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Spazi di colore
Iniziato da
Ospite_16ale16_*
, nov 26 2008 15:01
8 risposte a questa discussione
#1 Ospite_16ale16_*
Inviato 26 novembre 2008 - 15:01
Su cosa siano gli spazi di colore no problem, ma non riesco a scegliere quello pi? giusto da usare.
Provo a spiegare da cosa derivano i miei dubbi.
Mi ? sempre stato detto che i laboratori di stampa usano sRGB, ma questo ? un profilo abbastanza scarso, tant'? che luci bruciate in sRGB, ad esempio in Abode RGB (1998) sono buone.
Allora mi chiedo e vi chiedo:
1. la scelta del profilo deve essere fatta in base alla finalit? della foto: stampa o visione a monitor?
2. programmi di visione a monitor, per es io uso ACDSee, possono non essere compatibili con alcuni profili? Cio? se uso Adober RGB (1998) per una foto, il programma poi mi fa apprezzare questo spazio di colore? E sapreste allora consigliarmi programmi "migliori"?
3. In fase di scatto ? sconveniente usare un profilo di colore che sia molto ampio, vedi ad esempio Adobe RGB(1998)?
4. In fase di post produzione quale profilo usare? No perch? la tentazione ? usare tipo ProPhoto RGB...
Provo a spiegare da cosa derivano i miei dubbi.
Mi ? sempre stato detto che i laboratori di stampa usano sRGB, ma questo ? un profilo abbastanza scarso, tant'? che luci bruciate in sRGB, ad esempio in Abode RGB (1998) sono buone.
Allora mi chiedo e vi chiedo:
1. la scelta del profilo deve essere fatta in base alla finalit? della foto: stampa o visione a monitor?
2. programmi di visione a monitor, per es io uso ACDSee, possono non essere compatibili con alcuni profili? Cio? se uso Adober RGB (1998) per una foto, il programma poi mi fa apprezzare questo spazio di colore? E sapreste allora consigliarmi programmi "migliori"?
3. In fase di scatto ? sconveniente usare un profilo di colore che sia molto ampio, vedi ad esempio Adobe RGB(1998)?
4. In fase di post produzione quale profilo usare? No perch? la tentazione ? usare tipo ProPhoto RGB...
#2
Inviato 26 novembre 2008 - 15:14
Sfatiamo immediatamente qualche mito:
Nessuna stampante ha un profilo vagamente simile all'sRGB (che nasce per la visione a monitor).
AdobeRGB ? piccolo piccolo, appena pi? grande di sRGB e con gli stessi limiti.
ProPhoto ? lo spazio da usare in fase di post produzione.
Poi, e solo poi, si converte verso il profilo della stampante (che non ? sRGB...).
Tieni anche conto che per la visione a monitor il S.O. che purtroppo ? ancora il pi? diffuso non ti aiuta, ignorando totalmente i profili incorporati.
Sono eventualmente i software che li onorano, e se lo fanno funziona con qualsiasi profilo RGB.
In altre parole, se un software onora un profilo ICC incorporato, lo far? sia sRGB, ProPhoto o qualsiasi altro.
Non ? deto lo faccia con i profili CMYK, ma diciamo che quelli puoi tranquillamente dimenticarli e vivere benissimo.
Ti consiglio di leggerti un po' di cose sia qui su Nikonland (oltre a quelli segnalati, tra i Tutorials c'? altro sull'argomento.
E se non ti basta, tieni d'occhio il costruendo Blog di Mauro Boscarol, che sta venendo fuori piuttosto bene.
a_
FALSOSu cosa siano gli spazi di colore no problem, ma non riesco a scegliere quello pi? giusto da usare.
Provo a spiegare da cosa derivano i miei dubbi.
Mi ? sempre stato detto che i laboratori di stampa usano sRGB, ma questo ? un profilo abbastanza scarso, tant'? che luci bruciate in sRGB, ad esempio in Abode RGB (1998) sono buone.
Nessuna stampante ha un profilo vagamente simile all'sRGB (che nasce per la visione a monitor).
FALSO3. In fase di scatto ? sconveniente usare un profilo di colore che sia molto ampio, vedi ad esempio Adobe RGB(1998)?
AdobeRGB ? piccolo piccolo, appena pi? grande di sRGB e con gli stessi limiti.
Come dettto _QUI_, ripetuto _QUI_ ed altrove...4. In fase di post produzione quale profilo usare? No perch? la tentazione ? usare tipo ProPhoto RGB...
ProPhoto ? lo spazio da usare in fase di post produzione.
Poi, e solo poi, si converte verso il profilo della stampante (che non ? sRGB...).
Assolutamente SI.1. la scelta del profilo deve essere fatta in base alla finalit? della foto: stampa o visione a monitor?
Tieni anche conto che per la visione a monitor il S.O. che purtroppo ? ancora il pi? diffuso non ti aiuta, ignorando totalmente i profili incorporati.
