Anche la D750 supporta solo le SD UHS-1, e così qualche tempo fa, sia per avere maggiore capacità che per ottenere una migliore reattività nella visione delle immagini scattate, comprai una Sandisk Extreme PRO 32GB da 95 MB/s che il manuale della macchina afferma essere la memoria approvata più veloce.
In realtà in fase di salvataggio dello scatto non noto praticamente nessuna differenza con la Sandisk Exreme (16GB) da 60 MB/s che alterno ad essa (preciso però che non scatto mai raffiche più lunghe di 4/5 scatti), né trovo più veloce nel display della macchina la visione delle immagini in memoria.
Domande:
- avrei potuto ottenere migliori prestazioni complessive con una SD più veloce non approvata?
- la visione delle immagini a display ha a che fare con la velocità di lettura della SD?
Grazie.
Se uno non fa raffiche - e tu non sei certo un tipo da raffica - la differenza di velocità tra le schede di memoria è del tutto ininfluente.
Io comunque consiglio sempre di comperare le migliori e di cambiarle spesso. E giustamente è stato rimarcato come sia opportuno verificare con attenzione la velocità di scrittura effettiva e non quella di lettura.
Attenzione che spesso i costruttori dichiarano un generico "fino a XXX megabyte/secondo", un dato che non ha alcun valore pratico se non in una media approssimativa.
Le SD più veloci sul mercato dovrebbero essere le ultimissime Sony SF-G di cui Sony dichiara proprio sull'etichetta velocità di scrittura e di lettura
sono schede (costose) pensate specificatamente per la Sony A9 e che hanno prestazioni teoricamente superiori alle XQD 2933x di Lexar e alle SD 2000x di Lexar. Ma io non le ho ancora verificate.
La lista delle schede "approvate" è semplicemente la lista delle schede che il produttore ha testato.
Segnatamente l'anno scorso Nikon dichiarava come approvate le Lexar 1000x e 2000x UHS-II ma poi noi abbiamo dimostrato (comunicandolo a Nital) che semplicemente non era vero. Qualche tempo dopo Nikon ha proposto un aggiornamento firmware che in caso di incompatibilità, semplicemente disabilita l'interfaccia UHS-II della fotocamera e la declassa UHS-I.
Sui tempi di visualizzazione delle immagini, nella mia esperienza pratica (Nikon D750 e Lexar 1000x o 600x) non ho mai notato dei rallentamenti.
Ed io in genere lo faccio senza curarmi che la macchina stia scrivendo o sia a riposo.
Un'ultima raccomandazione : comprare le schede di memoria da venditori affidabili che accettano il reso (meglio Amazon) perchè spesso ci sono in giro offerte speciali di taroccamenti (schede noname di scarsa qualità, rimarchiata in cantina).
Per il test, se qualcuno ha letto il mio articolo sopra-linkato, ci sono i programmi apposta, non è necessario fare prove empiriche. Ma ci sono siti che con frequenza pubblicano i dati misurati.
Come questo
attenzione che si tratta in generale di prove con l'interfaccia USB 3 e non con macchine fotografiche.
La velocità di scrittura del buffer dipende da ogni singola fotocamera e da come è stato implementato il buffer.
Se una fotocamera non ha interfaccia compatibile con il protocollo UHS-II e i suoi doppi piedini, facilmente non potrà sfruttare quelle velocità.
Tutta questa confusione, secondo me, sarebbe motivo necessario e sufficiente perchè tutto passi al formato XQD 2.0, affidabile, veloce e ... chiaro nelle sue prestazioni, sia in lettura che in scrittura.
Ma questo non sarà certo favorito dall'uscita di scena di Micron da Lexar. Anzi ...
PS : se qualcuno si chiede ancora cosa siano questi numeri 2000x, 1000x, 633x, 2933x, rispetto ai normali transfer rate dichiarati in megabyte al secondo (cioè i megabyte trasferiti al secondi, in lettura o in scrittura) si tratta di un vecchio retaggio informatico. L'unità di misura base è il trasfer rate del CD audio in semplice lettura (non dati, musica), convenzionalmente fissato a 150 kilobyte al secondo.
Quindi una SD 1000x, sarebbe una SD in grado di avere un trasfer rate di 150x1000= 150 megabyte al secondo.