Adriano, credo che la soluzione a cui aneli esista gi?.
Si chiama Leica M9, e l'obbiettivo si chiama Tri-Elmar.
Un 28-35-50 f4 per FullFrame, con una macchina piccola e leggera.
Non sto affatto scherzando.
Il problema, siamo sempre l?, si chiama
volume oltre al
peso.
Perch? se si confronta il Tri-Elmar con ad esempio il Summicron f2....
Giusto per chiarire....
Credo sinceramente
che l'obbiettivo che chiedi non esista, e non esister? mai.
Il fatto che con il DX avessero promesso che le ottiche sarebbero state piccole e leggere ? ampiamente smentito dai fatti.
Il fatto che
nessuno abbia mai proposto un obbiettivo come quello che chiedi ? un altro fatto.
O almeno, nessuno lo ha fatto con prodotti paragonabili alla fascia professionale di Nikon, ad esempio.
Questo nuovo 16-35 doveva essere il
miglior compromesso possibile, cedendo su pesi e volumi oltre che sulla luminosit? massima.
Se le prime impressioni (stiamo ancora parlando di pochissimi pareri) saranno confermate, semplicemente
sar? un compromesso non all'altezza delle aspettative.
Altrimenti,
sar? il migliore compromesso possibile, appunto.
Ma meglio di cos?....
Solo Leica, appunto, ma con un altro tipo di macchina.
a_
P.S. L'esempio della Leica non ? campato per aria, e tantomeno provocatorio.
Se non fosse che di fatto mi trovo a lavorare spessissimo ad f2.8, magari con obbiettivi per cui non sono a TA ma gi? nel "meglio del meglio" delle prestazioni della lente, l'accoppiata M9+Tri-Elmar l'avrei gi? puntata da tempo.
Per me sarebbe praticamente perfetta, idealmente, per un sacco di cose.
Ma i compromessi a cui dovrei scendere li trovo comunque inaccettabili, soprattutto quello di non avere l'f1.4-2.
Per cui le mie finanze ringraziano sentitamente, ma io sono ben consapevole che non esister? mai qualcosa di
meglio di quella classe.
Per cui, D700 e 50/1.4 sono il meglio possibile.
Restando sulla terra, che il mondo dei sogni a me provoca solo invidie irrazionali, e non sono il tipo.