50 risposte a questa discussione

[pete]

In studio di solito ce l'ha qualcun altro. 

Se proprio manca, in studio di solito uso il digitale, quindi alla peggio vado a tentativi per trovare la luce che mi serve.

 

Qualcun altro  certo ...  ma ti porti il tuo  just in case.

 

Ovvero se hai un  dubbio sui i numeri dati da chi fa le luci nel caso  queste diano

un risultato a cacchio con la tua  fotocamera ricalcoli i tempi ed aggiusti il tiro

[Gabriele Castelli]

Grazie,

te l'ho riorganizzata in blog 

 

Ottima lettura, grazie

 

Qualcun altro  certo ...  ma ti porti il tuo  just in case.

 

Ovvero se hai un  dubbio sui i numeri dati da chi fa le luci nel caso  queste diano

un risultato a cacchio con la tua  fotocamera ricalcoli i tempi ed aggiusti il tiro

Vabbé, alla fine sono quasi sempre Ross o Mauro, non è che non mi fidi

[pete]

non parlo della fiducia ma di come funziona il  tuo catenaccio     

[Gabriele Castelli]

Aaah ok, in effetti quello è possibile

[Max Aquila]

 

Qualcun altro  certo ...  ma ti porti il tuo  just in case.

 

Ovvero se hai un  dubbio sui i numeri dati da chi fa le luci nel caso  queste diano

un risultato a cacchio con la tua  fotocamera ricalcoli i tempi ed aggiusti il tiro

 

 

Ottima lettura, grazie

Vabbé, alla fine sono quasi sempre Ross o Mauro, non è che non mi fidi

 

non solamente...

 

La misurazione che il direttore delle luci fa in studio ha a che vedere con il soggetto della foto.

 

Ma ha a che vedere con cio' che il direttore delle luci immagina voi stiate fotografando.

Dovesse essere un altro il vostro intento, come nel caso di una diversa scelta di interpretazione, in high key o in low key di quel soggetto, (scelte che andrebbero pilotate da voi fotografi sulla scena, anche se comprendo di chiedervi ...troppo    ) oppure in B/N piuttosto che a colori e spostando il "vostro" grigio medio su una parte diversamente illuminata del soggetto... e' chiaro che dovrebbe essere la VOSTRA lettura esposimetrica a luce incidente a darvi la misura della differenza rispetto quella "standard" formulata da Mauro/Ross...

 

Sono anni che scattate in studio: questa e' una minima evoluzione rispetto quella di organizzare da voi il "concept" dell'illuminazione del set e quello della collocazione delle luci.

 

Se no le foto....di chi sono?       

[pete]

Le foto sono di chi le fa.  Poi si notano le differenze quando (e se)

vengono postate dai partecipanti alla sessione 

 

Riguardo la coppia  tempi/iso quando si vi  sono  più'  partecipanti

a studio la regola e': parti da li e vedi on 'tua' camera cosa ne esce,

se il risultato  non  ti  soddisfa  ti adegui  al  secondo/terzo  scatto

modificandola.

 

In genere ci si affida alla lettura esposimetrica predisposta per il set

evitando  iniziative personali estemporanee 

[Max Aquila]

Le foto sono di chi le fa.  Poi si notano le differenze quando (e se)

vengono postate dai partecipanti alla sessione 

 

Riguardo la coppia  tempi/iso quando si vi  sono  più'  partecipanti

a studio la regola e': parti da li e vedi on 'tua' camera cosa ne esce,

se il risultato  non  ti  soddisfa  ti adegui  al  secondo/terzo  scatto

modificandola.

 

In genere ci si affida alla lettura esposimetrica predisposta per il set

evitando  iniziative personali estemporanee 

perdonami se insisto: prova a fare come ti consiglio e scoprirai un nuovo mondo.

Distraiti per una volta dalla bella modella e dal compito in classe e comincia a fare esercizi di armonia.

