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1959-2009 : 50 anni di Nikon F
feb 27 2009 01:15 |
Max Aquila
in Vintage
20FB1
E' la sigla del progetto originale, si trova scritto sul manuale di servizio dell'epoca, ricco degli esplosi di questa rivoluzionaria macchina fotografica...
rivoluzionaria perché rispondeva alla domanda dei fotografi professionisti del finire degli Anni Cinquanta, vale a dire di avere a che fare con un sistema che si adattasse velocemente a condizioni mutevoli, ossia, di lavorare in maniera più veloce di quanto le attrezzature del tempo non consentissero.
Per scattare una fotografia con una telemetro, bisognava mettere a fuoco in una finestra e, spesso, traguardare da un mirino aggiuntivo cosa l'obiettivo in uso stesse inquadrando, poi assicurarsi che la coppia tempo/diaframma consigliata dall'esposimetro separato fosse adeguata alle esigenze di ripresa, quindi... che i valori in questione fossero correttamente impostati sul corpo macchina e sulla ghiera dei diaframmi dell'obiettivo...sempre che nel frattempo la luce non avesse cambiato intensità o angolazione.
Ben pochi i fortunati possessori di fotocamere a telemetro con cornicette delle focali integrate nel mirino di ripresa e con esposimetri a slitta, comunque disaccoppiati dall'esposimetro.... senza nemmeno parlare delle limitazioni di focale e di messa a fuoco minima imposte dal sistema a telemetro.
Fu presentata nel 1959 alla Philadelphia Master Photo Dealers and Finishers Association Convention e fu subito chiaro che a parte gli innegabili punti di contatto estetici con la regina delle rangefinder (la SP),
(insieme alla quale era stata progettata dalla stessa mano)
...
con la fotocamera di Masahiko Fuketa si inaugurava un presente ricco di promesse future, tutte poi mantenute.
Il presente (nel 1959) era appunto una fotocamera a telemetro, la SP, bella e dannata in quanto destinata all'obsolescenza nonostante i soli due anni dalla presentazione in sostituzione della "vecchia" S2 ed in affiancamento alla meno costosa e dotata S3 nata nel 1958 secondo una strategia commerciale che Nikon di là ad oggi avrebbe continuato a perseguire, accostando una macchina "per tutti" a quella "per pochi" da poco in vendita.
Così come la Nikkormat per la Nikon F, a seguire con la FM dopo la F2 e per arrivare fino alle DSLR attuali, Nikon mette il suo know how nelle mani degli appassionati del marchio, qualunque budget abbiano a disposizione.
Il nome...
opinione comune che derivi dall'iniziale del cognome del progettista e poi anche vice Presidente di Nippon Kogaku: Masahiko Fuketa
riportato in un font piuttosto difficile da reperire, Antiqua Types Time Outline.
Altri ritengono sia iniziale del concept-role che la nuova fotocamera andava a giocare, all'interno del sistema reFlex ed identificativo non soltanto della funzione del soggetto riflesso dallo specchio, bensì forse della "Flexibility" che il nuovo sistema avrebbe apportato in fotografia.
Di certo in tanti si erano messi alla prova in simili contesti, prima fra tutti Exakta, fin dalla Kine del 1932 arrivando alle Varex (coeve alla F), ma con risultati davvero poco "flessibili" pur se profondamente innovativi.
L'otturatore in titanio...
il primo in questo materiale, in sostituzione del tessuto che caratterizzava fino ad allora la struttura di questa fondamentale parte della fotocamera (ancora presente in una preserie di Marzo 59 della nuova Nikon): leggero, resistente alla dilatazione termica ed alla corrosione, al carico di lavoro (un'escursione completa di questa tendina necessita di soli 14 millisecondi) alle cariche elettrostatiche e ad eventuali deformazioni.
Un tempo massimo di sincroflash di 1/60" per un apparato sostanzialmente immodificato rispetto quello della Nikon SP
L'intercambiabilit? delle parti...
obiettivo, prisma, mirino, schermi di messa a fuoco, dorso, motore e tutti gli accessori connessi alla formazione di un sistema senza la pari nell'universo fotografico di tutti i tempi.
Molti dei pregi di questa macchina furono scoperti solo dopo averla potuta utilizzare:
la prima brochure del 59 magnificava i seguenti aspetti salienti:
-instant-reopen diaphragm
-instant-return mirror
-instant-action preview control
-fully coupling of automatic exposure meter
"...smoothness, speed, hushed precision - these are the very first delightful impressions as you put the new Nikon F through its paces.
You look through the finder - you see the entire field- the image is bright, clear.
