Caspita che sudori freddi, prima di accorgersi del perchè.
io sono un discreto smanettone, ma una roba cosi mi metterebbe in crisi!
Inviato 23 marzo 2015 - 12:22
Caspita che sudori freddi, prima di accorgersi del perchè.
io sono un discreto smanettone, ma una roba cosi mi metterebbe in crisi!
Inviato 23 marzo 2015 - 13:04
Inviato 23 marzo 2015 - 13:07
Scusatemi, intervengo solo per precisare ed ai fini di rendere meglio comprensibile il problema per chi è meno vicino alle cose Nikon. Perchè se la leva del diaframma della mia Df controllasse solo le due posizioni aperto e chiuso per la visualizzazione, allora non ci sarebbero mai stati problemi.
In realtà gli obiettivi Nikon hanno ancora - come in origine - il diaframma a controllo meccanico, generato proprio dalla levetta che ho evidenziato.
In pratica, il diaframma viene mantenuto del tutto aperto durante le fasi di composizione, a prescindere dal diaframma impostato.
Quando viene premuto il pulsante di scatto, la leva del diaframma chiude il diaframma al valore impostato, quale che sia, valore intero o frazionale.
Appena scattato, la leva si risposta sul tutto aperto.
A riposo, i G hanno una molla che tiene il diaframma sul tutto chiuso.
L'accoppiamento e il controllo avviene tramite questa famosa leva controllata dalla fotocamera e l'aggancio del diaframma che c'è dietro all'obiettivo, dentro al bocchettone.
Si vede e si può muovere anche a mano.
Non c'è alcuna comunicazione elettronica di questi avvenimenti. L'unica comunicazione elettronica tra la macchina e l'obiettivo avviene quando si monta quest'ultimo.
La memoria fissa dell'obiettivo (la famosa CPU) dice alla fotocamera di quale focale sia l'obiettivo e quale sia il diaframma più aperto (ed eventualmente quello più chiuso).
Gli altri contatti invece sono relativi al controllo del motore di messa a fuoco, la sua alimentazione, lo stesso per il VR.
Gli obiettivi Nikon sono sostanzialmente tutti così.
Cambia la gestione degli stessi in funzione del corpo macchina. Io ho dato per scontato che stiamo parlando di macchine moderne, evolute e con il "dentino" AI.
Non riuscirei proprio a considerare evolute e moderne la F3 e la F4. Ma la FA si, sebbene essa stessa non funzioni con gli obiettivi G perchè non è in grado di controllare il diaframma dal corpo macchina.
Il program per funzionare (in macchina) pretende che si conosca la lunghezza focale. Questa è scritta nella CPU oppure deve essere indicata dal fotografo nella memoria dedicata agli obiettivi senza CPU.
Gli unici obiettivi con diaframma elettromagnetico Nikon sono i tre nuovi PC-E, il nuovissimo 400/2.8 FL e gli obiettivi delle compatte e delle Nikon 1.
Tutti gli altri non hanno nessun motore del diaframma, vanno a pedali come è sempre stato.
Adesso, per informazioni più aggiornate sul mondo Nikon, ci trovate solo su Nikonland.it : questo sito è congelato all'agosto 2017
Inviato 23 marzo 2015 - 13:11
Caspita che bravo ad accorgeti di quella piccola differenza... Io non ci sarei mai riuscito. E sarei impazzito. Una domanda mi sorge spontanea. Nell'articolo dici che il problema non si è presentato con un'ottica Nikon ma solo con i Sigma. Come mai? Sono più "sensibili" ? O l'ottica Nikon funziona in modo diverso? Ti sei fatto un'idea?
Ciao, no, in realtà ho spiegato che il malfunzionamento era casuale, dipendeva dagli astri.
Peraltro tutti gli obiettivi per Nikon sono identici tra loro, quale che sia il costruttore la logica è la stessa.
In questo un moderno Sigma Art non è diverso da un moderno Zeiss ZF2, un Voigtlander Nokton o un Nikon 20/1.8G.
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Inviato 23 marzo 2015 - 13:19
[...]
Gli unici obiettivi con diaframma elettromagnetico Nikon sono i tre nuovi PC-E, il nuovissimo 400/2.8 FL e gli obiettivi delle compatte e delle Nikon 1.
Tutti gli altri non hanno nessun motore, vanno a pedali come è sempre stato.
Forse anche il nuovo 300/4 PF?
Inviato 23 marzo 2015 - 13:28
Forse anche il nuovo 300/4 PF?
Giusto.
Infatti non si chiama Nikkor 300/4G ma Nikkor 300/4E come il 400/2.8E ed i PC-E.
Avevo anche dimenticato l'800/5.6E
La nuova frontiera che ci farà fare a meno della levetta
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Inviato 23 marzo 2015 - 13:41
Non per "gufare" ma: Attenzione che quando un metallo come l'acciaio si piega, nel riportarlo alla posizione iniziale potrebbe subire delle incrinature, che nel tempo si possono trasformare in frattura, il pezzo di metallo rotto si può infilare in qualche altro meccanismo del mirror box, causando danni ben più gravi.
Insomma da tenere sotto osservazione attenta per il futuro.
