Il flash Nikon SB910 è tale è quale al modello precedente SB900 in tutte le sue componenti.
E' stato solo aggiornata la logica di funzionamento del blocco dovuto al surriscaldamento del sistema di alimentazione (non del bulbo flash).
In pratica, se nel SB900 dopo un primo numero di scatti si verifica il surriscaldamento, interviene subito il blocco e non si può più fotografare sintanto che il tutto non si raffredda.
Nel nuovo modello invece interviene prima una malizia che ne rallenta l'uso.
Cioè all'aumentare della temperatura si allunga il tempo di ricarica.
Questo porta il fotografo a scattare con una frequenza più bassa fintantochè il sistema non si raffredda (cioé in pratica mai, fintanto che non si finisce di utilizzare il flash e non lo si spegne).
Ma per quanto riguarda potenza, qualità della luce, dosaggio, risposta del sistema limiti e pregi di questo flash, oramai vecchiotto, nulla é cambiato.
I flash Nikon sono superiori agli altri nell'uso in pieno automatismo, specie se usati sulla fotocamera in situazioni di luce diurna (tipo schiarite in controluce, tempi di scatti veloci etc. etc.).
Ma al chiuso i sovradosaggi sono normali e quindi si deve compensare.
Si rientra perciò nella casistica in cui meglio sarebbe dominare il proprio flash in manuale e possibilmete staccato dalla fotocamera.
Capisco che per farlo ci voglia esperienza e soprattutto voglia di sperimentare. E c'è chi invece vuole che la macchinetta faccia da se.
In questa ottica sconsiglio il passaggio da SB900 ad S910.
Se il limite unico lamentato dal SB900 è quello del surriscaldamento è più facile dotarsi di un pacco batterie esterne.
Ho visto che sono stati recensiti due modelli differenti qui su Nikonland, copio i collegamenti Pixel TD-382 un clone cinese del Nikon SD9 e Godox PB 820 energia ricaricabile a buon prezzo per il Nikon SB 900/910.
Con questi apparecchi in pratica le pile AA del flash vengono usate solo per alimentare i circuiti di controllo ma non quelli del bulbo di potenza che invece si ricaricano attraverso il cavo e la batteria esterna.
Certo bisogna calcolare l'impiccio in più di tutto l'accrocchio esterno.
Ma la spesa è nettamente inferiore al cambio, considerando quanto poco non costano i flash Nikon.
Ovviamente questa è la mia modesta esperienza. In passato io mi accontentavo dei Metz adattati a Nikon.
Ho avuto poi un paio di SB800 scassati ed ho provato a lungo i due SB900/SB910 senza mai innamorarmene.
Adesso uso i cinesi (uno per l'altro) nelle cerimonie. E questo Godox mi alletta per il grande vantaggio di avere la batteria interna ricaricabile e nessun problema di surriscaldamento né necessità di apparati esterni. Una bella comodità