54 risposte a questa discussione

[Lieve]

Abbiamo aperto di recente questa sezione dedicata alla pellicola e vi abbiamo spostato dentro tutte le discussioni disperse per le altre sezioni.

Noto per? che in larga parte si parla di digitalizzazione di pellicole, ovvero di scansioni, il punto di confine tra analogico e digitale.

Ma nessuno ha da parlare di pellicola, di sviluppo di camera oscura, di stampa chimica ?

Eppure di pellicolari online ce ne sono ancora molti mi pare ....


Non vi preoccupate, non sentitevi una minoranza esoterica, parlatene ....

__________________________
Lo Staff

[maxbunny]

Abbiamo aperto di recente questa sezione dedicata alla pellicola e vi abbiamo spostato dentro tutte le discussioni disperse per le altre sezioni.

Noto per? che in larga parte si parla di digitalizzazione di pellicole, ovvero di scansioni, il punto di confine tra analogico e digitale.

Ma nessuno ha da parlare di pellicola, di sviluppo di camera oscura, di stampa chimica ?

Eppure di pellicolari online ce ne sono ancora molti mi pare ....


Non vi preoccupate, non sentitevi una minoranza esoterica, parlatene ....

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Lo Staff

Se parli di sviluppo e stampa in proprio, purtroppo mi sono dovuto arrendere. Prima di sposarmi usavo la camera oscura di un amico, ovvero una cantina adibita a camera oscura. La cantina si prestava allo scopo, era senza finestre e isolare dalla luce la porta non ? stato difficile. Ora che non abito pi? nello stesso palazzo l'amico ? rimasto, ma la camera oscura ? un p? distante da dove abito In casa dovrei sacrificare un bagno.. ma mia moglie gi? "sopporta" le spese extra relative alla fotografia, se gli tolgo un bagno......
L'unica stampa chimica al momento ? quella che faccio fare dal mio laboratorio di fiducia quando mi serve una stampa buona, anche da file digitale.

[Adriano Max]

Anche per me la stampa ? fuori qualsiasi pratica amatoriale se non preesistente al digitale: cio? o hai gi? un laboratorio, o non c'? ciccia per metterne uno in piedi... forse qualche speranza sta nello sviluppo dei negativi B/N, che poi per? verranno trattati in scansione...

[Lieve]

Grazie ma non mi riferivo specificatamente a pratiche da finalizzare in proprio.

Parlavo proprio delle operazioni relative alla pratica con la pellicola che abbiamo rilanciato con gli interventi di Edoardo ma che di fondo si ? fermata con le scansioni e l'acquisto di uno scanner.

Ma io so che qui c'? gente che la pellicola la usa ancora, che la fa sviluppare e stampare (oppure no ?).
Tutto questo credo che implichi scelte di formato, tipo di pellicola, tipo di sviluppo, tipo di stampa, tipo di carta, tipo di laboratorio, etc. etc.

Ecco, questa sezione ? per voi se volete parlarne.

[maxbunny]

Bene, anche se non mi capita spesso, io qualche rullo lo scatto ancora. A colori scatto prevalentemente diapositive, Kodak 100VS in primis, non mi dispiace la Velvia 50 e 100 e la Provia. Per i negativi prendo Portra 160. Per il _BN, anche qui mi piace scatatre dia, adoro la Agfa Scala 200, purtroppo quasi introvabile; Kodak Tri-X e TMax per le negative.
Il Laboratorio.. ne ho due: una per la stampa di poche pretese, ed uno per le stampe serie, quest'ultimo ? lo stesso laboratorio di cui parlavo nell'altro topic.

[Adriano Max]

Bene, anche se non mi capita spesso, io qualche rullo lo scatto ancora. A colori scatto prevalentemente diapositive, Kodak 100VS in primis, non mi dispiace la Velvia 50 e 100 e la Provia. Per i negativi prendo Portra 160. Per il _BN, anche qui mi piace scatatre dia, adoro la Agfa Scala 200, purtroppo quasi introvabile; Kodak Tri-X e TMax per le negative.
Il Laboratorio.. ne ho due: una per la stampa di poche pretese, ed uno per le stampe serie, quest'ultimo ? lo stesso laboratorio di cui parlavo nell'altro topic.

