Avevo solo una vaga idea di cosa significasse produrre un vetro ottico, da oggi tratter? i miei filtri Nikon con molto pi? rispetto !! E stiamo parlando dello stato dell'arte di quasi quarant'anni fa (io sono del '69 !)...
Ciao,
Adriano.
[...]la trasmissione spettrale dei vetri Nikon adottati nei filtri UV e Skylight della casa
nello schema allegato al progetto originale del 1968: i filtri della "prior art" tagliavano
troppo gli UV ed avevano un picco di assorbimento attorno ai 500nm, causando una
certa dominante (esempio 3), mentre i filtri Nikon presentavano un andamento molto
simile alla corrispondente gelatina Kodak Wratten, considerata il punto di riferimento
del settore ma penalizzata dalle caratteristiche meccaniche
In pratica, per realizzare il vetro che sarebbe poi diventato un Nikon L1BC occorreva:
sabbia silicea = 52,5%
acido borico = 0,5%
ossido di Alluminio = 0,5%
ossido di Sodio = 0,5%
ossido di Potassio = 13%
ossido di Calcio = 0,5%
ossido di Piombo = 32%
ossido di Antimonio = 0,5%
ossido di Stagno = 0,5%
ossido di Cerio = 4%
Oro = 0,01%
(attenzione! le misure sono espresse in peso, non in moli)
Naturalmente la tipica colorazione permanente che garantisce il taglio degli UV ed una resa cromatica
neutra non si ottiene semplicemente realizzando un vetro con questi ingredienti seguendo le procedure
standard: in questo caso sono molto importanti i tempi di raffreddamento e soprattutto la ri-cottura del
vetro, e basta una piccola alterazione del protocollo per ottenere colori sballati (violetto o giallo arancio);
le specifiche prevedono di fondere l'impasto fra 1.350 e 1.500? C, raffreddandolo poi lentamente fino
a temperatura ambiente con una progressione di appena 10? C/ora - 25? C/ora; affinch? gli elementi
colorino il vetro secondo le aspettative ? poi necessaria una seconda ricottura, portando il vetro ad
una temperatura di 530 - 550? C per un tempo compreso indicativamente fra 10 e 50 ore: solo a queste
condizioni l'Oro presente nell'impasto stabilizzer? il blend del vetro garantendo l'opportuno picco di
assorbimento a 550nm... Alla luce di quanto sopra, quando procederemo all'acquisto di un costoso
filtro UV originale Nikon, troveremo qualche giustificazione in pi? al prezzo di listino: nemmeno io
immaginavo che fosse tanto complesso realizzare questo semplice accessorio!