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Tamron 15-30mm F2.8 (test/prova)


Una, anzi, due premesse.
 
Erano forse 30 anni che non toccavo un obiettivo Tamron. Devo ammettere che tolto uno zoom manual focus di quelli che ancora usavano l'Adaptall (una cosa simile, ma fai da te, al cambio dell'attacco che adesso è uno dei punti di forza di Sigma, nuovo corso) non ho mai avuta grande familiarità con Tamron.
 
Che negli ultimi tempi ha sicuramente rinverdito la sua fama con qualche obiettivo ad alte prestazioni.
 
E' il caso di questo supergrandangolare che mi è stato prestato per questo test da Bimatic (è l'altra premessa : diversamente non l'avrei mai provato :marameo:).
 
Escursione spinta da 15 a 30 mm, schema evoluto, addirittura lo stabilizzatore integrato.
Il tutto venduto ad un prezzo che su strada è certamente molto competitivo rispetto ai possibili candidati.
 
Vediamolo da vicino.
 
Certamente per dimensioni non passa inosservato !
 
Immagine Allegata: D8X_9422.jpg
 
spiccano a prima vista le scritte in azzurro che evidenziano la serie.
Immagine Allegata: D8X_9425.jpg
il particolare tappo in plastica a protezione dell'imboccatura e del paraluce
 
paraluce integrato come vuole la prassi per queste focali e lente anteriore bombata, pronta a divorare ogni raggio di luce.
Immagine Allegata: D8X_9426.jpg
 
Immagine Allegata: D8X_9428.jpg
 
numero di matricola e made in Japan. Oggigiorno non è da tutti. Anzi ...
Immagine Allegata: D8X_9429.jpg
 
la bottoniera è nella posizione consueta e appare ben costruita.
Mi sembrano un pò leggerine le serigrafie, invece.
Immagine Allegata: D8X_9430.jpg
Immagine Allegata: D8X_9432.jpg
Immagine Allegata: D8X_9433.jpg
Immagine Allegata: D8X_9434.jpg
l'attacco Nikon prevede ancora la normale camma di azionamento del diaframma meccanico
Immagine Allegata: D8X_9435.jpg
 
primo piano del paraluce a petali
 




Test: Yes



22 Comments

Grazie Mauro: come sempre le prove sul campo sono utilissime. Al di là delle buone prestazioni descritte, quello che mi lascia più perplesso è il range della focale e forse la stabilizzazione non è così fondamentale: se non ci fosse,  le dimensioni sarebbero state più contenute migliorando la maneggevolezza.

Grazie Mauro: come sempre le prove sul campo sono utilissime. Al di là delle buone prestazioni descritte, quello che mi lascia più perplesso è il range della focale. 

 

 

Si, e ti assicuro che te ne rendi conto immediatamente utilizzandolo sul serio

 

Paradossalmente, avendo negli stessi giorni a disposizione anche il Sigma 12-24/4 [altro 2x] ho trovato più affascinante quello, perchè più chiaramente indirizzato a fare il super-grandangolare. [Seppure lo stesso Sigma 12-24/4 Art, una volta uscito il nuovo 14/1.8 diventerà piuttosto difficile da collocare.]

 

A mio parere, le case dovebbero invece concentrarsi su obiettivi più polivalenti, come l'ottimo Canon 16-35/2.8 III, proponendo dei fissi di qualità eccelsa alle focali più corte (12 o 14, almeno F2.8).

 

Però io non faccio testo a queste ... longitudini :marameo:

Foto
Fab Cortesi
mar 20 2017 15:20

Grazie Mauro per l'articolo e i commenti.

 

Come ripeto ho questo obiettivo e lo trovo ottimo per certi lavori "Wide", sebben non per i volumi e i pesi.

Per essere un Tamron sinceramente lo trovo molto buono, anche perche con attacco Nikon non c'e' nulla di interessantemente moderno e performante. Vedremo nel futuro cosa offrira il mercato.... se offrira qualche cosa. :marameo:

Foto
Fab Cortesi
mar 20 2017 15:36

Aggiungo uno scatto fatto con il Tamron e D5 per un articolo che andava di Triathlon e Gramin.

