Il management di Nikon e di Canon è semplicemente (e letteralmente) terrorizzato di fare passi sbagliati.
Tanto da aver deciso di diversificare investendo in altro. Nikon nel settore medicale.
Canon ha annunciato ieri uno zoom cine da 78.000 dollari.
Sony però sta pagando realmente la divisionalizzazione a suon di perdite per miliardi di dollari. Non è una novità di quest'anno e non si sa quando finirà.
Hanno venduto i PC, venderanno (presto) i televisori, tutta la perdita attuale deriva dal settore dei telefonini ma fino ad ora sono sopravvissuti con i proventi del settore finanziario e quelli cinematografici acquisiti negli anni d'oro.
Questo non significa nulla in termini assoluti e per l'uomo della strada nemmeno può valere una differenza se la sua A7 fa le foto che deve fare.
Ma capita che un giorno il buon latte che trovi davanti alla porta non ti arriva più perchè la figlia del lattaio ha sposato un poco di buono che si è mangiato tutto alle corse dei cavalli.
Il momento è difficile, quanto lo è stato lo scavallo degli anni '80. Non si può sbagliare, non si possono lanciare modelli avventati.
Io adesso sarei molto prudente, specie fintanto che le vendite mi danno ragione
Concordo sulla disaffezione : io stesso non ho un oggetto Nikon in casa di cui non mi priverei (o che amo particolarmente se non per motivi irrazionali, tipo la Df o il 58/1.4 o l'85/1.8H del 1963) e nessuno può confidare in eterno sulla lealtà cieca