Se siete della zona consiglio di visitare la mostra, che a parte un allestimento un po' "affollato" per via dello spazio ristretto, ha delle immagini che meritano, alcune molto toccanti, altre dure opure intense, alcune sconvolgenti (quali il ragazzino africano che soffia nella vagina di una vacca per stimolare la produzione di latte, oppure il becchino/macellaio indù ripreso durante la sua macabra opera ma questo -grazie al cielo- volutamente da lontano e "framed").
Espressioni della vita quotidiana e e della religiosità dall'Africa Sahariana all''Etiopia, all'Islam , India, Tibet e Ande.
Splendido il ritratto della locandina, una ragazzina tibetana i cui occhi che fanno il paio con quelli della la ragazza afghana di Mc Curry, pur essendo in realtà diversissimi, là un'espressione tesa, qui un malinconia infinita, senza alcuna paura però.
Al Serrone della Villa Reale di Monza.
Costa 10 euro, ma è prevista vasta scontistica.
A me è piaciuta moltissimo. Anche il video che accompagna la mostra è interessante, anche se datato (l'autore è oggi settantenne ma nel video sembra non passare i cinquanta e guarda diapositive in plasticoni con loupe); a parte frequenti apparizioni di Canon
PS Ho sbagliato il nome è Nomachi, non Nomaki
PPS Cosa curiosa, c'era gente che fotografava le fotografie, con comapttive e persino una Fuji X100 qualcosa