74 risposte a questa discussione

[Lieve]

.... tanto pi? che ci sono stati meno grandi pittori che grandi fotografi.

L'amico Duccio per? parlava dell'attrezzatura e non delle tecniche utilizzate ...
... personalmente ritengo che l'attrezzatura del fotografo sia quella che consente materialmente di fare fotografia.
E quindi proprio per questo alternativa alla pittura. Lapalissiano, no ?

Conoscendo le tecniche - ed avendo il talento - si pu? anche dipingere usando le dita, l'acqua, polvere nera e un supporto qualsiasi (anche un pezzo di legno scortecciato).
Per fotografare ci vuole qualcosina di pi? ... ma sempre il talento necessario, la sensibilit?, la cultura ...

[MB 1942]

[...]

L'amico Duccio per? parlava dell'attrezzatura e non delle tecniche utilizzate ...


[...]

Assolutamente si, grazie della puntualizzazione.

[...]

... personalmente ritengo che l'attrezzatura del fotografo sia quella che consente materialmente di fare fotografia.


[...]

Certo, dipende anche da quale attrezzatura. Io resto convinto che o si hanno grandi idee in testa oppure l'attrezzatura FA la foto.

[Lieve]

[...] oppure l'attrezzatura FA la foto.

Da sola ? ... ? proprio vero allora che i commercialisti non hanno l'anima ...
Un p? come dire che una secchiata di colore su una tela ... ed ecco il quadro ?

[MB 1942]

Da sola ? ... ? proprio vero allora che i commercialisti non hanno l'anima ...
Un p? come dire che una secchiata di colore su una tela ... ed ecco il quadro ?

Che non hanno anima ? verissimo, lo confermo!

Ma la secchiata di colore su tela non ? calzante come esempio. Insisto sulla tua foto dei fiori: se ne vedono tante di foto di fiori ma non dirmi che la stessa fatta con il 18-55 ? uguale a quella con il 50 f/1.2. Orsuvvia, questo ? innegabile.

[Lieve]

... ma il 99% di chi utilizza un 18-55 non sa nemmeno che esiste un 50/1.2, figurati se sa immaginare come utilizzarlo.

Cos? come chi non dipinge ad olio non distingue il rosso cadmio dal rosso cinabro ... buoni alternativamente a seconda dei casi e buoni se combinati con certi altri colori e non altri (perch? varia la composizione chimica degli stessi).

[aliosha]

cosa pensate delle opere di Alyssa Monk ? fotografia e pittura si (con)fondono

Allega File(s)

•  monks_smirked_450.jpg   118,38K   27 Numero di downloads
•  monks_lips_450.jpg   22,08K   27 Numero di downloads

[Paolo Mudu]

Eh si!
Una volta la fotografia imitava la pittura ed oggi............

[Lieve]

Grazie Alessio ... in effetti stavamo parlando proprio di questo !

[Paolo Mudu]

Proprio oggi su Repubblica.it appare un articolo interessante:
http://smargiassi-mi...so/?ref=HROBA-1

[Adriano Max]

Secondo me la tensione, quando nacque la fotografia (ma i pi? esperti diranno da sempre), era quella di arrivare a riprodurre il reale come tale... ora il futuro sono rumori, odori, 3D... strumenti di riproduzione, che possono essere usati per interpretare sogni, pensieri, realt?.

Andranno li omini e non si moveranno, parleranno con chi non si trova, sentiranno chi non parla.
Leonardo Da Vinci (1452-1519)

Gustav Klimt - 1902 :

 Klimt_Beech Forest.jpg   166,4K   21 Numero di downloads

http://www.bartongalleries.com/images/01319_Klimt_Beech%20Forest_1902.jpg

Ciao,
A.

