22 risposte a questa discussione

[Tiziano Manzoni fototm]

Il grande fotografo che opera per vogue italia e usa ha realizzato un servizio a mio parere geniale voi che ne dite?


http://www.corriere....02aabe.shtml#10

Miniature Allegate

• 

[Lieve]

Spieghiamolo meglio :

Vogue Italia pubblica un servizio di Steven Meisel che si rif? al disastro ecologico del Golfo del Messico.

La modella giace a terra come i poveri uccelli avvolti dal petrolio fuoriuscito dalla falla della BP :

l'idea non ? male ma a mio parere alla fine risulta un p? stucchevole e un pochino blasfema.
L? si ? consumata una vera ecatombe che impiegheranno decenni a cicatrizzare, qui ci sono comunque bellezze, vestiti, moda, fotografia, affari.

Insomma ... non mi tornano i conti ...


Comunque ecco il link al commento all'articolo originale di Vogue Italia di questo mese.

Si tratta pur sempre della presentazione di una collezione di vestiti. Prossimamente vedremo vestiti rosso sangue in una ambientazione afghana ?

[Alberto73]

Vogue Italia pubblica un servizio di Steven Meisel che si rif? al disastro ecologico del Golfo del Messico.

La modella giace a terra come i poveri uccelli avvolti dal petrolio fuoriuscito dalla falla della BP :

l'idea non ? male ma a mio parere alla fine risulta un p? stucchevole e un pochino blasfema.
L? si ? consumata una vera ecatombe che impiegheranno decenni a cicatrizzare, qui ci sono comunque bellezze, vestiti, moda, fotografia, affari.

Insomma ... non mi tornano i conti ...

la penso allo stesso modo...... soprattutto perch? si tratta di un business alla fine...... e sfruttare certi avvenimenti per scopi commerciali..... a Pontedera sono stati rimosso dei manifesti perch? considerati os?..... ("la campagna pubblicitaria rappresenta un'offesa alla dignit? del corpo femminile") ma su questa non credo ci saranno reazioni simili..........

Comunque ecco il link al commento all'articolo originale di Vogue Italia di questo mese.

Si tratta pur sempre della presentazione di una collezione di vestiti. Prossimamente vedremo vestiti rosso sangue in una ambientazione afghana ?

spero proprio di no...........

[Tiziano Manzoni fototm]

Vero ci? che dici rudolf, ma sta di fatto che
questa campagna apre gli occhi anche a chi non va dopo il gf e i giornali di moda e credimi sono tanti...

Non tutti leggono tre quotidiani, il fatto che giri dei soldi non vedo nulla di male e il fatto che l'ambientazione ricrei un luogo di tragedia ecologica non fa che rafforzare il messaggio che arriva anche a chi di queste cose non gli frega nulla ma che invece frega molto dei capi e della moda e magari ci spendono delle fortune per accaparrarseli.

Del resto ? comunicazione e io la trovo geniale, purtroppo esistono persone che non vanno oltre il loro vizi e i loro denaro fargli trovare i loro tesori nella melma che ricopre la zona non fa che mandargli un messaggio...
No???
Diverso il tuo esempio che va oltre un messaggio da lanciare anche se in tempi di vietnam si fecero campagne di moda legate alla pace ai fiori nei cannoni ecc..

[Gian76]

...Del resto ? comunicazione e io la trovo geniale, purtroppo esistono persone che non vanno oltre il loro vizi e i loro denaro fargli trovare i loro tesori nella melma che ricopre la zona non fa che mandargli un messaggio...
No???...