 

Tamron 15-30 f2.8 , @ 26mm f5.0

Nikon D5, 1/80,  6400 ISO luce naturale e flash in remoto per schiarire le ombre.

 

Immagine Allegata: _F5B8309-2.jpg

Ma convieni anche tu che un 16-35/2.8 - anche senza OS/VR - sarebbe stato più utile ? :GrattaTesta:

 

Perchè tutto sommato quella foto io l'avrei vista bene uguale anche con il tuo 24-70/2.8 :marameo:

Appunto. (forse anche senza D5  :marameo: )

Foto
Fab Cortesi
mar 21 2017 09:28

Ma convieni anche tu che un 16-35/2.8 - anche senza OS/VR - sarebbe stato più utile ? :GrattaTesta:

 

Perchè tutto sommato quella foto io l'avrei vista bene uguale anche con il tuo 24-70/2.8 :marameo:

 

Tu credi?

Pero non ho scattato solo quella foto!  :marameo:

Quella foto forma parte di un reportage che un 24-70 (che avevo con me) non mi avrebbe  permesso scattare.

Magari avesse Nikon un 16-35 f2.8 performante come il Tamron....magari!!!

 

Per esempio, sempre di quel giorno altro scatto del reportage nel seguimento di un atleta Ironman.

Tamron 15-30  @ 20mm e a f 3.2

Nikon D5 1/40 10.000 ISO

(Hora dello scatto 05:32 della mattina)

 

Immagine Allegata: _F5B8254.jpg

 

 

 

 

Appunto. (forse anche senza D5  :marameo: )

 

Dubito che avrei potuto scattare a 6400 o a 10.000 ISO senza una D5

Come detto lo scatto e' stato realizzato alle 05:32 della mattina

No, certo, con un 24-70/2.8 (o un 24-105/4) il comodino li a destra non sarebbe sembrato più largo del cuscino, né avrebbe avuto una pianta così ... scalena ! :marameo:

Foto
Max Aquila
mar 21 2017 09:38

obiettivi di questa fatta sono dedicati alla ricerca di prospettiva su soggetti che con focali piu' tradizionali non ricaverebbero il respiro che questi zoom superwide consentono.

 

Realizzare set in studio con essi comporta il superamento di notevoli problemi legati alla corretta ed omogenea illuminazione del contesto, data l'enorme superficie curvilinea che coinvolgono nello spazio.

 

Piu' facile di sicuro utilizzarli in spazio libero ed a luce ambiente, come ormai anche la buona luminosita' parifocale permette.

 

Concordo sul fatto che trovare una focale fissa di elezione con cui poi lavorare sia altrettanto efficace: ma il "dono" di poter shiftare tra un range di focali, ognuna delle quali di personalita' propria, (come norma tra i mm dei wide) offre la possibilita' di regolare al meglio determinate inquadrature con le quali non funzionerebbe... zoomare con i piedi (avvicinandosi o allontanandosi dal soggetto) poiche' non possibile o utile.

 

Zoom di questa fatta sono molto sfidanti nella corretta inquadratura e composizione dell'immagine: tutt'altro che facili, come si sarebbe portati a pensare.

Assolutamente (IMHO) dedicati a fotografi che ne abbiano necessita' specifica...per tutti gli altri un fisso e via!

Foto
Fab Cortesi
mar 21 2017 09:44

Sara´, pero trovo il Tamron un ottimo obiettivo da reportage ove anche le distorsioni formano parte del processo narrativo.

Foto
Fab Cortesi
mar 21 2017 09:57

No, certo, con un 24-70/2.8 (o un 24-105/4) il comodino li a destra non sarebbe sembrato più largo del cuscino, né avrebbe avuto una pianta così ... scalena ! :marameo:

Come detto avevo anche il 24-70 (sebben molti potrebbero pensare che avevo "duplicati" nella mia borsa) che pero ho utilizzato per altri scatti come la copertina del reportage.

https://issuu.com/fa...vierten_en_punt

 

Il Tamron ha tutte le caratteristiche di un ottimo obiettivo da reportage.

O per lo meno per me.

 

Comunque concordo con quanto dice Max.

Foto
Fab Cortesi
mar 21 2017 10:25

Un po OT.

