vi ricordate quando dicevo, " vedere prima ciò che voglio"
fotografare è un atto in se stesso semplice
oggi ai giorni nostri abituale e odierno.
Ogni ragazzino scatta centinaia di foto al giorno...
La differenza la fa chi si preoccupa di sapere prima cosa esce... e badate bene nel piccolo tutti lo fanno
Chi fotografa le frecce tricolore lo fa nel montento in cui decide l'ottica ideale, qualora lo facesse con il 28 ha in mente un tipo di immagine che vuole, se azzarda un 400 ha in mente un immagine sicuramente diversa da chi è li con il 28
Ora descrivere l'attimo, ovvero ciò che ross ha chiamato fotografia passiva è intrinseco del reportage, che di fatto è abile chi descrive l'atto o la scena nel miglior modo possibile, quindi adottanto la tale inquadratura, scegliere l'ottica e il momento dello scatto, l'esposizone corretta ecc ecc
Se ci pensate le migliori marche fotografiche hanno "ricercato" a piu non posso proprio per permettere a tutti di essere fotografo rendendo facile tutto questo...
L'af che di fatto rende facile tenere a fuoco un giocatore di calcio o l'auto a 300 all'ora
lo zoom: che ha reso facile a tutti ricercare un'inquadratura idonea, se i primi erano comodi ma sopperivano in luminosità oggi è tutto facile...
il momento: prima avevi uno scatto ogni dieci minuti quando cerano i flash a magnesio, poi siamo arrivati a uno scatto ogni due secondi
oggi una d4s permette anche a un ceco di beccare l'attimo del calciatore...
l'esposiozione automatica, l'estenzione in ev ecc ecc
l'ultima ricerca è stata la più deleteria, ed è il fotografare con la luce ambiente anche se poca...
pensateci, prima se non sapevi usare ia luce artificiale eri fregato per meta delle foto che volevi realizzare e ti accontentavi del tuo flash che se ben usato dava ottimi risultati che faceva la differenza, oggi no, tutti scattano con la pochissima luce che ce... e tutti sono fotografi!
fino a qui ci siamo...
Poi oltre tutto questo ce una cosa che non può arrivare l'ingegneria fotografica, o meglio realizzano attrezzi che servono per migloorare e poter realizzare cio che solo la "TUA TESTA è IN GRADO DI IMMAGINARE"
Poter immaginare una foto sulla base di un tema è creatività allo statu puro, e non tutti lo possono fare..
La luce si combina con altri aggeggi costosi che permette di creare un'immagine che prima non cera, e spesso è iripetibile, proprio come il pittore che fissa sulla tela le pennellate e che spesso in caso di rifacimento mai fotcopia il primo...
Limitarsi a fermare cio che intorno a noi ci circonda è una buona cosa, certo oggi va per la maggiore, è facile o perlomeno è piu facile di 30 anni fa, creare un'immagine partendo da un limbo bianco diventa difficle e si sa la gente è pigra, e spesso sceglie la strada piu corta... e non ditemi che lo faccio perchè mi piace... perchè sono castronerie...
diciamo che
lo faccio perchè mi piace e mi riesce bene, e soddisfa il mio ego...
creare un'immagine mi diventa difficile, perchè devo pensare, concentrarmi, e realizzarla, e spesso dopo ore e ore la foto fa cagare e quindi torno a fotografare quello che mi circonda,sicuro del mio af del mio program a 20 mila celle, del mio zoom e la dove dovessi sbagliare qualcosa ci pensa dio photoshop a risolverlo...
badate bene non è una CONDANNA MA UNA COSTATAZIONE DEL RESTO SE TUTTI FOSSERO CAPACI DI FARE QUANTO SOPRA SCRITTO IO POTRE TRANQUILLAMENTE ANDARMENE A FARE L'ISTRUTTORE SUBACQUEO ALLE MALDIVE PERCHè SAREI DISOCCUPATO!!!!
Ovviamente il tutto non è circoscritto nella fotografia di studio ma anche in altri ambiti, solo che devi essere ingrado di illuminare