Che poi la leggendaria qualità nikon sia andata a donnine, è pacifico come l'oceano che bagna Zipangu.
Vorrei poter fare solo cio' che mi piace ...
Inviato 23 marzo 2015 - 13:44
Non per "gufare" ma: Attenzione che quando un metallo come l'acciaio si piega
Ho il timore che quello al massimo sia ferro nichelato, come le posate che avevamo al servizio militare, si piegavano e ripiegavano come le clips ed andavano avanti per generazioni di soldati
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Inviato 23 marzo 2015 - 13:55
In quel caso nessun problema infatti, il pongo si piega e ripiega senza problemi.
Vorrei poter fare solo cio' che mi piace ...
Inviato 23 marzo 2015 - 14:02
Non riuscirei proprio a considerare evolute e moderne la F3 e la F4. Ma la FA si, sebbene essa stessa non funzioni con gli obiettivi G perchè non è in grado di controllare il diaframma dal corpo macchina.
non conosco la 4 ma concordo che la 3 non e' certo "evoluta" nel senso odierno del termine. pero' strutturalmente e meccanicamente e' una figata.
idea malefica.
ma non e' che "basta" un pezzo di nastro per tenere la leva del simulatore sul chiuso e la FA si digerisce i "G" senza battere ciglio ? sempre che non facciano casino con le 2 levette ausiliarie del sistema di "comunicazione" AIs
non che sia importante, ma giusto per divertirsi :-)
Tutti gli altri non hanno nessun motore del diaframma, vanno a pedali come è sempre stato.
quindi leva di comando a corsa controllata. stasera provo.
Inviato 23 marzo 2015 - 15:08
ma se la d700 funziona in program con un AF / AFD (obiettivo "scemo" per gli standard odierni) vuol dire che anche li la corsa della levetta incriminata e' regolata.
che poi sia/possa essere poco preciso, e' un'altra storia
la questione dei contatti e' una cosa che non ho mai capito fino in fondo.
chissa' cosa cambia a lavorare in P per la D700 se ci sta un ai50 1,8 o un AF50 1.8 .....
Prima di leggere tutti i commenti successivi... (sono appena rientrato in casa)
Si, hai ragione.
Davo per scontato il controllo del diaframma fosse elettronico, invece non lo é.
A questo punto peró non capisco assolutamente il limite per gli obbiettivi AI del non poter usare il Program o la prioritá di tempi.
Non ha assolutamente nessun senso, da un punto di vista tecnico.
a_
andrea landi
justnuances.com
Chissà cosa si trova a liberarela fiducia nelle proprie tentazioni...
Inviato 23 marzo 2015 - 15:14
Spezzo una lancia a favore del (finto) acciaio giapponese moscio, mi sembra sempre preferibile che la camma che comanda un meccanismo sia più tenera del meccanismo stesso
Riguardo all'affidabilità e precisione, invece, se partiamo dal presupposto che la meccanica, con i controlli qualità di oggi, non rispetta più le tolleranze richieste... come facciamo allora a mettere a fuoco, a mano o in AF? C'è un vetrino che dev'essere perfettamente allineato rispetto al piano focale (idem per il modulo AF), basta una differenza da nulla e noi vediamo nitida un'immagine che poi in foto non lo è.
Per tacere della planeità del sensore e della baionetta, il centraggio delle lenti sulle ottiche, la taratura dei motori AF... insomma, di precisione meccanica e controllo qualità ne serve ancora parecchio
Infine, come nota storica, il sistema che usava la FA per controllare gli Ai-s in priorità dei tempi o program (la S serviva appunto per quello) era e continuò ad essere usato da altre case, ad esempio Leica o Contax, che controllavano automaticamente il diaframma nelle modalità P e T senza nessun contatto elettronico (Leica successivamente introdusse i contatti ROM, ma senza nessuna differenza concreta nell'uso rispetto alle versioni tre camme o camma r)
Federico
Inviato 23 marzo 2015 - 15:49
Ossi, invece, si rompono tutte, anche senza toccarle.
La D700 di Rossano espone come dice lei, oppure ha un problema di taratura della leva dei diaframmi.
Se io nelle stesse condizioni scatto ad F8 - come dice il Sekonic L478D - lui deve chiudere "teoricamente" ad F16 o più ...
Ma lui non la vuole portare in assistenza perchè ha paura che gliela facciano nuova
Solo adesso che l'ho costretto a prendere la D600 é riuscito ad ammetterlo
Allora sono io che sono particolarmente fortunato. Che faccio? Compero i biglietti del gratta e vinci?
Buona comunque che si sia risolta senza ricorrere al celere e comodo servizio riparazioni di questo nostro bel paese.
ciauz
Valerio Brustia
Inviato 23 marzo 2015 - 18:49
Inviato 23 marzo 2015 - 19:02
o se l'ha fatto qualcuna delle tante persone cui hai sempre generosamente prestato le tue attrezzature... :-)
Senza dirti nulla quando con fatica e' riuscito a cavar via l'obiettivo e tergendosi la fronte imperlata di sudore ha detto dentro di se "... fiuuuu... c'e' mancato un attimo!"