[Adriano Max]

Io vado oltre: la pittura ? un'arte tanto pi? fondamentale della fotografia che la fotografia non pu? che diventare strumento della pittura !
? Adriano Max

La fotografia ? attualmente il modo pi? avanzato e veloce di riprodurre qualcosa che emetta fotoni. Che sia una scena di guerra o un'allestimento scenografico (che si media su corde che attingono dalla rappresentazione teatrale), la fotografia non fa altro che registrare la luce emessa da qualcosa di esistente (allestito o meno ad esistere)... diciamo che il 'trucco' (o l'arte) pu? iniziare prima dello scatto (e l'arte fotografica sar? un mix tra vari tipi di arti teatrali, scenografiche, set-up di luci, di make-up e vai tu ad inventarne altre) con l'arte dello 'scatto' vera e propria che si riduce ad essere un istante della preparazione dell'immagine finale... oppure, sbilanciandosi sul versante opposto, sempre pi? frequentemente ed economicamente (con tutte le implicazioni, anche sentimentali, dell'etimo 'economicamente') il 'trucco' pu? essere 'postproduttivo'... la vera arte fotografica sta quindi nell'abilit? di cogliere, in un'attimo (quello del click) in una scena tutti gli elementi formali che possono documentare un momento e trasmetterlo ai non presenti al momento della sua esecuzione. L'abilit? di alcuni ? l'allestire la scena (spesso prendendosi il tempo per scattare), l'abilit? di altri ? 'vedere' in un attimo come organizzare in uno scatto elementi gi? in essere.

Con tutti i limiti che il taglio interpretativo (rappresentato dall'oggettivo limite del quadrilatero di scena incorniciato dallo scatto e dalla dimensione temporale unidimensionale dello stesso) di qualsiasi arte comporta.

Diciamo che per come la vedo io la base ? l'immaginazione mediata dal tratto di una matita... il seguito sono gli infiniti modi di riprodurre il reale... il fine ? rendere visibile ci? che noi vediamo con gli occhi della mente e/o del cuore, ma che ? solo dentro di noi, non fotografabile, non riproducibile per intero... per ora.


Ciao,
Adri.

[Adriano Max]

[...]

Diciamo che per come la vedo io la base ? l'immaginazione mediata dal tratto di una matita... il seguito sono gli infiniti modi di riprodurre il reale... il fine ? rendere visibile ci? che noi vediamo con gli occhi della mente e/o del cuore, ma che ? solo dentro di noi, non fotografabile, non riproducibile per intero... per ora.


Ciao,
Adri.

Sono territori in cui vale l'aforisma ogni mia parola ? un vuoto intorno ad un discorso senza parole dove le parole sono gli elementi all'interno del quadro o della fotografia e il discorso ? la loro relazione nel mondo che essi fanno scaturire dentro di me.


Ciao,
Adri.

[Adriano Max]

Adriano certe volte sarei curioso di conoscere il nome del tuo analista

E' Adriano (aiutato in passato ormai, ora il nome ? quello): oramai la mia capacit? di espormi ? tale che chi non capisce subisce la mia di analisi e se trovo un confronto sono felice. Per i territori inesposti mi avvalgo della facolt? di fotografare.


Apprezzerai, visto che sei un romantico:

Se avessi il drappo ricamato del cielo,
intessuto dell'oro e dell'argento e della luce,
i drappi dai colori chiari e scuri del giorno e della notte
dai mezzi colori dell'alba e del tramonto,
stenderei quei drappi sotto i tuoi piedi:
invece, essendo povero, ho soltanto i sogni;
e i miei sogni ho steso sotto i tuoi piedi;
cammina leggera quindi, perch? cammini sui miei sogni.

William Butler Yeats, da "Il vento tra le canne", 1899

Ciao,
Adriano.

[Lieve]

Certo che apprezzo Yeats, ? il tuo ermetismo che mi da le vertigini

La gran parte della platea qui fa fatica a presentare una foto tipo cartolina ripresa alla passeggiata del sabato pomeriggio e tu veleggi oltre le nuvole favoleggiando della riproducibilit? degli odori del futuro ?
Il mondo descritto da Blade Runner doveva esserci nel 2019 : per quella data ci saranno solo prepensionamenti di massa, io temo ...

[Adriano Max]

Certo che apprezzo Yeats, ? il tuo ermetismo che mi da le vertigini

La gran parte della platea qui fa fatica a presentare una foto tipo cartolina ripresa alla passeggiata del sabato pomeriggio e tu veleggi oltre le nuvole favoleggiando della riproducibilit? degli odori del futuro ?
Il mondo descritto da Blade Runner doveva esserci nel 2019 : per quella data ci saranno solo prepensionamenti di massa, io temo ...

Se preferisci, invece di volare, scavo...