Io sto cercando di valutare varie soluzioni, ho stampato in lab economico per ora, e in modo simile a maxbunny ho le mie preferenze: Elite Chrome Pro 100 che preferisco alla VS perch? leggermente pi? neutra (specie per le volte che la luce tende al rosso, accendo i cromatismi con un pola, eventualmente), e pur avendo usato in passato TMAX da 100 alla 3200, ora sono entusiasta dei risultati avuti con la Fuji Neopan (100, 400 e 1600): non esisto a dire che la 1600 ha una grana del tutto simile a quella della TMAX400... consiglio comunque di provarla per rendersi conto dei passi da gigante compiuti da Fuji in questo senso... adoravo anch'io la Scala, ma non avendo pi? reperibilit? n? costanza di trattamento l'ho accantonata...

[andre_]

Ma a questo punto... quali sono le pellicole ancora in produzione?

Perch?, ad esempio, l'Agfa Scala non pare essere pi? prodotta (e non sono nemmeno sicuro Agfa produca pi? pellicole 135... ).
Fuji non so bene se sviluppa ancora nuovi materiali, ma parlando dell'esistente... Velvia 50 ? ancora in produzione o ? stata sostituita dalla 100F (la 100 mi pare sia stato un flop ed abbia gi? cessato l'esistenza)?
Astia e Provia 400F ci sono?

E solo per limitarsi alle dia.

Ho l'impressione che ogni tanto si stia a parlare di pellicole non pi? prodotte, per cui la data di scadenza sia vicina o spesso gi? passata (come penso per le Scala ancora in commercio).
a_

[danighost]

Per il momento il BN lo lascio da parte (non del tutto, ma lo spiego pi? avanti), e anche il colore con il 35mm (esclusi alcuni rullinni saltuari di pellicolacce economiche da 100 ISO, negativo colore da usare sulla F90, per giocare con il 20mm e il 14mm); ora sono passato ad usare la Velvia 50 in formato 120 con la Holga pinhole Wide, proprio perch? avendo un formato di 6x12 cm ? come vedere una foto in maniera leggibile, anche se devo metterla in controluce, ma quello non ? un problema, ho il prodotto finito, e se lo voglio pi? grnade, scansiono e faccio stampare.

Sul BN ho una pizza di Ekfe 25 ISO Orto, ma ci ho fatto solo pochi scatti, e non ho ancora avuto il tempo di svilupparla, spero che pi? avanti riuscir? ad avere tempo, naturalmente la uso con la FE, per? la user? solo come sviluppo, poi scansiono; sulla F90 uso pellicolacce, di solito esselunga o coop, che non sono altro che ferrania rimarcate, sempre 100 ISO, anche se a volte ho usato le 400 ISO, e poi scansiono,.

Ho usato come BN le Kodak Tmax, da 400 ISO e mi sono trovato bene, magari pi? avanti le riuser?, per il momento non stampo, in quanto eliminare completamente la luce dal mio garage, ? veramente un problema, sto pensando di fare lo stesso le stampe in futuro, ma devo quindi fare una sorta di scatola per chiudere l'ingranditore nel momento di stampa, ovviamente cos? non si potranno fare i vari giochi in stampa, quindi devo valutare.

Credo che il futuro della pellicola sia la scansione, escluso chi pu? stamparsi il BN, e per tenere il tutto artigianalmente, si stampa in casa con la Ink Jet. Sono dell'idea che la pellicola scansionata abbia una resa che difficilmente in PP si raggiunge lo stesso risultato su un file digitale.

[Adriano Max]

Ma a questo punto... quali sono le pellicole ancora in produzione?

Perch?, ad esempio, l'Agfa Scala non pare essere pi? prodotta (e non sono nemmeno sicuro Agfa produca pi? pellicole 135... ).
Fuji non so bene se sviluppa ancora nuovi materiali, ma parlando dell'esistente... Velvia 50 ? ancora in produzione o ? stata sostituita dalla 100F (la 100 mi pare sia stato un flop ed abbia gi? cessato l'esistenza)?
Astia e Provia 400F ci sono?

