catalogato fra chi dice voglio la "Pelle Bianca"
Saluti


Ciao,
si parla di Evil, ? chiaro... si parla di sistemi compatti. Una D3 o una D700 non sono compatte.

Quando qualcuno che usa una telemetro ti dice che il telemetro ? un sistema pi? compatto della reflex 1) ne ha tutte le ragioni, che dipendono essenzialmente dal tiraggio 2) ? abituato ad utilizzare focali non pi? lunghe di 90/135mm sul fotogramma 24x36mm.

Utilizzare un sistema compatto non significa poter disporre di un 300mm o un 500mm pi? compatti: quegli strumenti neppure Leica (se non in qualche virtuosismo poi abbandonato) ha pensato avessero gran senso su una telemetro: sono strumenti da reflex !

Io possiedo una telemetro, una F100 e una D200: con la telemetro riesco a portarmi dietro un 50mm f/1,5 e un 12mm f/5,6 in una borsa da lavoro insieme ad altra roba... occupa meno spazio di una D200 con il solo 50mm f/1,8 innestato... ed ? molto pi? leggera...

Un obiettivo 50mm f/1,5 per telemetro ha dimensioni simili (ma comunque pi? piccole) a quelle di un 50mm f/1,4 Ais... cos? vale per le focali fino a 90mm (anche se per telemetro i tele 90mm sono spesso f/2,8 e quindi comunque molto compatti)... ma un 13mm f/5,6 Nikkor pesa 1,2 Kg, ? largo 11,5cm e lungo 8,8cm, mentre un 12mm f/5,6 VC pesa 162grammi e sta in una scatoletta di 5,1x4cm...

Ma indipendentemente da questi ragionamenti, ci? che non va gi? ? la mercificazione delle idee e l'omologazione, che sono un rischio perch? non hanno valore: Nikon vuole produrre una 4/3 ed entrare in questo mercato ? benissimo: ? un sistema compatto che sostituir?, probabilmente, le coolpix... ma nessuno mi toglier? comunque dalla testa che il sistema compatto degno di passare alla storia di Nikon potr? mediarsi solo su un sensore DX, meglio, molto meglio, se sar? FX ! Viceversa le 4/3 tra qualche anno ci ricorderanno le Nikon Pronea e il dimenticato sistema APS ! questo avverr? perch? il sistema Sony Nex che a te non piace vende comunque in modo incredibile e un 90mm f/2,8 su quelle ? gi? un buon tele tuttofare che se progettato per quei corpi resta davvero piccolo !

Una compatta FX avr? l'innegabile vantaggio (pur non potendo essere piccina come una 4/3) di essere uno strumento formidabile, del tutto rispondente a canoni di qualit? tali che tra 30 anni potr? essere comunque utilizzabile per lavorare o per creare. E Nikon avr? posto una pietra angolare, un valore.

Ciao,
A.
Io sono daccordo con quanto scrive Mauro. Ma ? il mercato che condizioner? di fatto le scelte di Nikon e Canon.
Perch? non dimentichiamo che entrambi non sono ancora entrati in campo nel settore EVIL. E sono certo che molti fotoamatori tengono i soldi nel porcellino in attesa di vedere cosa sforneranno.
Ma se la massa spende soldi per determinati prodotti, magari destinati a rapida obsolescenza, come buona parte dell'elettronica di consumo, ci sar? ben poco da fare.

Secondo me, le nostre richieste sono da considerarsi di nicchia, quasi come quelle di un'utente Leica. Che poi paga 5000 euro per un corpo macchina pi? per questioni di brand che non di costi di produzione, ma questa ? un'altra storia.

Per quanto mi riguarda, presentassero una simil Fuji x100, con un buon parco ottiche, sarei ben lieto di risolvere i miei problemi di portabilit? in viaggio. Certo che poi non la poteri usare per la caccia fotografica. Se poi, magari evitassero le cromature che sono tanto belle nelle vetrine e facessero, invece, un corpo tropicalizzato e robusto, continuerei a pensare che le fotocamere le fanno fare "anche" ai fotografi.
Grazie Mauro,
non sai quante volte mi vien voglia di polemizzare a riguardo (molte + di quante ho fatto).
Anch'io non capisco perch? i nuovi obiettivi debbano per esempio essere solo "G" o altro...