Focusing is fast, easy, positive.
You frame your subject. You shoot.
At this point the camera takes over, automatically"
I prezzi ai quali fu commercializzata nelle sue varie versioni:
$329.50 US with 50f/2 lens and eyelevel finder (1959),
$375 US with 58f/1.4 lens and eyelevel finder (1960),
$375 US with 58f/1.4 lens and eyelevel finder (1961),
$417 US with 50f/1.4 lens and Photomic finder (1962),
$417 US with 50f/1.4 lens and Photomic finder (1963),
$388 US with 50f/1.4 lens and eyelevel finder, $89.50 US for Photomic finder (1964),
$433 US with 50f/1.4 lens and T finder (1965),
$368 US with 50f/1.4 lens and eyelevel finder, $79.50 additional for Photomic finder (1966),
$388 US with 50f/1.4 lens and finder, $119.50 additional for Tn finder (1967),
$443 US with 50f/1.4 lens and Tn finder (1968),
$455 US with 50f/1.4 lens and FTn finder (1969),
$458 US with 50f/1.4 lens and FTn finder (1970)
La versione definitiva della F consiste di ben 918 parti e pesa (col prisma) 685 grammi, misura 147mm in larghezza (eccetto gli occhielli per la tracolla) 81mm in altezza e 52mm in profondità.
Due differenti colorazioni,
quella cromata (elettrogalvanica)
e la lievemente più costosa versione nera, ottenuta per verniciatura al forno di pigmenti di colore, che rendevano la F nera effettivamente più delicata della versione cromata.
...un presente ricco di promesse future...
Non é un caso che scriva oggi del cinquantenario della nascita di questa Nikon F...
sono piuttosto attento alla successione dei numeri in relazione agli avvenimenti, pur conscio della sostanziale inutilità di questa mia mania.
Non é mai stata fatta chiarezza completa sulla genesi della numerazione seriale delle F:
pare che un lotto iniziale di macchine fosse stato prodotto già prima del 1959 e determinate caratteristiche delle singole componenti possono aiutare nella difficile (ed inutile se non per un collezionista) differenziazione.
Di certo le cifre iniziali del primo lotto sono 64... e il primo S/N deve essere 6400001 senza alcun nesso con i criteri che avevano invece pilotato nella (pur confusa ed intermittente) numerazione delle telemetro Nikon I dove l'iniziale S/N 6091xxx sta a indicare l'anno originario (1946) ed il mese iniziale di settembre(09).
Proprio per consentire il contemporaneo utilizzo di un lotto di S/N 65xxxxx alla neonata rangefinder S4 fu probabilmente riservato il lotto 64xxxxx alla Nikon F dato che la RF S3 era invece caratterizzata dal S/N 63xxxxx, a maggior dimostrazione del fatto che la Nikon F vide la luce in contemporanea progettuale alle coeve RF delle quali tanti aspetti operativi condivide.
Bene, il primo lotto di Nikon F certamente fabbricato nel 1959, é il tipo 64/2 con S/N a partire da 64001xx prodotto tra Marzo e Giugno 1959
...Marzo é il mio mese di nascita, '64 il mio anno, 10 il giorno...
Quale migliore coincidenza mi avrebbe potuto avvicinare alla Nikon F ?
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32 Comments
Grazie per il lavoro..la passione, quando ? vera e genuina, traspare dalla cura con la quale vengono redatti gli articoli.
Sto cercando da tempo una F con pentaprisma standard, ma quello che si trova in giro ? in condizioni un po' disastrate.
Sicuramente uscir? una qualche versione commemorativa...ma di cosa? Pellicola o sensore?
Avete info al riguardo?
Bruno
con meno di 100 euro potreste aggiudicarvi il diritto a tenere in mano un pezzo di storia...e per chi sa usare una macchina fotografica senza display, magari anche scattare delle fotografie...
...casomai...
RTFM...sempre
Ho guardato il Nikon Pocket Book, e la prima Nikon I ? del 1948.
Gio
perch? la Nikon F di cui parliamo in questo thread ? stata presentata nel 1959, ma Nippon Kogaku KK esisteva anche da prima del 1948...
La Nikon I (se hai davvero il Pocket Book di Brackzko in mano...) ? un'altra macchina fotografica, a telemetro, non reflex...
Capisco che leggere quanto si scrive sia noioso... ma almeno guardare le figure non dovrebbe essere pi? facile?
questa ? la Nikon I del 1948
questa la Nikon F del 1959...
Quando avete voglia di leggere, basta clikkare qui e troverete molte altre interessanti notizie sulla storia della Nikon...