 

Oppure anche no...

 

Affitta per te solamente sala di posa e modella e imposta tutto da solo: luci, sfondo, esposizione, trucco, modella.

 

Mi ringrazierai.

 

Oppure ancora una volta...no   

[Bernardo Gattabrìa]

Riguardo la coppia  tempi/iso quando si vi  sono  più'  partecipanti

a studio la regola e': parti da li e vedi on 'tua' camera cosa ne esce,

se il risultato  non  ti  soddisfa  ti adegui  al  secondo/terzo  scatto

modificandola.

 

 Rimango allibito! e con la pellicola come facevi se non hai le nozioni del grigio medio e il concetto della corretta esposizione?

[pete]

Bernardo,

 

ho cercato di sintetizzare in due righe il solito pistolotto ovvero:

 

''con  il tuo flashmeter/esposimetro d'ordinanza

nel caso  i numeri che ti da chi fa fatto il set  non

quaglino  con il tuo catenaccio  ti rifai  le misure  

tempodiaframmaiso e le adegui allo stesso.''

 

In alternativa se sei un caprone e  non ti ci raccapezzi,

alzi la manina e  chiedi la master la soluzione dell'equazione.

 

Mi sembrava un discorso scontato.

 

Va bene tutto ma gli scolaretti che vanno a studio col Sor Mauro

l'abc della fotografia lo conoscono.

 

Fai così',  la prossima volta che Mauro organizza fatti 

una gitarella e Milano partecipa e ti disallibiterai .

 

 

Per la preistoria con la pellicola ci avevo:

 

_ esposimetro

_ cartoncino A4 grigio medio 

 

Per adesso ci ho:

 

_ flashmeter

_ colorchecker

 

Le  foto  allora come adesso continuano a fare

cagare, usando un francesismo  (ma  qui parliamo  di manico   )

 

Soddisfatto ?

[Max Aquila]

Bernardo,

...

 

Per la preistoria con la pellicola ci avevo:

 

_ esposimetro

_ cartoncino A4 grigio medio 

 

Per adesso ci ho:

 

_ flashmeter

_ colorchecker

 

Le  foto  allora come adesso continuano a fare

cagare, usando un francesismo  (ma  qui parliamo  di manico   )

 

Soddisfatto ?

   

 

ma non e' vero che le foto fanno cagare...

 

Io dico solamente che spesso, quando guardo i risultati delle vostre session... quelli tuoi (quando pubblichi), di Gabriele (che per fortuna ogni tanto pubblica) e degli altri, mi accorgo di similitudini di impostazione esposimetrica che derivano appunto da questo fatto: che utilizziate tutti le stesse indicazioni.

Anche se le inquadrature sono differenti, cio' che caratterizza le foto e' certamente anche e sopratutto la gestione della sorgente luminosa.

 

Il consiglio di fare da se, ogni tanto, oggi che grazie alla visione diretta ed immedata del risultato risulta semplice apportare delle correzioni smentisce quanto dici:

ieri (pellicola) ci voleva si il manico.

 

Oggi, solo un po' di pazienza in piu'. (e tempo)

[Gabriele Castelli]

perdonami se insisto: prova a fare come ti consiglio e scoprirai un nuovo mondo.

Distraiti per una volta dalla bella modella e dal compito in classe e comincia a fare esercizi di armonia.

 

Oppure anche no...

 

Affitta per te solamente sala di posa e modella e imposta tutto da solo: luci, sfondo, esposizione, trucco, modella.

 

Mi ringrazierai.

 

Oppure ancora una volta...no   

 

Quando posso permettermelo, lo faccio. Ma se facessi solo in questo modo fotograferei tre volte l'anno (per il 2017 una l'ho già bruciata ).

 

Capisco il discorso che facevi più su sulla paternità della foto, ed hai ragione. Ma un po' di flessibilità c'è sempre, entro certi limiti.