E solo per limitarsi alle dia.

Ho l'impressione che ogni tanto si stia a parlare di pellicole non pi? prodotte, per cui la data di scadenza sia vicina o spesso gi? passata (come penso per le Scala ancora in commercio).
a_

Mi risulta che non venga prodotta solo la Scala tra quelle da te citate... altre Agfa non so...

[Lieve]

[...]
Mi risulta che non venga prodotta solo la Scala tra quelle da te citate... altre Agfa non so...

A me risulta che Agfa abbia proprio ceduto la divisione film, tranne forse quella delle lastre radiologiche.

[Luca87]

Io per il bianco e nero uso principalmente kodak trix e tmax con sensibilit? 400iso.
Ho inizziato usando le ilford (fp4 e hp5) ma puntualmente mi si inceppavano quando le caricavo nella spirale, cosa che non mi succede con le kodak. Per curiosit?, anche voi avete riscontrato un problema simile?
Come sviluppo invece uso il tmax sempre a 24?C, per? ho sentito parlare molto bene del hc110, sempre kodak.
Qualcuno di voi lo ha mai usato?

[danighost]

Io per il bianco e nero uso principalmente kodak trix e tmax con sensibilità 400iso.
Ho inizziato usando le ilford (fp4 e hp5) ma puntualmente mi si inceppavano quando le caricavo nella spirale, cosa che non mi succede con le kodak. Per curiosità, anche voi avete riscontrato un problema simile?
Come sviluppo invece uso il tmax sempre a 24°C, però ho sentito parlare molto bene del hc110, sempre kodak.
Qualcuno di voi lo ha mai usato?

Io uso solo il Tmax, ho solo usato per un paio di sviluppi il D11 (avevo provato un paio di BN da HK), poi non mi è più capitato di usarlo e l ho buttato perchè scaduto.
Alla fine usando solo le Tmax come pellicole, preferiso il loro rivelatore, che uno universale.

Vedrò come verranno le Ekfe con il T-max, eventualmente chiederò in altro forum prima di fare "pasticci" .

[Luca87]

Vedr? come verranno le Ekfe con il T-max, eventualmente chieder? in altro forum prima di fare "pasticci" .

E' la prima volta che provi le Ekfe?
Quando le hai sviluppate riesci mica a postare qualcosa?

[danighost]

E' la prima volta che provi le Ekfe?
Quando le hai sviluppate riesci mica a postare qualcosa?

S? ? la prima volta, e poster? i risultati.

[giannizadra]

Da vecchio pellicolaro mi ? sembrato giusto iniziare la mia partecipazione a questo forum, partendo proprio da questa sezione. Personalmente uso ancora, quasi esclusivamente, pellicole in B.N. e nella fattispecie la TX 400 (vecchia Tri-X) della Kodak che sviluppo sempre in Rodinal alla concentrazione di 1+25 che ? quella che mi riporta i contrasti che a me piacciono. Stampo ancora in casa su formati dal 24-30 in su. Rivelatori a tono neutro e fissaggi di qualsiasi marca. Come carta prediligo le carte Agfa a contrasto variabile semimatt, di cui ho ancora una buona scorta, che prediligo per i loro neri, a mio parere ineguagliabili. Per i grandi formati (fino al 50-60) uso invece carte baritate, anche queste a contrasto variabile (che Dio le benedica).
Ora ho anche un coolscan IV, con cui digitalizzo alcuni fotogrammi. Non sono mai soddisfatto del risultato per?, soprattutto quando lo confronto con la stampa su carta.
Un saluto a tutti.

Ricambio il saluto, Claudio. Ottimo arrivo.
Un buon negativo richiede di essere stampato con l'ingranditore.
La scansione ? un discreto compromesso, necessario per la condivisione sul web. Ma i risultati non sono gli stessi.
Ricordo un tuo vecchio "pezzo" online fotoillustrato sul procedimento di sviluppo e stampa in camera oscura.
Sarebbe interessante rivederlo come articolo su queste pagine. I "pellicolai" (ora magari a tempo parziale, come me) esistono ancora.
E la pellicola va stampata in proprio.