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Nikon PC Nikkor 35mm f/3.5: controllo della prospettiva


Il precursore degli obiettivi decentrabili per il piccolo formato.
Nato nel 1962 per stupire il popolo dei fotografi, viene utilizzato sulle Nikon F ed F2 purché prive del Photomic (il pentaprisma esposimetrico) che andrebbe ad interferire con la vite filettata che consente di shiftare il corpo dell'obiettivo fino a 11 mm, grazie alla possibilità di orientare il decentramento sia sugli assi orizzontale e verticale, sia sulle diagonali.
Diaframma a preselezione, giusta la complicata struttura di questa categoria di lenti, usate in fotografia architettonica per ovviare alle inevitabili linee cadenti provocate dall'inclinazione verso l'alto o il basso di qualsiasi, anche moderato, grandangolo.
Operativamente si misura l'esposizione a obiettivo non decentrato, poi, con macchina preferibilmente su treppiede e perpendicolare al soggetto, si mette a fuoco a tutta apertura e si decentra fino a recuperare in inquadratura la parte del soggetto desiderata, quindi si chiude il diaframma al valore di lavoro e si scatta con comando remoto.
La prima serie dal diaframma massimo f/3.5 viene prodotta per pochi anni, la seconda (dal diaframma f/2.8) é tuttora in produzione fin dal 1968:
una pietra miliare per gli appassionati Nikon


- angolo di campo: 62°
- 7 lenti in 6 gruppi
- m.a f. minima 30cm
- peso 290 gr.

Immagine Allegata: referencemap.jpg Immagine Allegata: 35f28nonAIa.jpg
Immagine Allegata: 35f28nonAIg.jpg Immagine Allegata: 35f28nonAIf.jpg
Immagine Allegata: PC35mmf35old.jpg


1 Comments

Ben tornato Max.. e come vedo, anche per il pezzo precedente...

alla grande...

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