272 risposte a questa discussione

[Massimo Vignoli]

Visto che ci sono fotografi appassionati di generi molto diversi e che una delle difficoltà nell'ideare un libro è identificare un filo conduttore, proporrei l'identità di tempo.

A dire che si possono proporre solo immagini realizzate in un preciso giorno, dalle 00.00 alle 24:00, a qualsiasi soggetto si desidera.

Credo ne risulterebbe una specie di caleidoscopio di generi, colori e situazioni che rappresentano cos'è stato, fotograficamente, per ciascuno quel giorno li. Immaginate una domenica di maggio, chi fotografa un evento motoristico, chi fiori, chi modelle, street o paesaggi, ma dentro c'è il nostro sabato, proprio quello. Insomma cosa è passato nella testa e nei mirini dell'entità astratta e collettiva che è Nikonland quel giorno, materializzato su un libro. Chi siamo stati!

[happygiraffe]

Potrebbe intitolarsi "ogni maledetta domenica".
Mi piace l'idea, perché è molto inclusiva.
Mauro nei panni di Al Pacino, ovviamente

[dirk pitt]

....credo che fosse l'idea del libro polpettone....ma con scarsi risultati.......Mauro?

[dirk pitt]

come idea mi stimola, ma non facciamola troppo restrittiva....

[Silvio Renesto]

Subito non mi ha entusiasmato, lo ammetto. Ragionandoci meglio, però, dentro forme ci sta tutto nel senso che possono essere estratte da qualsiasi soggetto/contesto, giusto?

A dire che ci sta un particolare architettonico come di qualsiasi altra cosa. Credo possa essere interessante provare a fare delle aggregazioni, tipo proporre ciascuno più di una immagine.

 

Sì a entrambe le cose:, ho infatti scritto dall'architettura/paesaggio  all'essere umano,  e certamente ognuno dovrebbe presentare un portfolio a tema.

A Dirk Pitt: nessuna restrizione di soggetti, vedi sopra, unica cosa fedeltà al tema, ossia astratto.

[Leonardo Visentìn]

....credo che fosse l'idea del libro polpettone....ma con scarsi risultati.......Mauro?

Scarsi non mi pare...

[Leonardo Visentìn]

Restrizione: foto fatte nel 2015?

[Lieve]

Subito non mi ha entusiasmato, lo ammetto. 

 

 

Anche a me, più che altro perchè 200 pagine consecutive di foto astratte potrebbero in qualche modo ... creare sgomento.

 

Un conto se c'è solo il pezzo di Adriano, un conte se ci si mettono tutti

 

Peraltro non ho capito come sarebbe la meccanica.

 

Uno deve fare un tot di foto, deve fare un pezzo organico, scegliere foto di diversa provenienza, una foto sola a testa ? Cosa dovrebbe fare ogni singolo partecipante ?

 

 

Io potrei partecipare con uno studio delle mie geometrie ... cose già viste, riviste diversamente, oppure anche creare un set ad hoc ... :

 

Dune e vento sotto la luna

[Lieve]

Si vede che Massimo è un manager concreto.

 

Fissando la data con congruo anticipo si permetterebbe di programmare un lavoro fotografico per quel dato giorno a tutti coloro che sono in grado di prendere un impegno e metterlo in pratica senza necessità che si congiungano favorevolmente gli astri, i bioritmi, l'ispirazione, l'umore e il livello di antidepressivi naturali in corpo.

 

Inutile dire che per me è la condizioni ideale, anche per la concreta realizzazione del libro. Chi partecipa potrà sostanzialmente consegnare il lavoro appena dopo la data fissata.

 

[happygiraffe]

 

 

Anche a me, più che altro perchè 200 pagine consecutive di foto astratte potrebbero in qualche modo ... creare sgomento.

 

Un conto se c'è solo il pezzo di Adriano, un conte se ci si mettono tutti

 

Sono d'accordo.