Ma ? il mercato che condizioner? di fatto le scelte di Nikon e Canon.


dice bene il Mullah (non a caso :lol: ), il problema ? che un conto ? sperare che i maggiori introiti vadano a pagare gli investimenti in ogettini di qualit?, un conto ? invece la realt? dove i business sono separati.

Nikon andr? avanti a fare i 400mm di qualit? ma li far? pagare sempre tanto.

Ormai ? un vortice: non solo c'? la lotta dei pixel sulla compattina (senza ad esempio adeguare i fondi di bicchiere di plastica delle lenti in dotazione), ma adesso ti spillano 100? in pi? per il touch-screen...!!!
che me ne faccio del touch-screen????
Foto
Tiziano Manzoni fototm
gen 31 2011 13:41
La mia prima macchina fotografica era una yashica 103 program presa a livigno avevo 13 anni e me la regalai io con l'aiuto di mio fratello
mi ricordo che ci persi mesi interi per scegliere, prendevo ogni rivista potesse darmi nozioni arrivando a spendere piu di riviste che di macchina...
298 mila lire la pagai ed era il 1983
La scelsi perch? aveva il program... e costava la meta di nikon
la nikon costava un botto e per avere le stesse cose dovevo andare su fe2 o f3
In pi? avevo l'attacco contax che mi permetteva un giorno di usare le ottiche blasonate zeiss!!!
Ben presto passai a portare le borse a un fotografo di foto editoriali che usava nikon
ma io continuavo a preferire yashica, come molti altri pentax e altri ancora olympus chi minolta e chi contax ricoh o cosina...
Cosa faceva la differenza?
il manico la voglia di fare e basta...
certo le ottiche erano importanti... ma l'incisione la vedevi se guardavi con il lentino la dia... o se proiettavi con un proiettore di livello....

Poi passai a nikon per via della messa a fuoco al contrario da tutti gli altri e per il vasto parco ottiche che disponevo dal professionista che mi assunse...
Questo per dire che prima cera un mercato vasto e che i program una volta avuti si scopriva subito che non servivano a nulla... e che io stesso passando a nikon presi le fm2 che erano solo manuali...e la new mi dava il 2000 di tempo...
Poi aggiunsi una fe2 che aveva il flash ttl... anche li, mai usato e mai avuto un flash dedicato, usavo solo metz 45 e 60
l'unico sca che presi era per la f3...
Quindi credo che prendere una d3 e metterla in manuale serva a poco!!
Ps
se volete provare e vedere come siamo messi male in fatto di scatto e come oramai tutti si pensa pi? al clik che a cosa fare e come gestire in nostro mezzo...
provate a fare 36 scatti ( quello che vi dava una pellicola)
non accendete per nessun motivo il monitor
e usate solo la vostra testa con la macchina in manuale af manuale ecc
io l'ho fatto... e sono deluso... sicuro che se metto una dia nella mia fm2 io su 36 26 ottime le tirofuori...
con la d3 in manuale faccio fatica...
credetemi se lo fate ne sarete molto delusi... questo indica che alla lunga siamo tornati indietro altro che balle!!!
Foto
Adriano Max
gen 31 2011 14:18
Se non altro la FE la puoi usare anche ora... ? quello che intendo con valore.
Ma forse ? tempo di cambiare... certo che se le 4/3 dureranno come le APS si capisce perch? Nikon e Canon tengono il freno...
;)

Ciao,
A.

Grazie Mauro,
non sai quante volte mi vien voglia di polemizzare a riguardo (molte + di quante ho fatto).
Anch'io non capisco perch? i nuovi obiettivi debbano per esempio essere solo "G" o altro...




dice bene il Mullah (non a caso :lol: ), il problema ? che un conto ? sperare che i maggiori introiti vadano a pagare gli investimenti in ogettini di qualit?, un conto ? invece la realt? dove i business sono separati.