 

Come ripeto ci sono situazioni ove la distorsione generata da un grandangolare formano parte del processo narrativo visuale e dove l'importante non e' la qualita dell'immagine se non il significato della stessa.

Dove l'importante e narrare e esser li .

Dubito che con un 24-70 o 24-105 si otterebbe lo stesso risultato narrativo di questa foto di Paul Hansen premiata con un World Press Photo nel 2013 e scattata a 16mm (Canon).

 

Immagine Allegata: Year_SN1 copy.png

 

 

IMHO La fotografia (per lo meno quella sociale) non e' solo fatta di numeri e risoluzione, perche non sarebbe fotografia ma ingegneria o fisica.

 

Ognuno e' libero di scattare come vuole e con quello che vuole ma per favore non pensiamo solo a risultati numerici altrimenti e' meglio non parlare di fotografia ma di fisica.

E' un po come parlare di un autoveicolo considerandolo solo per CV o kW  o velocita' di accellerazione....quando la si deve utilizzare per altri mezzi come per esempio una ambulanza o un mezzo di trasporto.

O di un libro (non fotografico) parlando solo di trama della carta o della rigidezza della copertina....mi soffermerei piu' sul contenuto dello scritto

Che si, sono elementi da prendere in considerazione ma non solo.

 

Chiudo OT

Foto
Fab Cortesi
mar 21 2017 15:00

Tornando alle caratteristiche dell'obiettivo, sebben tenga bene il Flare ci sono occasioni che possono provocare spiacevoli artefatti.

Il paraluce integrato spesso e non sempre riesce a evitare questi artefatti.

 

Immagine Allegata: _F5B3975-2.jpg

 

Immagine Allegata: _F5B3975.jpg

 

 

A scanso di equivoci la foto in se non dice molto perche e' stata scattata per documentare un zona di Barcellona (zona Carmelo - Guinardo) che il comune aveva adibito a Parking e la circoscrizione grazie al supporto dei cittadini la ha destinata a zona verde e ricreativa.

E' una foto senza pretesa.

 

 

Immagine Allegata: pag039.jpg

Qui l'articolo

http://www.elperiodi...uinardo-5714125

Un po OT.

 

Come ripeto ci sono situazioni ove la distorsione generata da un grandangolare formano parte del processo narrativo visuale e dove l'importante non e' la qualita dell'immagine se non il significato della stessa.

Dove l'importante e narrare e esser li .

Dubito che con un 24-70 o 24-105 si otterebbe lo stesso risultato narrativo di questa foto di Paul Hansen premiata con un World Press Photo nel 2013 e scattata a 16mm (Canon).

 

attachicon.gifYear_SN1 copy.png

 

 

IMHO La fotografia (per lo meno quella sociale) non e' solo fatta di numeri e risoluzione, perche non sarebbe fotografia ma ingegneria o fisica.

 

[...]

 

 

No, non ci siamo capiti.

 

Io mi riferivo alla tua foto del tipo che fa colazione con il giornale davanti a 26mm. Una foto che si poteva fare con il 24-70/2.8 o anche con qualche cosa di meno.

Idem per quanto riguarda la foto del tipo che dorme. Cui prodest il comodino con la lampada ?

 

Mentre la mia domanda iniziale era rivolta a te in quanto proprio fotoreporter per chiederti conferma : non è meglio un 16-35/2.8 come il Canon, al posto di questo 15-30/2.8 nè carne nè pesce ?

 

Il fatto che tu mi abbia messo una foto molto coinvolgente di una scena affollata ripresa da vicino senza spazio per arretrare CHE NECESSITA di un supergrandangolare come questo, è la risposta giusta !

Però io credo che ad un fotoreporter, con la stessa ottica, NECESSITI allo stesso modo almeno di poter chiudere fino a 35mm per fare situazioni più da primo piano o con una-due persone al massimo. E allora 30mm non bastano (anche perchè ancora un pò deformanti).

 

Quindi, appena uscirà l'attesissimo Nikon 16-35/2.8 da 2.600 euro equivalente al Canon 16-28/2.8L IS III : fanculo_tutti_i_Tamron :marameo:

 

Morale : io al tuo posto mi sarei fatto andare bene il vecchio Nikon 17-35/2.8 in attesa di un sostituto equivalente con escursione almeno fino a 35mm ... e non 28 ;) che io credo uscirà entro questo 2017 anche in casa Nikon.

