41 risposte a questa discussione

[paolo80]

Se esprimendo un desiderio fosse possibile passare un giorno con il vostro fotografo preferito voi chi scegliereste?

Accompagnereste Ansel Adams su e giù per lo Yosemite oppure passereste una notte con Daido Moriyama per le strade di Shinjuku o ancora,
preferireste partecipare ai selfie ante litteram di Lee Friedlander piuttosto che scorrazzare lungo la route 66 in compagnia di Robert Frank?

Gli esempi sono molteplici così come i grandi fotografi,più o meno noti vivi o trapassati,che ci hanno influenzato e che ancora ci ispirano.

Scambiamoci le nostre preferenze,stimoliamoci a vicenda.

[paolo80]

Inizio io.
Il mio percorso di consapevolezza fotografica è cominciato con Luigi Ghirri.

A lui e alla sua opera devo molto e ancora oggi è fonte di stimoli e riflessioni.

È con lui che vorrei girovagare per la Via Emilia,spingermi fino alla foce del Po,solcare le nebbie Padane.

È con lui che vorrei perdermi a guardare.

[effe]

Eugene W. Smith.

 

Non ho dubbi. Ma lascerei la reflex a casa. Vorrei solo parlare con l'uomo che (a mio parere) ha realizzato il più grande reportage della storia.

In Minamata c'è tutto: il dolore, la pietà, la delicatezza e la discrezione delle immagini; la sofferenza interiore di Smith che riesce a far piangere chiunque guardi quelle foto perchè egli stesso piangeva mentre le scattava. In punta di piedi.

 

Assolutamente ineguagliabile.

[cris7]

Cavoli... sceglierne uno solo è veramente durissima.... vabbè dai assisterei volentieri a una sessione di ritratto con Karsh

[Lieve]

Karsh lo guarderei in religioso silenzio ma non so quanto sarebbe formativo, il 99% del suo lavoro avveniva prima del giorno degli scatti

Mentre con Peter Lindbergh so già che mi farei un sacco di risate.

In ogni caso in studio, e tutti gli altri fuori

[paolo80]

Eugene W. Smith.
 
Non ho dubbi. Ma lascerei la reflex a casa. Vorrei solo parlare con l'uomo che (a mio parere) ha realizzato il più grande reportage della storia.
In Minamata c'è tutto: il dolore, la pietà, la delicatezza e la discrezione delle immagini; la sofferenza interiore di Smith che riesce a far piangere chiunque guardi quelle foto perchè egli stesso piangeva mentre le scattava. In punta di piedi.
 
Assolutamente ineguagliabile.

Hai centrato il punto.

Fare un nome si, ma anche indicare una strada,dare degli spunti utili a chi non è vaccinato contro la curiosità.

Conoscevo Eugene W. Smith ma non "Minamata" e la terrificante storia che c'è dietro.
Ora grazie a te si.

[Max Aquila]

io vorrei vedere la luce con gli occhi di Sebastiao Salgado, accompagnandolo

[Leonardo Visentìn]

Io vorrei accompagnare Michael Kenna sia nelle sue solitarie e pazienti uscite sul campo col suo ambaradan grande formato, sia poi in camera oscura, dove fa emergere cose pazzesche dalle sue pellicole. (Potrei dire lo stesso di Ansel Adams)


E poi vorrei seguire Galen Burrell ai tempi d'oro, e saper come lui estrarre poesia dalla natura.

E curiosare sui set di Peter Lindbergh, e sui furono set di Jeanloup Sieff.


Altri:
Franz Lanting, Nadav Kander, Bill Brandt.

[Francesco64]

Ansel Adams purché credo che potrebbe insegnarmi parecchie cose...
Walter Bonatti perché mi porterebbe in posti inaccessibili
Ross Halfin per fotografare ai concerti rock storici

[happygiraffe]

Potendo viaggiare nel tempo con la lampada di Aladino...

 

- mi piacerebbe farmi un giro con Walker Evans tra i contadini dell'Alabama impoveriti dalla crisi del '29.

 

- non vorrei farmi lo sbarco in Normandia con Robert Capa, ma passare una serata ad ascoltare i suoi racconti di guerra quello sì

 

- vorrei passeggiare con Cartier-Bresson nella Parigi degli anni '50

 

- mi piacerebbe sbirciare un set di Avedon con Veruschka negli anni '60...

 

- ...e anche un set californiano di Herb Ritts negli anni '80

 

- terminerei il giro con un evento mondano in compagnia del sarcastico Martin Parr

 

Ma forse la lampada di Aladino esaudisce solo tre desideri...

[Max Aquila]

Se esprimendo un desiderio fosse possibile passare un giorno con il vostro fotografo preferito voi chi scegliereste?

...

Avrete letto il corollario della discussione...

 

Capirete che fare la conta dei fotografi che vi piacciono non corrisponda alla richiesta di esprimere un solo desiderio.

 

Ci riusciamo a fare selezione?

 

E' un esercizio che vale per tutto.  Se no diventa solo sfoggio di erudizione, specie se non si specifichi il perche' di questo desiderio

[Paolo Mudu]

Ansel Adams. Ed alla sera sentirlo suonare il pianoforte.

[egidio65]

sognare non costa nulla

 

il bianco e nero delle Icone anni 60 mi ha sempre affascinato

come fotografi e come persone non li conosco

e non saprei chi scegliere

ma nel sogno mi piacerebbe essere

in Costa Azzurra con BB e Ray Bellisario

oppure

seguire le leggende del Rock assieme a Terry O'Neill

[Pedrito]

Mi piacerebbe passare una giornata accompagnando Elliott Erwitt in giro per le strade, ciascuno con la propria fotocamera in mano: sarebbe molto stimolante oltre che istruttivo.

 

Soprattutto per migliorarmi su come "vedere" una foto, e leggere attraverso un grande maestro le modalità per farlo con quella ironia che lo ha reso famoso.

[Gabriele Castelli]

In questo momento sceglierei Nobuyoshi Araki, senza pensarci due volte. (parto dal presupposto che contino solo i vivi ).

Dei fotografi che conosco (pochi) credo sia quello che più faccia quello che gli piace fare. Magari mi sbaglio, ma l'impressione è quella.

 

Vorrei seguirlo per vedere se è vero, e perché mi piace il suo erotismo che contrasta con quello patinato che mi è più familiare.

[Lieve]

[...]

Conoscevo Eugene W. Smith ma non "Minamata" e la terrificante storia che c'è dietro.
Ora grazie a te si.

 

30/09/2012 - William Eugene Smith : A walk to Paradise Garden 

[Valerio Brùstia]

Joel Sartore. Sicuro.

[Max Aquila]

Joel Sartore. Sicuro.

Non lo conoscevo, sono andato a cercarlo....: linneiano !

[iltoda]

Una giornata con George Hurrell agli studios potrebbe avere il suo perché. 😀

[Bernardo Gattabrìa]

Sicuramente con Ansel Adams, anche perchè ho iniziato a 18 anni a sviluppare e stampare il bianco e nero e ora a 66 è bene che corregga i miei errori