Mi sa che hai centrato il problema in pieno...
Comunque, per mettere un obbiettivo al contrario non é necessario uno zappatore, ma molto meno.
Come dice Tiziano, c'é un secondo punto che permette alla baionetta di entrare, oltre a quello corretto. Storto, ma un po' entra. Se vai alla cieca, rischia di capitare.
Magari quando é stata inventata (qualche anno fa ) non si faceva nessun danno, ma oggi... Io sinceramente temevo che il pericolo peggiore fosse per l'obbiettivo ed i suoi contatti elettrici, ma ho paura che con l'esperienza di Mauro abbiamo appena imparato che c'é un bel rischio anche per il corpo.
a_
andrea landi
justnuances.com
Chissà cosa si trova a liberarela fiducia nelle proprie tentazioni...
Inviato 24 marzo 2015 - 08:19
[...]
A questo punto peró non capisco assolutamente il limite per gli obbiettivi AI del non poter usare il Program o la prioritá di tempi.
Non ha assolutamente nessun senso, da un punto di vista tecnico.
a_
Non so risponderti ma protendo anche io a pensare che non ci siano limitazioni tecniche per cui una D600 o una D4 non possano fare quanto facevano la FA o la F4 (che credo sia l'ultima Nikon capace di lavorare in P e in S con ottiche AI).
Salvo pensare che sia la solita prudenza Nikon o il solito tentativo di spingere la vendita di ottiche più moderne (la F5, ad esempio, perdeva buona parte delle peculiarità della F4 con le ottiche AI e non poteva montare le pre-AI).
Diciamo comunque che al fotografo evoluto che usa ancora ottiche manuali della modalità P credo non interessi nulla in linea di principio (io ho smesso di usare il P dopo la FA) mentre la modalità S francamente senza l'autofocus, possibilmente continuo, la trovo del tutto inutile. Meglio il manuale a quel punto.
Nel 1983 era un altro paio di maniche.
Adesso, per informazioni più aggiornate sul mondo Nikon, ci trovate solo su Nikonland.it : questo sito è congelato all'agosto 2017
Inviato 24 marzo 2015 - 08:58
Non so risponderti ma protendo anche io a pensare che non ci siano limitazioni tecniche per cui una D600 o una D4 non possano fare quanto facevano la FA o la F4 (che credo sia l'ultima Nikon capace di lavorare in P e in S con ottiche AI)....
Nemmeno la F4 é in grado di farlo (ho controllato ieri il manuale).
É la cosa che piú mi ha stupito, visto che la F4 é in grado di controllare lenti con soluzioni inesistenti quando é stata progettata... per cui anche io lo davo per scontato.
Quindi é proprio "l'elettronica moderna" che ha questo limite, superato solo da cose strane tipo F301, F401 (quel pezzo di plastica che per prima ha avuto il controllo diaframmi sul corpo), F501 (la prima Nikon AF...) ed FA, appunto.
Anche sull'utilitá sono assolutamente con te, visto che la modalitá "S" con lenti manuali non ha grandi ragioni di esistere.
a_
andrea landi
justnuances.com
Chissà cosa si trova a liberarela fiducia nelle proprie tentazioni...
Inviato 24 marzo 2015 - 09:41
concordo sull'utilita', e' tutta curiosita' e nulla piu.
e conoscenza dei propri gingilli, aggiungo.
ieri ho provato a rigirare la FA ma non sono riuscito a "vedere", il movimento della leva di comando modulato. non basta spostare a mano il simulatore sul tutto chiuso, bisogna anche azionare gli altri "sensori" del sistema ais. due mani non bastano (*). e non posso neppure levare il dorso, si azzera il counter lo scatto e' con tempo fisso.
(*) i sensori del sistema ais sono 3
un piroletto sulla baionetta giusto a lato dello sblocco ottiche
una leva sul fondo che viene ruotata in accordo alla luminosita' max della lente in uso
una terza leva "a compressione" sulla dx dello specchio che rileva la lunghezza dell'ottica in uso.
poi bisogna anche tenere la macchina , regolare i tempi e scattare.
Inviato 24 marzo 2015 - 12:05
Sono sgomento da questa esperienza.
Io uso abbastanza correntemente il mio vecchio Nikkor-H 85/1.8 sulla D810, dovrò usare cautela.
Ma personalmente non mi è mai passato per la mente di mettere le mani dentro la fotocamera
Inviato 24 marzo 2015 - 16:21
A me e' successo anni fa con la ( prima ) d700 ;
me ne sono accorto con il 300 2,8 af-s che, appunto, ha la ghiera dei diaframmi e riceve MECCANICAMENTE il comando.
su "tutti" i G non riscontravo alcun problema
sono passato da uno storico riparatore ( giusto ieri 23-3-2015 il Corriere gli ha dedicato un bell'articolo ) di Milano che, con una pinza, mi ha risolto il problema !
Avevo usato un 80-200 bighiera di un amico che aveva l'attacco molto malmesso, con il senno di poi ho realizzato che quella "fatica" ad innestarlo e poi toglierlo dal corpo macchina aveva inclinato e modificato la levetta di comando...
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