E se non lo farà Nikon, di certo lo farà Sigma.

Foto
Fab Cortesi
mar 21 2017 16:01

 

 

No, non ci siamo capiti.

 

Io mi riferivo alla tua foto del tipo che fa colazione con il giornale davanti a 26mm. Una foto che si poteva fare con il 24-70/2.8 o anche con qualche cosa di meno.

Idem per quanto riguarda la foto del tipo che dorme. Cui prodest il comodino con la lampada ?

 

Mentre la mia domanda iniziale era rivolta a te in quanto proprio fotoreporter per chiederti conferma : non è meglio un 16-35/2.8 come il Canon, al posto di questo 15-30/2.8 nè carne nè pesce ?

 

Il fatto che tu mi abbia messo una foto molto coinvolgente di una scena affollata ripresa da vicino senza spazio per arretrare CHE NECESSITA di un supergrandangolare come questo, è la risposta giusta !

Però io credo che ad un fotoreporter, con la stessa ottica, NECESSITI allo stesso modo almeno di poter chiudere fino a 35mm per fare situazioni più da primo piano o con una-due persone al massimo. E allora 30mm non bastano (anche perchè ancora un pò deformanti).

 

Quindi, appena uscirà l'attesissimo Nikon 16-35/2.8 da 2.600 euro equivalente al Canon 16-28/2.8L IS III : fanculo_tutti_i_Tamron :marameo:

 

Morale : io al tuo posto mi sarei fatto andare bene il vecchio Nikon 17-35/2.8 in attesa di un sostituto equivalente con escursione almeno fino a 35mm ... e non 28 ;) che io credo uscirà entro questo 2017 anche in casa Nikon.

E se non lo farà Nikon, di certo lo farà Sigma.

 

Concordo in parte con quello che dici pero non sempre si puo scegliere o ripetere la foto.

Mi spiego la foto del tizio che dorme dovevo contestualizzare il sitio e la scelta e' ricaduta sul wide proprio per includere il comodino e quello che vi era sopra. Altrimenti sarebbe stata una foto di un tizio che dorme e non contestualizzata .

Il tizio prima di andare a dormire per una competizione si legge la revista specializzata come "fattore motivazionale" e propiziatorio (la gara era lo stessa domenica).

La scelta del 15-35 invece del 24-70  (che ripeto avevo con me) e' stata dettata proprio dalla mancanza di spazio che a 24mm non avrei potuto effettuare. 

Essendo un reportage e non una foto "montata" in studio non mi permette di alterare l'ambiente circostante e proprio per contestualizzare questo ambiente la mia scelta e' ricaduta sul Tamron perche non avrei potuto ripetere lo scatto in quanto 5 min dopo il tizio si alzava per andare a fare la gara. 

Non avrei potuto dirgli aspetta che la ripetiamo ritorna a dormire!

 

Per la foto della colazione, essendo il 15-30 per alcune focali sovrapponibile al 24-70, decisi di utilizzare il Tamron proprio perche non mi sarei potuto permettere di perdere lo scatto.

Chiaro che il 24-70 avrebbe permesso di fare lo stesso scatto ma non sapevo cosa mi sarei incontrato esattamente, sebben avessi fatto una perlustrazione della zona prima di scattare.

Come detto non sapevo esattamente cosa avrebbe fatto lui o dove si sarebbe seduto. In quel momento ero una mosca in casa sua.

 

Per altri scatti scelsi l'uso del 24-70 che mi ha permesso di fare la copertina del reportage in verticale, ma li lo spazio era differente.

 

A volte il compromesso dello scatto e' dettato dalla circostanza che non sempre si addice a quello pensato, quindi bisogna fare le scelte proprio per evitare  intoppi o perdita di opportunita, ancor prima di scattare.

 

Avrei potuto utilizzare il 17-35 che avevo gia e evitare di comprarmi il 15-30?