Dal punto di vista del messaggio sicuramente ? un buon lavoro... l'effetto ? sicuro, per? non mi piace. Ha uno stile sempre troppo carico. Voi pagareste per avere una gigantografia in camera di quella foto con una modella sudicia vestita male (con abiti che costano quanto una reflex di alta gamma) ? Io nemmeno 10 centesimi.
Dal mio punto di vista una foto di moda deve essere bella anche formalmente non solo per il suo messaggio. Tanto per intendersi io potrei comprare una foto come questa (Nick Knight) :


La trovo formalmente pi? equilibrata aggraziata e l'abito ? valorizzato alla grande...
L'unica foto che mi piace del servizio ? la seconda:



Un banalissimo montaggio dove sia la modella che l'abito sono valorizzati per quello che sono e devono essere (bellezza-stile-eleganza).
Perdonate la mia opinione un po' troppo semplicistica e intuitiva. Non sono un esperto di storia della fotografia, il mio approccio a questo mondo ? molto intutitivo. Sinceramente una foto che aspira ad essere "un'opera d'arte" o un "lavoro artistico" deve rispettare dei canoni formali dettati anche da ci? che deve illustrare. L'esercizio stilistico di Meisel ? un'astrazione concettuale di una foto di reportage, che a mio avviso non ha niente a che vedere con la moda e il suo mondo (fatto spesso di apparenza senza consistenza). In un genere dove il messaggio domina su tutto (reportage), perch? non usare direttamente una foto autentica?


A dimenticavo su questa (di Gerald Herbert) si gudagna forse un centesimo rispetto all'altra....
Anche per la casa di moda stessa, mi chiedo invece di vedere un abito bellissimo (probabilmente) ridotto ad uno schifo, non sarebbe meglio prendere la foto sopra e scriverci in alto a destra "Tizio & Company invita a non dimenticare la Natura" o qualche altra frase ad effetto?
Io la penso cos?... E' anche vero che io non sono un fotografo, non sono un'artista e nemmeno un esperto di marketing.
Saluti

[Lieve]

Perch? caro Gian76 la foto dell'uccello ricoperto di melma petrolifera a me fa tremare i polsi.

E per assonanza fanno lo stesso le foto del servizio di Vogue. TREMARE I POLSI di collera.

Quindi suggerirei a Meisel di destinare la sua indubbia creativit? ad altri temi, lo ammirer? volentieri all'opera.

[GCiraso]

Per un amante della natura come me l'intero servizio fa semplicemente ribrezzo e non ha alcun messaggio ecologista, sfrutta solo una catastrofe per vendere: il che, probabilmente, e' il messaggio preferito degli uomini del marketing e della pubblicit?.
Vorrei anch'io inviare un messaggio a Meisel: vergogna!

Giovanni

[Tiziano Manzoni fototm]

interessante.. sono uomo di immagine e quindi lungi da me dal gridare vergogna, sarebbe come se mi fossi inorridito di fronte a manifesti 6x12 usati nelle campagne di Benetton...

Il linguaggio della comunicazione cambi? radicalmente nel 1991a dare lincipt ? proprio Benetton che con la guerra del golfo e l'uso di una foto di un cimitero di guerra crea uno scandalo fra i detrattori e ovazione a chi approva.

Si introduce un pezzo di "vita vera" nell'universo edulcorato e falso della pubblicit?, irrompe lo stile "realistico".

Con la campagna del febbraio 1992, arriva lo scandalo planetario. Questa campagna ? costituita da foto di agenzia che mostrano immagini drammatiche, reali, l'agonia di un malato di Aids, un soldato che bandisce un femore umano, un uomo assassinato dalla mafia, un'automobile incendiata, una nave presa d'assalto da emigranti.



anche questa tipologia di messaggio ha lasciato il passo alla ricreazione di una situazione, alla visione di un prossimo futuro quasi fosse fantascienza del resto la moda ? una proiezione al futuro prossimo...


