In altro post si indagava circa le possibilità offerte dall'HDR di ampliare il range di luci registrabile dal sensore. Esiste un altro modo che consente di avere un completo controllo sulle parti dell'immagine fondendo più o meno manualmente i diversi files che concettualmente riprende il meccanismo alla base dei filtri GND. Si tratta, in sostanza, di fondere due o più file in photoshop mascherando le parti su diversi layer. La maschera può essere creata manualmente, simulando ad esempio il predetto filtro digradante, o meglio appoggiandosi a luminosity masks eventualmente integrate con i pennelli in modo da consentire di seguire anche contorni estremamente irregolari, tipici ad esempio di un paesaggio montano, senza il problema di creare aloni o altro in quanto la maschera di luminosità è automaticamente sfumata.
Questa tecnica evidentemente condivide con l'HDR alcuni difetti (Mauro ha già messo il dito sulla piaga nell'altro post: Treppiedi, Pazienza, Discliplina, Profonda conoscenza dei software utilizzati) ma per un fotografo appassionato di paesaggi sono già quasi tutti dei passaggi obbligati.
Nell'ultimo periodo ho fatto parecchie ricerche sul web trovando qui http://digital-photo...masks-tutorial/ un tutorial molto semplice che consente anche di scaricare gratuitamente le action per creare le luminosity mask ed i due file di esempio.
Allego, a mero scopo illustrativo, una mia immagine realizzata utilizzando quella tecnica. Nello specifico da notare che l'immagine esposta per le ombre ha un tempo di 6" e quella per le luci di 1/60", per cui la differenza tra le due è di 8,5 stop. Questo perché sulla prima ho un filtro ND per rendere più "setoso" l'oceano. Caratteristica questa che mette fuori gioco l'uso in ripresa di filtro GND+GN (avrei avuto l'effetto mosso anche sulla nuvole) e probabilmente anche l'HDR automatico (chissà che farebbe sull'oceano).
Di seguito le due immagini, quella esposta per le luci e quella per le ombre, dalle quali sono partito.
Ora evidentemente l'immagine risultante è il solito tramonto, visto in miliardi di declinazioni, e di fatto questi due file li ho tenuti solo in previsione di documentarmi sul come utilizzarli con le luminosity mask. Cosa che ho potuto fare finalmente oggi grazie alla convalescenza che mi blocca a casa.
Non di meno, pensando di fare cosa gradita, ho ritenuto di condividere con voi questa tecnica ed i riferimenti sui quali l'ho studiata.
Ciao
Massimo