102 risposte a questa discussione

[Max Aquila]

dite la vostra... che continuo a dire la mia!

[Lieve]

La materia ? complessa e pure ostica.
Secondo me ogni interessato dovrebbe fare i suoi test e le sue prove e proporre posizioni o richieste circostanziate.

A parte questo, Thom Hogan nelle sue guide sulle DSLR Nikon, suggerisce di impostare manualmente la lunghezza focale dell'obiettivo tenendo conto dell'effettivo angolo di copertura dello stesso in digitale (il classico 50 mm che copre quanto un 75 mm).
In modo da non sprecare potenza inutilmente e anzi da avere un NG conseguentemente maggiore ...

Cosa ne pensi ?

[Max Aquila]

La materia ? complessa e pure ostica.
Secondo me ogni interessato dovrebbe fare i suoi test e le sue prove e proporre posizioni o richieste circostanziate.

A parte questo, Thom Hogan nelle sue guide sulle DSLR Nikon, suggerisce di impostare manualmente la lunghezza focale dell'obiettivo tenendo conto dell'effettivo angolo di copertura dello stesso in digitale (il classico 50 mm che copre quanto un 75 mm).
In modo da non sprecare potenza inutilmente e anzi da avere un NG conseguentemente maggiore ...

Cosa ne pensi ?

Pensa...
Metz invece propone in molti dei suoi flash PRO la possibilit? di regolare il default della focale obiettivo ad uno step pi? wide di quanto non sia l'obiettivo stesso (a 35mm per un 50mm e cos? via) per evitare sgraditissime vignettature ingenerate da questa cavolatina suggerita dall'ing. Hogan!

Per aumentare la "potenza del flash", Mauro, basta incrementare un po' la sensibilit? ISo del sensore e tutto va OK senza alcun rischio di copertura...!

HOLA!!!

[Max Aquila]

vi sembrer? stupido.....ma ora ho capito come sare bene lo slow sync...del resto prima la D70 lo metteva lei mentre ora con la d200 e sb800 le cose cambiano...
mi piacerebbe x? che uasse come luce per aiutare la messa a fuoco qulla del flash e non la lampadina della d200...si pu??

Inoltre il mio vecchio flash minolta emetteva sempre una luce rossa durante la fase di messa a fuoco....il nikon sb800 la emette o no? e se si quando e perch??
Grazie Max

lo slowsinc si inserisce in tutte le Nikon premendo il pulsantino opzioni flash (quello con la saettina) e ruotando la ghiera a pollice (quella a indice regola la staratura flash).

Anche l'SB800 possiede un emettitore infrarosso di ausilio alla messa a fuoco: semplicemente interverr? meno di quanto non servisse a suo tempo alla tua Minolta (che modello?) in quanto la sensibilit? di intervento dei moderni AF ? notevolmente ampliata rispetto a quel passato...

[Max Aquila]

Ciao Max
Avevo (ho ancora..ovviamente) la prima autofocus credo prodotta (tu saprai sicuramente se prima o dopo la f3af...) la Minolta 7000......adoravo nikon ma alla fine arrivavo a minolta con 35-70 e col tempo flash 2800 AF la cui luce rossa era sempre accesa...
ciao

certo...
la sensibilit? dell'AF della Minolta 7000 partiva da +2EV contro gli attuali 0EV o anche -1EV di molti sistemi moderni: in quelle condizioni l'abbinamento al flash con emettitore agli infrarossi era basilare per riuscire a scattare con tempi pi? lenti di 1/8" con sensibilit? 100 ISO a f/2 (o equivalenti)

[massimo_r]

Nel complimentarmi per l'ampia trattazione dell'argomento, ne approfitterei per un paio di quesiti.
Fermo restando che l'obiettivo dello slow sync ? quello di ottenere una resa omogenea tra sfondo (poco illuminato) e soggetto che beneficia della luce flash, mi chiedo se abbia utilit? nel caso in cui si scatti in manuale, come prediligo fare in simili circostanze (in genere nelle cerimonie in chiesa), oppure se, regolando manualmente tempo e diaframma per lo sfondo e starando a circa -1, -1,2/3 il flash, ottengo il medesimo risultato.

Altra domanda: sarebbe opportuno, come scelta di default, impostare il flash sulla seconda tendina, al fine di rendere pi? "naturale" qualche eventuale accenno di mosso nel caso di scatti con tempi al limite (es. 1/30)?

Grazie per l'attenzione.
Saluti. Massimo_R

[Max Aquila]

Nel complimentarmi per l'ampia trattazione dell'argomento, ne approfitterei per un paio di quesiti.
Fermo restando che l'obiettivo dello slow sync ? quello di ottenere una resa omogenea tra sfondo (poco illuminato) e soggetto che beneficia della luce flash, mi chiedo se abbia utilit? nel caso in cui si scatti in manuale, come prediligo fare in simili circostanze (in genere nelle cerimonie in chiesa), oppure se, regolando manualmente tempo e diaframma per lo sfondo e starando a circa -1, -1,2/3 il flash, ottengo il medesimo risultato.

Altra domanda: sarebbe opportuno, come scelta di default, impostare il flash sulla seconda tendina, al fine di rendere pi? "naturale" qualche eventuale accenno di mosso nel caso di scatti con tempi al limite (es. 1/30)?

