16 risposte a questa discussione

[Silvio Renesto]

La  ragazza che fa jogging si sta infilando in quel sottopasso scuro. In realtà il sottopasso è corto ed il pericolo a quell'ora del giorno è nullo.

Però volevo dare l'idea che stesse facendo un qualche cosa di potenzialmente rischioso.  Creare una suspence.

Mi sembra che sia ancora tiepida come immagine. 

Sinceramente, datemi una mano a buttarla nel  cestino se  pensate che lo meriti (io ne ho il dubbio, non la certezza).

 

[Lieve]

Il mondo è a colori ma la fantasia è in bianco e nero

 

 

e poi quella suola verde pisello non si può guardare

 

 

fatte con Paint.net

[Silvio Renesto]

La prima delle tue  migliora le cose, il rovesciamento crea un cuneo/ triangolo visivo e in bianco e nero (non ci avrei mai pensato!!! ) e  il graffito allestrema destra (prima era sinistra) assume un'aria più minacciosa, quasi un feticcio.

La seconda ha un effetto "disegno" un po' estremo per il mio modo di vedere.

Però...  avrei voluto creare  più  tensione, ma per quello  non ci si può fare nulla,  è un problema che sta all'origine.

 

Grazie.

[andre_]

Anch'io l'avrei pensata in BW. 

Quello che secondo me si puó fare é "valorizzare" la testa della ragazza, al sole, "appiattendo" il resto diminuendone il contrasto. 

In questo modo si puó staccare almeno una parte del soggetto dal fondo. 

 

Un altro consiglio, da tenere buono per la prossima volta, é quello di cercare una situazione in cui il soggetto é interamente al sole (quindi lo si puó "staccare" dallo sfondo anche se é davanti al nero del tunnel), oppure distanziarlo di piú dall'entrata della galleria. 

a_

[cris7]

Specchiata come suggerito da Mauro in effetti è graficamente meglio.

Per la suspance che cercavi però non c'è bianco nero che tenga, in questa foto semplicemente non c'è.

Il problema dipende da diverse cose, l'inquadratura che comprende troppe cose contestualizza troppo l'immagine per far si che si possano fare "voli pindarici" personali. E' una ragazza che fa jogging in un area metropolitana, punto, non si scappa, e la cosa ha delle accezioni positive più che negative. E pure la tempistica non aiuta.

Inquadrando molto più stretto, solamente il tunnel, e scattando quando il corpo della ragazza fosse semi immerso nel buio, allora sì il significato si sarebbe avvicinato molto di più.

[Gabriele Castelli]

Interpretazione personale, sempre in b/n

 

 

 

[Silvio Renesto]

Cris/ ha ragione la foto non c'è. Non ho difficoltà ad ammetterlo.

Però l'elaborazione di Gabriele è bella, è quella che più si avvicina a quello che intendevo, mette addosso un pizzico di ansia. 

[Max Aquila]

Cris/ ha ragione la foto non c'è. Non ho difficoltà ad ammetterlo.

Però l'elaborazione di Gabriele è bella, è quella che più si avvicina a quello che intendevo, mette addosso un pizzico di ansia. 

io ti suggerirei, a parte il B/N di Mauro che ci tira fuori dalla realta' del colore per mistificarla schematicamente, 

che se avessi scattato una sequenza dallo stesso punto di mira, probabilmente con la ragazza piu' vicina all'ingresso del tunnel e molto spazio vuoto tra te e lei, il senso del "pericolo" sarebbe scattato piu' facilmente.

 

A questa distanza sembra ancora sotto la "protezione" di te che la fotografi...

[Gabriele Castelli]

Grazie Silvio, però la morte sua sarebbe stata effettivamente una composizione diversa, come suggerito dagli altri.

 

Comunque, ti capisco benissimo, anche io fatico parecchio con questo genere di fotografie. 

[robertoelle]

Cris/ ha ragione la foto non c'è. Non ho difficoltà ad ammetterlo.

Però l'elaborazione di Gabriele è bella, è quella che più si avvicina a quello che intendevo, mette addosso un pizzico di ansia. 