Comunque benvenuta la fatica di tutti: una volta scattata una splendida cartolina a testa la strada non ? finita. Io non includo nei miei ragionamenti un futuro impossibile, ma solo cose di cui si parla, specula, ragiona e tenta il superamento da molto tempo... tra le mie recenti letture che mi stanno influenzando ci sono Destini Personali, di Remo Bodei e Arte Percezione e Realt? di Gombrich, Hochberg, Black.

 Arte_Percezione_Realta.jpg   522,03K   15 Numero di downloads

Il mio ermetismo fa parte di come sono io e di come penso le cose... e di come penso che le pensino gli altri... ? anch'esso, anche se non facilmente decifrabile, 'comunicazione'.


Ciao,
Adri.

[Adriano Max]

May be ... se solo fosse un p? pi? magniloquente, io credo, il tuo eloquio sarebbe anche di pi? comune comprensibilit? per tutti.

Secondo la tua funzione di Editor qua dentro

... che poi era lo scopo primo di questa discussione, nella mente di chi l'ha aperta.

Per tutto il resto c'? Mastercard ? (ovvero i tuoi articoli).

[scusa Mauro, ho recuperato qui sopra dalla cache il tuo post che ho modificato inavvertitamente in fase di risposta]

May be ... se solo fosse un p? pi? magniloquente, io credo, il tuo eloquio sarebbe anche di pi? comune comprensibilit? per tutti.
[...]

Prima di arrivare alla semplicit? transito sempre per territori pi? complessi: scrivere in tal guisa ? un inizio. Chiaramente un mio limite, che in seguito generalmente scavalco (spero).


Ciao,
A.

[Adriano Max]

[...]
- è per questo che - come nella pittura - penso ci vogliano cuore e passione per far si che la fotografia susciti emozioni anche per chi non ha un legame personale con quanto raffigurato.[...]

Oggi non ce la faccio: per un metodico razionalista amante della tecnologia e tuttavia contaminato dalla magia qual sono, così esposta, la missione è impossibile !! Come faccio a mettere il mio cuore in un ritaglio di realtà ? E se ci riesco... come cavolo è stato possibile tutto ciò ?! E' un mistero inestrinsecabile che non sta a mio avviso in ciò che io faccio, ma in come viene letto... è un gioco di relazione: non può essere altrimenti ?

Ciao,
Adri.

[Lieve]

Se fosse come dici, come ti spieghi i capolavori universali, la Pietà di Michelangelo, per esempio, che suscita emozioni anche ai non credenti ?

Michelangelo diceva che la scultura era dentro al marmo, il suo compito era quello di tirarla fuori.
Secondo la sua visione Rinascimentale (che io sposo in pieno) l'artista è il protagonista, non il pubblico.

[Adriano Max]

Io ricordo che da bambino non mi emozionava la pietà, il Mosè o le statue in genere... ho dovuto imparare ad apprezzarle, come molta fotografia, come molta altra arte... a me emozionava il cielo, dopo che ho imparato a vederlo... l'erba che cresceva, quando mi sono accorto che cresceva... e comunque è proprio l'interrogativo che mi pongo, date le premesse: come cavolo è stato possibile tutto ciò ??!!


Ciao,
Adri.

[Lieve]

Io ricordo che da bambino non mi emozionava la pietà, il Mosè o le statue in genere... ho dovuto imparare ad apprezzarle, come molta fotografia, come molta altra arte... a me emozionava il cielo, dopo che ho imparato a vederlo... l'erba che cresceva, quando mi sono accorto che cresceva... e comunque è proprio l'interrogativo che mi pongo, date le premesse: come cavolo è stato possibile tutto ciò ??!!


Ciao,
Adri.

Credo che sia una questione di sensibilità personale.
Dal mio punto di vista ritengo impossibile fare la cosa che dici di aver fatto tu.

Io posso imparare ad apprezzare .... la verdura lessa (no, veramente oramai dispero di poterlo fare) ma imparare ad emozionarmi per la verdura lessa sono sicuro che vada oltre le mie possibilità.

Mentre ci sono cose che mi emozionano incosciamente, sempre ed in ogni luogo e so che è sempre successo. Parlo anche semplicemente di determinate composizioni scritte in una data tonalità, non necessariamente grandi opere ma di quelle tonalità.
Non so come potrei farti imparare ad emozionarti per un brano scritto in Fa#- ... non saprei proprio come consigliarti.

Ma può essere che nel tuo universo informatico il glossario alla voce "emozioni" prevede qualche cosa di diverso dal mio romantico vocabolario ?