Questo 70-200mm f/2,8 e' la terza serie degli zoom bighiera nati espressamente per le fotocamere digitali e deve non soltanto fugare le ombre (non solo di vignettatura) che hanno contraddistinto le prime due versioni (che a loro volta erano figlie di altre quattro versioni di zoom 80-200 nati per le reflex a pellicola, di cui si e' parlato a suo tempo qua).
Come gia' annunciato alla sua presentazione, questo obiettivo e' stato interamente riprogettato:
oltre allo schema di ben 22 lenti in 18 gruppi, molte delle quali speciali, alla messa a fuoco accorciata fino a 1,10 metri, al diaframma elettromagnetico al posto di quello meccanico, ed al VR di terza generazione, la prima cosa che e' balzata all'occhio e' stata l'inversione di posizione della ghiera di maf manuale e di quella di selezione delle focali, che adesso si trova nella parte anteriore del barilotto, divisa dalla posteriore ghiera di fuoco da una plancia nella quale fanno bella mostra di se' quattro sacrosanti pulsanti di blocco della messa a fuoco,
come peraltro anche nel recente successo di mercato che e' il Nikon Zoom 200-500/5,6 VR
E stavolta Nikon e' fiera di produrre in Japan questo suo figlio
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