Io credo che l'ambientazione sia la cosa principale nella fotografia. Oggi, ricreare o usare location naturali poco importa, ci? che conta ? mandare un messaggio.
Le cose principale nel mondo della moda sono due:
UNO
Far contenti quelli del marketing e finire sui giornali il pi? possibile e far parlare di se per avere pubblicit? di riflesso gratuita e credetemi vale il detto " l'importante che se ne parli in bene o in male che se ne parli"

DUE
Creare un mondo parallelo che non sia gi? stato visto, che imprima un messaggio e che allo stesso tempo faccia uscire una donna adeguata all'epoca in cui viviamo
e se pur legata a lustrini e paillettes faccia stile.
Uno stile che vada a braccio con i tempi odierni.

Abbiamo visto la donna manager, siamo passati per la donna animale alla femme fatal
Il servizio lo interpreto cosi:
Una donna che appare elegante e bella se pur in un mondo con mari di merda nera... (scusate l'espressione)
? la realt? odierna, questo mondo lo stiamo distruggendo noi!!!
Non il fotografo che sembra dire:
" se continuiamo cosi i prossimi servizi li facciamo con l'eleganza che va a braccietto con la melma!!! dato che non esiste angolo che non stiamo distruggendo"
Questa ? la MIA chiave di lettura del messaggio, quello che leggo fra le righe, che intuisco e che spero sia il pensiero del fotografo...

Poi ognuno ci vede il messaggio che vuole, ognuno inorridisca con il pensiero dello sfruttamento di una tragedia, e che si gridi pure "vergogna" ma che si prenda atto che qualcuno ha fatto riparlare di una tragedia e che ci ha posto ancora un poco di attenzione anche negli ambienti dove spesso delle tragedie interessa poco e non fanno vendere e si tende a dimenticarle subito, e questo servizio ha riaperto gli occhi a tanti...
Io ribadisco che la trovo una comunicazione che continua a sorprendere oggi per la capacit? di instaurare alleanze, per la capacit? di ?moltiplicare? la comunicazione, in un processo di informazione e sensibilizzazione verso temi sociali che coinvolge parecchi attori dell'universo mediatico.

[GCiraso]

Ad ognuno le sue opinioni e lungi da me l'idea di imporre il mio pensiero. MA, c'? sempre un grosso ma: non mi sembra che ci sia alcun messaggio di protesta se non lo sfruttamento dell'evento. Nessuno che abbia a cuore il benessere di questo pianeta pu? dimenticarsi di una tragedia come la piattaforma bp, ne', se per questo del disatro della exxon- valdes. Non c'? bisogno di un servizio di moda per ricordarselo, purtroppo.
Esiste un'etica nella moda? Se si' per favore spiegatemelo, perch? non l'ho ancora capito.

Giovanni

[Tiziano Manzoni fototm]

Gciraso, leggo e cerco di comprendere...
Non credo che sia necessario ogni qualvolta denunciare in modo diretto, ma spesso basta farlo in modo indiretto, nella chiave di lettura mia la denuncia la vedo...

Nella chiave di altri forse no, ma sta di fatto che dopo l'apparizione su vogue, ne stanno parlando tutti i media del mondo e il processo di denuncia si rafforza...
si parla si di moda, ma anche della tragedia cosa che perdonami vedo gran poco nei telegiornali, almeno dopo la notizia della riuscita nell'intento di arginare la falla da parte della bp.

In Italia la notizia ? sparita, e credo nel resto dell'europa...

A mia nipote che ha 16 anni rester? impressa la tragedia vista sui telegiornali, come ha sentito parlare della tragedia di cernoby, della serie molto superficiale, renderla ancora sulle cronache con ogni mezzo possibile
credo sia uno scopo edificante.
Che lo faccia chi si occupa di moda, che lo faccia chi si occupa di sport, l'imortante che lo si faccia!!!!!!
Credo sia un modo per tenere alta l'attenzione e non farla finire nel dimenticatoio.
Solo cosi chi ha il potere di riuscire nell'intento di riparare sar? ogni d? sotto scacco e cercher? di porre un rimedio, con questo non credo sicuramente che questo servizio metta in moto la macchina del ripristino
ma aggiunge un piccolo tassello nello "sputtanamento" di chi ha lasciato che succedesse, ha chi ho promesso di riparare, e se ognuno di noi desse il suo contributo
su questa e su piccole altre situazioni sarebbe un mondo migliore, della serie il fotografo scatta e usa la sua notoriet? per denunciare, come lo scrittore o chi ha modo di coinvolgere altri...
Del resto nella moda succede pi? di quanto si crede...
Collezioni minimaliste, incentrate sul riciclo dei rifiuti, o ispirate ad altri fatti di natura ecologica... a furia di dargli e dargli sono quasi sparite le pellicce di animali, ed ? sempre piu presente l'eco pelle, l'ecopelliccia..
e tutto ? nato da piccoli contributi che messi assieme hanno creato un grosso contributo...

