Ma una curiosità... oggi ha ancora senso prendere un display NON 4K ? Mi spiego: meglio un 4K "entry-level" o un classico di alta qualità?
In effetti oggi lavoro o su iMac 27" (fine 2011) o su MBPr (fine 2013)... su quest'ultimo le foto sono senz'altro più "wow" ma a livello di lavorazione del file mi sento ancora più "a casa" con l'iMac. Ho sempre pensato dipenda dalla dimensione del pannello (15" contro 27") ma senz'altro lavorare su retina comporta alcuni cambiamenti ai quali bisogna fare l'abitudine...
Prima di tutto é necessario fare molta attenzione ai monitor "entry level", qualunque sia la tecnologia (nel senso di barattare qualitá generale per caratteristiche di targa necessarie ad applicazioni non fotografiche, da qui le virgolette).
Troppo spesso si dice che un pannello IPS é meglio di altri (ed é certamente vero), dimenticandosi che peró non basta affatto.
In particolare, piú si sale con le dimensioni e con la densitá dei pannelli, e piú i problemi di uniformitá sono ben visibili e potenzialmente gravissimi.
La stragrande maggioranza dei monitor é fatta per il gaming, dove l'uniformitá non é una caratteristica importante a patto che il monitor sia veloce...
Ed i 4K aggravano di molto questa situazione, perché molti (quasi tutti) sono "semplicemente" due monitor 2k affiancati, che usano due canali differenti della stessa scheda video come se fossero due schermi fisicamente distinti.
Con tutti i problemi del caso (il monitor Lg che ho segnalato non fa eccezione, al punto che scrivono nelle caratteristiche che é possibile calibrare le due metá con due Bianchi differenti ).
Poi... Io ho una mia opinione personale e non cedibile che so contrastare con quella di molti. Ergo, da qui in poi non accetto critiche perché so benissimo essere una visione molto soggettiva.
É ormai da anni che sono passato da una coppia di monitor di qualitá molto alta (LaCie da 19 pollici, LUT programmabile e cose cosí) ad un monitor di qualitá media (iMac), con tanto di parametri di profilazione che si devono adattare al monitor per farlo rendere al meglio (luminositá piú alta del suggerito e Bianco leggermente piú freddo dei 6500K canonici).
E mi trovo benissimo, riuscendo a fare lavori anche molto critici senza problemi (riproduzioni).
Pago peró le conseguenze in due modi: per prima cosa non posso nemmeno pensare di fare lo stesso lavoro su due computer differenti, perché mi ci vuole molto tempo per adattarmi a condizioni diverse da quelle del mio monitor.
E poi sono in qualche modo obbligato a fare piú prove di stampa, ma questo non mi pesa perché molto probablimente le farei ugualmente. Ho interi pacchi di A4 che uso normalmente per stampare pezzi di immagine per valutarne le caratteristiche (Lightroom e le sue strisce lo trovo comodissimo).
Peró posso dire che non mi é mai mancato un monitor di qualitá superiore, e gli stessi soldi preferisco spenderli per avere piú densitá di pixel, e quindi la possibilitá di lavorare sull'immagine intera invece di essere costretto ad ingrandirne una parte a monitor per ottenere i migliori risultati (come faccio ora).
Ergo... Preferisco spendere gli stessi milleduecento Euro per un 4K di qualitá media piuttosto che metterlli nel miglior NEC o Eizo da 2400 punti di lato lungo.
Magari le ombre non saranno definite a monitor come lo sarebbero con la LUT programmabile, magari le alte luci avrebbero piú sfumature, sicuramente potrei calibrare a 6500K senza provare altro in modo da passare tra monitor differenti senza bisogno di adattamento... Ma nel lavoro di tutti i giorni non avrei vantaggi visibili.
Per questi motivi la qualitá che ho oggi sul mio iMac é la qualitá minima e sufficiente che cerco, sia in un altro iMac che in un monitor esterno di altra marca.
Questo senza nulla togiiere ai monitor di gamma piú alta, che vorrei tanto avere anche io ma che "sacrifico" in nome di una maggiore densitá di puntini (e di un risparmi di due o tremila Euro).
a_