Forse si, ma con la D810 e D750 la resa non mi convince e piace. Avevo gia messo in vendita il 17-35 ma poi per fortuna o sfortuna l'acquirente non lo ha piu' comprato e lo ho tenuto. Su D5 rende il giusto ma con D810/D750 no...almeno per me.

 

Se uscira il Nikon 16-35, vedró che offre Nikon ma al prezzo che hai detto e se le dimensioni o le caratteristiche non rispecchiano i miei interessi rimarrà sullo scaffale del negozio.

E poi non sono ancora sicuro che Nikon , a breve scadenza, metta in commercio tale obiettivo.

Quindi al giorno di oggi il Tamron fa il suo (buon) lavoro.

 

 

PS:

Per la foto del WPP 2013 credo che anche in quel caso il fotografo avesse scelto la sua ottica tenendo in conto della "irripetibilità" dello scatto. Sicuramente avrebbe potuto utilizzare un 24-70 Canon ma avrebbe dovuto cambiare la sua posizione, prospettiva e immagine...e/o non avrebbe avuto tempo di cambiare ottica (dicendo fermi li che la foto senno non mi viene bene) proprio perche a volte la perfezione della foto non e' fondamentale.

 

 

Insomma le ottiche servono per compiere il proprio lavoro indipendentemente della perfezione e della risoluzione.

Foto
Max Aquila
mar 21 2017 16:32

Concordo in parte con quello che dici pero non sempre si puo scegliere o ripetere la foto.
...
A volte il compromesso dello scatto e' dettato dalla circostanza che non sempre si addice a quello pensato,

...
Insomma le ottiche servono per compiere il proprio lavoro indipendentemente della perfezione e della risoluzione.

beh...
cosi si fa passare il concetto che il reporter sia un fotografo che non sa mai cosa possa capitargli da fotografare e quindi si attrezzi di un bel 10-400 per non dover pentirsene mai.

Ma non è sempre cosi e uno zoom superwide non è solamente un obiettivo per reporter...

Talvolta anche per chi sappia cosa stia andando a fotografare e scelga un obiettivo anche per le sue qualità...
Foto
Fab Cortesi
mar 21 2017 16:53

beh...
cosi si fa passare il concetto che il reporter sia un fotografo che non sa mai cosa possa capitargli da fotografare e quindi si attrezzi di un bel 10-400 per non dover pentirsene mai.

Ma non è sempre cosi e uno zoom superwide non è solamente un obiettivo per reporter...

Talvolta anche per chi sappia cosa stia andando a fotografare e scelga un obiettivo anche per le sue qualità...

 

Non dico e credo che nessuno dice che un wide sia per reporter, pero non e' una casualità che tale obiettivo stia in ogni borsa di un reporter.

 

Con questo dico anche che se esistesse un 10-400, di qualsiasi marca, pero di reale (impossibile) qualità,  non di scarsa o modesta qualità, molti reporter lo avrebbero con se...e non solo reporter.

 

Si Max, pero la qualità e' un punto di partenza non di arrivo, nel senso che spesso si prescinde proprio di questa qualità senno tutti utilizzerebbero obiettivi di focale fissa.

 

Per tornare in tema io reputo il Tamron un valido (con i suoi compressi = pregi difetti) wide zoom per Nikon, non il migliore ma forse l'unico!

Per chi ha Canon non credo valga la pena perché il 16-35 e' decisamente un buon obiettivo....che Nikon non ha.

Per testare lo stabilizzatore

 

Immagine Allegata: D8X_8272.jpg

24mm, 1/15''

Immagine Allegata: D8X_8271.jpg

a 15mm


Immagine Allegata: D8X_8629.jpg

ancora a 15mm

Foto
Max Aquila
mar 21 2017 17:24
E mi stupirebbe se un 15mm stabilizzasse meglio, con tutto quel campo visivo, curvilineo

a 15mm, F2.8, 1/200''

 

Immagine Allegata: D8X_8234.jpg

 

a 21mm

 

Immagine Allegata: D8X_8235.jpg

 

senza muovermi di un passo

Grazie per la prova e per le considerazioni sul range di focali.

In effetti il limite superiore a 30mm mette il Tamorn nella fascia dei super grandangolari.

Certo, speriamo che il 17-35 f2.8 sia nei prossimi 5 obbiettivi Nikon in arrivo...

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