[Lieve]

Tiziano, comprendo perfettamente quanto dici.

Ma qui non siamo sui livelli della campagna di Benetton (che ricordo, le foto mi facevano ribrezzo ma avevano una loro ragione d'essere ben al di l? della campagna pubblicitaria e poi avevano tappezzato le citt? di manifesti pieni di cordoni ombelicali tranciati e ragazzine anoressiche ... non si erano limitati ad un servizio di moda su una rivista esclusiva).

Ma tu credi davvero che la signora bene che legge Vogue Italia possa essere in qualche modo scalfita da un servizio che con l'attualit? condivide solo la melma ?
Io non credo, quindi ? solo una trovata originale.

In pi?, perdonami, io sono un romantico, mi tovo sempre dalla parte degli animali. Un uomo ammazzata per strada con la testa fracassata mi fa meno orrore di un povero cormorano condannato ad annaspare fino alla morte nel petrolio ... sono fatto cos?.

Resta il fatto, e di questo te ne do pienamente atto che la cosa fa discutere, se non altro questo topic, grazie all'argomento ha suscitato qualche risposta in una settimana sonnacchiosa ...

[Tiziano Manzoni fototm]

come fa discutere qui, fa discutere nel mondo... e la prima regola del marketing ? a posto...
del resto la comunicazione non ha il potere di distribuire l'intelligenza... e la signora bene (ignorante ) che legge vogue, probabilmente verr? solo a conoscenza che ce stata una tragedia...
Ma rudolf, il messaggio ? altro non ? il cormorano che annaspa, non ? la tragedia in se... ma di aprire gli occhi o il futuro sar? un mondo coperto di melma...

per la campagna pubblicitaria Benetton trovo che sarebbe un altro discorso da approfondire, il perch? e come fu fatta.
In quegli anni ho conosciuto, Toscani in un workshop vinto a un concorso e credimi se fotograficamente secondo me non ? un drago ha una testa pensante avanti anni luce.
se vuoi apriamo un altro post?

[Lieve]

[...]
se vuoi apriamo un altro post?

Tiziano, ? a questo che serve Nikonland. Non solo a contare le linee che risolve un 24/1.4 sulla D3x ... !

[Paolo Tagliaro]

come fa discutere qui, fa discutere nel mondo... e la prima regola del marketing ? a posto...

Questo ? l'unico punto su cui concordo, per i lresto seguo il ragionamento di Mauro.

Proprio la tua premessa:

del resto la comunicazione non ha il potere di distribuire l'intelligenza... e la signora bene (ignorante ) che legge vogue, probabilmente verr? solo a conoscenza che ce stata una tragedia...

Mi fa propendere per la deduzione che "la signora bene" o le lettrici distratte tra uno sguardo alla rivista e un pettegolezzo con la parrucchiera, difficilmente andranno ad associare e a discutere della tragedia reale.
Non ho letto la rivista, ma al link indicato non si trova nulla di esplicitamente collegato ai fatti di cronaca. Il collegamento richiede uno sforzo, un ragionamento che solitamente non ? richiesto (secondo me) a chi sfoglia certe riviste.