Del resto la proposta di Adriano mi era parsa sottilmente diversa:

 

 

 

La Forma delle Cose: ricerche vuoi in Natura, vuoi su un Corpo, vuoi sulla skyline della vostra Città ... ricerche che attengano a esercitare la semplicità formale, l'essenzialità.

 

Io sarei portato a interpretare il tema in modo più ampio, senza cioè una ricerca dell'astrazione pura. Per dirla in altri termini:"ragazzi, l'astrattismo del dettaglio mi ammorba!" 

[Federica]

per me è un'idea fantastica!

ha un senso che si può anche esplicare bene in una prefazione (mi offro di farla se volete) sul perché e per come questa "identità di tempo" crea una unione di significati pur nella meravigliosa varietà di generi che inevitabilmente si creeranno.

 

io ci sto.

La fissiamo per giugno però perché prima del 20 maggio per me è un "disastro"!!!

[Silvio Renesto]

Interessante, anzi molto interessante. 

Un giorno, per tutti lo stesso o una "rosa" di giorni che so una domenica di giugno (così si può gestire un po' meglio)?

[Silvio Renesto]

 

 

Anche a me, più che altro perchè 200 pagine consecutive di foto astratte potrebbero in qualche modo ... creare sgomento.

 

Un conto se c'è solo il pezzo di Adriano, un conte se ci si mettono tutti

 

Peraltro non ho capito come sarebbe la meccanica.

 

Uno deve fare un tot di foto, deve fare un pezzo organico, scegliere foto di diversa provenienza, una foto sola a testa ? Cosa dovrebbe fare ogni singolo partecipante ?

 

 

Io potrei partecipare con uno studio delle mie geometrie ... cose già viste, riviste diversamente, oppure anche creare un set ad hoc ... :

 

forme.jpg

forme2.jpg

Dune e vento sotto la luna

Uno dovrebbe fare un pezzo organico con n.x  di foto a testa.

 

I tuoi paesaggi sono perfetti, riflettono appieno il concetto. 

 

A Giovanni direi che si può modulare come dice lui.

 

Badate bene che non sono attaccato emotivamente  alla  proposta, che non è nemmeno il mio genere, la trovo comunque  interessante e mi offrivo di dare una mano.

Ma se non piace c'è la proposta di Massimo Vignoli in alternativa o in aggiunta,  secondo come vanno le cose.

 

[Arsenio]

L'idea è interessante e rilancio.

 

Non so se ho capito bene il concetto, ma io aggiungerei di scegliere giorni "topici".

Giorni di ponte/festa/equinozi/solstizi/etc...ovvero giorni in cui tutti avranno ragionevolmente tempo di fare un pò di scatti per tirarne fuori uno buono.

Senza voler strafare, 6/7 giorni o insieme di giorni in un anno credo possano far venire un bel libro dove si apprezza il tempo che passa nelle stagioni e negli eventi.

[Lieve]

Io insisterei invece perchè sia proprio lo stesso giorno per tutti

[Federica]

Io insisterei invece perchè sia proprio lo stesso giorno per tutti

 

 

concordo. Questo crea (un po' fenomenologicamente volendo) la "vera" corrispondenza temporale significativa.

potrebbe essere il 21/06 come solstizio d'estate… 

[nikolas]

Ottimo. Bella anche l'idea di Federica.

[Massimo Vignoli]

Si, per me l'idea tiene se puntiamo secchi ad un solo giorno. Tra tutti non credo che dovremmo aver difficoltà, sfighe speciali permettendo, a produrre 3-5 immagini adeguate ciascuno in un giorno.

La scelta del 21/6 la trovo proprio azzeccata!

[vento]

Io ci sto!

[Leonardo Visentìn]

Per me ok anche per il giorno!

 

 

P.s. è troppo proporre entrambi i libri per lo stesso anno? Contando che prosegue forse anche il libro 365 giorni?