15 risposte a questa discussione

[andre_]

Cosa intendi?
Un flatbed senza retroilluminazione?

Beh, prova ad appoggiare il negativo su una lavagna, e ti farai l'idea di quello che potrebbe venire fuori....
a_

[Roby C]

andr?.. se propio incorreggibile.. dai.. uno che si sente una risposta cos?.. fai venire i brividi.. altro che sperimentazione...

16ale16.. non verranno come un negativo appoggiato ad una lavagna.. no, andr? ? un p? riduttivo...

sar? come un negativo appoggiato ad una lavanga, al buio e te con occhi bendati...

[Adriano Max]

Purtroppo immaginavo... Era una specie di tentativo disperato

Comunque per curiosit? ci provo, voglio vedere che orrore viene fuori

Molti scanner oramai hanno una lampada ne coperchio per retroilluminare... il tuo proprio no ?


Facci sapere comunque cosa ne vien fuori...

[andre_]

Purtroppo immaginavo... Era una specie di tentativo disperato

Comunque per curiosit? ci provo, voglio vedere che orrore viene fuori

Se hai una lavagna luminosa per la visione di dia e negativi, puoi appoggiarla a retroilluminare.

Altrimenti stendi per bene un qualcosa di traslucido (cartaforno?) e ci metti una lampada (potente) dietro.

Il problema rimane la definizione.
Con un accrocchio del genere secondo me sarebbe interessante creare un'"opera" da un negativo grande, ma da un 35mm si ottiene ben poco.

Che so, una panoramica fatta in diapositiva non tagliata, oppure sempre una panoramica sovrapponendo tre striscie di foto.... in modo da simulare una superficie sensibile pi? ampia.

Ma i risultati possono avere un senso sulle dia, non con i negativi (troppo densi!).
a_

P.S. Chiss? che fine hanno fatto i files con le prove che ani fa ha fatto qualcuno...
Sicuramente saranno rimasti in italia.

[andre_]

Il mio scanner ? un Canon LiDE 25 ? retroilluminato ora che ci penso,

Dillo prima!

... per? effettivamente anche a 1200 dpi la striscia di negativo sarebbe prorpio piccola...
Boh, se sta sera ho tempo ci provo, ma magari a stomaco vuoto

Se l'uso che ne vuoi fare ? quello di "sostituire" un Coolscan o qualcosa di meglio... allora non farti illusioni.
La presenza di un vetro, l'assenza di un sistema di messa a cuoco e perfino di un obbiettivo davanti al sensore, la non uniformit? del sistema di illuminazione concorrono a rendere i flatbed retroilluminati buoni per scannare immagini destinate al web o ad usi simili.
I 1200dpi dichiarati nella realt? si riducono di molto, ed i contrasti sono altissimi per l'impossibilit? pratica di leggere film densi.

In confronto, i "soli" 2800dpi del Coolscan IV (o III, non ricordo) e del Minolta Scan Elite IV sono sufficienti per qualsiasi uso, mentre i 6400dpi (su un asse, sull'altro sono interpolati) di molti flatbed anche di fascia medio-alta non raffiugnono i risultati delle macchine specifiche.

Io ho avuto (e ci ho lavorato) sia il Minolta che l'ultimo Nikon (il V a 400dpi).
Li ho apprezzati entrambi, con l'obbiettivo del Nikon decisamente pi? contrastato e performante, ma il Minolta mi ha sempre dato risultati ottimi anche con una risoluzione minore, con file morbidi e perfettamente lavorabili.

Purtroppo entrambi sono molto difficili da trovare nell'usato (ed aggiungiamo anche il pi? recente Minolta 5400 ed il Canon 4000, entrambi apprezzati, a quanto pare), e mantengono prezzi comunque piuttosto alti.

Metti via i soldi per la D700 ed il viaggio di nozze, piuttosto, che tanto la Contarex ? l? che ti aspetta.
E quando farai l'italiano sposato medio, lasciando tutte le incombenze domestiche alla povera ragazza che ha deciso di prenderti in carico, ti avanzer? del tempo per stampare i negativi della Contarex in santa pace, tra un pranzo con i suoceri ed una partita a carte al bar sotto casa.....

a_

[andre_]

Ti confesso una cosa... dentro casa ho fatto il possibile per avere un secondo bagno cieco... hai visto mai diventa una camera oscura?

Sei l'unico che fa il possibile per avere un bagno cieco...
Di solito si fa il possibile per avere almeno una finestrella!

Comunque con quella sottilissima ed elegante ironia ( ) intendevo proprio quello.
a_

P.S. Dai, abbi il coraggio delle tue azioni e posta il Lactobacillus bulgaricus....

[andre_]

Tornando seri...
Da quello che si riesce a capire nelle dimensioni ridote dell'immagine, dalla 34 alla 36 (con il cielo estremamente denso) mi sembra facciano ben vedere il limite che dicevo della presenza del vetro.
I fori di trascinamento del film hanno una bella "coda" che addirettura entra nell'immagine.
Altro che supposto bending della D200...
Quel difetto ? presente anche negli scanner per pellicola (pare), ma solo in situazioni limite.
In tutti i flatbed, invece, il problema si presenta all'appello molto prima.
a_

[andre_]

scanner e sperimentazione:tempo f? mi era venuta l'idea di sfruttare lo scanner piano epson con il mio ingranditore,ovviamente settando il tutto su scansione di piani opachi e non trasparenti.l'idea era quella di poggiare sul piano dell'ingranditore lo scanner,senza coperchio sul vetro un foglio di cartoncino nero opaco con al centro ritagliata un'area pari a un ingrandimento 10x15,l'area ritagliata doveva venire coperta o da carta velina o da un vetro smerigliato di spessore fine,che desse un'immagine a fuoco anche dalla parte del sensore dello scanner.a questo punto di metteva la nostra brava slide nel portanegativo,dell'ingranditore si chiudeva di un paio di diaframmi e si faceva partire la scansione su piano con 300dpi.non chiedetemi il risultato perch? non l'ho mai messo in pratica

...Sarebbe interessante, invece...

Il conceto che descrivi ? lo stesso che viene applicato allo schermo di messa a fuoco delle nostre reflex.
L'unica incognita ? il materiale del vetro smerigliato (non fattibile per lo spessore del vetro) o della carta velina (che non ? il massimo della regolarit? per mantenere la definizione).
Ma per il resto devrebbe funzionare!
a_