 

 

per aumentare il pathos bisognerebbe che nel tunnel ci fosse Chiwaz  . Mi..., sai che fuga ?

 

A parte gli scherzi, trovo che la foto non sia abbastanza forte per rappresentare quel che avresti voluto. L'elaborazione di Mauro aggiunge un po' di tensione ma temo che non sia sufficiente.

 

Potresti provare con effetti più estremi accentuando bianchi e neri, eliminando, o riducendo al minimo, i mezzitoni.

[Silvio Renesto]

Grazie a tutti,

  Roberto, penso sia inutile elaborare oltre,   siete concordi nell' affermare che  manca la materia prima, per cui  ci proverò un'altra volta, magari con qualcos'altro, ripartendo da capo.

Ho avuto comunque osservazioni molto valide da tutti  (Max mi ha fatto  lettura molto acuta ) .

Questa è una sezione utilissima.

[Pedrito]

Chissà, forse vignettando in modo robusto e sottoesponendo l'immagine convertita in b/n l'effetto sarebbe più convincente.

Ma "quelli che se ne intendono" dicono sempre che uno scatto debole, per quanto ben sviluppato, rimane uno scatto debole...

(sorry)

[Lieve]

No, ha ragione Max. Una ragazza che corre si fa a raffica e cambiando anche punto di vista mentre si scatta.

Tra dieci scatti ci sarà quello che aggiunge pathos. Ma secondo me si vede già in ripresa quello che va bene, senza arrivare a casa per scartarlo sul monitor (anche per me questa foto non è un capolavoro).

 

E se non bastasse, si aspetta che ne passi un'altra e un'altra e un'altra ancora.

 

Credete che Cartier-Bresson, Doisneau e Sieff nelle loro uscite domenicali insieme a Parigi pescassero ogni volta cernie e pesci spada ? No, per lo più erano sardine.

E qualche volta, vecchie scarpe gettate nella Senna ...

 

Ma loro ci andavano comunque ogni domenica mattina :

 

Doisneau e Cartier-Bresson su un tetto di Parigi (par JeanLoup Sieff)

 

 

una foto di Robert Doisneau, una di quelle domeniche mattina

[Valerio Brùstia]

Ok, ma noi l'abbiamo mai vista una scena del genere?

Io no, ma mica perchè non sono abbastanza sensibile, non ci ho fatto caso, non ho badato, no no e volete che non avrei "badato" ad una sfilata di chiappe del genere?

[Lieve]

Ok, ma noi l'abbiamo mai vista una scena del genere?

Io no, ma mica perchè non sono abbastanza sensibile, non ci ho fatto caso, non ho badato, no no e volete che non avrei "badato" ad una sfilata di chiappe del genere?

 

 

Quella è chiaramente eclatante. Ma nelle grandi città dove bazzica Silvio (non nei piccoli borghi dove viaggio io) di muraglioni con fotografie giganti (tipo Emporio Armani in fondo a via Broletto) ce ne sono a bizzeffe.

E anche quelle piccole offrono spunti interessanti.

 

Basta passare di là e vedere cosa succede davanti. Male che vada si offrono sempre come fondale per i nostri scatti.

 

Non so se tu sia sbadato o se non ci avresti badato. Ma ci avresti anche fotografato ? Confessa ... (no, perchè avresti avuto il cavalletto con la testa sbagliata, la macchina scafandrata, oppure più semplicemente le solite 141.724 fisime da ingegnere che ti cavalcano i gangli cerebrali ogni momento ! )

[Valerio Brùstia]

No ti sbagli
In giro a piedi porto due macchine con due ob innestati non troppo grossi e pronti all'uso.

Il fatto Mauro è che per fare due passi in città (giù dalla macchina a pe' e camminare) c'è voluta la reunion del decennale nikonland. Sto diventando un ciborg meta' uomo metà automobile.

[Leonardo Visentìn]

No ti sbagli
In giro a piedi porto due macchine con due ob innestati non troppo grossi e pronti all'uso.

Il fatto Mauro è che per fare due passi in città (giù dalla macchina a pe' e camminare) c'è voluta la reunion del decennale nikonland. Sto diventando un ciborg meta' uomo metà automobile.

E l'altea metà?