P.S.:
le tue foto macro nelle quali i soggetti inquadrati si integrano nell'ambiente circostante mi piacciono molto piu' di quelle che tu idolatri, nelle quali lo sfondo diventa una purea uniforme, variabile dal colore delle fave-fagiuoli, a quello dei piselli.
Sei riuscito a mettermi di buon umore, il che in questo periodo non è per niente facile.
Scherzi a parte ho apprezzato il tuo commento.
Per lo sfondo dipende, secondo me, se vuoi esaltare unicamente il "grafismo", la pura forma dell'insetto, con un effetto astratto o quasi, allora gli metti la "crema di fave/fagioli" (o il velluto nero come fanno spesso i macrofotografi) .
Certo, la ripetitività può rendere stucchevole la cosa,
Se invece vuoi dare l'idea del soggetto "vivo" nel suo ambiente, allora hai ragione tu, va contestualizzato.
Potremmo dire che l'ideale sarebbe avere, come per gli altri animali, una contestualizzazione non invadente. Cosa che non è molto semplice.
Bisogna essere bravi, saper vedere quando si può e quando no.
Mi ricordi anche quello che scrisse un naturalista e bravo fotografo (Paolo Mazzei, fondatore di leps.it) che prendeva in giro quelli come me, più o meno per le ragioni che adduci tu, dicendo che era come fare "ritratti a persone addormentate", mentre lui col 105 riprendeva i soggetti "da svegli".
Grazie anche tutti gli altri.
Roby, ottima precisazione la tua, molto utile. Io ho riportato la mia impressione d'uso della messa a fuoco, molto positiva, tu l'hai integrata con una nota tecnica che senz'altro è utile se qualcuno pensa di acquistarne uno usato. Sapendolo ci ...penserà su due volte.
Questo mi fa venire in mente che di bambini ce ne sono di due tipi, come ho sperimentato coi miei figli: regali loro una automobilina e uno la smonta subito per vedere come è fatta dentro e l'altro ci fa brum brum sul pavimento. Confesso di appartenere al secondo tipo sono sempre stato poco curioso dell'interno delle cose (a meno che non fossero scheletri), tu probabilmente appartieni al primo tipo, forse dovremmo lavorare insieme, o forse no, chissà .