Sono eventualmente i software che li onorano, e se lo fanno funziona con qualsiasi profilo RGB.
In altre parole, se un software onora un profilo ICC incorporato, lo far? sia sRGB, ProPhoto o qualsiasi altro.
Non ? deto lo faccia con i profili CMYK, ma diciamo che quelli puoi tranquillamente dimenticarli e vivere benissimo.
Ti consiglio di leggerti un po' di cose sia qui su Nikonland (oltre a quelli segnalati, tra i Tutorials c'? altro sull'argomento.
E se non ti basta, tieni d'occhio il costruendo Blog di Mauro Boscarol, che sta venendo fuori piuttosto bene.
a_
andrea landi
justnuances.com
Chissà cosa si trova a liberarela fiducia nelle proprie tentazioni...
#3 Ospite_16ale16_*
Inviato 26 novembre 2008 - 22:36
Chiaro, mi sono letto anche i link segnalati.
Per? a questo punto mi viene una domanda. Considerando la mia attuale D70s ? comunque meglio lavorare in Adobe RGB1998, perch? sebbene di poco ? comunque pi? esteso di sRGB, corretto? Estendendo quindi dovrei cercare di usare in acquisizione il profilo pi? esteso?
Per quel che riguarda la stampa quindi, dal momento che non stampo da me, dovrei sapere quale sia il profilo di stampa del lab, corretto?
Eventualmente la conversione nel profilo della stampante va fatta usando l'intento percettivo. Corretto?
Se per caso mi dimenticassi di convertire una foto nello spazio di colore della stampante, mandando il file ad un lab, che cosa succederebbe? Cio? se un lab riceve una foto in profilo ProPhotoRGB come lo tratta? Esiste una procedura "standard" oppure ognuno fa a modo suo?
Per? a questo punto mi viene una domanda. Considerando la mia attuale D70s ? comunque meglio lavorare in Adobe RGB1998, perch? sebbene di poco ? comunque pi? esteso di sRGB, corretto? Estendendo quindi dovrei cercare di usare in acquisizione il profilo pi? esteso?
Per quel che riguarda la stampa quindi, dal momento che non stampo da me, dovrei sapere quale sia il profilo di stampa del lab, corretto?
Eventualmente la conversione nel profilo della stampante va fatta usando l'intento percettivo. Corretto?
Se per caso mi dimenticassi di convertire una foto nello spazio di colore della stampante, mandando il file ad un lab, che cosa succederebbe? Cio? se un lab riceve una foto in profilo ProPhotoRGB come lo tratta? Esiste una procedura "standard" oppure ognuno fa a modo suo?
#4
Inviato 26 novembre 2008 - 23:00
Mi sembrava lavorassi in RAW, ed in quel caso l'impostazione che scegli on camera non ha alcuna influenza sul file da sviluppare.Per? a questo punto mi viene una domanda. Considerando la mia attuale D70s ? comunque meglio lavorare in Adobe RGB1998, perch? sebbene di poco ? comunque pi? esteso di sRGB, corretto? Estendendo quindi dovrei cercare di usare in acquisizione il profilo pi? esteso?
Nel caso usi il JPG si, AdobeRGB ? un po' pi? esteso.
Esatto, lo chiedi e se sanno fare il loro mestiere te lo danno (anche perch? ? tutto lavoro in meno che devono fare loro...).Per quel che riguarda la stampa quindi, dal momento che non stampo da me, dovrei sapere quale sia il profilo di stampa del lab, corretto?
Non sempre.Eventualmente la conversione nel profilo della stampante va fatta usando l'intento percettivo. Corretto?
Io consiglio di andare a guardare quante e quali sono le aree fuori gamut (con la Soft Proof), e se sono poche o nessuna di usare il Relativo.
I questo modo si mantengono tutti i colori senza variazioni.
Il percettivo si rende necessario quando ci sono molte aree fuormi gamut, per cui occorre decidere se si vuole mantenere i colori e perdere dettagli in quelle aree (con l'intento Relativo) oppure riguadagnare i dettagli nelle aree fuori gamut ma vedere "distorti" gli altri colori (con il Percettivo).
Purtroppo con alcune foto ? una scelta dolorosamente necessaria, a meno di lavori lunghi e faticosi (ma difficili da fare senza avere la possibilit? di stampare delle prove).
Punto dolente.Se per caso mi dimenticassi di convertire una foto nello spazio di colore della stampante, mandando il file ad un lab, che cosa succederebbe? Cio? se un lab riceve una foto in profilo ProPhotoRGB come lo tratta? Esiste una procedura "standard" oppure ognuno fa a modo suo?
Temo che ognuno faccia a modo suo.
In generale potrebbe essere che mandino in stampa con intento Percettivo o Relativo senza badare al risultato.
In ogni caso ? un po' un pasticcio.
a_
andrea landi
justnuances.com
Chissà cosa si trova a liberarela fiducia nelle proprie tentazioni...
