Aggiungo un paio di considerazioni:
Ho avuto a che fare con stampatori professionali che usavano macchine convertite a carbone, per la sola stampa BW.
..."Usavano", appunto, perché in tutti i casi l'esperienza é stata piuttosto breve e frustrante, con risultati il piú delle volte peggiori di quelli offerti da una stampante normale (e spesso anche dell'AdvancedBW ben calibrato).
Non ne vale la pena, sia per le oggettive difficoltá operative, sia per il fatto che i carboni non sono affatto neutri ma visibilmente "caldi", obbligando ad un canale di colore blu per riportare la stampa a tonalitá neutre. Vanificando del tutto o in parte l'eventuale vantaggio di avere soli grigi.
Mi soffermerei poi sulla tecnologia dei driver di stampa.
Non so se la differenza é ancora presente, ma fino a poco tempo fa i driver per Mac (e Linux) offrivano la possibilitá di stampare a 16bit per canale, mentre su Windows i dati vengono passati alla stampante sempre e comunque ad 8bit.
La differenza é poco o nulla visibile nelle stampe a colori (soprattutto perché nelle aree uniformi i driver provvedono in ogni caso a creare gradienti pressoché invisibili, anche con immagini ad 8bit in origine).
Nelle stampe in BW invece la cosa si fa piú interessante, con qualche differenza a volte piuttosto visibile.
Perché una stampa monocromatica ad 8bit ha 256 toni di grigio, ma le stampanti moderne (grazie al retino fitto ed ai tre neri piú i colori chiari) permettono piú gradazioni. Non le 16k e piú promesse dai 16bit, ma in ogni caso un numero maggiore del paio di centinaia e mezza.
Anche qui i driver sono bravissimi a mediare ogni mancanza di informazioni... ma se invece le informazioni ci sono ritengo sia meglio.
Nelle stampanti Epson (non so le altre) il driver originale permette la stampa a 16bit solo per le stampe a colori, mentre l'ABW é formalmente ad 8bit (ma anche qui molto, molto mediato dal software).
Se non si ha un profilo perfetto, e soprattutto perfettamente neutralizzato per i grigi, spesso la stampa ABW é preferibile, proprio per l'ottimo lavoro svolto dal driver (ed avendo uno strumento é comunque possibile neutralizzare oggettivamente questo tipo di stampa).
a_
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Queste condizioni si incontrano soddisfatte nelle stampanti a pigmenti che a seconda della generazione e della marca producono BN buoni, ottimi o eccezionali.
Di solito le stampe Fine-Art in BN vengono stampate su carte baritate dove i pigmenti danno il meglio di sè e quindi il cerchio si chiude.
Alcuni però ritengono che le carte veramente-veramente-veramente FineArt siano solo quelle Matte o opache che dir si voglia (io non sono assolutamente d'accordo): ora, sulle carte Matte i pigmenti produrranno ancora stampe in BN neutre e con gradienti morbidi, ma i Neri saranno molto deboli perchè i pigmenti neri non danno elevate densità sul supporto Matte.
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Non sono completamente d'accordo con questa affermazione.
Ho una grossa considerazione per le stampe Matte in BW, che tendo a preferire a quelle su baryta ogni volta la foto deve venire esposta in condizioni non perfettamente controllate, con luce da manuale a norma ISO ed assenza di qualsiasi perturbazione.
Insomma, nella stragrande maggioranza dei casi (e spessissimo anche all'interno di gallerie e musei dedicati
).
Il vantaggio della neutralitá garantita dal supporto opaco a mio parere supera di gran lunga il limite (molto relativo) dei Neri meno densi.
Se si aggiunge che in ogni situazione in cui la luce é "troppo poca" per una corretta visione delle stampe la carta Matte da il meglio... Tutto sommato la preferisco proprio per le stampe bianconero.
La trovo mediamente piú gradevole di una stampa su baryta (mentre non sono per nulla un fan delle stampe BW su carta lucida, in ogni caso).
Parere opinabile, ovviamente.
a_
Ultima considerazione (poi metto a tacere la mia logorrea...
):
In rete si trova spesso citato un articolo (in lingua italiana) che tesse le lodi della stampa "Black Only", che a detta dell'autore fornisce risultati migliori rispetto all'uso di tutti i colori (di fatto si inibisce la stampa dei colori, usando solo la cartuccia del nero).
L'ultimo aggiornamento risale al 2009, e la stampante usata é ancora piú vecchia, ma questo non impedisce ai fautori di questa tecnica di citare la pagina come la Fonte di Ogni Sapere.
Le considerazioni dell'autore sono ampiamente sorpassate dalla tecnologia moderna (ma tutto sommato anche dalla tecnologia del 2009...
), relegando quella tecnica a cosa interessante per esperimenti e risultati grafici. Per fotografie, la considero del tutto inutile.
a_