questo ? il mio battesimo qua al forum. Sono in procinto di comprarmi una D300 e abbandonare definitivamente la pellicola ma questa ? un altra storia
.In queste ultime settimane mi ? sorto un dubbio sulla scelta dell'obiettivo da affiancarci. Fino a poco tempo era mia convinzione assoluta che un sistema VR, VRII, VC(tamron), IS(Canon) o qual si voglia sistema di riduzione delle vibrazioni su obiettivi non luminosissimi come un 3.5-5.6 era senza dubbio meno efficace di un obiettivo di pari focale senza tale dispositivi ma luminoso come 2.8.
Fino a che un mio amico non ha comprato per la sua EoZ400 un obiettivo stabilizzato IS. Mi sono fatto due prove...
Gli obiettivi che ho utilizzato per il test sono un Canon EF-S 60 mm f/2,8 Macro USM e uno Canon EF-S 55-250mm f/4-5.6 IS.
Con mia grande sorpresa nella serie di scatti che ho realizzato un ufficio a parit? di focale (circa 60mm per zoom) ? risultato che lo zoom si ? comportato meglio in termini di compensazione del mosso (o micromosso) sia con tempi di scatto molto pi? elevati che con il 60mm.
La domanda che vi faccio ? la seguente, quanto sono effettivamente efficaci questi sistemi antivibrazione??
Ovvero il mio sogno proibito era il Nikon AF-S DX Nikkor 17-55mm f/2.8G IF-ED ma questa prova che ho fatto con la macchina fotografica del mio amico ha fatto vacillare la mia ammirazione per questo obiettivo.
A questo punto mi sono chiesto se comprando un AF-S DX NIKKOR 16-85mm f/3.5-5.6G ED VR, che costa meno della met?, avessi ottenuto migliori risultati in situazioni di scarsa luminosit? (chiaramente escludendo gli effetti sulla profondit? di campo e delle varie caratteristiche che pu? avere un obiettivo f/2.8).
Qualcuno di voi ha provato questi due tipi di obiettivo ??
Mi date un consiglio? PRO e CONTRO di una scelta invece dell'altra (escluso il prezzo del primo che ? una pugnalata e non ? mai un PRO
)Buone foto a tutti.
Claudio.
Kaiserliche Marine 
Isle of Man 
