In generale penso che questo problema affligga molto di più gli amatori che i professionisti.
Io sono per una cultura libertaria e non mi dà nessun fastidio se le mie immagini vengono usate da altri anche senza permesso. A dir la verità mi è successo una sola volta e mi sono sentito lusingato.
Perchè fondamentalmente, vendere foto non è il mio mestiere (che è invece quello di stampare le foto degli altri e non vendere le mie).
A dir la verità trovo che nel 99% dei casi, ci sia un autocompiacimento dei dilettanti nel voler valorizzare le loro immagini come se fossero tanti piccoli Salgado. Non hanno mai venduto niente a parte qualche stock, ma guai se una foto viene ripresa anche solo per un sito non commerciale.
Se navigate sui forum troverete milioni di ragazzotti che tentano di fare della fotografia un secondo lavoro, ormai è un'epidemia fuori controllo.
Di giorno ingegneri, impiegati, muratori, commessi. Di sera e nel WE...tutti fotografi!!
Quasi mai hanno partita IVA e quasi mai pagano le tasse, ma se qualcuno gli prende una foto...GUAI! si battono il pugno sul petto in nome della proprietà autoriale...
Ognuno è libero di avere la propria opinione. La mia è che le foto non strettamente professionali siano come i figli...sono del mondo e non dei genitori.
Le firme apposte sulle foto dei canguri al pascolo, sulle solite aurore boreali o sulla cugina bonazza desnuda...sono patetici indicatori di una insoddisfazione non elaborata del proprio stato di fotografo insoddisfatto.
Oltre al fatto che rovinano completamente l'immagine, naturalmente.
Il mio consiglio: lasciate perdere le firme e pubblicate tranquillamente le vostre foto così come mamma le ha fatte.
PS Chiaro che ci sono eccezioni: se una mia immagine viene ripresa da Estée Lauder per una campagna mondiale, qualche soldino lo vorrei anch'io...probabilità che ciò avvenga? 1E-10000000000000000?