I giapponesi penseranno che delocalizzare la produzione nelle aree sottosviluppate della vecchia Europa in fondo costa di meno che sottostare ai capricci della natura in Asia ?
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Ungheria, Serbia, Romania e Slovacchia che cosa hanno di meno di Thailandia e Cina ? Il riso ... e l'acqua !
Hanno dei costi del lavoro di un ordine di grandezza superiore.
Hanno delle legislazioni ambientali decisamente piú avanzate (e con la prospettiva di inasprirsi molto, in previsione di un'entrata nella UE).
Ma soprattutto sono lontanissime dai mercati non-europei, e dalle fonti di approvigionamento delle materie prime e dei semilavorati (comunque tutte in Asia).
Rendiamoci conto che, oggi, la vecchia Europa é ai confini estremi del "mondo", tagliata fuori per ragioni prevalentemente geografiche.
Tra il Mediterraneo e l'Asia ci sono quasi tre settimane di nave, o meno di due pagando il salatissimo Suez (per non parlare dei pirati, in mezzo). Non é poco.
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