Ciao
Luca
Se al photoshow trovo un pentaprisma a poco, mi s? che lo prendo.
In questa foto, appena aggiunta alla discussione principale, sono rappresentati, insieme alle mie due fide Nikon F, quasi tutti i mirini disponibili,
dal prisma eyelevel originario della F di sinistra (quella col NG45mm e flash a lampada BC-7) al mirino sportivo della F di destra (quella con flash a torcia SB1 e 10,5cm f/2.5 prima serie), a finire ai Photomic T, Tn ed FTn, insieme al mirino a pozzetto all'estrema destra, in mezzo qualche altro accessorio dell'epoca...
Manca in sostanza solo il primo Photomic, quello con periscopio laterale a lastra opalina, da cambiare a seconda della focale in uso (wide o tele)
Giusto per fare chiarezza su cosa postare in questa discussione...
Il Photomic:
Max, o chi s? rispondermi, mi confermi che ? l' FTn?
il quarto esposimetro accoppiato meccanicamente al diaframma, onore e vanto della Nikon , in quanto finalmente affinato da tutte le imprecisioni e/o indecisioni elettromeccaniche che caratterizzarono variamente i tre Photomic antecedenti.
Il Photomic FTN nasce nel 1968 e viene prodotto fino a tutto il 1974, ha un suo S/N (come peraltro i precedenti) e possiede la sensibilit? pi? estesa delle generazioni precedenti, esponendo tra 6 e 6400 ISO da EV2 ad EV17 ISO 100, (valori per l'epoca inavvicinabili da qualsiasi altro dispositivo incorporato).
Il pulsante di accensione ? maggiormente ergonomico che nelle versioni precedenti e incorpora anche il check battery, la misurazione esposimetrica ? analoga a quella gi? perfetta della versione TN del 1967 (60/40 compensata al centro nel cerchio di 12mm di diametro...un classico per Nikon da allora ad oggi), prodotta per cos? poco tempo da avviarsi a diventare a mio parere una rarit? in breve tempo (io ce l'ho...!!! ), della quale versione il Photomic FTN ? un perfezionamento in termini di solidit? strutturale e compattezza delle misure (se di compattezza in un prisma che pesa 275 grammi si pu? parlare).
il manuale
Il Photomic FTN, chiamato anche Apollo in onore alle versioni prodotte per la NASA che accompagnarono le prime missioni lunari del finire degli Anni 60)
venne invece prodotto come detto per molti anni e in moltissimi esemplari, ma resta a tutt'oggi la sintesi della capacit? produttiva e della determinazione al raggiungimento dell'obiettivo, puramente nipponica, che port? nel breve volgere di sei anni di progettazione e commercializzazione di questi esposimetri a realizzare un apparato che a distanza di quarant'anni non flette di una virgola rispetto un'analoga misurazione con i pi? precisi esposimetri moderni!
Miniature Allegate
non vorrei romperle tutte... le pagine.. posso dire che quando lo acquistai lo pagai lire 5000... sia il rosso che poi il blu... ora a trovarli in buono stato c'? da svenarsi....
Rosso= nikon F , obbiettivi e sistema con la nikkormat FTn
Blu = Nikon F 2, nikkormat EL, calipso nikkor II
Miniature Allegate
Bello il tentativo di dare descrizione compiuta al sistema che ne deriv?....ed in italiano:
pi? o meno l'intento che ha mosso Rudolf e me a creare questo sito...
Grazie Roby...
[
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Piccole modifiche che cambiano il corso del mercato....
diviso per tipologia di fotografia - e mi sembra ancora molto attuale -
in quel periodo cominciavano a vedersi i primi zoom 80-200 per la foto sportiva.
per il resto solo ottiche fisse GRANDI.....
ciao
Appena finita poster? le foto...
Ma venerd? ho lasciato gli occhi addosso a questa puledrina :
che ? in vendita da Newoldcamera
che celebrai 20 anni della F3 (1980-2000) mi fa pensare come sia cambiato il mondo.
50 anni di obiettivi Nikkor F e nessun modello speciale. 50 anni dalla Nikon F e nessuna F digitale ...
Solo sconti, peraltro formali riferiti ad un listino ipotetico ...
In effetti in questo Nikon ha un po' deluso ...
Speriamo che il 2010 porti belle novit?.
A parte che di questi 50.000.000, molti milioni sono 18-55 e 28-80 da kit ... (!), vuoi mettere con una bella F riedizione del cinquantesimo o l'equivalente in digitale ... ?
E del decennale della D1 nessuno ne parla ?