Nikon andr? avanti a fare i 400mm di qualit? ma li far? pagare sempre tanto.

Ormai ? un vortice: non solo c'? la lotta dei pixel sulla compattina (senza ad esempio adeguare i fondi di bicchiere di plastica delle lenti in dotazione), ma adesso ti spillano 100? in pi? per il touch-screen...!!!
che me ne faccio del touch-screen????


Non lo so ... sai ?

Quando il vecchio Ferdinand Pierch si ? ripreso la Volkswagen ha scoperto che una Polo produce un utile di 300 euro circa (e non la regalano) quando una Porsche mediamente da un ricavato di 13.000 euro.
Nikon somiglia(va) certamente pi? a Porsche che a Volkswagen quindi si tratta di scelte aziendali.

Una volta si diceva che le varie FG20, F55 e co. servivano per avvicinare la clientela di base per poi portarla sui modelli superiori.
Ma adesso di fatto la gran parte della produzione ? fatta di Coolpix da supermercato (dove il guadagno, se c'?, sar? di 12 euro) e di D3100 con il 18-55. Vendute a gente che non sa nemmeno che esiste una D3 3 di certo mai la comprer?.

Tra vendere 4.000.000 di Colpix e guadagnare 52.000.000 e 100.000 D3 e guadagnare 65.000.000 cosa preferiresti ? (lasciamo stare quello che fa il tuo gruppo, qui si ragionerebbe sulla testa di 7 o 8.000 operai tailandesi non di Mirafiori ...).

Perch? mantenere i piedi in un mercato artificiosamente gonfio come quello dei PC di un tempo ?
IBM e Texas Instruments sono usciti da tempo da quei mercati.
E continuano a prosperare, inventare, brevettare, progredire.

Non dobbiamo certo insegnarlo noi a Nikon ma certo possiamo dire che ce ne frega a noi della L6 o della D3000 ?

[...]io l'ho fatto... e sono deluso... sicuro che se metto una dia nella mia fm2 io su 36 26 ottime le tirofuori...
con la d3 in manuale faccio fatica...
credetemi se lo fate ne sarete molto delusi... questo indica che alla lunga siamo tornati indietro altro che balle!!!



Esatto. Ed ? impensabile fare una foto con una digitale senza fare nessuna (dico nessuna, fosse anche solo una sistemativa ai livelli) correzione via software.
E' proprio un'altra impostazione, un altro modo, un altro mondo.

Eppure la nostra generazione di fotografi ? ancora quella che in termini di peso specifico nel fatturato Nikon conta ancora molto almeno come propensione alla spesa pro-capite ...

Grazie Mauro,
non sai quante volte mi vien voglia di polemizzare a riguardo (molte + di quante ho fatto).
Anch'io non capisco perch? i nuovi obiettivi debbano per esempio essere solo "G" o altro...omiss...



perch? gli costano meno.. da fare... e i margini sono plus alti.. eco la sola ragione...

Esatto. Ed ? impensabile fare una foto con una digitale senza fare nessuna (dico nessuna, fosse anche solo una sistemativa ai livelli) correzione via software.
E' proprio un'altra impostazione, un altro modo, un altro mondo.

Eppure la nostra generazione di fotografi ? ancora quella che in termini di peso specifico nel fatturato Nikon conta ancora molto almeno come propensione alla spesa pro-capite ...



Se Tiziano dice una cosa.. mi fido, se poi Il Rudolf la avvalla pure.. ma sono come S. Tommaso.. domani se il tempo ? decente.. provo a fare 36 scatti 36.. con la D 300,in manuale e ricordandomi la regola del 16..
poi quel che viene viene e, se vor signoria lo permetteranno belle s? o belle no.. le metto..
att.ne.. se faccio una cosa simile poi non bastonatemi per... i soggetti o altro..
? un gioco... e tra l'altro poi sui dati EXiff comparir? penso tutta la storia dello scatto...

a domani..