Grazie per l'attenzione.
Saluti. Massimo_R

in Manuale l'automatismo di esposizione slowsinc... in quanto automatismo, si esclude (tanto che viene meno anche la relativa scritta nel display di servizio...

Ma viene escluso anche in modalit? S, con la quale ? il fotografo a stabilire il tempo di otturazione, normalmente anche in funzione di un equo contemperamento tra luce ambiente e luce flash.

Terzo rilievo...: nessuno ha detto che come presupposto dell'uso in slowsinc lo sfondo debba essere per forza poco illuminato...: potrebbe essere esattamente il contrario, come spesso accade in riprese diurne nelle quali ? il soggetto principale ad essere in ombra rispetto ad uno sfondo in luce.
Grazie ai moderni sistemi di sincronizzazione con i tempi pi? veloci di otturazione (otturatori ibridi meccanico/elettronici e modi FP di sincronizzazione con gli ultra veloci) lo slowsinc assume una rilevanza notevole anche per evitare sovraesposizioni fastidiosissime degli sfondi rispetto il soggetto da rischiarare: basta chiudere parecchio il diaframma per sfruttare in primo piano la potenza notevole di un flash con NG sufficientemente alto da "bucare" in pieno sole, ma adeguatamente chiuso per ottenere un lieve sottoesposizione dello sfondo.

Ovviamente tutto ci? ? liberamente impostabile in Manuale, con una serie di rilevazioni esposimetriche che potrebbero fare scorrere... l'attimo fuggente!


Seconda tendina ok specie con soggetti particolarmente riflettenti (metallici o simil...)

[massimo_r]

Grazie per le risposte.
Non riesco per? ad afferrare bene la differenza tra slow sync e fill in (TTL BL).
Se non ho capito male, entrambe le modalit? rendono omogenea l'esposizione dello sfondo con quella del primo piano illuminato dal flash.
Quali le differenze e quando usare l'una piuttosto che l'altra?
Spero di non risultare pedante...
Cordiali saluti.

Massimo_r

[Max Aquila]

Grazie per le risposte.
Non riesco per? ad afferrare bene la differenza tra slow sync e fill in (TTL BL).
Se non ho capito male, entrambe le modalit? rendono omogenea l'esposizione dello sfondo con quella del primo piano illuminato dal flash.
Quali le differenze e quando usare l'una piuttosto che l'altra?
Spero di non risultare pedante...
Cordiali saluti.

Massimo_r

la differenza ? che il fill-in flash adegua l'emissione del flash alle condizioni di riflessione luminosa del soggetto da ritrarre, mentre con lo slowsinc la macchina fotografica si limita a calcolare l'esposizione relativa alla sola luce ambiente, senza tenere in considerazione il contributo dato dalla luce del flash (che bisogner? pertanto regolare in funzione della compensazione che vogliamo ricreare)

Diciamo quindi che il fill-in flash ? una regolazione che di massima pu? andar bene in molte modalit? di ripresa con luce flash, nelle quali non sia necessario disporre della maggior parte della potenza del lampeggiatore (rischiaramento in controluce blando, close up, riscaldamento del tono generale della scena e molte altre riprese in luce diurna), mentre dello slowsinc abbiamo bisogno tutte le volte in cui sia necessario disporre di forti volumi di luce artificiale, da rendere omogenei alla luce ambiente disponibile.

...pedante ? di solito chi elargisce informazioni, piuttosto che chi le chieda...! Come me in questo momento...

[Max Aquila]

Ciao a tutti!
Rinnovando i complimenti a rfsp per la grande competenza vorrei porre in evidenza un problemone che mi affligge, nella speranza che si possa giungere ad una soluzione.
Posseggo un SUNPAK auto433AF, residuato del kit nikon del papocchio. Come qualcuno di voi ricorder? sono in possesso da qualche mese di una D70s, la mia prima reflex digitale (ne sono soddisfattissimo!).
Purtroppo, per?, quando provo ad utilizzare il flash summenzionato la macchina, pur riconoscendo la presenza di un flash esterno (tanto che i tempi di scatto arrivano ad un massimo di 1/500), non scatta e l'immagine del flash sul display lampeggia. Premetto che scatto in manuale ed ho provato a cambiare le impostazioni relative al flash esterno, ma senza alcun risultato...
Qualcuno di voi saprebbe dirmi il perch??? Ah, naturalmente il flash funziona benissimo sia su f301 che su f801s

Grazie dell'attenzione!

perch? la tua D70 come le successive reflex digitali nikon legge i flash che funzionano in i-TTL e non pi? quelli TTL come il tuo Sunpak.
Per recuperare residuale utilit? al flash lo potrai usare solo in A mode e M mode se presenti tra le modalit? di funzionamento del detto SUnpak.
Dovessi aver difficolt? anche cos?...ci sarebbe qualcosa che non va nel colloquio flash-camera.

Ciao e grazie dei complimenti.

Max

[Max Aquila]

...
Con del nastro isolante isola tutti i contatti tranne il contatto caldo e puoi usare il flash in A e M

Poco tempo fa avevo cercato un cavetto universale che mi trasmettesse il solo contatto caldo (per evitare il rinnovo del nastro isolante): l'unico che ho trovato costava 30 ? (circa 10 rotoli di nastro isolante): ho un rotolo di nastro isolante nella borsa della macchina fotografica.

Ciao

[StefanoP]

Ciao e benvenuto

Qui una raccolta di certri di assistenza

Spero tu possa trovare uno che ti sia di aiuto.