#5 Ospite_16ale16_*
Inviato 27 novembre 2008 - 10:16
Ma certo che io sono la persona pi? furba del mondo!
Scattando in RAW... ma dello spazio di colore... ma che me ne frega su fotocamera... Certe volte mi metto paura da solo
Grazie per i chiarimenti, adesso ho proprio capito! E te pare poco???
Scattando in RAW... ma dello spazio di colore... ma che me ne frega su fotocamera... Certe volte mi metto paura da solo
Grazie per i chiarimenti, adesso ho proprio capito! E te pare poco???
#6 Ospite_16ale16_*
Inviato 27 novembre 2008 - 11:39
Si si paolo, queste sono cose che sapevo. Hai fatto benissimo a dirmelo, ma erano cose che gi? consideravo! Ormai ho anche affinato l'occhio a quanto dice l'istogramma della D70s, dovr? ricalibrare me stesso con la D700 quando sar?.
Effettivamente per? usare uno spazio di colore pi? ampio anche in fase di scatto potrebbe dare un po' pi? di realismo, cos? riduco qualche bruciatura che comunque non ci sar? con ProPhoto.
Bene bene!
Effettivamente per? usare uno spazio di colore pi? ampio anche in fase di scatto potrebbe dare un po' pi? di realismo, cos? riduco qualche bruciatura che comunque non ci sar? con ProPhoto.
Bene bene!
#7 Ospite_16ale16_*
Inviato 27 novembre 2008 - 13:12
Bene, sapr? anche come comportarmi col monito della D700 a questo punto. E' tipo sRGB. Buona a sapersi.
Per? ti posso dire che col comando Recupero di Camera RAW di CS3, il mondo ? cambiato e manco poco. Ora vedo le luci bruciate solo nel complesso, mai in dettaglio. Cio? se c'? tanto bruciato allora forse la fotocamera dice qualcosa da tenere in considerazione, ma per le piccole cose, no.
Poi dipende molto da COSA ? bruciato.
Per? ti posso dire che col comando Recupero di Camera RAW di CS3, il mondo ? cambiato e manco poco. Ora vedo le luci bruciate solo nel complesso, mai in dettaglio. Cio? se c'? tanto bruciato allora forse la fotocamera dice qualcosa da tenere in considerazione, ma per le piccole cose, no.
Poi dipende molto da COSA ? bruciato.
#8
Inviato 27 novembre 2008 - 13:40
Esatto...Poi dipende molto da COSA ? bruciato.
Anche se i muovi monitor sono un passo avanti non indifferente rispetto ai vecchi, il numero di neuroni necessario per imparare a "leggere" un istogramma ? ordini di grandezza inferiore a quello necessario a guardare i colori a monitor.
Ok la prima parte....Alcuni fotografano direttamente in AdobeRGB (che sia JPG o RAW da sviluppare in AdobeRGB), perch? i profili di stampa Epson sono abbastanza vicini, come estensione, a questo spazio.
Ma fammi recuperare il mio computer (attualmente in trasferta a k?benhavn con francesca) e ti faccio vedere che questa affermazione ? una solenne s?la.
Forse in inglese (fake) ? pi? scenografico, ma il significato profondo non cambia.
a_
andrea landi
justnuances.com
Chissà cosa si trova a liberarela fiducia nelle proprie tentazioni...
#9
Inviato 27 novembre 2008 - 13:48
Anzi, senza nemmeno aspettare....
Guarda _QUI_, tenendo conto che il profilo visualizzato ? sRGB (ma che AdobeRGB ? sostanzialmente uguale come forma e leggermente pi? grande come dimensioni).
La forma? totalmente differente, ed in pi? tutte le tonalit? verso blu e violetto (ed in parte rosso) sono comprese in AdobeRGB ma non sono stampabili!
Il gamut di stampanti meno votate alla saturazione dei colori (come tutte quelle che usano inchiostri K3, come R2400, 3800 e simili) hanno gamut pi? ampi, ma sostanzialmente della stessa forma.
Quindi con le stesse esclusioni (mentre azzurri, cyan, verdi e gialli superano di gran lunga sia sRGB che AdobeRGB).
a_
Guarda _QUI_, tenendo conto che il profilo visualizzato ? sRGB (ma che AdobeRGB ? sostanzialmente uguale come forma e leggermente pi? grande come dimensioni).
La forma? totalmente differente, ed in pi? tutte le tonalit? verso blu e violetto (ed in parte rosso) sono comprese in AdobeRGB ma non sono stampabili!
Il gamut di stampanti meno votate alla saturazione dei colori (come tutte quelle che usano inchiostri K3, come R2400, 3800 e simili) hanno gamut pi? ampi, ma sostanzialmente della stessa forma.
Quindi con le stesse esclusioni (mentre azzurri, cyan, verdi e gialli superano di gran lunga sia sRGB che AdobeRGB).
a_
andrea landi
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Chissà cosa si trova a liberarela fiducia nelle proprie tentazioni...
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