Bellina la macchina, come giá le precedenti, ma che a mio parere denuncia i limiti del sistema ibrido (per non parlare di stupiditá), che fanno benissimo a dismettere al piú presto perché a parte le ondate di nostalgia che provoca oggi non ha senso alcuno.
Non ha senso perché qualche anno fa poteva essere utile in mancanza di un valido sistema di raccolta dati per l'EVF usando il sensore, ma oggi tutte le ML dimostrano che non é piú necessario.
In compenso anche su questa macchina si ha un EVF che non beneficia dello stabilizzatore del sensore, e non é un limite da poco, oltre all'astrusitá del doppio sistema AF (come ben sottolineato da Max).
Un altro problema, che non mi pare sia stato valutato a dovere, é proprio la presenza di quello specchio fisso.
Al contrario di Max non sono contrario a nessun filtro davanti all'obbiettivo, dove il 90% delle mie foto dimostrano che non fa danni, ma mi viene un brivido nel sapere che dietro l'obbiettivo c'é un filtro fisso e piegato a 45°, non progettato nello schema ottico dell'obbiettivo.
Bah.
Ed anche il fatto che quello specchio fisso in realtá fisso non é, con un inutile meccanismo "per permettere la pulizia del sensore".
Se lo avessero fatto davvero fisso, sealed ed inamovibile non ci sarebbe stata la necessitá di permettere la pulizia del sensore.... perché il sensore non si sarebbe potuto sporcare.
Quindi onore al sodalizio Minolta/Sony, ma che di queste soluzioni raffazzonate ibride si perda la memoria, per il bene di tutti.
(E che Nikon non si sogni di copiare questa cosa ).
a_
P.S. Trovo ottima la recensione, come sempre, ma forse é un pochino eccessiva l'enfasi sui limiti del sistema AF nelle foto d'azione e nelle lunghe raffiche.
A mio parere questa macchina, con i suoi 42Mp, non é fatta per l'azione, anche se lo permette, ma per altri impieghi dove velocitá e raffica non sono caratteristiche essenziali.
Checché ne dica Sony.