PS utilizzo D 100 + 35 G 1.8 con 200 ISO...
Direi, come gi? fatto notare, che ora il risultato dello scatto lo vedi quasi subito mentre "prima" dovevi pensare bene a quello che facevi.

Massima attenzione alla messa a fuoco alla PdC che volevi ottenere e all' esposizione, bastava un niente con la K25 e addio e il risultato? dopo lo sviluppo e se avevi cannato ti mangiavi le unghie. Per non parlar del costo degli scatti.

Consideriamo anche che una Ftn col 135mm f2,8 non ? che pesasse poco.

Resta il fatto, che condivido, che sentivi la foto pi? tua.

Ma tant?, mia Moglie con la sua P5000 inquadra e spara e i risultati gli danno ragione e dice: "io con la mia macchinetta faccio foto pi? belle di te con tutto il tuo ambaradan.

Nuccio

Vediamo di non esagerare...
L'80-200/2,8 AIS ED di metallo c'era, era regolarmente in vendita, e non era affatto "un mostro di circa 5 Kg".
Nonostante avesse un diametro notevolmente maggiore (filtri 95mm) pesava 1,9 Kg, tre miseri etti e mezzo in pi? dell'attuale 70-200 VRII:


La mia era volutamente un'iperbole... comunque devi considerare che l'attuale 70-200 ? costituito da 21 lenti raccolte in 16 gruppi, contro le 15 in 11 gruppi del modello indicato. Il 70-200 ha un motore ad ultrasuoni e il VR. Sei sicuro che alla fine la differenza a parit? di costruzione rimanga solo di 3 etti? Non lo so per me mezzo chilo in pi? un intelaitura in metallo lo richiede. Poi sui vetri hai sicuramente pi? esperienza di me se mi dici che con tre etti si faceva in metallo ti credo.
Tuttavia per i miei gusti sinceramente ? gi? pesante l'attuale, anche se le cose migliorano abbastanza levando il cavalletto metallico... dopo una giornata a tracolla anche 150 grammi hanno un suo perch?.
Che poi il metallo costi pi? della plastica non ci sono dubbi.

A mio avviso come suggerito da qualcuno la cosa pi? triste ? la mancanza della ghiera dei diaframmi. La serie precedente di ottiche (AF-D) era esteticamente pi? bella, penso all'85 al mio 20 ecc.
Saluti

Ciao,
si parla di Evil, ? chiaro... si parla di sistemi compatti. Una D3 o una D700 non sono compatte.


Fermi tutti nell'editoriale non si parla di Evil, o almeno non soltanto... si parla di un concetto, di un mondo fotgrafico che non c'? pi? ed ? lontano anni luce dall'Evil. Si parla comnuque di signore Reflex: si parla di F3 che ? sicuramente pi? assimilabile ad una D700 che ad una telemetro o ad una Evil. La D3 o una D700 usata in manuale pu? essere una F3, basta sostituire lo screen standard con un precision screen. Quello ? inevitabile se si vuol focheggiare accuratamente a mano.
Quello che invece stai chiedendo non ? un Evil ma un M9 targata Nikon completa di ottiche... Per l'azienda sarebbe un disatro economico. Eventualmente passi la Telemetro con innestabile tutto l'attuale parco ottiche Nikon, ma creare un sistema nuovo a telemtro FX vedendo il successo che hanno gli altri in analogo settore direi che ? da pazzi.
Inoltre il sistema Evil che verr? sar? improntato su stile Sony, perch? sar? quello il primo concorrente, come i vari Panasonic e Olympus Samsung ecc. Avr? probabilmente l'elettronic Viefinder che consentir? dimensioni ancora inferiori alle telemtro.
Purtroppo anche io ho i miei desideri in fatto di apparecchiatura fotografica, ma l'azienda ? giusto che segua cosa chiede il mercato e non quello che chiedo io o poche altre decine di persone.

Ciao!

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