6 risposte a questa discussione

[Adriano Max]

... certo si tratta di gradi di sfocatura quasi inavvertibili dall'occhio umano, e non attuabili in pratica !


Per? l'articolo che vi suggerisco di leggere ? molto interessante e pu? far luce su molte cose che accadono e di cui non ci si capacita, oltre che accendere un dibattito tra di noi !!


Ecco un'immagine che parla da sola:



tratta da http://www.slrgear.com

Ciao,
Adriano.

[andre_]

Interessante, poi me lo leggo per bene.

Tral'altro, il problema che hai evidenziato lo dovresti avere incontrato facendo i test MTF per Nikonland, quando sei constretto a fre pi? scatti con diverse messe a fuoco.
Se la lente non avesse aberrazione sferica (perch?? di questo che si parla), basterebbe una correzione unica della messa a fuoco per avere le condizioni ottimali con qualsiasi sipo di lente.
a_

[Adriano Max]

[...]Quello che credo di aver capito dall'articolo ? per? questo: se si fotografa a TA con un obiettivo al top (dal quale quindi ci si aspetta molto, in termini magari di stampe molto grandi) si pu? rimanere molto delusi. A tal punto che foto scattate con obiettivi "minori" possono sembrare addirittura migliori (ulteriore frustazione). [...]

Io invece lo leggo in modo completamente diverso: i test MTF e simili hanno dei grossi limiti nel valutare la qualit? di un ottica.

Fenomeni come aberrazione sferica e imperfetta planeit? di campo a volte giocano nel formare un'immagine migliore di quanto poi un test MTF possa misurare ! La 'perfetta misura' di un'imperfezione scaturisce in un giudizio negativo, quando invece ? l'imperfezione (o supposta tale) che in alcuni progetti ottici si armonizza con le altre variabili ottiche andando a formare immagini di eccellente qualit? !!

E le cose poi cambiano anche in base al supporto di registrazione dell'immagine (sensore o pellicola), in virt? della microdistribuzione della luce nelle varie parti dell'immagine...

A volte un'immagine ingrandita ? un pelo meno nitida di un'altra, ma per assurdo, a volte, ? quella meno nitida ad essere 'migliore' nel suo complesso...

Le avanguardie del caso sembra ci raggiungano in ogni nostro gesto !

Ciao,
Adri.

[Fab Cortesi]

Io invece lo leggo in modo completamente diverso: i test MTF e simili hanno dei grossi limiti nel valutare la qualit? di un ottica.

Fenomeni come aberrazione sferica e imperfetta planeit? di campo a volte giocano nel formare un'immagine migliore di quanto poi un test MTF possa misurare ! La 'perfetta misura' di un'imperfezione scaturisce in un giudizio negativo, quando invece ? l'imperfezione (o supposta tale) che in alcuni progetti ottici si armonizza con le altre variabili ottiche andando a formare immagini di eccellente qualit? !!

E le cose poi cambiano anche in base al supporto di registrazione dell'immagine (sensore o pellicola), in virt? della microdistribuzione della luce nelle varie parti dell'immagine...

A volte un'immagine ingrandita ? un pelo meno nitida di un'altra, ma per assurdo, a volte, ? quella meno nitida ad essere 'migliore' nel suo complesso...

Le avanguardie del caso sembra ci raggiungano in ogni nostro gesto !

Ciao,
Adri.

Quoto e condivido tutto!
A volte i test MTF non rispecchiano l'uso ma soprattutto, il risultato applicato su campo.

[giannizadra]

Io invece lo leggo in modo completamente diverso: i test MTF e simili hanno dei grossi limiti nel valutare la qualit? di un ottica.


Adri.

Concordo.

Gli MTF misurano il trasferimento percentuale di contrasto di un'ottica dal centro agli angoli del fotogramma a un paio di frequenze spaziali ( di solito 10 e 30 linee/mm), su soggetto piano in BW, a una distanza pari a x volte la focale (di solito: x = 50), e in luce controllata.
Nulla possono dire su plasticit?, resa cromatica, sfuocato, transizioni tonali, resa in luce critica, prestazioni a distanza diversa da quella testata.
E soprattutto, nulla sul reciproco equilibrio di questi fattori e degli altri che concorrono alla qualit? e alla piacevolezza d'immagine.

In conseguenza, scegliere un'ottica solo in base agli MTF ? pratica raccomandabile esclusivamente a chi preveda di utilizzarla per immortalare mire ottiche in bianconero su treppiede e col flash a distanza fissa e costante.
Chi invece presuma di volerci fare "anche" delle foto ( ), far? bene a provare l'obiettivo nelle condizioni e sui soggetti per cui intende acquistarlo, possibilmente in confronto con ottica analoga che conosce, e a procurarsi opinioni e file di chi quell'ottica la usa.

Aggiungo:
1) che c'? MTF e MTF (un MTF e una sigaretta non si negano a nessuno... );
2) che raramente di una stessa ottica gli MTF di due diverse riviste forniscono curve simili;
3) che ancor pi? raramente le riviste forniscono tutte le curve a tutti i diaframmi, ma si limitano a una rielaborazione riassuntiva sintetica;
4) che gli MTF pi? "gettonati" in Italia sono condotti (dichiaratamente) sull'immagine aerea, con l'obiettivo staccato dalla fotocamera, e quindi prescindono totalmente dal supporto sensibile (tengono conto solo del suo formato, mediante un algoritmo ad hoc);
5) che quasi sempre gli MTF forniti dalle case produttrici sono meramente teorici, calcolati sullo schema ottico.

Personalmente, gli MTF li raccolgo, li leggo, li archivio (tutti quelli che trovo) e li dimentico...in specie prima di acquistare un'ottica.

[Adriano Max]

Ad esempio Klaus di Photozone (che misura con Imatest la risposta MTF migliore, non quella sul piano, nelle varie porzioni del fotogramma) estrapola un grafico MTF lusinghiero per quest'ottica: http://www.photozone...f2820ff?start=1 ma ? anche accorto a sufficienza da sottolineare che a TA il vetro in questione ? caratterizzato da una decisa curvatura di campo, che d? poi anche ragione al grafico in testa alla presente discussione...

Ergo: gli MTF hanno un valore, ma vanno letti e interpretati con oculatezza e al lume delle ragioni di ognuno.

Ciao,
A.