sar? ma trovo, il termocolorimetro eccessivo oggi in digit
allora lo potevo capire, oggi il file ? sistemabile, e in caso di foto importanti dove le dominanti sono di rigore una bella tabella colore nell'inquadratura e siamo a posto!!!
Certamente.
Dipende certamente dall'approccio.
Per Mauro certamente non ? possibile resistere ad una novit? (ed io lo comprendo perfettamente!!!! sono fatto anch'io cos?
)...
Ma se si vogliono fare le cose per bene (e significa avere un bel cartoncino grigio
recente - quindi non troppo vecchio - di Gretag o Kodak o altre cose serie) il costo alla fin fine non ? certo cos? lontano da un termocolorimetro!
Con la "seccatura" di dover andare a correggere una cosa che potrebbe essere gi? perfetta in partenza.
Come sempre, potremmo fare le foto con una Ricoh degli anni '70 e l'esposimetro rotto, per poi correggere tutto in fase di siluppo e scansione e pp....
Oppure possiamo "semplificarci la vita" con un sacco di cose diverse, sempre meno indispensabili ma comode.
Il termocolorimetro non ? certo indispensabile come ormai lo sono una camera digitale, un monitor calibrato ed un buon software come LR, Capture o altri.
Ma per certe cose fa comodo.
Io stesso, che non ho (ancora?) un termocolorimetro, mi sono detto pi? volte: "
Per il prossimo catalogo di gioielli (o monete, o francobolli, o acquerelli - tutte cose che mi ? capitato di fare)
mi prendo un colorimetro cos? non litigo con i colori!!.
Ma non l'ho ancora preso, ed i lavori li ho fatti con somma soddisfazione.
a_