Ma rudolf, il messaggio ? altro non ? il cormorano che annaspa, non ? la tragedia in se... ma di aprire gli occhi o il futuro sar? un mondo coperto di melma...

Vedi Tiziano, tu hai ragionato, contraddicendo quanto hai affermato prima e dando per scontato che i lettori facciano altrettanto.

Per me si ? solo sfruttato un evento per trarne un'idea, un ambiente innovativo per distinguere quel lavoro e farne parlare.
Il resto, se arriva, ? solo "grasso che cola", non ignorato dall'ideatore, ma sicuramente non sufficiente per la scelta.

[Alberto73]

Per me si ? solo sfruttato un evento per trarne un'idea, un ambiente innovativo per distinguere quel lavoro e farne parlare.
Il resto, se arriva, ? solo "grasso che cola", non ignorato dall'ideatore, ma sicuramente non sufficiente per la scelta.

se il fotografo avesse in mente un messaggio ecologista no ci ? dato saperlo........... ma vista cos? la cosa ho qualche dubbio che chi ha commissionato la campagna pubblicitaria ci abbia pensato........... ma solo qualche dubbio, nessuna certezza.
su una cosa sono anche io d'accordo con tiziano: la pubblicit? ha come primo scopo di far parlare di s?, non importa se bene o male, e direi che ci sono riusciti, come ci ? riuscito Oliviero Toscani con quella di qualche anno fa per Benetton.

[Tiziano Manzoni fototm]

mi permetto di dire la mia,
cosa avesse in mente il fotografo non lo so, per altro parlo di cose che conosco discretamente, in quanto ho una ditta di abbigliamento sfigata (perch? sconosciuta e dove ho sempre lavorato sul rapporto qualit? prezzo facendo tutto in Italia invece di comprare in Cina e coprire tutto con pagine e pagine di Vogue-Elle-Vanity ecc.) Quotidianamente mi scontro con il "bello perch? di marca o pubblicizzato" o con la foto "bella perch? fatta da questa o quella agezia o da quel fotografo". Tornando al servizio a me non piace, se l'avesse fatto un amatore nessuno avrebbe pensato di metterlo su Vogue, ma pi? di ogni altra cosa, non credo che convincer? e soprattuto non intenda minimamente farlo, nessuna delle cinquantenni al botulino che sono il target della rivista a scendere dal loro Range da 300cv per salite su una Pryus, pensando che il vero costo del disel non ? nell'euro e venti della pompa, ma in tutti i disastri ambientali che comporta . Ritengo quindi che al di l? dell'aspetto tecnico/estetico che, ripeto, non mi convince, il servizio sia di assoluta banalit?, nonch? fuori luogo. Non lancia nessun segnale, non agiunge nulla di nuovo, semplicemente ? ritenuto bello perch? su Vogue...
Alfredo

Bene Alfredo, ogni concetto ? condivisibile e apprezzo il tuo intervento...
e se mai vuoi far uscire dall'anonimato la tua azienda batti un colpo ti giuro che non ti fotografo i capi nella ex unione sovietica nei centinai di boschi in fiamme...

[Lieve]

riprendendo questa vecchia discussione ... non fa centomilavolte meglio il grande Steven Meisel quando fa quello che gli viene più naturale, senza provocazioni che non siano quelle espresse dalla sua modella ?

 

in questo caso la più bella donna del mondo ...

 

 

 

.... ops, mi perdonino quelli che pensano che una creatura del genere sia stucchevole, superata, deja vu sono foto dell'ultimo Calendario Pirelli degno di essere ricordato

[Gabriele Castelli]

Piango.

[Tiziano Manzoni fototm]

Interessante... Ma cosa dicono? Sai oggi fotografare così lo fanno tutti, lo fai anche tu, che passi ore e ore fra numeri e ti dedichi alla fotografia quando riesci... Serve davvero disturbare un creativo per fare queste foto foto? O meglio, ci si aspetta questo da un creativo blasonato?