Premesso che anche io prossimamente scriverò il mio test su questa fotocamera (che ho comprato in primavera ma che poi ho usato solo sporadicamente, travolto dalle tante altre novità), faccio alcune precisazioni rispetto a quanto scritto da Silvio.
- il sensore è lo stesso identico medesimo di quello della Sigma sd Quattro. Quindi le differenze di immagine nelle medesime condizioni saranno dettate esclusivamente dall'ottica montata.
- Il 50mm F2.8 macro integrato è un buon/ottimo obiettivo. Del tutto analogo a quello della precedente Sigma dp3 Merrill, viene praticamente regalato al prezzo corrente di questa macchina (che è simile a quello del solo corpo della sd Quattro)
- la macchina è tutto sommato compatta
- si può usare un flash a slitta nella slitta standard (io ho usato un Godox per Nikon, ovviamente in manuale) oppure un trasmettitore standard per flash differenti
- con questa macchina si possono fare servizi professionali portandola dentro una borsettina da adolescente (di quelle che possono contenere un rossetto e una banconota da 5 euro)
- viene fornita con due batterie in dotazione (l'autonomia è scarsa come per tutte le altre Sigma)
- il processo di sviluppo è analogo a tutte le altre Sigma e prevede necessariamente l'uso del software proprietario
Una Dalia
due Dalie (flash)
una Audi (con il flash)
un fiore di lavanda
una rosa
due Nikonlander amici
una Porsche al sole
il cavallino di Stoccarda
il Color Checker X-Rite Passport (senza alcuna correzione in sviluppo, file convertito dal X3F originale).
una geisha